MEDIANIC ANDROIDS
Pornocratia - 1998 (Clinic Angel)

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Dopo aver subito un’operazione chirurgica che lo costringe ad una lunga convalescenza, Deca divide il suo tempo tra ambulatori ospedalieri e studio di registrazione, elaborando nuove idee e coinvolgendo l’attrice Sissi Kia e il chitarrista Max Marsella in un progetto di musica techno-industrial denominato Medianic Androids. Nelle sue intenzioni tutti i brani preparati in studio con tastiere e drum-machine dovrebbero essere arricchiti dagli interventi vocali della Kia e dalla chitarra feroce di Marsella, rendendo il sound meno virato al digitale. Le prime sessioni danno vita a mezza dozzina di pezzi incisivi e veloci, che ricalcano in parte certe atmosfere dei mix firmati Android, ma con una veste polemica e rabbiosa, ammantata di suggestioni gotiche e cibernetiche.
Tuttavia la collaborazione di Marsella, già impegnato con due band, non sembra concretizzarsi e Deca finisce per produrre l’album in studio con un altro tastierista, che offre un contributo più tecnico che artistico. Pornocratia resta così un lavoro che sa di incompiuto, molto intenso sotto il profilo dei contenuti e poco originale nella forma. Titoli, immagini e note di copertina accentuano messaggi già presenti negli album di Argiope, con un gusto sicuramente più provocatorio e paradossale, ma ugualmente inequivocabile. Flesh Rules, Baby Graves, Transylmoney, Production Prostitution sono un omaggio pessimista alla società dei consumi che si riassume nello slogan illustrato da fotografie deformate di organi genitali e bocche: L’ultimo obbiettivo del sistema della specie umana è la mercificazione globale del pianeta, che noi chiamiamo Pornocrazia, ovvero un’assoluta forma di prostituzione come unica regola.