con il Patrocinio

 

 


 

Composita, storicamente disunita e tuttavia bellissima, l’Emilia-Romagna che, assunto il nome dall’antica Via Aemilia, fu poi nei secoli ripetutamente parcellizzata e solo nel 1947, con la Costituzione Repubblicana, denominata ufficialmente Emilia-Romagna, in realtà come unità non esiste e non esiste per molti motivi.
Intanto perché emiliani e romagnoli non sono omologhi, sebbene possano apparire simili. Ma soprattutto perché l’Emilia è un'invenzione e di Romagne ne conosciamo diverse. Si può essere d’accordo o meno con questa affermazione, ma non va dimenticato che proprio lungo la mitica consolare, oggi SS n. 9, ha camminato per oltre 2000 anni la storia di queste terre. Era una sorta di cerniera, la Via Emilia, e come tale è stata a lungo considerata, al punto di assegnare al territorio una prevalente funzione di passaggio tra l’Italia del Nord e quella peninsulare. Funzione che nel tempo, e a dispetto delle splendide città grandi e meno grandi dislocate sulla cerniera stessa, ha finito col penalizzare i richiami culturali e turistico-culturali sparpagliati tra il Po e l’Appennino. Quasi che l’Emilia-Romagna fosse un’area di attraversamento e non di sosta.
Tutto è cambiato, e da tempo, ma quanto si è dovuto attendere prima di accorgersi che, oltre a quella risonante di giocondità della riviera adriatica, esiste un’Emilia-Romagna dal patrimonio storico artistico e ambientale di primissima qualità, nonché dalla raffinata civiltà urbana e da un affascinante panorama enogastronomico e agroalimentare che ha portato l’Europa ad individuare in Parma e la sua provincia come sede dell’Authority Alimentare Europea.
E proprio in provincia di Parma, nel comune di Sala Baganza, si svolgerà l’incontro di fine anno che Arance di Natale tiene da ben tre anni consecutivamente nella Regione Emilia-Romagna.

Rivolgiamo un sentito ringraziamento al Sindaco e all’Amministrazione del Comune di Sala Baganza per il Patrocinio e la fattiva collaborazione nell'organizzazione dell'incontro.
 

 

Cenni sul Comune di Sala Baganza

L’abitato, di antiche origini, lega indissolubilmente la sua storia a quella della Rocca Sanvitale.
La prima testimonianza scritta del toponimo di Sala (palazzo), compare in una pergamena del 995 e sta a testimoniare che in questa zona si trovava già una costruzione degna di questo nome.
Dal 1141 il feudo venne a trovarsi sotto la potestà di diverse famiglie tra le quali i Sanvitale, le cui vicende segnarono la storia del paese e della Rocca per 350 anni. A quel tempo il centro era già munito di Castello (detto la torre di San Lorenzo), elemento difensivo del territorio in un periodo di cruente lotte feudali.
Nel 1545 i Sanvitale giurarono fedeltà al nuovo duca di Parma Pier Luigi Farnese (figlio di papa Paolo III). Ma tra i due casati non ci furono mai buoni rapporti, tanto che il duca Ottavio Farnese nel 1552 assediò la Rocca.
Nel 1612, anno della congiura dei feudatari (tutti decapitati) contro il duca Ranuccio I Farnese, anche il territorio di Sala fu trasferito nella camera ducale farnesiana.
Nelle suggestive cantine e nell'ex ghiacciaia della Rocca Sanvitale è stato allestito il Museo del Vino, un percorso espositivo e sensoriale dedicato al vino di Parma, alla sua storia e alla sua cultura.
Sala Baganza si trova circa 12 km a sud di Parma. È sede di numerose aziende del comparto metalmeccanico e del settore agroalimentare (soprattutto lavorazione carne suina per produzione di salumi) e l'offerta eno-gastronomica può essere considerata di pregio: il comune è, infatti, terra del Prosciutto di Parma, del Parmigiano-Reggiano e zona di produzione del vino Malvasia.
Poco distante dal paese, circa due km ad ovest, si stende il Parco Regionale dei Boschi di Carrega, che è stato il primo parco naturale istituito dalla Regione Emilia-Romagna nel 1982.
 

Il Museo del quotidiano / Ettore Guatelli

Il Museo Ettore Guatelli è un museo etnografico sito nel podere Bellafoglia a Ozzano Taro, frazione di Collecchio.
Nato nel 1921, maestro elementare, collezionista di cose e di storie, museografo visionario che connette racconti e oggetti, intellettuale autodidatta e antiaccademico che interloquisce con poeti e professori, fotografi e grafici, artigiani e rottamai. Questo e molto altro è stato Ettore Guatelli, figlio di contadini che dal 1910 hanno condotto a mezzadria il fondo agricolo Rio Bellafoglia a Ozzano Taro, dove è situato il complesso rurale che custodisce la raccolta e che documenta la storia di questo territorio.
Il museo ospita la grande collezione di oggetti correlati alla vita contadina raccolti da Ettore Guatelli, il quale era soprattutto affascinato dalle storie che gli oggetti portano con sé e che sono in grado di narrare, era interessato agli oggetti in quanto testimonianza della storia dell’Uomo.
Il Museo racconta le condizioni di vita dei lavoratori tramite una grande collezione di oltre 60.000 oggetti (utensili della cultura contadina, ma anche oggetti di uso quotidiano, scatole, giocattoli, scarpe, ceramiche, ecc.) disposti scenograficamente alle pareti.

