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LUCIFERO ALCHEMICO

2021 - Atom Institute
CD

Credits
Deca: sintetizzatori, pianoforte, voce, rumori,elaborazioni sonore
Registrazioni: Atom Institute - 2016-2018
Mixaggio e mastering: Alessandro Mazzitelli at MazziFactory 2021
Artworks: Atom Art
Prodotto da Federico De Caroli.


Vorago Deboniana - 11:00
Solve Roticruent - 11:00
Phosphorea Feromurd - 11:00
Lucifero Alchemico - 11:00

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Tornando alla sperimentazione sonora e alla libera personalizzazione dei paradigmi musicali tradizionali, Deca pubblica nel 2021 un'opera che ha la sua genesi già nel 2016, quando iniziava ad elaborare una corposa serie di registrazioni effettuate con le modalità e nei contesti più disparati (tra cui voci nel sonno, interferenze radio, suoni subacquei). Con l'indipendenza di pensiero ed azione che gli è propria, il compositore ligure da vita a una struttura musicale che è trasversale a molti generi e pur collocandosi dalle parti del cosiddetto dark-ambient, quando non dell'industrial vero e proprio, traduce l'idea di un percorso iniziatico (da qui i molti riferimenti all'alchimia) in quattro lunghi brani. Brani che durano esattamente 11 minuti ciascuno e che in forma di piccole suite racchiudono ognuno altri temi autonomi, ma comunque legati tra loro. Alchimia e non solo: le grafiche curatissime ed eleganti della copertina parlano di magia, esoterismo, luciferismo,massoneria e molto altro. Le atmosfere a tratti inquietanti, a tratti cosmiche dei 44 minuti dell'album sono la proiezione sonora di un viaggio interiore che avvolge il subconscio e non molla l'ascoltatore fino alla fine. Il solco seguito non è certo inedito e questo rende in ogni caso ben fruibile ed interpretabile un lavoro non certo di presa immediata, confortando però chi conosce bene la discografia di Deca. Ci sono reminiscenze di "Onirodrome Apocalypse", ad esempio. Ma dove là il messaggio criptico si legava alla narrazione del romanzo a cui è ispirato il disco, qui il messaggio fa un tutt'uno con i simboli, le grafie, le kabbale numeriche e alfabetiche che pervadono l'album. Un gioiello davvero.

a. bianchi