Associazione Genitori Utenti Organizzazioni Scolastiche

La Nostra Scuola – Le Nestre Scuele

Via Libertà – 33044 Manzano (Udine)

 

S T A T U T O

 TITOLO I

DISPOSIZIONI GENERALI

 ART. 1

(Denominazione – Sede)

1. Ai sensi della Legge 7 dicembre 2000, n. 383 , “Disciplina delle Associazioni di Promozione Sociale”, e delle norme del Codice Civile in tema di associazioni, è costituita l’organizzazione di volontariato, denominata “Genitori Utenti Organizzazioni Scolastiche” che assume la forma giuridica di associazione, con sede nel Comune di Manzano (UD) presso la Direzione Didattica, via Libertà n. 25.

2. L’Associazione è costituita a tempo indeterminato.

 ART. 2

(Statuto)

1.  L’organizzazione di volontariato “Genitori Utenti Organizzazioni Scolastiche” è disciplinata dal presente statuto, ed agisce nei limiti della Legge 7 dicembre 2000, n. 383, delle leggi statali, regionali, e dei principi generali dell’ordinamento giuridico.

2.  L’Associazione è apartitica, aconfessionale e non persegue fini di lucro.

3.  L’Associazione è un centro permanente di vita associativa a carattere volontario e democratico.

 ART. 3

(Efficacia dello statuto)

Lo statuto vincola alla sua osservanza gli aderenti all’organizzazione. Costituisce la regola fondamentale di comportamento dell’attività dell’organizzazione di volontariato.

 

ART. 4

(Interpretazione dello statuto)

Lo statuto è interpretato secondo le regole della interpretazione dei contratti e secondo i criteri dell’art. 12 delle preleggi al codice civile.

 

TITOLO II

FINALITA’ DELL’ORGANIZZAZIONE

 ART. 5

(Finalità nell’obiettivo)

 Le finalità specifiche dell’organizzazione di volontariato “Genitori Utenti Organizzazioni Scolastiche” sono:

a)  di garantire alle mense scolastiche della scuola materna e della scuola elementare e medie nelle giornate dei rientri, l’approvvigionamento di alimenti rispettosi della salute umana, provenienti da coltivazioni realizzate in un contesto di tutela e di salvaguardia dell’ambiente, cioè biologiche o, in certi periodi di crisi di reperibilità di certi prodotti, da coltivazioni integrate;

b)  nell’ambito di un’alimentazione sana, di tutelare i diritti dei bambini in una fase delicata della crescita e dello sviluppo, in stretta collaborazione con l’Azienda per i servizi sanitari;

c)  di promuovere una corretta informazione presso le famiglie al fine di favorire un atteggiamento più attento al rapporto salute – uomo – ambiente;

d)  di promuovere, in collaborazione con le insegnanti, un momento educativo, in virtù del fatto che, l’alimentazione non è solo la soddisfazione di un bisogno primario, ma è un fatto culturale;

e)  di promuovere, in collaborazione con associazioni locali, scuole e con L’Amministrazione Comunale, momenti di incontro e di socializzazione fra i bambini e le famiglie che possono diventare momenti di crescita culturale per le singole persone e per l’intera comunità;

f)   di fornire il supporto ad attività culturali nell’ambito sociale, laddove necessario e concordemente con l’Amministrazione Comunale;

 g)  di partecipare, concordemente con l’Amministrazione Comunale, le istituzioni scolastiche e, nei limiti delle disponibilità economiche dell’Associazione, al finanziamento dei Progetti dell’Offerta Formativa realizzati in ambito scolastico.

h)  di effettuare, concordemente con le istituzioni scolastiche e nei limiti delle disponibilità economiche dell’Associazione, acquisti di materiale didattico ritenuto necessario alla realizzazione dell’attività scolastica, con particolare attenzione a quelle iniziative che favoriscono lo sviluppo manuale e creativo di bambini e ragazzi;

i)   di effettuare, nei limiti delle disponibilità economiche dell’Associazione e concordemente con le esigenze della mensa e della struttura scolastica, acquisti di attrezzature atte ad assicurare una migliore qualità del servizio prestato e dell’ambiente scolastico in generale. Rimane inteso che le attrezzature acquisite e/o acquistate dall’Associazione e tale scopo rimangono di proprietà della comunità scolastica;

j)   di promuovere l’acquisto di grosse quantità di alimenti certificati biologici e/o biodinamici presso produttori o grossisti per conto degli associati.

k)  Realizzare attività editoriali mediante la pubblicazione e la distribuzione di riviste, bollettini, CD, DVD ed ogni altro strumento idoneo alla promozione e alla diffusione della cultura e della socializzazione.

