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Martedì, 17 Luglio 2001

Oggi è il nostro primo vero giorno e abbiamo deciso di iniziare alla grande...

Ore 11:00

Le note delle Foot Guards eccheggiano davanti a Buckingham Palace...

Buckingham Palace Foot Guards Il cambio della guardia

Buckingham Palace

Costruito nel 1703 dal duca di Buckingham venne acquisito da re Giorgio III nel 1762 e con la regina Vittoria è diventato la residenza londinese della famiglia reale. Nel 1825 re Giorgio IV incaricò l'architetto di corte John Nash di ristrutturare l'edificio e di ampliarlo; l'ala est venne aggiunta nel 1846 e Giorgio V, nel 1913, incaricò Aston Webb di dare al palazzo il suo assetto definitivo, che è ancora quello attuale. I monarchi si affacciano dal balcone centrale della facciata in occasione di particolari ricorrenze festive e, quando la regina è a palazzo, sul pennone sventola l'insegna reale. Il palazzo è sempre stato chiuso al pubblico, ma nel 1993 è stato aperto per finanziare il restauro del castello di Windsor, danneggiato da un incendio. Attualmente l'apertura avviene soltanto nel periodo estivo e soltanto per 19 delle 600 stanze che compongono il palazzo. Ovviamente i 12 locali che costituiscono l'appartamento riservato alla famiglia reale sono inavvicinabili da chiunque, anche se durante il periodo d'apertura i regnanti sono assenti perché in ferie a Balmoral, in Scozia. Ogni giorno (d'inverno a giorni alterni) alle 11.30, sul piazzale del palazzo, si svolge una delle cerimonie più conosciute e fotografate del mondo: il cambio della guardia, i componenti della quale prestano servizio a palazzo in alta uniforme. In una costruzione annessa all'edificio principale si trova la Queen's Gallery, che ospita mostre temporanee di oggetti provenienti dalle collezioni reali.

Ore 13:00

Dopo la spettacolare esibizione raggiungiamo,attraverso "The Mall"(il lungo viale alberato di fronte a Buckingham Palace), Trafalgar Square , dove abbiamo avuto la fortuna di ascoltare dei musicisti scozzesi con tanto di Kilt.

Trafalgar Square

Trafalgar Square è uno dei punti di ritrovo preferiti dai londinesi e meta obbligata di turisti provenienti da tutto il mondo. La piazza venne progettata e iniziata nel 1829 da John Nash, ma è stata terminata solo nel 1951 da Charles Barry. La piazza è dedicata alla vittoria dell'ammiraglio Nelson sulla flotta franco-spagnola durante la battaglia avvenuta nel 1805 al largo di Capo Trafalgar. Al centro della piazza si eleva la colonna alla sommità della quale è collocata la statua dell'ammiraglio, alta 5 metri. Il monumento misura invece 56,34 m ed è stato eretto da William Railton tra il 1840 e il 1843.La base della colonna è ornata da quattro rilievi in bronzo che ricordano le battaglie concluse da Nelson con una vittoria: St. Vincent nel 1797, Abukir nel 1798, Copenaghen nel 1801 e, ovviamente, Trafalgar. Ai piedi del monumento si trovano due leoni in bronzo, del 1868, opera di Sir Edwin Landseer.Poco distante è invece il monumento equestre a Giorgio IV e, tra le fontane, la statua del generale Gordon. Su Trafalgar Square si affaccia uno dei più importanti musei londinesi: la National Gallery, nei pressi della quale sono murate le Imperial Standards of lenghts, ovvero le ex unità di misura inglesi (1 inch, 1 foot, 2 feet, 1 yard, 1chain, 100 feet).Tra gli altri edifici della piazza ci sono la Chiesa di St. Martin-in-the-Fields, la Canada House e la South Africa House.

Ore 14:30

Il nostro prossimo obiettivo si vede già da lontano...un tuffo al cuore...
LUI,il famosissimo,mitico,altissimo,bellissimo,unico,inimitabile...Brad Pi...ah,no...IL BIG BEN!!!
Percorriamo "White Hall" e, dopo esserci fermate a scattare un paio (un paio????) di foto alle classiche CABINE ROSSE, raggiungiamo la
"House of Parliament"...

House of Parliament Big Ben House of Parliament

The House of Parliament

Precedentemente adibito a residenza reale, questo edificio divenne la sede del parlamento inglese per volontà di Edoardo VI nel XII secolo.Le grandiose forme dell'edificio odierno,frutto di un felice sodalizio tra gli architetti Charles Barry e Augustus Pugin,dovevano celebrare la gloria presente e passata del Regno Unito,soddisfacendo altresì il gusto dell'epoca vittoriana per il gothic-revival.Sul lato Ovest del palazzo, la Clock Tower è diventata con l'appellativo di "Big Ben" (forse legato al nome del parlamentare che nel 1858 fece installare l'orologio)uno tra i simboli della capitale britannica:i rintocchi della sua campana, pesante 13.5 tonnellate, sono diffusi via radio dalla BBC.Al'estremità meridionale del complesso si eleva, invece, la massiccia Victoria tower, all' epoca della costruzione (1860) la più alta del mondo (metri 102.5):l'archivio al suo interno conserva le leggi del parlamento dal 1497.Varcata la St.Stephen's Entrance,sulla sinistra si apre la magnifica Westminster Hall (1097-99), unica parte superstite del palazzo medievale.

Ore 16:00

Visto che oggi abbiamo deciso di visitare i monumenti simbolo della città, sicuramente non potevamo dimenticarci del Tower Bridge.

Tower Bridge Tower Bridge by night Tower Bridge

The Tower Bridge

Costruito in stile gotico vittoriano, il Tower Bridge è il più famoso ponte d'Europa. La sua costruzione è iniziata nel 1886, su progetto di Horace Jones e Wolfe Barry, ed è terminata nel 1894. La struttura del ponte attraversa il Tamigi a un'altezza di 9 m dalla superficie del fiume ed è costituita, al centro, da due parti mobili pesanti oltre 1.000 tonnellate. Queste sono in grado di aprirsi completamente in soli 90 secondi, grazie a un sistema elettrico impiantato nel 1975 per sostituire il vecchio impianto idraulico. Sempre nel 1975 anche il colore del ponte è cambiato: l'iniziale grigio è stato sostituito da un più scenografico, e patriottico, accostamento di azzurro, bianco e rosso. Le torri che reggono il viadotto sono alte 65 m e affondano nel fiume per oltre 7 metri. A 43 m di altezza c'è la Passeggiata dei gatti, o Catwalk: un passaggio pedonale che permette di attraversare il ponte anche quando le parti mobili sono sollevate. Tuttavia questo accade ormai non più di qualche volta alla settimana, perché le navi più grandi attraccano in tutt'altra zona, più a valle, e non hanno più necessità di passare dal Tower Bridge per raggiungere le banchine.Oggi le torri ospitano un museo che racconta la storia del ponte e chi lo desidera può anche visitare i macchinari del vecchio impianto di sollevamento.

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