VALLESE PIGNE D'AROLLA PER IL PAS DEL CHEVRES

Gita fantastica e  completa, in ambiente maestoso ma mai severo, vero paradiso dello scialpinismo. Da Arolla 2006 m abbiamo approfittato dell'ultimo giorno di apertura dello skilift, che ci ha potati a quota 2450 m. Messe le pelli, abbiamo risalito l'ampio vallone che porta al Pas de Chevres 2855 m. Una scaletta metallica permette di scendere di una ventina di metri, fino al ripido pendio che porta sul ghiacciaio di Cheilon. Con un lungo traverso, senza perdere quota, si costeggiano le Pointes de Tsena Refien e si continua in direzione S superando il grande anfiteatro delle Serpentine. Qui, con un'ampia curva in senso antiorario, si supera il Col de Brenay (3633 m) e, in direzione N, si raggiunge la vetta (3790 m). La discesa l'abbiamo effettuata dalla Cabane des Vignettes, lasciando la sima in direzione E su ampi pendii, che con neve migliore sarebbero il paradiso dello sci. Un ripido tratto in direzione N ci porta al Col des Vignette, a pochi metri dal rifugio. Da qui si segue il Glacier de Piéce, sempre verso N, finalmente con bella neve. Dopo aver superato gli alti argini delle morene glaciali, ci siamo ricongiunti alle piste battute e siamo tornati ad Arolla.

Tempo di salita: 5,30 ore

Dislivello: 1550 m ca.

Difficoltà: BS

Attrezzatura: corda piccozza e ramponi. (oggi non li abbiamo usati, ma meglio averli)

Condizioni: ottimo innevamento su tutto l'itinerario. La discesa sul Glacier de Cheilon, in caso di neve ghiacciata, può presentare difficoltà, così come il diagonale alto sotto le Pointes de Tsena Refien. In caso di neve particolarmente dura, meglio perdere un po' di quota e seguire la traccia sul fondo del vallone. Ghiacciaio ben chiuso; nessun crepaccio evidente lungo il tracciato. La discesa sulla Cabane des Vignettes presenta tratti ripidi, che possono diventare impegnativi il caso di neve ghiacciata. Magnifica la discesa dal Col des Vignettes ad Arolla.

 

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