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Il nostro giornale guarda al primo anno che arriva    
 
E' necessario incominciare a pensare al Risveglio per il prossimo anno. Come? In primo luogo con lo sforzo per rendere questo giornale sempre più vivo. Un gior-nale cioè che racconti il nostro territorio, che aiuti a viverlo con atteggiamento critico e costruttivo. Un giornale che nasca dal contributo e dalla partecipazione di molti. In secondo luogo operando per creare un giornale sempre più bello. Scritto con un linguaggio essenziale e non banale, disegnato con cura e gusto. In terzo luogo camminando verso un giornale che non sia un peso - anche economi-co - per la diocesi. Voglio fare un discorso schietto. Il giornale è uno degli stru-menti attraverso i quali una comunità non solo trasmette notizie, ma impara a co-municare secondo i modelli odierni. Sostenere il Risveglio non è pertanto soltanto un obbligo che deriva dall'appartenere ad una chiesa. Indica anche che vi si appar-tiene in forme vive. Per favorire questa partecipazione noi manteniamo invariati i prezzi degli abbonamenti, ma ci vogliono altri sforzi.  
  
beppe scapino