Nato a Pola nel 1890, fu dapprima insegnante poi Ispettore Scolastico del distretto di Volosca-Abbazia (Fiume). Come tanti altri appartenenti del corpo insegnante delle scuole italiane, venne trucidato dai partigiani jugoslavi nel maggio 1945. La memoria di Giuseppe Tosi fu coltivata, e trasmessa ai suoi piccoli alunni, dal maestro Ludovico Zeriav fulgida figura di insegnate che tanti contribui nell'educazione dei piccoli profughi. 

Al maestro Zeriav si deve anche la diffusione, tra gli alunni dell'omonima scuola, dell'Inno a Giuseppe Tosi musicato dal Maestro Carlo Fabretto su parole di Silvio Crechich su armonia dello stesso maestro Zeriav:

Come riscalda il cuore
Fiamma che ognor sfavilla
O ravvivato fiore s'aderge a nova stilla
Così il tuo gesto o Tosi
Arma la nostra fede
E onoriam il lito
Che a te la vita diede

La sul Liburnico mare conteso
Veglia del martire lo spirito offeso
E a tanto spasimo s'unisce il cor
Dell'altre vittime cinte d'allor.
 

                                                                            Roma 16.9.1958
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