LA RIPRESA 

    L’estate ci ha portato avvenimenti su cui siamo chiamati a riflettere 

    Riprendiamo dopo la lunga pausa estiva. Forse troverete qualche imperfezione tecnica in più. Imparare a gestire in proprio la composizione del giornale richiede un po' di tempo.  

    Riprendiamo dopo un periodo che ha vissuto diversi avvenimenti, sia sul piano locale che su un piano più ampio. Si tratta di avvenimenti di segno diverso. Pensiamo alle feste che popolano le nostre estati o al ritorno ad Ivrea dal Kuwait di una giovane madre e delle due figlie. 

    Ricordiamo le giornate del giubileo dei giovani a Roma, preceduto dalle tappe nelle diocesi, o all'inizio del Sinodo valdese. Pensiamo alle tragedie, che bruciano, delle piccole violentate ed uccise. Ricordiamo le ricorrenti polemiche sull'arrivo di stranieri o gli inquietanti movimenti nazisti.  

    Si tratta di eventi che meritano di essere raccontati e intorno ai quali bisogna riflettere. Senza demagogia, senza trionfalismi, con spirito critico, con apertura verso il futuro.  

    Per questo sentiamo il bisogno di riprendere il nostro lavoro, e facciamo appello al vostro interesse e alla vostra partecipazione. 
       
    beppe scapino