PROGRAMMA
La sede del raduno è a Canove di Roana (Vicenza) in Piazzale
Roma.
Venerdì 22 giugno
Dalle ore 18.00 - Inizio arrivo equipaggi.
Ore 19.30 - Benvenuto e
registrazione partecipanti, consegna borsa prodotti locali.
Sabato 23 giugno
Ore 09.00 - Partenza a piedi per visitare lo stabilimento del Consorzio fra i Caseifici dell’Altopiano di Asiago e vedere la lavorazione del latte, la produzione e la stagionatura dei formaggi.
Ore 09.30 - "Giro del grana" con degustazione finale.
Ore 14.30 - Passeggiata nella Val d'Assa, seguendo il tracciato
dell'antica strada della "Sbarra", per vedere i Graffiti del Tunkelbald (bosco
nero). Anche se negli ultimi tempi si sono deteriorate, una guida ci aiuterà a
capire queste incisioni rupestri che risalgono al Neolitico, tra il 5000 e il
4000 a.C.
Ore 18.00 - Visita guidata al Museo Storico della Guerra 1915-1918 a
Canove.
Ore 20.00
- Cena a base di specialità locali.
Domenica 24 giugno
Mattinata in completo relax ma con svariate possibilità, prime tra tutte una passeggiata fino ad Asiago con visita della cittadina oppure una camminata o pedalata in mountain bike lungo uno dei tanti sentieri.
In alternativa
Ore 09.00 -
Riunione preparatoria per ciascuno dei due viaggi in programma nei prossimi
mesi: Istanbul, Georgia e Armenia (28 luglio - 26 agosto) e Kurdistan
(4 - 31 agosto).
Ore 12.00 -
Aperitivo.
Ore 17.00 - Fine raduno.
Altopiano dei Sette Comuni
L'Altopiano dei Sette Comuni si trova in provincia di Vicenza, tra la Pianura
Padana e i monti a sud della Valsugana (Trentino). Si tratta di un'isola
linguistica Cimbra (lingua germanica), abitato un tempo da genti bavaresi,
federatesi in reggenza nel 1310. La Spettabile Reggenza dei Sette Comuni è stata
la più antica federazione democratica del mondo, dopo la Svizzera, ed è oggi
rinomata località turistica (possiede oltre 500 chilometri di piste per lo sci
nordico).
Compreso tra i fiumi Astico e Brenta, l’altopiano ha un'altitudine compresa fra
i 214 e i 2336 metri ed è in realtà suddiviso in otto circoscrizioni (comuni):
Asiago (Sleghe), Roana (Robaan), Rotzo (Rotz), Gallio (Ghèl), Enego (Ghenebe),
Foza (Vüsche), Lusiana (Lusaan), Conco (Kunken) è l'ottavo comune e fino al 1796
era una contrada.
L'altopiano è famoso da un punto di vista storico anche per le fortificazioni
presenti nel territorio, fatte costruire antecedentemente alla Prima Guerra
Mondiale per difendere il territorio Trentino e la città di Trento.
Graffiti della Val d’Assa
Da aprile ad ottobre sono visitabili, con accompagnatori specializzati, le
antiche incisioni rupestri del Tunkelbald (bosco scuro) nella Val d’Assa,
importanti tracce della storia dei popoli che hanno frequentato per secoli,
stabilmente o sporadicamente, il territorio dell’Altopiano.
In una forra molto profonda e accidentata, che parte dalla Piana di Vezzena fino
ad unirsi alla Valdastico, sia sul fondo della valle che a mezza costa si
trovano segni del passaggio di genti primitive che hanno lasciato più di
diecimila incisioni sulla roccia a testimonianza di antiche cerimonie. Si
ritiene che la valle suscitasse sulle popolazioni preistoriche un fascino
particolare al punto da venerarla come sacra e frequentarla per particolari riti
magici e propiziatori.
I graffiti più antichi, che risalgono al Neolitico, tra
il 5000 e il 4000 a.C. (si tratta però di una datazione non definitiva), sono
stati arricchiti nel corso dei secoli da segni che seguivano il mutamento dei
riti e dei culti religiosi. Non mancano richiami a probabili miti astrali e
cosmologici e la fantasia dell'osservatore può sbizzarrirsi a piacimento fra
segni che "alludono" a macchine ed esseri volanti. C'è, infatti, chi li
considera racconti scritti sulla pietra di invasioni da parte di alieni
atterrati sul nostro pianeta a bordo di gigantesche astronavi.