L’Associazione collaborerà, mettendo a disposizione i propri associati, e volontari e le proprie attrezzature, con gli enti pubblici e privati e con tutte le associazioni che perseguono gli stessi fini.

Le prestazioni dei propri associati e volontari, ivi comprese le cariche associative, saranno effettuati a titolo gratuito. Inoltre, l’Associazione fornirà tutte le informazioni relative all’attività svolta agli iscritti.

 ART. 6

(Ambito di attuazione delle finalità)

L’organizzazione di volontariato opera nel territorio del Comune di Manzano e della Repubblica Italiana.

 

TITOLO III

I SOCI

 

ART. 7

(Ammissione)

Sono soci dell’Associazione di volontariato “Genitori Utenti Organizzazioni Scolastiche” e tutti genitori i cui figli sono iscritti e frequentano le scuole di Manzano e tutte le persone che condividono le finalità dell’organizzazione e sono spinti da spirito solidaristico.

L’adesione all’organizzazione è deliberata su richiesta scritta al Consiglio Direttivo.

 

ART. 8

(Diritti e doveri)

1. Gli associati devono svolgere l’attività a favore dell’Associazione senza fini di lucro.

2. Essi hanno l’obbligo di svolgere tutte le attività concordate in modo conforme agli scopi dell’Associazione, ed esse sono fornite a titolo personale, volontario e gratuito. Tutte le cariche associative sono gratuite, salvo il rimborso delle spese, effettuate nell’interesse dell’Associazione, effettivamente sostenute e documentate.

3. Le prestazioni e le attività degli associati nell’ambito associativo sono rese con assoluta esclusione di ogni e qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato od autonomo ed ogni altro rapporto a contenuto patrimoniale.

4. Il comportamento verso gli altri associati, nei confronti di quanti a diverso titolo partecipano alla vita associativa e all’esterno dell’Associazione deve essere improntato all’assoluta correttezza e buona fede, lealtà ed onestà.

5. Gli associati si impegnano, altresì, a partecipare alle spese relative la somministrazione degli alimenti, almeno per l’importo che sarà determinato annualmente dal Consiglio Direttivo.

 

ART. 9

(Recesso ed esclusione)

Il socio che contravviene ai doveri stabiliti dal presente statuto, può essere escluso dall’organizzazione su delibera motivata del Consiglio Direttivo che dovrà essere portata a conoscenza Assemblea dei soci, svolga attività in contrasto o concorrenza con quella dell’associazione,( può essere escluso dall’associazione con deliberazione motivata del Consiglio Direttivo, che comunicherà all’interessato la decisione entro 8 (otto) giorni dalla delibera.

  

TITOLO IV

GLI ORGANI

 

ART. 10

(Indicazione degli organi)

1. Sono organi dell’associazione:

a)    l’Assemblea;

b)    il Consiglio Direttivo;

c)    il Presidente;

d)    il Comitato di Gestione di ogni scuola;

e)    il Collegio dei Revisori dei Conti;

f)     il Collegio Tecnico.

 

CAPITOLO  1

 L’ASSEMBLEA

 ART. 11

(Composizione)

L’Assemblea è composta da tutti i soci dell’organizzazione. L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione di volontariato.

 

ART. 12

(Convocazione)

a)  L’Assemblea si riunisce su convocazione del Presidente.

b)  Il Presidente convoca l’assemblea con almeno 7 (sette) giorni di preavviso, mediante avviso scritto esposto nella sede dell’Associazione contenente l’ordine del giorno, il luogo, la data e l’ora della riunione, e con comunicazione scritta (con spedizione lettera ordinaria, a mano, fax o e-mail) contenente l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora della riunione, sia di prima che di seconda convocazione, oltre all'ordine del giorno indicante gli argomenti da trattare.

