“CARA NONNA”
Oh, nonna,
un pensiero ora
verso te vola,
verso quel Cielo
in quel Paradiso
ove tu sei…
il tuo tanto atteso!
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Dalla finestra
vedo una signora
dalla tua corporatura,
con quelle vesti
che s’usavano un tempo,
piene di fiori e di festa…
rispetto alle vesti
giovanili di oggi,
monocolore…
E guardo questa
signora robusta
che attraversa piano
la strada,a testa
non troppo alta
per fierezza,
ma quasi bassa,
a dimostrazione d’umiltà
e stanchezza…
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La stanchezza nel soffrire
e sopportare e mandare
avanti una grossa famiglia...
E poi me,figlio
della tua prima figlia…
Mi hai cresciuto
con tanto amore,
amato e coccolato
ed , un po’, viziato!
Ma quale nonna non
vizierebbe il primo nipote?
Ma soprattutto:
mi hai educato.
Mi hai sensibilizzato
Ai problemi della Chiesa.
Mi hai recitato
Più volte la ninna nanna
E qualche lode…
Ricordo bene,cara nonna!
E l’ “Angelo Custode”
Me lo insegnasti tu!
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Ora sono un figlio cresciuto!
Fabio Pierri Poeta, 23/1/98
Pochi giorni fa ho compiuto vent’anni! Tu te ne sei andata all’Aldilà sei anni fa!
Caspita:come passa il tempo! Ricordo bene il giorno in cui posero le tue spoglie
sottoterra… e tuo marito e figli e figlie e cognati intorno…
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Io stavo lì e mi guardavo attorno. Era un evento così… E le zie e gli zii a piangere… Io da dentro.
Ma un po’ ero contento che avessi finito di soffrire… Ed ero ben convinto che fossi andata a finire
in Paradiso, quello da te tanto atteso, quello da te tanto meritato!
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Hai sofferto per questo! Ed ora ti immagino in aria di festa in quella dolce e naturale e non chiassosa Festa del Paradiso… L’amore di Dio ti sanerà le ferite…
Cara nonna, non le ho dimenticate! Sei per me: l’esempio! Fino all’ultimo hai lottato!
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Poi, circondata da tutti i tuoi figli intorno al letto, ti sei addormentata felice, con un sorriso
sulle labbra… E poi sei volata verso il Cielo Eterno, verso il Paradiso…