 

 

     PROGRAMMA    

(scarica il programma)

Venerdì 21 Novembre

Dalle ore 15.00

Accoglienza, registrazione e sistemazione degli equipaggi nel parcheggio riservato a Sala Baganza (Parma) in Via Figlie della Croce n. 12 (GPS 44°42’42.86N – 10°13’29.45E).

 

Serata libera.

Sabato 22 Novembre

Ore 8.30

Partenza con i camper, suddivisi in gruppi, per:

- visita guidata, con degustazione, al Prosciuttificio Fontana;

- visita guidata alla Rocca Sanvitale e al Museo del Vino.

Al termine delle visite

Rientro con i camper al parcheggio.

 

Pranzo libero.

Ore 14.30

Partenza con i camper, suddivisi in gruppi, per visita guidata al Parco Regionale dei Boschi di Carrega.

Ore 17.00

Trasferimento con bus per visita all’Azienda Agricola Palazzo e ai suoi vigneti.

Ore 19.30

Apericena.

Ore 22.30

Rientro con bus al parcheggio dei camper.

Domenica 23 Novembre

Ore 09.00

Assemblea dei Soci di Arance di Natale O.n.l.u.s., in Rocca Sanvitale.

Al termine dell'Assemblea

Pranzo libero.

Ore 14.30

Trasferimento con i camper a Ozzano Taro e visita guidata al Museo del Quotidiano/Ettore Guatelli.

Prossimo appuntamento a Venezia dal 13 al 15 Marzo 2015



     NOTE ORGANIZZATIVE    


Incontro aperto a tutti, con prenotazione obbligatoria.
Numero massimo di posti disponibili per la cena 150 persone.
Termine ultimo per le iscrizioni il 16 Novembre 2014.
La scheda di iscrizione al raduno, opportunamente compilata in tutte le sue parti, dev'essere inviata ad uno dei recapiti indicati nella successiva sezione "CONTATTI". Schede prive anche di uno solo dei dati richiesti saranno cestinate senza ulteriore avviso.
In seguito sarà inviata una conferma dell'avvenuta iscrizione alla manifestazione.

Ai partecipanti sarà consegnato, al momento del loro registrazione, materiale illustrativo delle varie visite e l’organizzazione dettagliata dei percorsi per la giornata di Sabato.
Per le visite previste nella giornata di Sabato ci sposteremo con il camper utilizzando la formula del "4 in uno", cioè almeno quattro persone in ogni camper, riducendo così il numero di mezzi in movimento.
Possibilità di carico e scarico presso l’area sosta comunale sita in Via Di Vittorio (GPS 44°42’30.69N -10°12’50.72 E).
Per il pranzo di domenica c'è la possibilità di prenotare, al momento della registrazione all'incontro, il piatto tipico di Sala Baganza cioè la “Bomba di Riso”, da ritirarsi presso una nota gastronomia locale. Il prezzo sarà comunicato alla prenotazione.

 

     COSTI    


1) Quota di partecipazione: gratuita.
2) Costo dell'incontro: euro 40,00 a persona. L'importo comprende: parcheggio in area pubblica riservata, visite guidate ed ingressi come da programma, trasporto con bus per la cena del sabato sera.
L'importo non comprende tutto quello che non è esplicitamente indicato.
L'importo sopra indicato dovrà essere versato al momento dell'arrivo alla sede del raduno.
Menu della apericena di sabato:
torta fritta e salumi, tortelli, contorni, dolce, acqua, vino, caffè ed ammazza caffè.


 

     CONTATTI    


Per le iscrizioni ed
ulteriori informazioni contattare:
- Francesco Bertè e-mail dicanossa@libero.it tel. 0522874935 cell. 3485653408;

- Arance di Natale O.n.l.u.s. e-mail
arancedinatale@arancedinatale.org.

 

     NOTA BENE    


Il programma dell'incontro è da considerarsi liberamente accettato e sottoscritto al momento del versamento della quota di partecipazione e/o dell'invio della scheda di iscrizione e non è minimamente suscettibile di modifiche da parte dei partecipanti.
L’associazione non si assume alcuna responsabilità per contrattempi, imprevisti, ritardi, variazioni di orari e/o date, insufficiente o mancata prestazione di servizi da parte di persone, collaboratori e agenzie esterne non direttamente dipendenti dall'organizzazione tecnica e logistica dell'incontro.
L'accettazione del programma da parte del capo equipaggio, per sé e per tutti i componenti del suo equipaggio, esonera espressamente l'organizzatore e l’associazione da ogni responsabilità in caso di incidenti, danni e furti che si dovessero eventualmente verificare durante lo svolgimento del raduno.



26.10.2014

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