 

ART. 13

(Validità dell’assemblea)

L’Assemblea è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza di metà più uno dei soci iscritti. In seconda convocazione è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei soci presenti.

 

ART. 14

(Votazione)

L’Assemblea delibera a maggioranza dei soci presenti, salvo quando sopra all’art. 13.  I soci che, per qualsiasi motivo non possono intervenire personalmente in assemblea, hanno facoltà a farsi rappresentare mediante delega scritta soltanto da un altro socio che abbia diritto al voto. Ogni socio può essere portatore di massimo tre deleghe.

 

ART. 15

(Verbalizzazione)

Le discussioni e le deliberazioni assembleari, sono riassunte in un verbale redatto dal segretario, o in caso di sua assenza da un membro dell’Assemblea e sottoscritto dal Presidente. Il verbale è tenuto a cura del Presidente nella sede dell’Associazione. Ogni socio ha diritto di consultare il verbale e di trarne copia, previa richiesta scritta.

 

ART. 16

(Compiti dell’Assemblea)

1. All’Assemblea spettano i seguenti compiti:

 in sede ordinaria:

¨   discutere e deliberare sui bilanci consuntivi e preventivi e sulle relazioni del Consiglio Direttivo e dei Revisori dei Conti;

¨   eleggere i membri del Consiglio Direttivo e i Revisori dei Conti

¨   fissare, su proposta del Consiglio Direttivo, il contributo annuale ed i limiti di rimborso delle spese;

¨   deliberare sulle direttive d’ordine generale dell’associazione e sull’attività da essa svolta e da svolgere, nei vari settori di competenza;

¨   deliberare su altro argomento di carattere ordinario, sottoposto alla sua approvazione dal Consiglio Direttivo;

 in sede straordinaria:

¨   deliberare sullo scioglimento dall’Associazione;

¨   deliberare sulle proposte di modifica dello Statuto;

¨   deliberare sul trasferimento della sede dell’Associazione;

¨   deliberare sull’espulsione dei Soci;

¨   deliberare su ogni altro argomento di carattere straordinario, sottoposto alla sua approvazione dal Consiglio Direttivo.

   

CAPITOLO  2

 

IL CONSIGLIO DIRETTIVO

 

ART. 17

(Composizione)

1.  Il Consiglio Direttivo è composto da 7 a 11 membri.

2.  Fanno parte di diritto nel Consiglio Direttivo i Presidenti dei Comitati di Gestione nonché n. 2 soci eletti dall’Assemblea.

3.  Il Consiglio Direttivo può assegnare la nomina a socio Fondatore e a socio Onorario, secondo i seguenti dettami:

    1. Sono nominati soci Fondatore quei soggetti che hanno fondato questo sodalizio, senza particolari motivazioni;
    2. Sono nominati soci Onorari quei soggetti che hanno rivestito una carica nel Consiglio Direttivo,  dimostrando speciale attenzione e interesse alle finalità del sodalizio; 

4. E’ data facoltà al Presidente o al Direttivo stesso nominare consiglieri e di eleggere ulteriori due consiglieri supplenti qualora l’operato dei primi fosse insufficiente. Il Consiglio Direttivo è validamente costituito quando siano presenti almeno la maggioranza dei consiglieri in carica.

5. In caso di dimissioni o decadenza dei componenti, il Consiglio Direttivo sarà integrato dei membri mancanti attingendo dalla lista dei non eletti in base al numero dei voti ricevuti.

 

ART. 18

(Presidente del Consiglio Direttivo)

Il Presidente dell’Associazione, o in sua vece il Vicepresidente, è presidente del Consiglio Direttivo.

Il Presidente, nell’ambito della propria autonomia ed indipendenze, si conforma e confronta con gli indirizzi del Collegio Tecnico.

Il Presidente dura in carica 3 (tre) anni. Il Consiglio Direttivo, a maggioranza dei suoi membri, può revocare il mandato del Presidente e del Vicepresidente.

ART. 19

(Durata e funzioni)

1. I consiglieri eletti possono essere rieletti fino alla naturale permanenza nell’ambito dei vari moduli scolastici; il loro incarico può essere revocato dall’assemblea, su proposta del Presidente,a fronte di gravi e comprovate inadempienze.

