3 - 31 AGOSTO 2006  



Viaggio per la consegna di aiuti umanitari alla Bidonville di Ayazma (Turchia).


     PROGRAMMA    


Rispetto a quanto inizialmente previsto, è stata "tagliata" la parte riguardante la Turchia orientale (Malatya, Nemrut Dagi e Lago Van) che avrebbe comportato un prolungamento del viaggio oltre i 30 giorni. Nel caso in cui i tempi di visita di Georgia e Armenia dovessero essere più brevi rispetto a quelli previsti nel programma, si può ipotizzare di visitare queste zone della Turchia al ritorno.

 

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Adjara

La Fortezza di Gonio (I secolo d.C.) è il posto dove, secondo il mito, Apsirte fratello di Medea fu ucciso mentre inseguiva gli Argonauti che avevano ripreso il loro viaggio di ritorno in Grecia. Il famoso archeologo tedesco Schliemann era affascinato dalle bellezze di quest'area.
 

Georgia

Vani, antica città (secoli VII-I a.C.) per la maggior parte ancora da portare alla luce, è stata identificata come un luogo dov'era conservato il Vello d'Oro, grazie agli innumerevoli reperti trovati in questa zona durante scavi archeologici.
Kutaisi, la seconda città più grande del paese, è considerata una delle probabili città del Re Ete che possedeva il Vello d'Oro e fu la capitale della Georgia per un secolo e mezzo.
La Cattedrale di Bagrati (XI secolo)(Patrimonio dell'Umanità UNESCO) era la chiesa più alta in Georgia prima dell'esplosione del XVII secolo, che la rese pittoresca nelle sue rovine.
La Chiesa di Motsameta (XI secolo). Secondo gli abitanti locali, per realizzare un sogno, bisogna infilarsi sotto la tomba d'uno dei due martiri dai quali la chiesa prese il nome.
Gelati (Patrimonio dell'Umanità UNESCO) fu fondato nel XII secolo come monastero ed accademia dal grande re georgiano Davit il Costruttore e lì egli stesso è sepolto non lontano dalla grande cattedrale della Vergine Maria, il cui magnifico mosaico dell'altare è senz'altro uno dei capolavori dell'arte sacra in Georgia.
A Gomi c'è la fabbrica della vodka preferita da Stalin.
Gori, cuore della regione di Kartli e della Georgia, è famosa come il luogo di nascita di uno dei leader più controversi del XX secolo - Joseph Jugashvili, più conosciuto come Stalin. Si trovano il museo a lui dedicato, la casa natale e la carrozza ferroviaria utilizzata per i suoi spostamenti.
Le iscrizioni incise sulle mura della Chiesa di Atenis Sioni (VII secolo) sono una fonte preziosa di informazioni sulla storia della Georgia. La chiesa, con magnifici affreschi, si trova in una gola in cima ad un dirupo.
Il Monastero di Shio Mghvime ("la grotta di Shio") fu fondato da uno dei padri siriaci del VI secolo che ci visse in una grotta oscura come un eremita per venti anni, pregando e dedicandosi a Dio.
Mtskheta, l'antica capitale e centro religioso della Georgia, prende il nome da Mtskhetos, il figlio di Kartlos, primogenitore leggendario del popolo georgiano ed ospita le due più grandi chiese della Georgia, Svetitskhoveli e Jvari.
Il Monastero di Jvari (Patrimonio dell'Umanità UNESCO) si trova sulla cima del monte, nel luogo dove la missionaria Santa Nino eresse da sé una croce ("Jvari" in georgiano) nel IV secolo, per contrassegnare l'ingresso del cristianesimo in Georgia. Dopo due secoli, questo monastero fu ricostruito nello stesso posto.
Svetitskhoveli (Patrimonio dell'Umanità UNESCO) è la cattedrale principale della Georgia, usata per secoli per incoronazioni e funerali di monarchi georgiani. E' considerata uno dei luoghi più sacri in Georgia poiché si crede che vi fu sepolta la tunica di Cristo, portata in Georgia nel I secolo dall'ebreo di Mtskheta dal nome di Elias.
La famosa Grande Strada Militare Georgiana, celebrata da poeti e motivo di terrore per capi militari per molti secoli, fu usata come importante via di collegamento tra l'Europa e l'Asia a partire dai tempi antichi. Oggi è ritenuta la più bella strada percorribile dove si può godere la magnificenza degli imponenti Monti del Caucaso.
La Chiesa fortificata di Ananuri (XVII secolo) è uno dei posti più attraenti lungo la Grande Strada. La superficie specchiata del lago artificiale di Zhinvali e i pendii boscosi delle montagne garantiscono una veduta pittoresca per le sue torri.
Il Monte Kazbek è conosciuto in Georgia come Mkinvartsveri "la cima ghiacciata". Questo gigante coperto di neve perpetua, all'altezza di 5.047 m, è uno di monti più alti del Caucaso.
Una tranquilla passeggiata di 1,5 ore dalla città di Kazbegi porta alla molto fotografata Chiesa della Santissima Trinità di Gergeti del XIV secolo, situata contro il picco perennemente innevato del monte Kazbek all'altezza di 2.170 m.
Tbilisi fu fondata nel V sec. d.C. ed é ricca di sorgenti calde, dalle quali prende il nome. Nella Città Vecchia si trovano: la Chiesa di Metekhi (XIII secolo), con la statua equestre del re fondatore della città, che si trova sul colle roccioso del fiume Mtkvari; le Terme Sulfuree con cupole costruite con mattoni; la Fortezza di Narikala (nome persiano che significa la fortezza inaccessibile) costruita nel IV secolo sul monte roccioso che dà sul fiume, risale a prima della data della fondazione della città; la Cattedrale di Sioni (VII secolo) prese il nome dal monte Sion a Gerusalemme ed è considerata uno dei luoghi più sacri nel paese da quando vi si trova la croce sacra di Santa Nino, una donna giovane che convertì la Georgia al cristianesimo nel IV secolo; la Chiesa di Anchiskhati (VI secolo) è la più vecchia chiesa a Tbilisi e prese il nome dall'icona preziosa del Salvatore che vi fu tenuta un tempo ed ora è esposta nel museo georgiano dell'arte.
Davit Gareja è un complesso religioso rupestre fondato nel VI secolo da Davit, uno dei 13 padri siriaci che predicò il cristianesimo al popolo georgiano, vicino al confine con l'Azerbaijan. Consiste in 19 monasteri e possiede fantastici dipinti murali. Con una passeggiata di circa 50 minuti si raggiunge il monastero superiore di Udabno per ammirare le sue grotte dipinte.
 

