Il concorso "poesia inedita Catino" è arrivato alla sua sesta edizione e come la nostra associazione, e tutti noi, è cresciuta, diventando un'occasione non solo per far crescere il nostro quartiere ma, una volta tanto, di fermarci un attimo.

La poesia vista come momento di pace dagli assilli quotidiani ma anche di riflessione, per aiutare a capire cosa è giusto e cosa no. Ecco perché questa manifestazione ha raggiunto una così grande importanza per tutti noi.

La nostra associazione è cresciuta, Catino è cresciuta e il concorso di poesia è cresciuto anch'esso insieme a noi: quest'anno si svolgerà presso la sede dell'Associazione Vallisa di Bari, importante vetrina delle più importanti manifestazioni culturali cittadine.
Ha raggiunto, già nell'edizione del 2001, un livello nazionale e anche quest'anno interverrà la signora Francesca Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone; mentre la fondazione Giovanni e Francesca Falcone, presieduta dalla stessa signora Francesca, ha concesso il patrocinio per la manifestazione così come la Provincia di Bari, la Regione Puglia, il Comune di Bari, l'Autorità Portuale di Bari, l'Amministrazione Provinciale di Bari, la Camera di Commercio di Bari, la Banca popolare di Bari e la CGIL.
È doveroso un sincero grazie ai tanti sponsor della manifestazione che hanno scelto di appoggiarci, nonostante non abbiamo un "nome prestigioso" che avrebbe garantito un certo ritorno d'immagine, credono in noi.
È in preparazione un libro-ricordo dedicato alla quarta, quinta e sesta edizione, dopo l'uscita di un precedente volume sulle prime tre edizioni; è previsto l'intervento delle maggiori autorità civili cittadine; intermezzi artistici (ma questa è una piccola sorpresa).

Ma nonostante i progressi fatti è rimasto sempre lo spirito dell'inizio: una sezione del concorso dedicata ai ragazzi, l'iscrizione come per le cinque edizioni precedenti è gratuita; i premi per i vincitori sono, come al solito, targhe ricordo e altri premi comunque mai in "vil moneta".

Importante novità di quest'anno è l'intenzione di "portare" il premio poesia dentro la casa circondariale di Bari nell'ambito del recupero del recluso favorendo il reintegro nella società e ricordando così a tutti, prima di tutto a noi stessi, il vero spirito di questa manifestazione.