MISSIONARIETA' 
    Trasmettere messaggi e idee è già creare alternative 
     
    Domenica ricorre la giornata missionaria mondiale. Non voglio riprendere i discorsi già svolti la settimana scorsa sul nostro giornale. Voglio tentare alcune riflessioni più "giornalistiche" sul senso di questa giornata. Non è un pedaggio da pagare o un'opera buona che si impone. Essa ci dice qualcosa di diverso. In primo luogo ci ricorda che viviamo in un mondo che esalta i localismi - pensiamo al successo delle "Leghe" -  ma che li sottomette, spesso inconsciamente a dinamiche mondiali. La globalizzazione, in altri termini. In secondo luogo ci ricorda che non possiamo essere passivi di fronte a un mondo che tende a trasmettere merci e non valori e che mira a sfruttare e non a valorizzare. Trasmettere messaggi, idee, come fanno i missionari, è già creare alternative. Di conseguenza, in terzo luogo la giornata missionaria mondiale ci dice che attraverso il messaggio cristiano possiamo partecipare alla trasmissione di una parola che libera. Il capitalismo, la concorrenza non sono la salvezza. Anzi…  
       
    beppe scapino