Armenia

Regione Lori
Il Monastero di Haghpat (Patrimonio dell'Umanità UNESCO), uno dei più splendidi nella storia armena, è stato fondato da Santo Nishan e costruito tra il 976 ed il 991, all'incirca lo stesso periodo del Monastero di Sanahin.
Il Monastero di Sanahin (Patrimonio dell'Umanità UNESCO), costruito durante il regno della Regina Khosrovanoush, è classificato tra i monasteri più celebrati dell'Armenia medievale ed è composto di parecchie chiese e cappelle.
Regione Tavush
Il Monastero di Goshavank è stato fondato nel 1191 da Mkhitar Gosh, un governatore medievale armeno che era allo stesso tempo studioso e politico. E' noto anche come Nor Getik perché fu costruito per rimpiazzare il Monastero di Getik distrutto da un terremoto.
Il gruppo di edifici monastici di Haghartsin, vicino alla città di Dilijan, include tre chiese, due vestiboli, un refettorio, un gruppo di cappelle e parecchie sculture. La chiesa principale Sourb Astvatsatin (Santa Madre di Dio) è stata costruita nel 1281.
Regione Gegharkunik
Il Lago Sevan riempie una gigantesca depressione situata all'altezza di 1.897 metri sopra il livello del mare. Il nome Sevan è d'origine Urartiana ed è derivato da "siuna", che significa paese di laghi. Le sue acque sono popolate da molte specie, fra cui l'Ishkhan (Pesce Principe) trota salmonata.
Sevanavank (Monastero di Sevan) si trova in cima alla tondeggiante collina all'estremità della penisola rocciosa del Lago Sevan e offre magnifiche vedute del lago.
A Noraduz c'è un'antico cimitero pieno di khach-kars (croci di pietra) risalenti al periodo tra il XIII ed il XVII secolo, lapidi e monumenti che rappresentano una testimonianza della fede Armena.
Regione Vayots Dzor
Il Caravanserraglio di Selim è quello meglio conservato di tutta l'Armenia. Fu costruito nel 1332 all'epoca in cui la Via della Seta proveniente dall'Iran attraversava Goris, gli altopiani, Yeghegnadzor ed il Passo di Selim.
Regione Syunik
Zorats Karer o Karahunj (Stonehenge armeno) consiste in centinaia di macigni che coprono una superficie di oltre 3 ettari e che a prima vista sembrano essere sparsi a caso ma le vedute aeree rivelano una disposizione di queste pietre giganti sorprendentemente precisa.
Il Monastero di Sisavan risale al tardo VII secolo ed è uno dei più squisiti esempi di tipo Avan-Hripsime, con absidi di diametro uguale.
Il Monastero di Tatev è stato costruito durante i secoli IX-XIII come centro intellettuale armeno dove vissero filosofi, musicisti, pittori, calligrafi e monaci. San Gregorio l'Illuminatore, che ha diffuso la parola di Cristo in ogni parte dell'Armenia, è qui sepolto in una piccola chiesa costruita nel 1295.
Khndzoresk è uno degli antichi villaggi che si trovano nei dintorni di Goris e che presentano grotte artificiali, risalenti al I secolo a.C., tuttora utilizzate.
La Cascata dello Shaki, alta circa 18 metri, si trova nei pressi dell’omonimo villaggio e si getta nel fiume Shaki attraverso un ampio catino roccioso.
Regione Vayots Dzor
Il Noravank (nuovo monastero), situato nel profondo del canyon di Noravank, è centro religioso regionale fondato dal vescovo Hovhannes nel 1339 e un tempo custodiva un pezzo della Vera Croce macchiata con il sangue di Cristo, donata da un misterioso sconosciuto.
Regione Ararat
Il Monastero di Khor Virap, situato su una collinetta ai piedi del Monte Ararat, risale al IV secolo è una delle destinazioni più popolari in Armenia. È il luogo dove Surp Grigor Lusavorich (San Gregorio l'Illuminatore) è stato imprigionato per 13 anni per aver predicato la parola di Cristo.
Regione Armavir
Echmiadzin è la residenza del Catholicos Supremo e quindi è il Vaticano della Chiesa Apostolica Armena. Secondo la leggenda, Gesù Cristo è disceso dal cielo e ha indicato il posto dove doveva essere costruita una chiesa che poi divenne la cattedrale principale della Santa Sede, Mayr Tachar.
