A DIECI ANNI DALLA SUA SCOMPARSA

Prima figlia di Al Bano e Romina Power, nasce a Roma il 29 novembre 1970. Fu il motivo del matrimonio dei due cantanti e forse il motivo anche della loro separazione. Ylenia, ragazza intelligente e colta, si trovò a New Orleans con i genitori in una delle varie tappe alla base del film documento di Al Bano e Romina "L'America perduta" (presenti anche la sorella di Romina,Taryn, ed il fratello Tyron jr), per conto di Mediaset nel 1993, in cui la ragazza appare in varie scene. Il film è un'entusiasmante succedersi di situazioni dei due artisti insieme alla famiglia nei più entusiasmanti luoghi degli USA, da Los Angeles a Sedona;  un modo per Romina di ritrovare le sue origini perdute, viaggiando in un grosso furgone nel caldo estivo. I due artisti lasciarono l'America quando ebbero finito di girare il film (una sezione del quale era stata dedicata alla sosta a New Orleans), mentre Ylenia ritornò a New Orleans per ritrovare il trombettista di colore Masakela,  un artista di strada, esperto di dottrine esoteriche e del vaudau, che Ylenia aveva conosciuto  appunto in quella estate. Ylenia ne fu affascinata e avendo voluto lei scrivere un romanzo sugli artisti di strada e sulla loro cultura, cercò di stargli il più possibile vicino nel tempo per carpirne ogni segreto, maggiormente se spettacolare. Il fatto è che  il 6 gennaio 1994 lei lasciò l'albergo in cui si trovava con Masakela  e da allora risulta scomparsa. A disposizione dei familiari solo la testimonianza a New Orleans di un guardiano dell'acquario presso il fiume Mississipi che disse di aver visto, proprio il 6 gennaio sera, una ragazza bionda gettarsi nelle acque di quel fiume dicendo:"Tanto io appartengo alle acque", probabilmente ubriaca. Nuotò e poi andò giù una volta, due, urlò aiuto ma non fu possibile aiutarla: si trovava al centro del fiume e lì le correnti sono molto forti. Di quella ragazza il cui abbigliamento corrisponderebbe, secondo tale testimonianza, a quello indossato da Ylenia nell'attimo dell'uscita dall'albergo, non si è saputo mai più nulla. Un'altra ragazza bionda era scomparsa in quelle ore nei pressi, ma fece ritorno a casa. E pare che il corpo di una ragazza alta e bionda sia stato recuperato dalla polizia nel fiume, ma non è dato sapere l'esito del riconoscimento e se si sia trattato proprio di quello della ragazza vista dal guardiano. Il coroner smentì ed affermò che comunque non avrebbe potuto dire nulla senza il riconoscimento dei genitori. 

Il fatto è che varie persone hanno detto di aver visto Ylenia viva, magari insieme a Masakela presso un bar di New Orleans, dopo quel 6 gennaio e altre persone, anche in Italia, hanno affermato di averla vista proprio a casa sua, ma su tale testimonianza nacque una furibonda polemica fra il padre Al Bano e il giornalista Rai che aveva dato la notizia. Da allora nessuno ha più osato dire qualcosa sulla sorte di Ylenia. Si sono così evitate inutili speculazioni. Nel rispetto del dolore dei genitori che non hanno più visto la loro figlia. Anche Yari Carrisi, secondo figlio dei due bravi artisti, è convinto del fatto che Ylenia sia viva, che potrebbe ritornare e che la testimonianza della guardia del fiume non sia del tutto valida, confermando il parere della madre. 

Personalmente sono al corrente di tre ulteriori segnalazioni di persone che avrebbero visto Ylenia viva. Naturalmente bisognerebbe verificarne l'autenticità in un caso e se si sia trattato proprio di Ylenia negli altri due. In particolare nel più recente dei due la ragazza era praticamente la sosia di Ylenia, un po' più magra in viso rispetto alle foto di allora e l'altezza risulta però inferiore al m. 1,75 di cui parlano le segnalazioni ufficiali (5'9''). L'avvistamento è avvenuto a Roma lo scorso giugno.

Ultimamente i giornali d'Oltralpe ci informano che un negoziante milanese avrebbe visto Ylenia, probabilmente questa estate o poco dopo.

Qual'è la verità? Tutto è un'oscurità buia come la notte e qua e là raggi di luce sembrano illuminare la situazione. Ciò che io mi auguro e che Ylenia sia viva e che torni presto a darci sue notizie. Ylenia rappresenta comunque il sogno di una generazione inquieta: la sua intelligenza avrebbe illuminato il nostro cammino, il suo ritorno ci darebbe la speranza oggi offesa. 

Roma, 14 novembre 2003                                
Aurelio Nicolazzo