Il corpo e l'anima


 
 
AD UNA AMICA
 

Sei partita cosi’
Il tempo ti e’ mancato
Ci hai lasciati increduli
Con gli occhi persi nel vuoto
La tua vitalita’ e la tua forza
Ci avevano fatto sperare
La tua serenita’ ci servira’ d’esempio
Nonostante il calvario che passavi
Ironizzavi sempre, e andavi avanti
Le tue battute ci toglievano dall’imbarazzo
Facendoci dimenticare la realta’
Ma “lui” era li’ in agguato
E nell’impari lotta ha avuto il sopravvento
Si e’ preso la tua vita
Ma non e’ riuscito a toglierti il sorriso
Quel sorriso che noi vedremo
Tutte le volte che penseremo a te.

GALLERIA VITTORIO EMANUELE II
 

C’e’ chi dentro nelle quattro mura
Invita gente per far conversazione
Chi invece passando per il centro
Si ritrova in quella galleria
A prendere un caffe’, a chiaccherare
Oppure piu’ semplicemente
Prima di entrare, si e’ data appuntamento
Ed aspetta li’, in mezzo a tanta gente
Che non conosce, ma non le chiede niente
Perche’ li’ ci possono andar  tutti
Senza invito, ne prenotazione
C’e’ chi cammina in fretta
E chi invece passeggia piano  piano
C’e’ chi discute animatamente
Ed altri che teneramente
 si tengono per mano
Forse, potrebbe sembrarvi un posto strano
Ma questo e’ il piu’ bel salotto di milano


GIOVANNI PAOLO II
 

Sempre ricurvo
Appoggiato sul bastone
Con lo sguardo che si perde lontano
Quell’abito bianco
Che ti fa’ sembrare candido come i bambini
E nello stesso tempo rassicurante come i grandi
In ogni tuo pensiero c’e’ sempre lei la madonna
Che tu invochi perche’ ti dia la forza
Di continuare questo tuo cammino
Verso altri popoli, verso altre religioni
Verso i poveri, verso i bambini
Verso gli uomini, tutti gli uomini
Quando hai iniziato questa corsa
Hai chiesto scusa per altri
Ed hai perdonato, chi ti voleva uccidere
Ed hai intercesso piu volte
Perche’ qualcuno 
Non lo facesse per dovere
Hai messo al primo posto
L’amore per la vita
Semplice e dignitosa
Perche’ ogni bambino
Possa crescere da bambino
Senza diventare grande
Appena nato


GRAZIE
 

Scrivere di te
Io che per tanto tempo
Per i tristi risvolti della vita
Ti avevo messo da parte
Pensando di poterne fare a meno
Io che per andare avanti
Cercavo qualcuno qui’
Su questa terra
Qualcuno che ti sostituisse
E non l’ho trovato
Io che come te’
Son diventato padre
E prima ancora figlio
Quando tutto sembrava ormai perduto
Soffrendo ti ho cercato
Ed ho capito
E come se non ti avessi mai lasciato
Tu eri li’ che mi aspettavi
E piano piano tenendomi per mano
Mi hai ridato la forza che cercavo
Ora sono qui’, non ci speravo piu’
E voglio godere  tutto quello che hai creato
Del profumo dell’erba
Del rumore chiaccherino dell’acqua
Che scende giu’ dai monti
Del sole che per mostrarmi la sua potenza
Mi fa mettere la mano sulla fronte per guardarlo
Dall’aria che respiro al mattino
Seduto sulla spiaggia
Con la sabbia ancora bagnata della notte
Tutte queste cose le avevo perse
Ed ora grazie a te , le ho ritrovate

IL CAVALLO
 

Bello, forte, imponente
Di piu’ la natura non poteva fare
Potrei fermarmi qui’
Ed il tuo ritratto e’ completato
Ma le sensazioni che trasmetti
Mi fanno continuare
Il tuo fare altezzoso e regale
Piu’ volte mi ha colpito
Quando corri nelle piste
La gente grida e ti sprona
Sei tu l’attore principale
Gli altri son comparse
Ed anche quando al trotto
Si attaccano alla tua criniera
Ridai forza e movimento 
A chi da tanto tempo l’ha perduto
E quando aiuti i contadini 
Nel lavoro della terra
Umilmente la tua baldanza
Si trasforma in forza
E mesto mesto
 con il morso nella bocca
Continui fino a sera
E all’imbrunire, quando la luna
Prende il posto del sole
Nella tua stalla ti riposi
E nel silenzio della notte
Sembrano sentirsi
Tanti grazie mai detti

