Rovigno, tre diverse immagini del Pilo della Vittoria innalzato per commemorare la vittoria della 1^ Guerra Mondiale con la redenzione della città dall'occupazione Austro-ungarica. Si trattava di  un'artistica opera bronzea istoriata con lo scudo sabaudo con una statua personificante la vittoria posta al di sopra di una prua di nave. Il pilo poggiava su un basamento marmoreo quadrato su cui erano incise le parole: 
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ITALIA! ITALIA! ITALIA! Maestra di civiltà alle genti!
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Inutile dire che i titini al loro arrivo provvidero a farlo saltare per aria nel maggio del 1945. In molte case di esuli rovignesi sono tuttora gelosamenti conservati dei frammenti e del pilo bronzeo e del basamento in pietra d'Istria. Ora al suo posto vi è una fontanella su cui campeggia un putto. 

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Il blocca porta antenna del Pilo della Vittoria prima della sua collocazione. Si può notare che a fianco dello 
scudo crociato sabaudo spicca lo stemma con la capretta istriana. Come si può vedere è un'opera di bella 
fattura in cui spicca la personificazione della Vittoria che si slancia su di una prua rostrata.
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Qui l'opera collocata in Piazza dell'Orologio, sulla sinistra spiccano 
le tipiche figure italiane di due carabinieri.
Altra angolazione di ripresa del Monumento alla Redenzione che consente una diversa
visuale della piazza e del bel lampione in bronzo che fa da pendant al Pilo.

 
Visione d'insieme della Piazza con una grande bandiera italiana con lo stemma sabauda che sventola sul Pilo della Vittoria

 

 
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