Questi sono gli anni dell’università,
quei pochi anni per tanti insegnamenti,
dove si immergono le giovani menti
in laghi di conoscenze approfondite e
stimolanti,
mentre al di fuori si vive la maturità…
e amori e lavori e dissapori della realtà
ci sollevano come ali
o ci affondano come navi.
E corse ai corsi dei vari dottori,
discorsi da capire coi dizionari,
sognando forse un giorno di diventar
professori
più sintetici e chiari,insomma: migliori!
E mentre gli appunti scorrono a fiumi
e ci si destreggia con lapis sfreccianti,
la mente ragiona sempre più a barlumi
ed i minuti s’ingrassano pesanti!
Ma le soddisfazioni saranno appaganti
se ci si è formati come leoni,
dalla trafila di sacrifici stressanti
e tesi ed esami con docenti esigenti,
stanze e persone introvabili nei
dipartimenti
stretti e sparsi come labirinti!
Se non ci si è a tutto ciò estinti,
speranza c’è di affermarsi poi, feroci e
vincenti!!
Fabio Pierri Poeta, 23/6/03