Nasce in «Riministoria» un nuovo progetto editoriale:
«Libri Uomini Idee»,
ovvero la storia delle idee a Rimini fatta attraverso lesame di alcune opere.
Cominciamo dal volumetto «De arte magna», attribuito a Democrito, e pubblicato nel 1573 a Padova, una cui copia è conservata nella nostra biblioteca civica voluta allinizio del XVII secolo da Alessandro Gambalunga.
Il libro contiene interessanti annotazioni manoscritte, partendo dalle quali ricordiamo anche la figura di frate Pacifico Stivivi, un francescano appassionato di alchìmia, morto nel 1611, che fu guardiano del convento riminese di San Bernardino.