Possagno, piccolo borgo adagiato sulle verdi pendici del Monte Grappa, è universalmente famosa perché diede i natali il 1° novembre 1757 al celebre scultore neoclassico Antonio Canova. L'artista, uno dei più apprezzati del suo tempo, amava tornare spesso al suo paese natio dove ha lasciato due preziose testimonianze: il Tempio e la Gipsoteca. Ed è qui, proprio all’interno del Tempio, che egli riposa in un’urna funeraria posta vicino all’ingresso. Discesa la lunga scalinata, si trova la Gipsoteca, uno scrigno ricco di tesori sorto accanto alla casa natale dell’artista, che Carlo Scarpa ampliò nella seconda metà del secolo scorso. Dalle Tre Grazie alle Danzatrici, da Amore e Psiche alla Naiade giacente, la scultura neoclassica ha trovato protezione ed ospitalità in questo piccolo paese. Nella casa, invece, è esposta una ricca collezione di disegni, incisioni, tempere e monocromi.

Vidor, il cui nome sarebbe da ricondurre al latino vitis "vite", è situato lungo le sponde del fiume Piave e ai piedi delle primissime colline della pedemontana trevigiana. Importante nell'antichità come nodo stradale (passaggio della via romana Claudia Augusta Altinate) e porto fluviale (sfruttato sino al 1871), il paese conserva ancora oggi l'abbazia benedettina di Santa Bona, risalente al XII secolo, che sorge sopra una tranquilla ansa del Piave e che conserva le reliquie della santa traslate dalla Terra Santa durante la prima crociata. L’abbazia ha avuto un importante ruolo nello sviluppo dell’area: è grazie ai monaci benedettini, infatti, che sono stati bonificati i famosi Palù, un reticolo di canali che attraversavano tutta la pianura.
Vidor è noto per la produzione vinicola, e nel 2007 è stata nominata Città del Vino e zona di coltivazione del Prosecco DOCG.

La zona di produzione del Prosecco DOC si trova nei territori ricadenti in 5 province del Veneto (Treviso, Venezia, Vicenza, Padova e Belluno) e in 4 nel Friuli Venezia Giulia (Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine). Il vitigno base per la produzione di prosecco è il Glera.
"Ed or ora immolarmi voglio il becco con quel meloaromatico Prosecco'' scriveva Aureliano Acanti nel 1754. Ma già in epoca romana le uve del vitigno Glera, coltivato inizialmente nella località Prosecco, sulle colline carsiche triestine, davano origine ad un vino di nome Puccino. Nel diciottesimo secolo, la sua coltivazione si è sviluppata in tutta la fascia collinare veneto-friulana. Da queste zone la produzione si è estesa espandendosi nei limitrofi territori pianeggianti del Veneto e del Friuli. Qui è nato, ad inizio Novecento, grazie alle nuove tecnologie di spumantizzazione, il Prosecco che conosciamo oggi.
 

 

     PROGRAMMA    

(scarica il programma)

Venerdì 17 Maggio

Dalle ore 15.00

Accoglienza, registrazione e sistemazione degli equipaggi nel parcheggio riservato a Vidor (Treviso) in Via A.Palladio, nei pressi del Centro Polifunzionale Comunale.

Sabato 18 Maggio

Ore 09.00

Trasferimento in pullman a Possagno per visita libera alla chiesa-tempio del Canova e visita guidata alla Gipsoteca.

Ore 11.30 circa

Rientro con il pullman al parcheggio camper.

Ore 12.00

Visita alla cantina dell'azienda agricola "La Tordera" con assaggi e degustazione vini tipici.

Ore 16.00

Breve escursione a piedi al "Castello", lungo la strada con le stazioni di una Via Crucis.

Ore 19.00

Benvenuto del Sindaco.

Ore 20.00

Cena comunitaria.

Domenica 19 Maggio

Ore 09.00

Passeggiata verso l'Abbazia e visita guidata.

Ore 12.00

Pranzo (facoltativo) a prezzo concordato presso la Pro Loco (da confermare nella scheda iscrizione).

Prossimo appuntamento a Cortina (Belluno) dal 5 al 7 Luglio



     NOTE ORGANIZZATIVE    


Raduno aperto a tutti, a numero chiuso e con prenotazione obbligatoria.

Numero massimo di equipaggi 50.
Termine ultimo per le iscrizioni il 12 Maggio 2013.
La scheda di iscrizione al raduno (
qui), opportunamente compilata in tutte le sue parti, dev'essere inviata ad uno dei recapiti indicati nella successiva sezione "CONTATTI". Schede prive anche di uno solo dei dati richiesti non saranno accettate.
In seguito sarà inviata una conferma dell'avvenuta iscrizione alla manifestazione.


 

     COSTI    


1) Quota di partecipazione: euro 20,00 per equipaggio, interamente destinati alle finalità 2012/2013 dell’associazione. La quota comprende il volume "Senape d'uccello", racconti di viaggio del nostro socio Benito Gramola (guarda qui la presentazione del volume).
2) Costo del raduno: euro 36,00 a persona. L'importo comprende:
parcheggio, pullman, ingressi e visite guidate come da programma, assaggi e degustazione presso cantina, cena del sabato sera. L'importo non comprende tutto quello che non è esplicitamente indicato.
Costo del pranzo di domenica (facoltativo e da confermare nella scheda iscrizione): euro 7,00 a persona.
Gli importi sopra indicati dovranno essere versati al momento dell'arrivo alla sede del raduno.
Menu della cena:
crostino in salsa Aurora, girella con rucola e speck, bignolino con formaggio e noci
;
riso con asparagi, gnocchetti con gorgonzola;
spiedo misto con polenta;
patatine fritte, insalata mista;
dolci fatti in casa;
acqua, vino bianco e rosso, caffè corretto.
Menu del pranzo:
pasta con ragù o all'amatriciana;
formaggio con porchetta;
insalata mista;
pane, acqua, vino bianco e rosso, caffè.


 

     CONTATTI    


Per ulteriori informazioni contattare:
- Lorenza e Graziano Tessaro e-mail climatik.st@libero.it cell. 3404958823;
- Arance di Natale O.n.l.u.s. e-mail arancedinatale@arancedinatale.org fax 0444611184.

 

     NOTA BENE    


Arance di Natale O.n.l.u.s. non si assume alcuna responsabilità per contrattempi, imprevisti, ritardi, variazioni di orari e/o date, insufficiente o mancata prestazione di servizi da parte di persone, collaboratori e agenzie esterne non direttamente dipendenti dall'organizzazione tecnica e logistica del raduno.
Il programma è da considerarsi liberamente accettato e sottoscritto al momento del versamento della quota di partecipazione e/o dell'invio della scheda di iscrizione. Non è minimamente suscettibile di modifiche da parte dei partecipanti.
L'accettazione del programma da parte del capo equipaggio, per sé ed i propri familiari, esonera espressamente Arance di Natale O.n.l.u.s. da ogni responsabilità in caso di incidenti, danni e furti che si dovessero eventualmente verificare durante lo svolgimento del raduno.



10.04.2013

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