PREMESSA
Larea da edificare è sita ad Arezzo Località Agazzi.
La particella appartiene nel vigente P.R.G. ad una zona individuata come "B1" e lintervento che si intende effettuare rientra in quelli previsti dallart. 22 delle Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G.
Le cartografie dei vincoli Sovracomunali (allegate fotocopie) non presentano restrizioni progettuale per la zona in oggetto.
SCELTE
Lindice edificatorio è pari a 1, laltezza massima consentita di ml. 7,50 e la distanza ai confini minima di ml. 5,00.
La superficie complessiva della particella è di mq. 330,00. La sua area particolarmente ridotta che costringe (tenuto conto delle distanze ai confini) ad una superficie coperta di circa mq. 60,00 ha condizionato in modo particolare la progettazione delledificio che si è dovuto sviluppare verticalmente con un piano interrato, due piani fuoriterra, soffitta praticabile e copertura.
Al piano interrato trova ubicazione un garage ed un locale ad uso cantina, al piano terra lingresso, il soggiorno e la cucina - pranzo e al piano primo due camere, due bagni e laccesso alla soffitta.
La particella presenta una leggera pendenza passando da quota 97,15 a quota 96,37. Ledificio sarà adagiato sul terreno con la quota 0.00 alla quota media della particella 96,90 in modo da minimizzare i movimenti di terra.
LIMMAGINE POETICA
Limmagine poetica è collegata ai futuri fruitori delledificio: una giovane coppia di sposi ed è rappresentata in modo simbolico da due elementi formalmente contrapposti: il primo dalla sagoma rigida e verticale forma il corpo centrale del volume mentre il secondo dallandamento curvilineo si sviluppa orizzontalmente e si intreccia con il primo attraversandolo da parte a parte.
STRUTTURA
Le fondazioni sono del tipo a trave continua sotto i muri del piano interrato posate su di uno strato di magrone.
Il piano interrato sarà realizzato con setti periferici in cemento armato gettato in opera mentre i piani superiori delledificio sono previsti con struttura portante in cemento armato.
I solai al piano terra ed ai piani superiori sono del tipo BAUSTA a travetti e pignatte in laterizio con soletta di completamento gettata in opera per uno spessore complessivo del solaio di 20 cm.
MATERIALI
I materiali che saranno adottati per le finiture esterne hanno una modesta influenza nella definizione architettonica che è tutta incentrata ed esaudita nel giuoco dei volumi precedentemente descritti.
Il manto di copertura è quello tradizionale in tegole e coppi, le pareti perimetrali avanzate verso lesterno sono costituite da murature tradizionali in mattoni a faccia vista, mentre quelle del corpo principale saranno intonacate e tinteggiate con colore chiaro di tonalità terrosa con lo scopo di evidenziare , proprio con luso di differenti finiture la definizione dei volumi.
Le ringhiere dei balconi sono previste realizzate con pannelli di lamiera forata in acciaio zincato; questi pannelli sono del tipo con forature circolari del diametro di circa due centimetri con una percentuale di vuoto/pieno di circa 30 % tale che visti di prospetto appaiano come trasparenti, mentre visti di lato danno limpressione continua del pannello pieno.
Le ulteriori sistemazioni esterne sono costituite dalle recinzioni illustrate e rappresentate graficamente negli elaborati prodotti.
Arezzo li, 20 Ottobre 1998