CAST TECNICO ARTISTICO


Titolo: Gangs of New York

Soggetto e Sceneggiatura: Mark Lawrence

Montaggio: Susan E. Morse

Musiche: John Powell

Fotografia: Laszlo Kovacs

Scenografia: Peter S. Larkin

Costumi: Gary Jones

Effetti speciali: John Stifanich

Durata: 1 h 40'

Anno di produzione: 2002

 

 

PERSONAGGI E INTERPRETI

Jenny Everdeane   Cameron Diaz
Amsterdam Vallon   Leonardo DiCaprio
Bill the Butcher   Daniel Day-Lewis
Boss Tweed   Jim Broadbent
Johnny Sirocco Henry Thomas

Happy Jack John C. Reilly

Monk Brendan Gleeson
 

  

LA TRAMA

Nella New York della seconda metà del 1800, è in corso una guerra intestina fra bande rivali newyorkesi, "conigli morti" del reverendo Vallon e "nativi" del macellaio Bill Poe, interessate a prevalere l'una sull'altra per la gestione dell'economia illecita nella zona dei Five Points. Il reverendo Vallon resta ucciso e lascia orfano il figlio Amsterdam che scappa in Irlanda. Amsterdam dopo sedici anni decide di tornare a New York per vendicare la morte del padre.  Reinseritosi nella comunità di Five Points, dove la legge ufficiale è solo un'utopia e l'unica che conta è quella del più forte cioè quella di Bill, Amsterdam inizia una lenta, ma inarrestabile scalata al potere diventando il braccio destro di Bill con il preciso intento di ucciderlo proprio durante la celebrazione della vittoria ai danni di suo padre. Intanto sulla strada di Amsterdam compare la bella borseggiatrice Jenny, una ladruncola che lo affascina con la sua indipendenza e bellezza.

  IL COMMENTO

In questo film viene rappresentata, in maniera cruenta e verosimile, la nascita della democrazia in america: tutte le grandi democrazie occidentali sono iniziate con lotte sanguinose tra cittadini e uomini potenti; oltre alla guerra fra bande rivali newyorkesi, a cui si assiste durante la proiezione, ne è un chiaro esempio la guerra civile americana, protagonista di innumerevoli altri film. Questo dramma rappresenta fedelmente la lotta mostrando tutta la corruzione che c'era in quel periodo e a cosa porta una guerra: solo morte e distruzione! Testa a testa fra un capace Di Caprio ed un bravissimo Day-Lewis straordinario nel ruolo del cattivo. Sceneggiatura, scenografia e fotografia da incorniciare. Regia buona, ma, a parer nostro, non sublime rispetto alle aspettative di tutti coloro che hanno atteso l'uscita di "Gangs of New York" per oltre un anno. Il film segna un ritorno ai paesaggi ricostruiti manualmente e non virtualmente, infatti le scenografie sono state interamente create negli studi di Cinecittà, chicca artigianale di una cinematografia, purtroppo, oramai di soli effetti speciali.

LINKS

 

sito ufficiale:

http://www.gangsofnewyork.com/html/index.html

 

sito ufficiale Leonardo Di Caprio:

http://www.leonardodicaprio.com/

 

sito ufficiale Cameron Diaz:

www.cameron-diaz.net

ERRORI NEL FILM

La preghiera a San Michele che Padre Vallon (Liam Neeson) recita prima degli scontri in strada del 1846, venne scritta da Papa Leone XIII soltanto nel 1888.

Gran parte della vicenda ha luogo nel 1863, quando Bill il Macellaio ha 47 anni. Parlando con Tweed, colloca però la morte del padre al 1814. Ovvero, due anni prima della sua nascita.

Bill il Macellaio (Daniel Day-Lewis) ha l'occhio sinistro di vetro, ma in un primo piano alla taverna mentre parla con Tammany, l'occhio appare improvvisamente sano.

ALTRI ERRORI NEL FILM
 
Bill il Macellaio si vede a letto con alcune signorine nude: una di esse evidentemente porta i segni dell'abbronzatura di un bikini.
 
Verso la fine del film, quando Amsterdam e Jenny stanno guardando le tombe di Bill il macellaio e del padre di Amsterdam, sulla tomba del prete c'è scritto che è di Dublino, mentre  prima nel film Amsterdam affermava che invece era della Contea di Kerry: questa contea si trova nella regione occidentale dell'Irlanda, mentre quella di Dublino è ad est.

 

Cristina Barbieri - Mariangela Erba

Torna all'indice