La Chiesa di Santa Gayane è stata costruita in Echmiadzin per ordine del Catholicos Yezr nel 630, secondo l'autore contemporaneo Sebaeos. Santa Gayane era la superiora delle trentadue virtuose fanciulle che accompagnarono Santa Hripsime in Armenia.
La Chiesa di Santa Hripsime è stata costruita nel 618. La leggenda di Hripsime risale ai primi giorni del Cristianesimo quando, per sfuggire alla persecuzione dell'Imperatore Romano Diocleziano, si rifugiò in Armenia. Hripsime rifiutò di sposare il re armeno Tirdat III e quindi fu lapidata.
Il Memoriale ai caduti di Sardarapat ricorda le forze armate della prima repubblica armena che nel 1918 respinsero gli invasori turchi e salvarono il paese da una probabile distruzione totale.
La costruzione del Tempio di Zvartnots dedicato a San Gregorio l'Illuminatore cominciò attorno al 643, dopo la ripresa dell'Armenia dalla devastazione che seguì alle prime invasioni Arabe nel 640. Nel 930 un terremoto provocò il crollo della struttura.
Regione Kotayk
Il Monastero di Geghard è riverito in ogni parte dell'Armenia come uno dei più grandi centri spirituali e culturali del paese. Inizialmente chiamato Ayrivank, o il Monastero delle Rocce, la storia di Geghard risale ai tempi dei pre-Cristiani.
Il Tempio di Garni, l'esempio preminente di cultura Ellenistica in Armenia oggi, ebbe la funzione di luogo di villeggiatura estiva per i re Armeni di duemila anni fa. Il sito si trova su una spianata sopra un profondo canyon e gode della protezione naturale, su tre dei quattro lati, della valle profonda e delle scogliere rocciose.
La storia di Yerevan ha inizio nel 782 a.C. quando re Argishti I di Urartu fece costruire la Fortezza di Erebuni, dalla quale si gode il panorama che abbraccia la città e la Karmir Blur (Collina Rossa), dove altri scavi hanno portato alla luce resti antichi simili. La biblioteca Matenadaran custodisce, a scopo di studio e conservazione, più di 12.000 testi antichi armeni e manoscritti miniati datati a partire dal IX secolo. L'imponente Piazza della Repubblica è circondata dai più begli edifici della città. Il Museo del Genocidio Armeno commemora l'agonia
del milione e mezzo di armeni uccisi fra il 1915 ed il 1922 dalle forze repubblicane turche e dalle forze dell'impero ottomano. Meritano una visita Pag Shuka, mercato generale al coperto, e la Yerevan Brandy Company, produttrice del più famoso cognac armeno, che organizza visite guidate nel suo stabilimento sul fiume Hrazdan.
Regione Aragatsotn
Tra le quattro chiese di Ashtarak, affacciata sulla Gola del Kasagh, le più interessanti sono la piccola Chiesa di Karmravor del VII secolo, con le sue intricate incisioni, e la Chiesa di Tsiranavor che risale al VI secolo e sorge ai margini della gola.
Amberd significa "una fortezza nelle nuvole" in armeno, un nome appropriato data la sua altitudine a 2.300 metri sulle pendici del Monte Aragats. La fortezza è stata costruita nel VII secolo d.C. durante il regno dei principi di Kamsarakan.
Sito archeologico di Agarak.
La Chiesa di Aruch è stato costruita verso la fine del 660 da Grigor Mamikonyan, un nobiluomo armeno, come parte della sua residenza (l’attuale villaggio di Talish).
Cattedrale di Talin.
Regione Shirak
Nella Chiesa di Mastara, situata ai margini dell’omonimo villaggio, ci sono dei frammenti di un'iscrizione greca che menziona il Re sasanide Peroz che ha regnato nel 459-484.
Gjumri, la seconda città dell'Armenia, dopo il devastante terremoto del 1988 ha visto ridursi drasticamente la sua popolazione dai precedenti 220.000 abitanti agli attuali 80.000. Nel quartiere di Kumayri, il centro storico della città, si trovano la Chiesa di Astvatsatsin o di Yot Verk (sette ferite) che risale al XIX secolo e la Chiesa di Amenaprkich (tutti i salvatori). Sulle adiacenti colline sorgono la Sev Ghul ovvero forte della "sentinella nera" e la Statua di Madre Armenia.
 

