visione
critica recensioni di cinema, serie tv, televisione, altro... di antonio fabbri |
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Firewall di Richard Loncraine |
Strutturato
in forma binaria sia nello scontro tra i due ruoli principali che nella
bipartizione della scena tra la banca e la casa, tra il colpo telematico e il
rapimento, Firewall si riduce ad una trama esilissima (responsabile
della sicurezza di una banca deve rubare per salvare i propri familiari tenuti
in ostaggio) in cui le sottotrame sono solo apparenti, mai sviluppate né
approfondite. Tutto è accessorio nel film, condimento ad una storia senza
costrutto, ad una regia senza idee portanti; gli altri nomi di rilievo del cast
finiscono nel tritacarne di un'azione perennemente rinfocolata dalla volontà di
fuga del personaggio da una trappola bene ordita, il cui soffocamento è
enunciato dalla sceneggiatura, ma di minima efficacia nella resa emotiva. |
(tutti i testi sono
proprietà di antonio fabbri) |
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