20 aprile 2008

Eolo Sarà(vi)cino al Brigante

 

 

L'itinerario proposto – traversata di oltre 10 Km - si sviluppa all'interno della zona appenninica posta al confine tra il Salernitano ed il Potentino e coincide, in gran parte, con il sentiero 227 della Carta dei Sentieri C.A.I. dei Monti Marzano Eremita, con partenza dal recente PARCO EOLICO di RICIGLIANO (33 T 535715 4504536) sorto a NW della Serra della Monna, a poche centinaia di metri dal confine regionale.

Diretti inizialmente ad ovest troveremo tracce di una mulattiera che, tra il Toppo Tondo ed il Monte Casolare, ci guiderà ad una sterrata (sentiero 227) sino al Piano Pozzo del Mojo (quota 1072), segnato in carta come  PIANO di MELIZZA.

La successiva salita fuori sentiero, in direzione NW ci permetterà di ritrovare pietroso il largo sentiero 227, che avevamo abbandonato sul piano, per pervenire alla cima del Monte MOJO  (il cui punto geodetico IGM è posto a 1286 m s.l.m.),

Dal Mojo - lasciato a sinistra il Monte del Tuono (1276 m) - l'itinerario devia ancora verso ovest, alternando linea di cresta a morbidi pianori.   Dopo una lieve discesa, passando da un fuori sentiero ad una recentissima sterrata, si giunge a quota 1261 ove ha inizio la SERRA degli ANTICHI che, con un dolce arco, sale dapprima a 1303 metri per poi riscendere bruscamente sino al VARCO degli ANTICHI (il noto “vuccolo” utilizzato anche dal brigante gregoriano Angelo del Duca) a quota 1187.

L'escursione continua, seguendo omini di pietra e segnali bianco-rossi, percorrendo il versante ovest della suddetta Serra sino ai 1311 metri ove un ampio e panoramico crinale sormonta le due RIPE di CARTARALE.

Una breve discesa, seguita da un lungo tratto in pendenza, permette di giungere alle bianche ed aguzze rocce delle cime del Monte SARACINO (il cui punto geodetico era posto a 1425 metri).

La successiva discesa inizia in modo alquanto ripido e porta, in una faggeta, ad un successivo varco non indicato in mappa, ove si incrocia una comoda sterrata (sentiero 229 - nei pressi della Variante del Sentiero Italia) fino al RIFUGIO BRIGANTE ANGIOLILLO (33 T 529703 4507740) a quota 1335.

Dopo una meritata pausa ristoratrice nell’ampia costruzione in legno voluta dalla Amministrazione Comunale di San Gregorio Magno, l’escursione volgerà al termine quando, discesi fuori sentiero e raggiunto l’ultimo tratto del 227 troveremo, nei pressi della Fontana del Piano TASSITO, i nostri pullman ad attenderci per l’ultima prova, certamente la più ardita: la cena in agriturismo.

 

Escursione senza dubbio da classificare come “E” con MEDIA DIFFICOLTA’, per le sette ore di durata oltre che per alcuni passaggi alquanto difficili, quindi non adatta a chi non sia fisicamente ben allenato o non opportunamente equipaggiato. Necessario portare con sé acqua per almeno 1,5 litri.

La preparazione dell'escursione è avvenuta con la fattiva collaborazione delle Amministrazioni Comunali di SAN GREGORIO MAGNO e di RICIGLIANO e delle rispettive PRO LOCO, nonché della Associazione Soccorso Gregoriano.

 

Grazie di cuore a tutti

Attilio Piegari – Ennio Capone – Giovanni Matula

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