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06/09/2002 ITALIA Approvato il decreto legge sulla
legalizzazione dei lavoratori stranieri subordinati irregolari Il 6
settembre 2002 il Consiglio dei Ministri
ha approvato un
decreto-legge che reca norme in materia di legalizzazione del lavoro irregolare
dei lavoratori extracomunitari. Il provvedimento prevede che i lavoratori
extracomunitari occupati nei tre mesi precedenti l’entrata in vigore del
decreto-legge(10 settembre 2002)
possano essere regolarizzati a seguito di una dichiarazione di emersione,
presentata direttamente dal datore di lavoro. Il
decreto prevede che il permesso di
soggiorno verrà rilasciato ai lavoratori stranieri irregolari, previo accertamento da parte della
Prefettura di eventuali motivi ostativi e la conclusione di un contratto di
lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno annuale. Si
stabilisce che, in deroga a quanto previsto dalla Legge n.189/2002, l’obbligo
dei rilievi fotodattiloscopici previsto per i lavoratori extracomunitari in sede di richiesta o rinnovo del
permesso di soggiorno, potrà avvenire entro un anno dalla data di rilascio
del titolo di soggiorno e, comunque, in sede di rinnovo dello stesso. Nel
decreto il Consiglio dei Ministri ha inserito anche le norme che riguardano
l’estensione del rilievo delle impronte digitali ai cittadini italiani all’atto della consegna della carta
d’identità elettronica. Sarà invece esentato da tale adempimento il
cittadino straniero che fa richiesta
di un permesso di soggiorno per cure mediche o di permessi per breve
durata. |