1980

Febbraio

Razzo vettore brasiliano. San Paolo: Tecnici dell’Istituto per le Attività Spaziali (IAE), un organismo dipendente dal Centro Tecnologico Aerospaziale del Brasile, stanno svolgendo prove di resistenza strutturale del primo prototipo di missile vettore denominato Sonda IV. Questo dovrà essere lanciato agli inizi del 1982. Il missile costituisce la parte fondamentale per il successivo sviluppo del razzo vettore di satelliti, il cui progetto sarà concluso alla fine del 1986, quando sarà lanciato nello spazio il primo satellite brasiliano, costruito dall’Istituto nazionale per le ricerche spaziali, a Sao José Dos Campos, cittadina prossima a San Paolo. Il Sonda IV è il maggior missile progettato e fabbricato in Brasile, con un investimento di oltre cinque miliardi di lire. Il vettore a tre stadi è stato progettato per trasportare trecento chili di carico a oltre mille chilometri di altezza. Misura 16,5 metri di lunghezza.

Aprile

Propulsione spaziale: Italia e motori al plasma.Milano: L’agenzia Spaziale Europea (ESA) ha assegnato alla SNIA un primo contratto di ricerca nel campo della propulsione al plasma (o elettromagnetica). Il programma, che prevede di giungere in tre fasi successive alla realizzazione di un prototipo di motore al plasma (gas ionizzato), sarà svolto in collaborazione con la FIAR (Fabbrica Italiana Apparecchiature Radioelettriche) e con l’Università di Roma. La propulsione spaziale al plasma offre prospettive di larghissimo impiego sia nel campo della propulsione ausiliaria per il controllo di assetto e di posizione dei satelliti, sia nel campo del trasferimento orbitale (da orbita ellittica ad orbita geostazionaria, da orbite geocentriche ad orbite stazionarie) e consente di ottenere spinte che, seppur piccole in termini assoluti (dell’ordine di 1-2 chili), sono sufficientemente grandi da realizzare in tempi accettabili i trasferimenti orbitali voluti. Tale caratteristica rende la propulsione al plasma molto più interessante della propulsione elettrostatica (a ioni) che consente l’ottenimento di valori di spinta molto bassi che ne limitano l’applicazione al campo della propulsione ausiliaria.

Maggio

Lanciati Cosmos 1179 e 1180. Mosca: tra il 14 e 15 maggio, l’Unione Sovietica ha lanciato due Cosmos, i numeri 1179 e 1180, i cui compiti non sono stati specificati. Il primo ha un apogeo di 1570 chilometri e un perigeo di 310; il periodo iniziale di rivoluzione è di 103,5 minuti; l’inclinazione di 83°. Il secondo ha un’orbita quasi circolare: il punto più lontano è a 296 chilometri, quello più vicino a 240. Il tempo di una rivoluzione è di 89,8 minuti, l’inclinazione di 62,8 gradi.

Giugno

Sistema per il puntamento degli strumenti per lo Spacelab. Parigi: L’ESA ha firmato un contratto con una società tedesca per la produzione di un sistema di puntamento strumenti (IPS) come equipaggiamento di volo del laboratorio spaziale Spacelab. L’IPS è stato chiesto dalla NASA per lo Spacelab che sarà portato in orbita dalla navetta spaziale americana ed è il soggetto di una clausola aggiuntiva, firmata da ESA e NASA, al contratto per la fornitura di un secondo Slacelab. L’IPS sarà consegnato alla fine del 1983. La NASA ne sopporterà il costo (circa 16 miliardi di lire) e la industria europea ne eseguirà la costruzione. Con la partecipazione di industrie specializzate francesi, svizzere ed inglesi. Il sistema di puntamento è destinato ad essere montato sulla piattaforma esterna che accompagna lo Spacelab, per fornire precisione ad esperimenti scientifici e pratici in astronomia, fisica solare, astrofisica della alte energie ed osservazioni terrestri. L’IPS può portare da 200 a 2000 chili di strumenti.

 

Recuperati i motori dell’Ariane. Parigi: L’ESA ha annunciato che sono stati recuperati i motori e altri componenti del vettore europea Ariane che cadde nel mare della Guaina Francese il 23 maggio, subito dopo il lancio. Il motore D completo, cioè quello che ebbe il guasto quando l’Ariane L02 aveva appena cominciato il secondo lancio di prova, è stato recuperato in buone condizioni e può quindi essere sottoposto ad un attento esame. Il motore, trovato a circa 5 km a sud delle Isole de Salut, dopo il recupero è stato riportato nella zona di lancio dove è stato smontato. L’ispezione sarà realizzata negli impianti francesi e riguarderà oltre i componenti del motore D anche alcuni elementi degli altri motori, dei quali sono stati recuperati i servomotori e le pompe. Sono tre le ipotesi di guasto sulle quali stanno lavorando i gruppi di lavoro dell’ESA: corpo estraneo al livello dell’iniettore: un primo esame ha rivelato la presenza di una targhetta di identificazione vicino ai fori di iniezione; interferenze tra il vettore e la rampa durante la fase di lancio: un’analisi dettagliata del rumore prodotto dai motori sembra mostrare alcune differenze con i risultati registrati durante le prove a terra effettuate in precedenza in Europa. La terza ipotesi riguarda le caratteristiche d’avviamento del motore. Il prossimo volo di prova dell’Ariane, previsto per novembre, potrebbe ora svolgersi, per le necessarie modifiche, entro la fine dell’anno o nel febbraio 1981. Il quarto lancio avverrebbe entro la prima metà del 1981.

