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A R C O B A L E N O - O N L U S

EROINA

L'EROINA è un antidolorifico fatto con il papavero da oppio. Altri oppiacei con effetti simili sono la morfina, la codeina, il metadone, il palfio, il diconale e la petidina. Gli oppiacei danno dipendenza. Chiunque faccia uso di eroina può sperimentare:

assuefazione: bisogno di incrementare le dosi per ottenere lo stesso effetto;
sintomi di astinenza: naso che cola, sudore, brividi e crampi se lo stupefacente viene a mancare; forte desiderio psicologico per lo stupefacente.

L'eroina può essere aspirata con il naso, fumata o iniettata. Gli effetti sono gli stessi ma i rischi diversi. Fumarla è meno pericoloso che sniffarla, entra nel corpo gradualmente per cui la dose può essere controllata più facilmente. Con l'aspirazione l'intera dose viene assorbita dal corpo in una sola volta, per cui è più facile il rischio di overdose. L'iniezione è il metodo più rischioso di assumere eroina. Alcune persone smettono di usare eroina da sole, senza aiuto. I sintomi dell'astinenza variano e di rado necessitano di aiuto. La cosa peggiore può essere la paura dei sintomi dell'astinenza. I sintomi si placano dopo i primi dieci giorni. C'è una serie di opzioni utili a coloro che hanno bisogno di aiuto, che consistono in:

consigli e sostegno durante la crisi di astinenza;
cura a breve termine per ridurre i sintomi dell'astinenza;
ricovero ospedaliero per crisi di astinenza.

Per coloro che hanno cercato diverse volte di vincere la dipendenza da eroina ed hanno fallito ci sono altre opzioni, tra cui:

comunità residenziali di riabilitazione;
cure di mantenimento a metadone a medio e lungo termine.

TI FAI? PROPRIO NON RIESCI A SMETTERE?

Informazioni e suggerimenti su come ridurre i rischi per la tua salute.

Anche chi continua a farsi può badare alla propria salute e a quella degli altri!

PRIMA DI FARTI:

Usa sempre siringhe nuove e sterili (le trovi in farmacia).
Tieni con te cotone (o salviettine disinfettanti) e cerotti (potrebbero servirti).
Se fai uso di limoni, controlla che siano ancora mangiabili e ricordati che i limoni sono meglio dell'aceto; non dimenticare, inoltre, che ancora meglio dei limoni sono le bustine di acido ascorbico che sono vendute nelle farmacie.
Assicurati che l'acqua che userai per sciogliere la "roba" venga bollita nel cucchiaino (non c'è solo il pericolo dell'AIDS, ma anche di altre malattie infettive).
Ancora meglio dell'acqua potabile sono le fialette di acqua distillata, che è più igienica, costa pochissimo e puoi trovarle in tutte le farmacie.
Se proprio non riesci a trovare una siringa sterile, allora applica la formula del 2+2+2:

  1. sciacqua 2 volte la siringa aspirando acqua fredda (e pulita);
  2. sciacqua 2 volte la siringa aspirando candeggina (o varecchina);
  3. sciacqua 2 volte la siringa aspirando acqua fredda (e pulita).

Ricordati, comunque, che le siringhe sono "usa e getta"; se ti fai più di una volta con la stessa siringa, la punta dell'ago si deforma e non si limita più a bucarti le vene, te le spacca!

MENTRE TI FAI:

Usa sempre e solo una siringa nuova, e non scambiarla mai con altri (la formula è semplice e vale per tutti: 1 siringa = 1 buco).
Lo stesso vale anche per il cucchiaino o per il tollino: sono oggetti personali e ognuno deve avere il suo.
I cocktail (ero+anfetamine, o + psicofarmaci, o +coca, etc.) ti bruciano le vene che diventano più difficili da trovare; meglio evitarli!
Assicurati di aver preso bene la vena (i "fuori vena" te le bruciano e possono provocare brutte infezioni che guariscono con difficoltà e sono molto dolorose).
Non farti sempre nello stesso punto, e non farti nelle mani o nei piedi (ci sono un casino di nervi, se ne pungi uno sono cavoli tuoi).
Inietta la "roba" sempre verso l'alto, seguendo la corrente del sangue.
Non ti fare MAI nel collo (il collo è molto delicato; ci passano molti nervi e tendini).
Chi, poi, si fa di Darkene, si brucia il cervello e le vene! (Il Darkene è una soluzione sciropposa che tende a chiuderti le vene e le arterie a poco a poco; non è il caso, comunque, di scherzare con gli psicofarmaci).

DOPO ESSERTI FATTO:

Rimetti il cappuccio sulla siringa e gettala in un cestino perché buttarla per terra o in giardino può significare che:

  • Qualcuno ci si può far male (magari un bambino);
  • La gente si arrabbia … e quando la gente si arrabbia la presenza della Polizia aumenta e in certi casi si arriva anche alle ronde di Vigilantes; per evitare tutto questo, assicurati che la tua siringa sia al sicuro!

Tieni presente che esistono diversi modi di assumere sostanze stupefacenti (sniffare o fumare, ad esempio); certo non danno lo stesso "flash", ma ti fanno rischiare molto meno e riducono l'intensità delle crisi di astinenza.

I RISCHI CHE CORRI consumando per via endovenosa l'EROINA :

AIDS: corri il rischio di infettarti se scambi siringhe o se hai rapporti sessuali completi senza preservativo con persone infette (sieropositive).

EPATITE B-C: corri il rischio di infettarti se scambi siringhe in comune con persone infette o se hai rapporti sessuali completi senza il preservativo.

ENDOCARDITI: corri il rischio di infettarti se la siringa non è sterile, se la "roba" non è pulita o è troppo vecchia, se ha segni di muffa; prima di bucarti controlla che la pelle, nella zona dove stai per farti, sia pulita.

ASCESSI: corri il rischio di infettarti se la siringa non è sterile; il rischio aumenta in caso di "fuori vena".

TETANO: corri il rischio di infettarti se la siringa o il suo contenuto non è sterile, specialmente in caso di "fuori-vena".

EMBOLIA: corri il rischio di un'embolia quando ti inietti "roba" non ben sciolta o quando ti inietti particelle d'aria.

OVERDOSE: non si può mai sapere esattamente quanta eroina c'è veramente nella "roba" che ti fai. Se l'eroina è troppo pura rischi l'overdose; inoltre il collasso da overdose capita spesso a chi si fa da "scoppiato".

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