DIBATTITO 
    Quel campo minato che sta alla frontiera tra l’etica e la legge 

    L'opinione pubblica è divisa di fronte a diverse questioni che si situano alle frontiere fra etica e legge. Pensiamo alle polemiche intorno alla manifestazione dei gay a Roma. O quelle sui temi della fecondazione assistita. Normalmente e per pigrizia mentale queste polemiche vengono definite contrapposizioni fra cattolici e laici e rischiano di trasformarsi in guerre di religione, dove manca la capacità di ascoltare l'altro. Mi rendo conto di entrare in un campo minato ma credo che questi stereotipi vadano superati. E' fuor di dubbio che lo strapotere della tecnica vada controllato e che l'individuo debba tenere conto della comunità. Però queste questioni dovrebbero aiutarci a riflettere con umiltà su certi temi. Il primo è la differenza fra proposta etica e legge civile. La prima tende all'assoluto, la seconda all'efficacia. Il secondo riguarda il significato e la portata del pluralismo culturale. Chi ha diritto di imporre una visione culturale? Il terzo infine concerne il senso di quella che noi chiamiamo legge naturale e che spesso si fonda su di una definizione di una filosofia
         
    beppe scapino