Mezzana Mortigliengo

Popolazione: 747 (1300 nel 1951)
Denominazione : Mezzanesi
Altitudine: 500 msl
Festa patronale: S. Bartolomeo

Frazioni: Cereie, Montaldo, Mondalforno, Sola,
Fangazio, Mino, Ramazio, Bonda, Ubertino, Mina

Comuni limitrofi: Curino, Soprana, Casapinta, Strona, Trivero, Masserano

Il territorio di questo Comune, antico centro del mortigliengo, dall’Oratorio di S. Rocco di Montaldo e dal Bric Cavallino discende gradatamente in un susseguirsi di superbi panorami, attraverso le frazioni Ubertino, Bonda, Ramazio, Mino, Fangazio, fino a Mondalforno, Cereje, Sola e alla fresca valle formata dal torrente Ostola e dal Rio Cigliaga.

A nord ovest sconfina per breve tratto nella valle del Ponzone; a est risale sulla riva sinistra dell’Ostola lungo le aride “Rive Rosse” di Curino.

Ha una superficie di 530 ettari e dista da Biella 20 km.

Confina con Strona, Trivero, Soprana, Curino, Masserano, Casapinta.

I principali corsi d’acqua che lo attraversano sono: il torrente Ostola, che scende da Soprana e per un buon tratto del suo corso superiore segna il confine con Soprana prima e con Casapinta poi; Il rio Cigliaga, affluente di destra dell’Ostola, che scende da Strona che con il corso medio e inferiore segna il confine con Strona e Casapinta.

L’economia del paese è di tipo industriale, per vicinanza degli stabilimenti lanieri della Valle Strona. Una forma artigianale tessile ha fatto degli abitanti apprezzatissima e qualificata manodopera ricercata in tutte le zone industriali circonvicine. Una tipica attività di Mezzana in tempi passati fu quella dell’allevamento di suini oltre che la produzione di olio di noci e aceto di mele.

Tutto il territorio ha una bellezza e un fascino particolare, dovuto alla cangiante configurazione.

NOTIZIE STORICHE

Una leggenda vuole che il nomedi Mortigliengo sia derivato dallo stragrande numero di morti che sarebbero caduti nel suo territorio, in occasione di un’antica e dimenticata battaglia. Nel Medio Evo, Mortigliengo faceva parte del comitato di Vercelli. Nel 962 si ha un diploma dell’imperatore Ottone I a favore di Ajmone conte di Lomello; da questi passò ai Bulgaro.

Negli anni 1512-1513 si scoprirono casi di peste in Mortigliengo; Fu in tale epoca che si deliberò di costruire presso la frazione Montaldo di Mezzana e sopra la punta di una collina, che è certamente il luogo più pittoresco del Mortigliengo, la chiesetta di San Rocco che nel 1526 fu dipinta da Daniele De Bosis. Nell’aprile del 1527 diversi cantoni di Mortigliengo furono saccheggiati è in parte incendiati dai soldati del conte Filippo Tornielli di Briona. Nel 1619, Carlo Emanuele I erigeva in favore di Giovanni Wircardell de Fleury il Marchesato di Mortigliengo e Trivero.

Nel 1627 il Comune di Mortigliengo si scisse ed i suoi cinque cantoni di Mezzana, Soprana, Casapinta, Crosa e strona si costituirono in comuni autonomi.

Fra gli uomini illustri si ricordano:

- BUZANI ALBERTO (m. 1799), avvocato fiscale, prefetto di Mondovì (1786); d’Ivrea (1792). Senatore e prefetto di Torino

- MACIA OTTAVIO, segretario di stato; Consigliere del duca Carlo Emanuele II nel 1666

- SOLA CARLO, professore di filosofia, provveditore agli studi di Novara.

- UBERTINI GIUSEPPE, (1859-1916), mazziniano. Diresse il settimanale LA SVEGIA, organo della democrazia biellese.

- ELVO TEMPIA Gim, partigiano e fondatore del Fondo Edo Tempia per la lotta contro i tumori.

NOTE D’ARTE

 

Chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo e campanile romanico con affresco del sec. XV.

Oratorio di S. Rocco con affreschi del pittore Daniele De Bosis del 1526 nell’abside.

Oratorio di S. Antonio in frazione Cereje con affreschi del 1600.

Nella chiesa parrocchiale affreschi del pittore valsesiano Giovanni Orgiazzi nella volta; un grande trittico che si crede opera del Giovenone di Vercelli nel coro, del sec. XVI; altri affreschi si trovano nella seconda cappella a sinistra del 1706; nella prima una “adorazione dei Magi”.

L’antica chiesa del Mortigliengo dipendeva dalla Pieve di Cossato. Nel 1185 si era già staccata da Cossato e formava Parrocchia con Mosso e Veglio Mosso. Verso la fine del sec.XII si staccava anche da Mosso e diventava indipendente.

Il Mortigliengo fu la prima parrocchia con Pieve sorta nel Biellese. Il patrono è S. Bartolomeo Apostolo (24 agosto). Si celebra pure con particolare solennità la festa di S. Rocco (16 agosto) nell’oratorio di Montaldo.

LUOGHI DA VISITARE

Molti sono i luoghi caratteristici da vedere a Mezzana Mortigliengo. Sicuramente vale un viaggio il “Museo Laboratorio del Mortigliengo”, un luogo della memoria dove si possono rivivere antichi momenti ormai passati della nostra terra. Dalla produzione dell’olio di noci, alla produzione dell’aceto di mele alla lavorazione della canapa, fibra naturale un tempo molto usata, all’essicazione delle castagne, un tempo fonte di sostentamento durante l’inverno. Il Museo Laboratorio è sito in frazione Mino ed è un’antico casolare restaurato mantenendo intatte le antiche peculiarità che lo distinguono da una casa del giorno d’oggi; vi si trovano la falegnameria corredata di tutti gli attrezzi tipici di cent’anni fa, la stalla, la cantina, la cucina, la camera da letto, il locale per la tessitura della canapa, il sottotetto ove venivano messe a seccare le castagne con il fumo del camino, e moltissime curiosità della tradizione ormai perse nel tempo.

Sicuramente una visita la vale anche la chiesa parrocchiale e l’oratorio di S.Rocco, splendidi esempi di architettura del passato. In particolar modo S.Rocco è incastonato in un panorama mozzafiato.

A frazione Bonda troviamo “Bondarte”, una frazione trasformata in una galleria d’arte moderna all’aperto nata su iniziativa del pittore Celso Tempia. Un luogo curato ed ospitale dove attraversando le numerose stradine si possono ammirare sculture e dipinti.

Ma anche fare una semplice passeggiata tra gli antichi sentieri che collegano le varie frazioni, in mezzo ai verdi e lussureggianti boschi valgono la pena di fare un salto da noi.

Durante tutto l’arco dell’anno le numerose  ed attivissime associazioni del paese organizzano manifestazioni ed eventi a carattere culturale, sportivo, ricreativo ed enogastronomico che fanno di Mezzana un’attrativa unica.

INDIRIZZI UTILI

 

MUNICIPIO Via Roma 1 - tel. 015 742500

 

UFFICIO POSTALE Via Roma 1 - tel. 015 742503

 

LA BOTTEGA DEL PAESE Via Roma 37 - tel. 015 742547 alimentari con prodotti tipici, orario 8.00/12.15  16.00/19.00

 

BAR TRATTORIA circolo A.R.C.I. presso il centro sportivo

 

CINE TEATRO “Angelus” piazzale della chiesa