IVREA – GLI AMBIENTALISTI CONFERMANO LA LORO CONTRARIETA’ 
    Il problema della viabilità cittadina e dell’eporediese 
    Torna l’ipotesi traforo di Montenavale 

       Alcuni dibattiti all'interno della Festa dell'Unità hanno riproposto il tema della viabilità in Ivrea e nel Canavese. Sono temi che oggi rischiano di essere fortemente ideologizzati. Da un lato vi è un pregiudizio tecnologico che trascura gli impatti ambientali e umani. Dall'altro lato esiste un pregiudizio ambientalista per il quale qualsiasi intervento è condannabile. Eppure il problema dei trasporti di persone e merci in Ivrea e nel Canavese è serio. In primo luogo la situazione attuale è insostenibile, anche dal punto di vista ambientale. Le lunghe code che si formano nei passaggi obbligati della città, ad esempio, non rendono più pura l'aria. In secondo luogo rendere più agevoli i trasporti è una condizione per lo sviluppo economico e umano. O ci si sposta all'interno di un'area o ci si sposta verso altre aree. In terzo luogo è doverosa la ricerca delle soluzioni - viarie, ferroviarie - che uniscano l'efficacia al rispetto per l'ambiente, ma senza i pregiudizi che non hanno portato ad alcuna soluzione 
       
    beppe scapino