girotondo intorno al mondo

Non scendeva lacrima
 dall'occhio di bimbo
immobile, languido
Poi iniziò a giocare
e ... girotondo per il mondo
ripeteva con voce d'argento
sospesa come tela di ragnatela
Toccava le spalle ai presenti
e ti ho preso - diceva
ti ho preso resti con me?
Forse, rispose il vento scuotendo
la vecchia tenda impagliata dall'umido
e l'odore di fieno risaliva il pendio e
si confondeva con il gorgoglio della "mummula"
Poi la penombra
sulla parete il cuore di Gesù
e il ronzio lontano
come un calabrone dispettoso
del trattore di Pasquale Settelune
sempre la stessa nota
 a tratti più acuta
poi affogata nel terreno
mentre il sole ormai rosso tracciava
un'ultima via  sui volti di carta vetrata

Girotondo per il mondo
poca la luce incollata
 all'ombra sottile di nonna Maria
alla credenza di pane
 al canto dei grilli
 a un breve ricordo

Non ritorna quel tempo
le notti di zucchero filato
il vecchio "pozzillo" dove adolescenti
ci raccontavamo un anno di città
A quel pozzo non abbiamo mai bevuto
ma ci conduceva per mano
il profumo della terra
delle more ancora acerbe
il rumore dell'acqua
 il volo breve degli uccelli a far nido tra i rami
Poi il rintocco della campana apriva la notte,
 il cuore ai ricordi
e ti raccontavo che ero innamorato
e tu mi chiedevi che vita era mai questa
Forse ci ispiravano i boschi
la roccia ancora calda
 il pensiero che tutto  era più grande
 ... era Dio

 Corrado  Caso

dal 20 marzo 2002 sul web