Il Movimento artistico "Clonoarte" nasce a Roma tra gli anni 1980/81. Inizialmente chiamato "LANCISMO" venne poi successivamente indicato col definitivo termine di "CLONOARTE". Ideato dal Pittore Giacomo Piccoli e la Gallerista Laura Vichi, vi aderirono immediatamente l'Artista Nietta Ferrantell e vari altri artisti dell'area romana ponendosi in antitesi con il movimento della Transavanguardia che cominciava a muoversi in quegli stessi anni a Roma.

Inizialmente questo nuovo Movimento non ebbe molto spessore nell'ambiente artistico, poiché ipotizzava forme espressive troppo complesse e tecnicamente difficili da realizzare per la maggior parte degli artisti che operavano nella capitale. Inoltre in quegli anni l'arte richiesta dalle gallerie commerciali era molto più soggetta a forme semi-tradizionali di rappresentazione e pertanto i mercanti dell'art-business dell'epoca furono riluttanti ad accettare schemi troppo impegnativi per la maggioranza degli artisti operanti sul mercato. La Clonoarte richiede uno studio su nuove forme rappresentative, pur se ispirate parzialmente dalla tradizione, tendenti ad una diversa comunicabilità; un traguardo visivo a scapito di immagini appunto commercialmente più appetibili e di più facile esecuzione.

Finalmente nel 1982 il nuovo movimento viene comunque ufficializzato con una mostra intitolata "L'oltre", mostra presentata con una prima Rassegna d'arte a Roma. A promuovere la mostra "l'Oltre" è il famoso critico Leonida Repàci. La notizia viene ripresa da vari Periodici.

La Clonoarte inizia a prendere consistenza con una serie di personali pittoriche tra cui le mostre dal titolo "Apocalisse, teorema",(1983/84), "Pietra Filosofale" e "La biologia magica dell'immaginario". Una Trilogia pittorica che volle fondere gli schemi dell'Astrattismo con l'Iperrealismo ed il Surrealismo in un susseguirsi di "CLONI" rappresentativi di grande impatto visivo.

I temi della Clonoarte danno seguito ad una ricerca su una diversa creatività, dove la perfezione tecnica ed il colorismo hanno un ruolo primario e non secondario, dando vita a opere particolarmente suggestive.

Proposta dalla Gallerista e studiosa d'Arte Laura Vichi seguono varie altre mostre, suffragate dal Patrocinio della Regione Lazio con interventi sia dall'emittenza privata che della Rai, Radio Televisione Italiana.

L'idea iniziale del 1980 di "Lancio" (forme lanciate nello spazio) evolve in ideazioni sperimentali in cui un opera non ubbidisce in modo perentorio alle leggi della prospettiva ma altera lo spazio visivo verso altre dimensioni immaginifiche.

Lo stesso Giacomo Piccoli propose in quelle esposizioni una serie di opere pittoriche indicate col termine di "ANAPROSPETTICHE", che furono presentate in una particolare esposizione, presso l'Hotel Parco dei Principi a Roma, il 6 Maggio 1984 alla presenza del famoso Critico Elio Mercuri.

Nel 1991 viene riproposta la mostra "Matematica del Nulla" con un insolito inserto pubblicato dal quotidiano "Avvenire" di Domenica 16 Giugno 1991.

Opere del nuovo movimento vengono presentate presso la Royal ACCADEMIA BEELDENDE KUNSTEN di Maastricht (Olanda). Sempre nel 1991 con il Ministero degli Esteri Italiano e l'Ambasciata di Russia ed il Ministero della Cultura di RUSSIA viene presentata la Clonoarte a Sanct Pietroburgo presso il Museo San Pietro e Paolo.

Nel 1995 si presenta il movimento in Germania con la mostra DELICIAE MENTIS Bad Soden(Francoforte) con il plauso della Stampa tedesca. Nel 1996 negli Stati Uniti si espongono varie opere (Washington DC,), con un grande successo di pubblico.

Negli anni successivi (1999/2000) vengono presentate le mostre THE TABLE OF UNKNOW ELEMENTS e THE SEMIOTICS OF REASON.

Nel 2004 in Germania con la mostra PERPETUUM MOBILE Zauberbiologie der Welt der Imagination Leibniz-Institut für Pflanzenbiochemie- Halle (Saale) Germany) e nel 2009 con la mostra TAUSEND TROPFEN HIER UND DA (mille gocce qui e là) Universitäten-VHS Hannover . Finalmente Nel 2011 il tema della Clonarte torna in Italia dove viene esposta l'antologia DOPPIA TRACCIA (Iperrealismo e Astrazione).