2. Il Consiglio svolge tutte le attività esecutive dell’Associazione, rispettando le indicazioni di carattere generale assunte dall’assemblea, rapportandosi, in ciò e tramite il suo Presidente, con i pareri espressi dal Collegio Tecnico.

3. Il Consiglio Direttivo:

¨    svolge tutte le funzioni che si riferiscono alla gestione dell’associazione e che sono necessarie al raggiungimento dei suoi scopi;

¨    predispone il rendiconto consuntivo ed il bilancio preventivo da sottoporre all’approvazione dell’assemblea, la relazione dell’attività svolta ed i programmi futuri;

¨    cura l’esecuzione delle deliberazioni dell’assemblea;

¨   approva le singole spese di carattere ordinario ed amministra il patrimonio dell’associazione;

¨   sottopone all’assemblea degli aderenti proposte di modifica dello statuto;

¨   delibera l’ammissione dei nuovi soci;

¨   provvede ad ogni altra incombenza attribuitagli dall’assemblea, dallo statuto e da disposizioni legislative.

  

ART. 20

(Elezioni)

Il Presidente e il Vicepresidente sono eletti dal Consiglio Direttivo tra suoi componenti, a maggioranza assoluta dei presenti, nella riunione immediatamente seguente all’assemblea generale validamente costituita.

 

ART. 21

(Funzioni)

Il Presidente o in sua vece il Vicepresidente, rappresenta l’Associazione e compie tutti gli atti giuridici che impegnano l’associazione, così pure le convenzioni con enti pubblici e privati. Il Presidente o in sua vece il Vicepresidente, presiede l’Assemblea, il Consiglio Direttivo e cura l’ordinato e svolgimento dei lavori. Il Presidente, o in sua vece il Vicepresidente, sottoscrive il verbale dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo e cura la custodia nei locali della sede dell’organizzazione dove può essere consultato dai soci. Il Presidente ha la responsabilità morale dell’andamento della attività associativa. Lo stesso, su indicazione del Consiglio Direttivo, ha facoltà di nominare membri esterni con funzioni di collaborazione e supporto, senza diritto al voto.

 

ART. 22

(Comitati di Gestione)

1. I Comitati di Gestione, sono costituiti da tutti rappresentanti  e da un altro genitore eletto in ogni classe.

2. Rappresentano uno strumento di collegamento tra l’Associazione e le singole scuole in relazione ai principi fondamentali e degli obiettivi della stessa.

3. I relativi Presidenti dei Comitati fanno parte di diritto del direttivo dell’Associazione di cui al presente art. 17 ed hanno il compito di attuare tutte le direttive impartite dal Presidente nell’ottica di una valida e proficua collaborazione.

4. I Comitati di Gestione relazionano il loro operato per iscritto al Presidente dell’Associazione trimestralmente o a richiesta del Presidente stesso.

 

ART. 23

(Collegio Tecnico)

1. Il Collegio Tecnico è composto da 3 persone soci fondatori o benemeriti, possono partecipare di diritto a tutte le riunioni del Consiglio Direttivo senza diritto di voto ma con la facoltà di esprimere pareri non vincolanti, per preparazione tecnica, esperienza, disponibilità e dedizione.

 

TITOLO V

 

LE RISORSE ECONOMICHE

 

ART. 24

(Indicazioni delle risorse)

Le risorse economiche dell’organizzazione di volontariato sono costituite da: contributi, rette, donazioni e lasciti.

 

ART. 25

(Contributi)

I contributi ordinari sono costituiti dalle rette, stabilite dal Consiglio Direttivo, sentito il parere dell’Amministrazione Comunale.

I contributi straordinari, elargiti dai soci, o dalle persone fisiche o giuridiche, sono richiesti dal Consiglio Direttivo.

 

ART. 26

(Erogazioni donazioni lasciti)

Le erogazioni liberali in denaro e le donazioni sono accettate dal Consiglio Direttivo, che delibera sulla loro utilizzazione, in armonia con le finalità statutarie dell’organizzazione di volontariato. I lasciti testamentari sono accettati, con beneficio d’inventario dal Consiglio Direttivo, che delibera sull’utilizzazione di loro, in armonia con le finalità statutarie dell’associazione.  Il Presidente attua le delibere dell’assemblea e compie i relativi atti giuridici.

