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L'ESISTENZA DEL DIAVOLO

 

[1]Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio.  Egli disse alla donna: "E` vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di  nessun albero del giardino?".

[2]Rispose la donna al serpente: "Dei frutti degli alberi  del giardino noi possiamo mangiare,

[3]ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al  giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti  morirete".

[4]Ma il serpente disse alla donna: "Non morirete affatto!

[5]Anzi, Dio sa  che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come  Dio, conoscendo il bene e il male".

Gen. 3,1 seg.

 

[7]Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli,

[8]ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo.

[9]Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli.

Ap. 12,7 seg.

 

"[12]Come mai sei caduto dal cielo, Lucifero, figlio dell'aurora? Come mai sei stato steso a terra, signore di popoli?

[13]Eppure tu pensavi: Salirò in cielo, sulle stelle di Dio innalzerò il trono, dimorerò sul monte dell'assemblea, nelle parti più remote del settentrione.

[14]Salirò sulle regioni superiori delle nubi, mi farò uguale all'Altissimo.

[15]E invece sei stato precipitato negli inferi, nelle profondità dell'abisso!"

Is. 14,12 seg.

 

 

[28]E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna.

Mt. 10,28

 

L'esistenza del diavolo è rivelata più volte nella Sacra Scrittura in quanto indispensabile per comprendere il mistero della redenzione salvifica di Cristo. L'intervento del sacrificio del Signore si è reso necessario per la cacciata di Adamo ed Eva che, disubbidendo a Dio, hanno ascoltato l'antico seduttore. L'esistenza del diavolo è altresì essenziale per comprendere il male nel mondo, opera del maligno che, ormai cronico ingannatore, conduce alla rovina gli uomini che lo ascoltano. Purtroppo in questo secolo, a causa dell'espansione del comunismo (che la Madonna ha profetizzato a Fatima come castigo di Dio causato dai peccati dell'umanità), si è diffusa la teoria (propagata, secondo certa documentazione riportata nel mio libro "Luce e tenebre", dal massone e satanista Carlo Marx) dell'inesistenza di Dio (materialismo dialettico) e del diavolo.

 

- Non è vero che il diavolo sia un'invenzione della religione cristiana. Tutte le religioni[1] contemplano, oltre al Paradiso (luogo di beatitudine eterna), anche l'inferno (luogo di tormenti eterni). A me interessa comunque trattare del diavolo in senso biblico dato che, come ci insegna Gesù : "Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio" (Mt. 4,4). E lo Spirito Santo  (2 Tm 3,16 seg.) dice: "Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio ed utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona".

Dalla Bibbia dunque impariamo che Dio creò gli angeli liberi e buoni; sennonché "Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele ed i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli" (Ap. 12,7).

Questa ribellione fu causata da Lucifero:

[12]"Figlio dell'uomo, intona un lamento sul principe di Tiro e digli: Così dice il Signore Dio: Tu eri un modello di perfezione, pieno di sapienza, perfetto in bellezza;

[13]in Eden, giardino di Dio, tu eri coperto d'ogni pietra preziosa: rubini, topazi, diamanti, crisòliti, ònici e diaspri, zaffìri, carbonchi e smeraldi; e d'oro era il lavoro dei tuoi castoni e delle tue legature, preparato nel giorno in cui fosti creato.

[14]Eri come un cherubino ad ali spiegate a difesa; io ti posi sul monte santo di Dio e camminavi in mezzo a pietre di fuoco.

[15]Perfetto tu eri nella tua condotta, da quando sei stato creato, finché fu trovata in te l'iniquità.

[16]Crescendo i tuoi commerci ti sei riempito di violenza e di peccati; io ti ho scacciato dal monte di Dio e ti ho fatto perire, cherubino protettore, in mezzo alle pietre di fuoco.

[17]Il tuo cuore si era inorgoglito per la tua bellezza, la tua saggezza si era corrotta a causa del tuo splendore: ti ho gettato a terra e ti ho posto davanti ai re che ti vedano.

[18]Con la gravità dei tuoi delitti, con la disonestà del tuo commercio hai profanato i tuoi santuari; perciò in mezzo a te ho fatto sprigionare un fuoco per divorarti. Ti ho ridotto in cenere sulla terra sotto gli occhi di quanti ti guardano.

[19]Quanti fra i popoli ti hanno conosciuto sono rimasti attoniti per te, sei divenuto oggetto di terrore, finito per sempre".

Ez. 28,12 seg.

 

Ed a questo proposito "Così dice il Signore Dio. Quando scese negli inferi io feci far lutto: coprii per lui l'abisso, arrestai i suoi fiumi e le grandi acque si fermarono; per lui feci vestire il Libano a lutto e tutti gli alberi del campo si seccarono per lui" (Ez. 31,15 seg.). Bisogna provare, durante l'esorcismo, a leggere questi brani biblici agli angeli decaduti presenti nella persona indemoniata! Che reazioni! Che lezioni di teologia si ricavano!

Durante un esorcismo ricordo Lucifero, che possedeva fin dalla nascita una donna di circa quarant'anni, rimbeccare il sacerdote che gli leggeva il passo appena citato: "Non è vero! Non volevo adorarlo!". Al che, trovandomi presente, gli obiettai (citando Is. 14,12 seg.): "Per forza! Volevi che fosse Lui ad adorare te!". Subito il demonio tacque in quanto, come ci ha insegnato Gesù nelle tentazioni del deserto, quando si risponde a satana citando frasi bibliche con fede, ed ovviamente a proposito, il diavolo immediatamente zittisce; dato che nulla può contro la Parola di Dio "Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la sua parola…" (Mt. 8,16).

Qualche teologo ritiene che il demonio si ribellò al piano di redenzione (Dio che si sarebbe fatto uomo in Gesù), presentatogli "in anteprima", in quanto non voleva adorare un "uomo". Tale teoria[2] è, secondo il mio modesto parere, errata in quanto:

a)      in pieno contrasto con i punti biblici sopraccitati;

b)      il piano di "redenzione" è stato  ideato proprio per salvare l'uomo che aveva peccato disobbedendo a Dio ed ascoltando il demonio "Gen. 3,1 seg.) e quindi non si comprende la logica di presentare "in anteprima" un piano di salvezza e di redenzione ad angeli che erano già demoni;

c)      contraddice la Parola di Dio: "Tra i perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo che vengono ridotti al nulla; parliamo di una sapienza divina, misteriosa, che è rimasta nascosta, e che Dio ha preordinato prima dei secoli per la nostra gloria. Nessuno dei dominatori di questo mondo ha potuto conoscerla; se l'avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria"  (1 Cor. 2,6 seg.) - (Da "Luce e tenebre", pag. 13 seg.)

 

 

 

 

 



[1] John R. Hinnells, Le religioni viventi, Oscar Mondatori.

[2] P. Domenico Mondrone, A tu per tu col maligno, Ed. Roccia, Roma