Ogni tanto ci lascia un vecchio amico, uno di quelli che ci hanno insegnato a rimettere insieme una canoa smontabile "Klepper 59",  a pagaiare, a fare l'eskimo, ma anche a montare un campo di slalom, a fare bene il "giudice di porta", ad utilizzare il ciclostile ad alcool per duplicare le classifiche....a tacconare le camere d'aria bucate, air-bags delle canoe dei tempi andati..... E dalle cantine delle loro abitazioni ritrovano la luce documenti lontani, ingialliti dal tempo che ci ricordano come tutto quello che stiamo facendo, già è stato fatto prima da qualcun altro...con la stessa passione, con lo stesso entusiasmo che mettiamo noi oggi per crescere e migliorare.

 

Perché non ricordarlo ?

 

Giuseppe D'Angelo

 

Il regolamento di Slalom I.C.F. del 1968: la porta nera, la porta a "T" e la porta "R", le penalità da 10,20, 50, 100....e altre curiosità

Il verbale di Gara delle "regate" di Canoa Slalom a Ivrea nel 1968: c'era anche il tedesco Toni Prijon e il futuro campione del mondo

    1969, Claude Peschier

Istruzioni per i Controllori di Porta

 

Il percorso ....... è quello giusto da fare ma il canoista ha fatto il percorso con linea intera. In questo caso la porta N° 3 ha scavalcato due porte senza toccarle, anche se dopo tocca le altre, il canoista può rimontare e fare le porte N° 4 - 5 - 6 ecc. Tutto questo percorso è senza penalità sempre che non tocchi qualche palina e che le porte saltate siano almeno due. Se invece fatta la porta N° 3 salta la N° 4 e tocca la N° 5 fa come penalità; per porta N° 4 = punti 100 e penalità della N° 5.

 

E' questa una regola che è rimasta in vigore per molti anni. Era consentito rimontare e rifare le porte anche quando si era iniziata una porta successiva, ma dovevano essere almeno due !

 

 

In questo caso quando un canoista come il N° 20, viene raggiunto dal N° 32, il N° 20 è obbligato a lasciare strada libera, e se il N° 32 dovesse toccare la porta per causa del N° 20 la penalità fatta viene addebitata al canoista N° 20.

 

Curiosa questa interpretazione del superamento. Un gran lavoro per i Giudici di Porta !

Che bisognasse dettagliare bene la dinamica della penalità, era noto anche nelle gare del 1968 !"