Museo Storico della Guerra 1915-1918
L’idea di creare il museo nasce dalla volontà
di testimoniare l'incredibile teatro bellico dell’Altopiano. Nel 1974 il Comune
di Roana ne assunse, come stabilito dalla legge, la paternità per poter avere il
riconoscimento e per trattare con gli Enti Militari la cessione di armi,
munizioni e altro. Si decise di dislocare il Museo nello stabile dell’ex
stazione ferroviaria della Società Veneta Ferrovie, avendone il comune
acquistata la sede. Venne iniziato subito l’allestimento nelle sale con il
materiale raccolto.
Tutto quanto catalogato nel Museo si riferisce rigorosamente ad eventi bellici
svoltisi sull’Altopiano dei 7 Comuni durante la Prima Guerra Mondiale.
Nel museo sono esposti circa 600 fotografie, granate, vari modelli di fucili,
armi, elmetti, una serie di pinze tagliafili, attrezzi da minatore, fornelli da
trincea, matasse di filo spinato e altri cimeli della Prima Guerra Mondiale.
Sacrario Militare
Costruito nel 1934 sul colle Leiten dà riposo a 51.591 soldati, oltre la metà dei quali ignoti. Il museo è situato vicino al Sacrario dove sono custoditi i caduti della Prima Guerra Mondiale, raccoglie cimeli e armi raccolti sui campi di battaglia di Asiago e documenti e fotografie. Sono documentati i primi due anni di guerra (1915-16) nelle montagne dall'Adige al Brenta, le vicende della durissima guerra combattuta sul Pasubio e il sacrificio delle truppe alpine nella battaglia dell'Ortigara. Inoltre un plastico dell'Altopiano di Asiago, dove sono ricostruiti gli avvenimenti bellici. Preziosa una lettera di un soldato caduto, ritrovata sull'Ortigara.
NOTE ORGANIZZATIVE
Termine ultimo per le iscrizioni 20 giugno
2007.
Numero massimo di equipaggi 30.
La scheda di
iscrizione, opportunamente compilata in tutte le sue parti, deve essere inviata al Responsabile del
raduno o al Coordinamento
Iniziativa. La scheda può essere visualizzata e
salvata nel proprio computer cliccando sul logo.
COSTI
1) Quota di partecipazione euro 15,00 per equipaggio,
interamente destinati alle
finalità 2007 di Arance di Natale. La quota
comprende
un portachiavi, un barattolo di marmellata, le
visite guidate al Consorzio, ai Graffiti e al Museo. L'importo non comprende tutto
quello che non è esplicitamente indicato.
2) Costo della cena del sabato sera circa 23,00 euro a testa.
Menu
Antipasto: Lardo su erbette con crostini; Primo: Pasticcio all'Asiago, Ravioli
di patate al lardo croccante e rosmarino; Sorbetto; Secondo: Tagliata di filetto
di manzo alle erbette cotte al forno; Contorni misti; Vino rosso e bianco,
acqua; Caffè e liquori.
Gli importi sopra
indicati dovranno essere versati al momento dell'arrivo alla sede del raduno.
CONTATTI
Per ulteriori informazioni contattare il
Responsabile del raduno Franco Zocca tel.
0444611184 cell. 3483138013
e-mail
franco,zocca@arancedinatale.org
oppure il Coordinamento Iniziativa Arance di Natale
tel. e fax 0444611184 e-mail
arancedinatale@arancedinatale.org.
NOTA BENE
Il Coordinamento Iniziativa Arance di Natale non si assume alcuna
responsabilità per contrattempi, imprevisti, ritardi, variazioni di orari e/o date,
insufficiente o mancata prestazione di servizi da parte di persone,
collaboratori e agenzie esterne non direttamente dipendenti dall'organizzazione
tecnica e logistica del raduno.
Il programma è da considerarsi liberamente accettato e sottoscritto al momento
del versamento della quota di partecipazione e dell'invio della scheda di
iscrizione. Non è minimamente suscettibile di modifiche da parte dei
partecipanti.
L'accettazione del programma da parte del capo equipaggio, per sé ed i propri
familiari, esonera espressamente il Coordinamento Iniziativa Arance di Natale da
ogni responsabilità in caso di incidenti, danni e furti che si dovessero
eventualmente verificare durante lo svolgimento del raduno.
17.06.2007
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