quanto segue, si rifà al nostro primo incontro,
il 15 settembre 2001, il 1° Piegari-day
dedicato ai Piegari assenti:
sappiate che potevate trascorrere
un giorno indimenticabile insieme a noi:
il 15 settembre 2001 è
stato il primo ed irripetibile Piegari-day.
Vi spiacerà molto -
assenti ingiustificati quali voi siete stati -
sapere quel che non avete provato
o goduto o sofferto
e che nessuno scritto, filmato
o foto vi potrà minimamente proporre:
la forte emozione di rivedersi
e di abbracciarsi in tanti,
la commozione profonda di
rivisitare un luogo pur tanto stravolto,
il caldo piacere di sedersi accanto
a chi possiede il nostro cognome
apprendendo che l' hanno portato
in alto negli Atenei e nel Lavoro,
il respirare l' aria che è
però tanto diversa da quella dei nostri parentes ...
... orbene l' ospitalità
di Marina, l' affabilità di Giuliana,
la simpatia di Piergiuseppe sono
riusciti a rendere quell' aria profumata,
permettendo anche al palato di
ritrovare la ricchezza di gusti
non dimenticati (ma poi persi nel
quotidiano) durante un pranzo
iniziato intorno all' una e terminato
oltre le otto
con le percoche gregoriane
affogate in un tal vino rosso di Alfonso
che ci ha consentito di tornare
a Salerno
in soli ventidue minuti (saluti
compresi) !?!
A noi presenti al 1° Piegari-day
rimane invece un solo ripianto:
non essere riusciti ad ascoltare
la divina 'mosica'
del grande Maestro Pisapia, rimasto
incredibilmente imbottigliato
nel traffico della tangenziale
di Novi Velia ?!?
Rinnovo il mio grazie a Marina,
Giuliana e Piergiuseppe
perché hanno compattato
(a tavola) il group.
Io, semipensionato, ho fatto
solo il lavativo fingendo di
suonare*
e
sbagliando clamorosamente l'esposizione delle foto.
Ultimo aggiornamento: 18 settembre 2005