Piazza Giuliani e Dalmati, il monumento all'esodo
composto dal mosaico del pittore polesano Amedeo Colella, già funzionario
dell'Opera Profughi, con annessa targa che ricorda le città perdute:
Fiume, Pola e Zara e quelle salvate in toto come Trieste o parzialmente
come Gorizia. Per fare un raffronto su come si presentava all'epoca basta
guardare questa foto in Bianco&Nero:
Il monumento appare senza il vetro di protezione e la struttura di salvaguardia
e nello sfondo s'intravede un'unica automobile. La Collocazione del bel
mosaico al centro della piazza Giuliano-Dalmati risale al 1962. |