Luglio

Astronauti europei alla NASA. Parigi: La NASA e l’ESA hanno reso noto che due candidati europei parteciperanno al programma di addestramento per tecnici di missione tenuto dalla NASA ad Houston nel Texas. La Nasa ha dato il suo accordo alla partecipazione dei due candidati nominati dall’Esa in riconoscimento del notevole contributo che l’Esa sta dando allo space transportation system. I prescelti per l’addestramento sono: Claude Nicollier di 36 anni, svizzero, astronomo, precedentemente al centro di ricerca e tecnologia spaziale europeo in Olanda, e Wubbo Ockels, di 34 anni, olandese, fisico, precedentemente all’università di Groningen, Olanda. I due sono stati soggetti ad un processo di selezione simile a quello dei candidati americani e parteciperanno al programma di addestramento per tecnici di missione in preparazione di un eventuale impiego. Infatti sono candidati come tecnici per lo Spacelab 1, il cui lancio è previsto per il maggio 1983.

 

Intelsat ordina altri lanci dell’Ariane. Parigi: la Intelsat ha ordinato altri due lanci del vettore spaziale europeo Ariane all’Esa. Scopo dei lanci è di piazzare in orbita geostazionaria due satelliti per telecomunicazioni della serie Intelsat-V. Essi sono programmati per il 1982. L’ordine, che è stato dato dal consiglio dei governatori dell’Intelsat durante la loro riunione tenutasi a Bogotà, Colombia, porta a tre i lanci ordinati all’Esa da parte dell’Intelsat. Le commesse per lanci dell’Ariane comprendono ora, oltre ai quattro lanci previsti per prove di volo, 13 ordini fermi e circa dieci prenotazioni. La Intelsat è un’organizzazione internazionale che comprende 102 stati, possiede ed opera il sistema mondiale di satelliti per telecomunicazioni internazionali, e in alcuni Paesi, per le loro telecomunicazioni interne.

Agosto

Fissata la data del primo lancio della navetta spaziale. Washington; La Nasa ha definitivamente fissato per il 10 marzo 1981 la data del primo lancio orbitale della navetta spaziale Columbia. La navetta sarà piazzata sulla rampa di lancio il 26 dicembre prossimo. Il 7 febbraio sarà effettuata una prova dei tre motori per 20 secondi. I successivi voli di prova sono programmati in agosto e dicembre 1981 e nell’aprile 1982. Le missioni operative inizieranno nel 1982 con due lanci, vi saranno poi nove lanci nel 1983 e 17 nel 1984 con l’impiego di tre veicoli. Il primo volo orbitale era stato fissato originariamente per il 1978 ma fu più volte rimandato. I ritardi sono stati causati in particolare dai problemi dei motori e delle 30.022 piastrine ceramiche dello scudo termico che proteggono il Columbia quando, al rientro nell’atmosfera, la temperatura sale a 2300 gradi. L’atterraggio è previsto sulla base di Edwards o nel Nuovo Messico; piste di emergenza sono ad Okinawa, in Spagna e nelle Hawaii.

 

Cosmos 1206 lanciato dall’Urss. Mosca: il 15 agosto l’Unione Sovietica ha lanciato un nuovo satellite Cosmos destinato all’esplorazione dello spazio. I parametri dell’orbita del Cosmos 1206 sono: periodo iniziale di rivoluzione 97,4 minuti, apogeo 659 chilometri, perigeo 630 chilometri, inclinazione dell’orbita 81,2 gradi. Tutti gli apparecchi di bordo funzionano regolarmente.

Settembre

Satellite europeo Cos-B è in orbita da cinque anni. (foto pag 40 curcio 81) Parigi: il primo satellite lanciato per conto dell’ESA ha compiuto cinque anni di permanenza nello spazio, più del doppio di quanto si poteva sperare. Concepito per una vita operazionale minima di un anno e con un equipaggiamento di bordo previsto per 2 anni, il Cos-b è stato progettato in collaborazione dal centro nucleare di Saclay, dall’istituto Max Plance, dalla Università di Leyda, dagli istituti di fisica dell’Università di Milano e Palermo e dal dipartimento di scienze spaziali dell’Esa. Il satellite è stato realizzato dalle industrie di sette paesi europei tra cui l’Italia. Grazie ad un telescopio a raggi gamma, il cos-b ha compiuto il primo esame dettagliato della Via Lattea nel campo delle radiazioni gamma ad alta energia, apportando nuove conoscenze sulla struttura della nostra galassia e sui meccanismi alla origine delle radiazioni cosmiche. Grazie ad esso sono state scoperte nuove sorgenti di raggi gamma che, non corrispondendo ad oggetti celesti conosciuti, hanno dato luogo a nuove ricerche nel campo della radioastronomia. Tra le sorgenti identificate figura la quasar 3c273, la più lontana sorgente di raggi gamma scoperta finora.

