2 NOVEMBRE 
    E’ il tema della morte  
    il grande assente 
    nella cultura moderna 
     
    La prossima settimana celebreremo tutti i santi e ricorderemo i defunti. Mi pare che il secondo aspetto trovi maggior partecipazione. Eppure il tema della morte è il grande assente della cultura moderna. Una cultura infatti che si fonda sull'efficienza, sull'illusione di poter superare ogni male e ogni problema. La morte pertanto deve essere nascosta, taciuta. Questo atteggiamento porta con sé alcune conseguenze. In primo luogo si perde la capacità di dare un senso al morire. Spesso il dolore diventa disperazione. Spesso si affronta la vita con aggressività e rabbia. In secondo luogo la salma è una presenza ingombrante. Ci ricorda che la morte è reale. Per questo si ha fretta di celebrare i funerali. Il lutto, la solidarietà sono espressione di un momento. In terzo luogo questa assenza può tradursi in sfide inconsce alla morte. Penso agli sport estremi, alle corse del sabato sera. Eppure la morte è una realtà e una cultura matura deve riuscire a elaborare un senso che dia speranza  e responsabilità. 
       
    beppe scapino