 

ART. 27

(Scioglimento)

1. L’Associazione si estingue per delibera dell’Assemblea secondo le modalità di cui all’art. 27 c.c.:

a)   quando il patrimonio è divenuto insufficiente rispetto agli scopi;

b)   per le altre cause di cui all’art. 27 c.c..

2. In caso di scioglimento o cessazione dell’attività dell’associazione i beni, dopo la liquidazione, saranno devoluti ad altre associazioni di volontariato operanti in identico o analogo settore, ovvero ad altra organizzazione non lucrativa di utilità sociale o a fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3 comma 190 della legge 23 dicembre 1996 n. 662, salvo diversa destinazione imposta dalla legge vigente al momento dello scioglimento.

  

TITOLO VI

 

IL BILANCIO

 

ART. 28

(Bilancio e conto consuntivo)

L’esercizio di bilancio dell’Associazione sono annuali e decorrono dal  1 settembre al 31 agosto di ogni anno. Il conto consuntivo contiene tutte le entrate intervenute e le spese sostenute relative l’anno trascorso.

 

ART. 29

(Formazione e contenuto del bilancio)

Il bilancio consuntivo è elaborato dal Consiglio Direttivo. Esso contiene le singole voci di spesa e di entrata relative all’anno trascorso.

 

ART. 30

(Collegio dei revisori)

  1. Dura in carica un triennio ed è rieleggibile. La carica di revisore è incompatibile con quella di membro del Consiglio Direttivo.
  2. Il Collegio svolge le seguenti funzioni:
    • verifica periodica della cassa, dei documenti e delle registrazioni contabili con conseguente redazione del verbale;
    • verifica dei rendiconti consuntivo e preventivo annuali prima della loro presentazione all’Assemblea;
    • redazione della relazione annuale al rendiconto consuntivo e sua presentazione all’Assemblea.

I Revisori dei Conti hanno il diritto di partecipare alle Assemblee associative e alle riunioni del Consiglio Direttivo, con facoltà di parola, ma senza diritto di voto.

 I documenti del bilancio consuntivo potranno essere controllati dal Collegio dei Revisori dei Conti. Il controllo è limitato alla regolarità contabile delle uscite e delle entrate. Eventuali rilievi critici rispetto ad uscite ed entrate saranno allegati al bilancio e sottoposti all’assemblea dei soci.

 

ART. 31

(Approvazione del bilancio)

Il bilancio consuntivo è approvato dall’assemblea con voto palese e con la maggioranza dei presenti entro l’ultimo trimestre di ogni anno. Il bilancio consuntivo è depositato presso la sede dell’Associazione entro sette giorni prima della seduta e può essere consultato da ogni aderente.

 

TITOLO VII

 

LE CONVENZIONI

 

ART. 32

(Deliberazioni delle convenzioni)

Le convenzioni tra l’Associazione ed altri enti e soggetti sono deliberati dal Consiglio Direttivo con la maggioranza dei presenti. Copia di ogni convenzione è custodita, a cura del Presidente, nella sede sociale dell’Associazione.

 

ART. 33

(Stipulazione delle convenzioni)

Le convenzioni sono stipulate dal Presidente dell’Associazione.

 

ART. 34

(Attuazione delle convenzioni)

Il Consiglio Direttivo delibera sulle modalità di attuazione.

 

  TITOLO IX

LA RESPONSABILITA’

 

ART. 35

(Responsabilità e assicurazione dei soci)

I soci che prestano la loro opera nell’ambito dell’Associazione sono assicurati, per infortuni e per la responsabilità civile verso terzi ai sensi dell’art. 4 delle Legge 266/91 I, e la loro opera e effettuata a titolo gratuito così come indicato all’art.6.

 

TITOLO X

DISPOSIZIONI FINALI

 

ART. 36

Per quanto non espressamente previsto nel presente statuto si fa riferimento alla Legge 7 dicembre 2000, n. 383 , alle norme del Codice Civile e alle altre leggi dello Stato in quanto applicabili. 

   

                                                                          Il Presidente