 

Attrezzatura per esperimenti Cise-Spacelab. Milano: nel quadro delle esperienze che saranno eseguite nello spazio dal laboratorio Spacelab, approntato dall’Esa, il Cise ha ideato e realizzato un’apparecchiatura per studiare l’adesione dei metalli in regime dinamico. A questo scopo è stata già costruita, su finanziamento del Cnr, una camera a vuoto spinto (Ultra High Vacuum Chamber) che, proprio in questi giorni è stata consegnata alla Messerschmitt-Bolkow-Blohm (MBB) di Monaco di Baviera per la sua sistemazione nel modulo di volo. Il laboratorio orbitante sarà portato nello spazio dalla navetta americana Space Shuttle a cura della Nasa, che provvederà anche al recupero del modulo, una volta effettuate le esperienze previste dal piano di missione. La ricerca sperimentale sulla adesione dei metalli è stata proposta dal Cise in collaborazione con il Cesnef del Politecnico di Milano. Essa verrà eseguita in condizioni dinamiche, con una piccola sfera di metallo che effettua rimbalzi in una camera mantenuta in condizioni di vuoto spinto, su un bersaglio anch’esso metallico ricoprente la parte sensibile di un trasduttore piezoelettrico.

Ottobre Lanciato il Cosmos 1217. Mosca: un nuovo satellite artificiale, il numero 1217 della serie Cosmos, è stato lanciato dall’Unione Sovietica. Lo ha annunciato l’agenzia Tass, affermando che gli apparecchi scientifici trasportati sono destinati all’esplorazione spaziale. I parametri orbitali sono i seguenti: apogeo 40.165 chilometri, perigeo 642 chilometri, periodo di rivoluzione 12 ore e 6 minuti, inclinazione 62,8 gradi. L’agenzia ha precisato che gli apparecchi di bordo funzionano regolarmente.
  Uomini sovietici 6 mesi nello spazio. Mosca: Leonid Popov e Valery Ryumin hanno felicemente completato una missione nello spazio, durata 185 giorni a bordo della navicella spaziale Salyut 6. Se si ricorda che lo stesso Ryumin nel 1979 aveva viaggiato nello spazio per altri 175 giorni, si deduce che un uomo può vivere lontano dalla Terra per oltre un anno senza subire danni. Sembra che i problemi che si sono presentati siano stati più che altro di ordine psicologico, dovuti alla necessità per i due uomini di vivere gomito a gomito in uno spazio ristretto per tanto tempo. La Salyut 6 venne lanciata il 29 settembre 1979 e non ha finora dato segni di vecchiaia, superando anche facilmente ogni problema dovuto alla necessità di avere rifornimenti in volo. Infatti gli attracchi tra la Salyut 6 e le navette Soyuz e Progress sono andati quasi tutti bene, dimostrando così che i tecnici sovietici hanno superato i problemi di docking, che in passato avevano destato molte preoccupazioni. La missione dei due cosmonauti è servita non solocome prova generale dell’operazione Marte, che i russi stanno studiando, ma anche a compiere una serie di esperimenti scientifici di grande importanza, fra i quali ricordiamo la produzione, in assenza di gravità, di interferon, una sostanza naturale prodotta dai globuli bianchi dell’organismo e destinata a tenere sotto controllo, se non a vincere, il cancro.
Novembre Prove missilistiche in Perù. Roma: un missile Otomat MK2, lanciato dalla fregata peruviana Villa Vicencio, ha centrato un bersaglio alla deriva nell’Oceano Pacifico a 40 km dal punto di partenza. L’esercitazione si è svolta mentre la nave viaggiava a 24 nodi.
Dicembre Lanciato il Cosmos 1224. Mosca: l’Unione Sovietica ha lanciato un nuovo satellite artificiale della serie Cosmos; si tratta del numero 1224 della serie. La sua missione è di proseguire l’esplorazione dello spazio, secondo quanto annunciato dall’agenzia Tass. Il satellite è stato posto su un’orbita con i seguenti parametri: apogeo 403 chilometri, perigeo 209 chilometri, inclinazione 72,9 gradi, periodo iniziale di rivoluzione 90,3 minuti.
  Satellite argentino nel 1990. Buenos Aires: il Ministero Argentino delle Comunicazioni ha creato una apposita Commissione che dovrà promuovere la realizzazione di un satellite per telecomunicazioni ad uso esclusivo della nazione argentina. Il progetto sarà pronto entro tre o quattro anni e potrà essere completamente attuato entro il 1990. Il progetto è indipendente da quello che sarà realizzato entro il febbraio 1982 per la utilizzazione di un satellite del sistema Intelstat per comunicazioni televisive e telefoniche interne dell’Argentina.