IL CLOWN
 

Ogni bambino ha sorriso con te
E non solo per il tuo aspetto
I tuoi movimenti goffi
E le tue innumerevoli sorprese
Fanno di te un’imprevedibile
Artista del movimento
Il tuo naso rosso
E’ simbolo di allegria
La tua faccia bianca
La purezza delle tue battute
Eppure dentro  te
A volte alberga la tristezza
Ma basta soltanto
La presenza di un bambino
E per magia tu cambi
Il tuo spirito folletto
Ha il sopravvento
Mettendo da parte l’uomo
Perche’ anche tu sei un uomo
Ed i tuoi problemi
Sono quelli di tutti
Quando finisci il tuo lavoro
Prima di levarti il trucco
Nelle mia immaginazione 
Mi piace vederti pensieroso
E ti vedo titubante
Nel rientrare nei tuoi panni
Perche’ forse anche tu
Come i bambini
Ti preferisci così



 
 
 

IL PESCATORE
 

Oh tu che mi guardi o pescatore
E naviga col tuo pensiero il cuore
La tua vita travagliata e stanca
Sembra una rosa, ma non rossa, bianca
E mentre ti trastulli con le reti rotte
Pensi al bottino che farai stanotte
E pensi alla bellezza del tuo grande mare
Che tante gioie ti ha saputo dare
E con la luce fioca della luna
Guardi le reti pronte , ad una, ad una
E in quest’estasi di pace e di calore
Il tuo pensiero corre dal tuo amore 
Che sta’ sognando e ti vede sorridente
Anche se dorme ti segue con la mente
Ma il cielo s’incupisce e s’ode un tuono
Svegliandoti da quel torpore umano
Tu aspetti che si calmi e speri invano
Ma il tempo passa lento, piano, piano
E torni a casa con le mani vuote
Mentre la pioggia ti sferza sulle gote
E tu bagnato, stanco e affranto
Pensi al domani come  a un foglio bianco

IL TICINO
 

Quando ti ho scoperto
Non mi sembravi grande
Io venivo dal mare
 e tu eri diverso
Ed ogni volta facendo paragoni
Oscuravo la tua bellezza
E correvo sempre da lui 
Perche’ tu non mi bastavi
Pero’ poi le cose son cambiate
E in una calda giornata d’estate
Son venuto a trovarti
Sono entrato nel tuo bosco
E diventavo piu’ leggero
Sensazioni di benessere e meraviglia
Si accavallavano in me
Il canto degli uccelli
E qualche animaletto curioso
Facevano da contorno
In questa atmosfera surreale
E quando sono arrivato in fondo
C’eri tu, azzurro e trasparente
Vestito di colori carichi di vita
E sembrava mi dicessi
E allora……….


 
LA MAMMA
 

Dal buio vengo fuor col sole alto
Senza capire ti guardavo in volto
Il tuo sorriso misto a dolore
Mi preparava per un grande amore
Innalzavo le mie mani a te
Per ringraziare del tuo grande gesto
Quante volte mi hai sognato nell’attesa
E mi hai dipinto con la fantasia
Quante volte hai sognato per me
Le cose belle e care che avevi nel tuo cuore
Ora sei li’ nel buio
Un mazzo di fiori ti tiene compagnia
Io ti parlo, ma tu non mi senti
Ti sogno, come tu mi sognavi
Ma il mio cuore e’ pieno di tristezza
Ti ho persa, non ci sei piu’, mi hai lasciato.

ULTIMA NOTTE D’ESTATE

Odore di salsedine
Vento di tramontana
Eppure non hai freddo
Accendi un fuoco
Ma la sua fiamma
Si perde nel nulla
Guardi quel fuoco e pensi
Guardi il mare e ricordi
Senti qualcosa che ti stringe il cuore
Ti soffermi con lo sguardo
La’ dove tante volte sei passata
Vorresti che il tempo si fermasse
Canti, gridi di gioia
Ma dentro di te sei triste
E’ notte, l’ultima notte
Della tua estate


 


UN’ESTATE D’AMORE
 
 
 

Un pezzo di spiaggia
Uno specchio di mare
Ti alzi un mattino
E trovi l’amore
Tra i flutti del mare 
E la spiaggia bagnata
Ti senti felice
E sembri rinata
Col cuore contento 
Che sprizza di gioia
La vita e’ cambiata
 finisce la noia
Pero’ nel tuo cuore
Qualcosa non va’
Tu pensi a quel giorno
Che cio’ finira’
Ma non rattristarti
La vita e’ un tranello
Ti toglie la gioia
Quando tutto e’ piu’ bello

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