Georgia

Vardzia è un complesso imponente scavato nella roccia, che una volta consisteva in 3.000 grotte e poteva contenere 50.000 persone. Esso fu costruito sotto il regno di Tamar, una grande sovrana del XII secolo e rappresenta l'immagine più bella della Georgia dell'Età d'Oro.
La Fortezza di Khertvisi (X secolo) ebbe un ruolo vitale nella difesa della regione fin da quando fu costruita, in alto sopra la confluenza dei fiumi Mtkvari di Javakheti e Mtkvari di Artaani. Non aveva importanza quale strada sceglieva il nemico invasore, perché era comunque costretto a passare da questo punto.

 

     NOTE    


Termine ultimo per le iscrizioni 20 giugno 2006.
Numero massimo di equipaggi 10.
E' obbligatorio avere il C.B. a bordo (utilizzeremo il canale 11), perfettamente funzionante.
Gli equipaggi sprovvisti di C.B. non saranno ammessi al viaggio.

 

     DOCUMENTI    


Documenti necessari:
GEORGIA
- passaporto;
- carta verde (verificare presso la propria compagnia assicuratrice che sia inclusa la Georgia) oppure polizza assicurativa di R.C. in frontiera;
ARMENIA
- 1 modulo per la richiesta del visto per la Repubblica d'Armenia compilato e firmato;
- 2
foto formato tessera;
- passaporto
in originale con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di uscita dall'Armenia;
- carta verde (verificare presso la propria compagnia assicuratrice che sia inclusa l'Armenia) oppure polizza assicurativa di R.C. in frontiera;
- patente internazionale consigliata (modello Convenzione di Ginevra 1949 oppure Vienna 1968) oppure patente italiana con traduzione ufficiale in lingua russa e/o armena e legalizzata da un notaio;

 

     COSTI    


1) Iscrizione euro 50,00 per equipaggio, comprensiva di una maglietta ricordo e di due barattoli di marmellata, di cui euro 15,00 per spese organizzative ed euro 35,00 per le finalità 2005 di Arance di Natale.
 

2) Costo del viaggio (quota) per un equipaggio composto di due persone: contattare il responsabile del viaggio.
 

Gli importi sopra indicati dovranno pervenire al Coordinamento Iniziativa Arance di Natale con bonifico sul conto corrente n. 000009746576 aperto presso UNICREDIT Banca SpA filiale di Camisano Vicentino CIN L - ABI 02008 - CAB 60230 specificando la causale: viaggio Istanbul, Georgia, Armenia 2006.
 

     SCHEDA ISCRIZIONE VIAGGIO    

 



Responsabile del viaggio:
FRANCO ZOCCA
telefono 0444-611184
cellulare 348-3138013
e-mail franco.zocca@arancedinatale.org


 

28.05.2006


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