Rimini sul web è ferma al 1856
La storia di L. Tonini si legge dalla California


All'inizio, era il 1999, si disse che Internet avrebbe cambiato l'economia. Infatti, è successo: ma nella direzione opposta. L'economia è mutata in peggio. La colpa fu data alla "bolla di Internet", la bolla di sapone di chi fa profezie a tanto al chilo, come gli economisti di fama che avevano glorificato la globalizzazione. A cui fu da loro attribuita la funzione salvifica per l'intera umanità. E si è visto. Ora che la Cina si sta svegliando, le ultime notizie accennano a migrazioni di fabbriche degli Usa verso la Corea... È il capitalismo, bellezza.
Questo per dire che non esistono profezie valide o perlomeno confermate dai fatti. Da qualche tempo si discute del futuro della carta stampata: riusciranno i nostri giornali a sopravvivere o dovranno affogare nel mare magno di telefonini, computer o tavolette varie?
Chi vuole leggere e studiare non può abbandonare la carta. Le pagine di un libro tradizionale sono insostituibili, ma lo sono nel doppio formato o supporto, in quello tradizionale da mettere in tasca, nella cartella o sulla scrivania, ed in quello elettronico che si può leggere in casa dal computer e stampare a poco prezzo sempre al proprio domicilio.
Di questi libri elettronici soprattutto antichi, voglio qui parlare, per dirne tutto il bene possibile, e constatare le lacune italiane. Partiamo da un dato di fatto. Possiamo esaminare ogni giorno rare edizioni dei secoli passati, senza dover affrontare lunghi e costosi viaggi per recarci in famose biblioteche specializzate di Roma, Torino o Firenze (cito città a caso). In pochi istanti, Google-libri ci apre il testo che desideriamo esaminare e che possiamo scaricare senza alcuna spesa in formato pdf. Ma non c'è soltanto Google nel mondo del web. Chi lavora sui testi antichi conosce molte "fonti" elettroniche, quasi tutte straniere. (Il bello è che autorevoli studiosi non le hanno mai consultate, per i loro lavori di cui si pavoneggiano...)
In Italia si è fatto molto poco, qualcosa si sta preparando (sembra fatto un accordo con Google...), e talora si è lavorato spendendo molti soldi con prodotti scadenti. Abbiamo constatato che un testo edito proprio dal "Ponte" era stato bellamente copiato senza citare la fonte nel sito dell'Osservatorio di Brera di Milano, aggiungendo molti errori nelle citazioni sui personaggi riminesi ricordati. Non andate a cercare adesso la pagina incriminata perché è stata ritirata e dovrebbe ritornare in rete, debitamente corretta, sempre a firma dello stesso docente universitario che aveva prodotto quella errata e con copia-incolla dal libro del "Ponte" (presente sul web...).
Facciamo un esempio concreto: se uno studioso brasiliano o ungherese vuole esaminare la storia di Rimini, ha a disposizione su Google soltanto i primi due volumi di Luigi Tonini (1848 e 1856), forniti nella scansione effettuata presso la Stanford University Libraries di Palo Alto, California (USA).
Quel testo del 1856 è l'unico testo aggiornato... e completo presente su internet. Le organizzazioni culturali locali hanno davanti ampio spazio da riempire con la diffusione di materiale aggiornato. Le strade sono due. Prima, ricorrere al volontariato, ma non imitando Wikipedia, finita in mano a delle persone incompetenti o a dei folli che vanno a cambiare le vere notizie sostituendole con balle, come è successo anche per la pagina sulla città di Rimini. Qui, al posto dei nomi dei Tre Martiri del 1944, un giovanotto aveva messo la propria identità, non si sa a quale scopo. Crediamo che il problema sia di patologia psichiatrica, non di cultura.
La seconda strada è ancora più semplice. L'editoria locale è assistita, ovvero finanziata da banche o enti pubblici. Una vera politica culturale moderna dovrebbe prevedere che per ogni libro pagato per la pubblicazione su carta, fosse prevista pure la divulgazione sul web a cura degli enti pubblici. Ma a questo nessuno ha mai pensato. Perché? Perché gli enti pubblici poi finanziano pure i siti privati.
Chiara Zoli

© by Antonio Montanari / "Il Ponte" settimanale di Rimini, 2010

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Pagina 1346.
Creata
24.06.2010.
Aggiornata
24.06.201, 18:00
Antonio Montanari
http://digilander.libero.it/antoniomontanari/ilrimino.2010/web_rimini.html