Domenica scorsa è stata celebrata la Giornata della Solidarietà, un’iniziativa dell’Ufficio regionale per la Pastorale del mondo del lavoro. Una giornata che per motivi ovvi è passata un po’ sotto silenzio nel nostro territorio. Ma forse vanno richiamati i suoi motivi ispiratori. L’urgenza di questa giornata infatti nasce dalla situazione della nostra regione. Realtà occupazionali a rischio di sparizione (OP), proposte dagli esiti incerti (Patti territoriali), e potremmo aggiungere altri riferimenti. Di fronte a queste situazioni cosa può dirci una giornata per la solidarietà? In primo luogo può offrirci un punto di vista critico in una società fondata sull’affermazione individuale. Di conseguenza, in secondo luogo, può essere di stimolo per cercare vie alternative a risolvere i problemi dell’occupazione. Infine può ricordarci che le nostre difficoltà ci avvicinano a tante persone che subiscono, come noi, il peso di un sistema economico fondato unicamente sul denaro e per nulla rispettoso del lavoro.  

Beppe Scapino