• La Nota politica del 10 dicembre '99
  
Continuano le polemiche sulla giustizia, su tangentopoli. A Seattle il vertice del WTO (Organizzazione del Commercio Mondiale) si conclude con un fallimento. 

RICONCILIAZIONE 
Le polemiche sulla giustizia e su tangentopoli stanno provocando gravi danni alla vita politica. Stanno infatti togliendo legittimità alle istituzioni dello stato (non solo a quelle giudiziarie) e favoriscono gli atteggiamenti di qualunquismo e di disinteresse. Anche per questo motivo sorgono proposte ed appelli per giungere ad una riconciliazione. Ultimo ad intervenire è il presidente della Camera Violante. Ma che contenuti può avere una riconciliazione dopo tangentopoli? e quali condizioni devono accompagnare il cammino verso questa riconciliazione? 

TANGENTOPOLI 
La risposta a queste domande dipende dalla valutazione che si da a tangentopoli. Se essa è il frutto necessario della guerra fredda è possibile un'amnistia generale. Se invece - come personalmente valuto - essa è stata un'alleanza fra potere politico e potere economico per condizionare la vita pubblica, la soluzione non può prescindere dal rispetto della giustizia. Ogni altra soluzione sarebbe una prevaricazione  del ceto politico rispetto alla giustizia al quale il cittadino comune è sottoposto. 

RICOSTRUIRE LA POLITICA 
E' però necessario ridare spazio alla politica. Ma non è facile in questo clima. In primo luogo va difesa la legittimità delle pubbliche istituzioni. Le accuse generiche non devono avere spazio. In secondo luogo vanno risolti alcuni nodi strutturali come il "conflitto di interessi", cioè l'intrecciarsi nella stessa persona di interessi personali e ruoli pubblici. In terzo luogo un'eventuale Commissione parlamentare su tangentopoli dovrebbe limitarsi ad analizzare le condizioni che hanno favorito la corruzione pubblica e a indicare le leggi che possano impedirne il ripetersi. Sarebbe inutile e dannoso se volesse rifare i processi. Personalmente non vedo altre strade a meno di accettare compromessi sottobanco o di puntare alla sfascio per un successo elettorale. 
  
SEATTLE 
A Seattle, una città simbolo del nuovo potere americano si è riunito il vertice del WTO per dare le nuove regole del commercio mondiale. C'è stato lo scontro fra interessi divergenti su molti temi. Gli USA, l'Unione Europea, il Giappone, i Paesi poveri. Attorno al vertice si sono svolte proteste che richiamavano il 68. Molti i motivi di contesa: la libera concorrenza richiede un controllo sulle condizioni di lavoro, sulle conseguenze ambientali, ecc.? Il fallimento crea una condizione senza regole e, perciò, negativa. Ma, paradossalmente, si è dimostrato che l'ideologia liberista ha bisogno di politica se vuole raggiungere soluzioni. 
  
GRANELLI E JOTTI 
Sono morti il sen. Granelli e la on. Jotti. Al di là delle differenze ideologiche si tratta ancora di due personalità politiche che hanno rispettato le istituzioni e onorato la politica. leader. 
        
beppe scapino