Romolo MANTOVANI

 

La Pace Universale

Messaggi Spirituali

Parte Seconda

 

Tratto da:

La Paix Universelle par l’Harmonie Individuelle

Editions Amour et Vie - Autricourt (France)

 

Traduzione e revisione

dal testo francese di Antonio Bigliardi

 

 

 

Prima edizione italiana

2007

© Natura, Amore e Vita

Antonio Bigliardi

digilander.libero.it/antoniobigliardi





LA PACE UNIVERSALE

attraverso

l'Armonia Individuale

 

I pensieri sono dei veri semi sparsi nel mondo mentale invisibile che, sempre, germogliano, si sviluppano e si realizzano nella nostra esistenza terrestre.

  Insistiamo particolarmente, sul valore reale e profondo del pensiero creatore, invitando il nostro fratello lettore a fare ogni giorno delle meditazioni per la pace, con fede e fiducia.

  È della più grande importanza, se vogliamo formare un’Umanità migliore, di badare a questo, che i nostri pensieri ed i nostri sentimenti siano sempre positivi e buoni, e di migliorarli ad ogni istante.

  Queste pagine, hanno come scopo di aiutarci in questo miglioramento di noi stessi. Devono dunque essere meditate profondamente, per trovare un prezioso appoggio spirituale. Ciò ci aiuterà a liberare sempre più la nostra coscienza, ad allargare la nostra comprensione e ci permetterà di vivere un Ideale d’Amore realizzando una Nuova Vita di Pace e di Armonia Universale.

 

                                                                                                                                                     Romolo MANTOVANI 

 

 

 

 

Giovanni prese la parola dicendo:
“Maestro, abbiamo visto un tale che scacciava demòni nel tuo nome
e glielo abbiamo impedito, perché non è con noi tra i tuoi seguaci”.
Ma Gesù gli rispose:
“Non glielo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi”.
Luca 9, 49-50

 

Chi assimila il mistero di Cristo, apprende il segreto della pace e ne fa un progetto di vita.
Finché avrò voce griderò Pace.
Giovanni Paolo II

 

AFFERMAZIONE

 

  Fratelli,

  Che tutti gli uomini si uniscano, in una stessa Comprensione d’Amore, per creare dei pensieri e delle azioni buone ed utili, nello scopo unico di portarli sempre oltre, verso la PERFEZIONE.

  Che la pace regni sempre tra gli uomini, una Pace Armoniosa e Creatrice, che li porti ad una comprensione cosciente, attraverso le loro Opere di Vita, nella Vita e per la Vita.

 

 
LA VOCE DEL SILENZIO

 

  Ascoltate la Voce del silenzio e che la vostra anima sia in armonia con lei. Il silenzio, intorno a sé, porta la "rivelazione" interiore. Sappiate sentirla e comprenderla, è, per voi, l'indicazione della strada che dovete percorrere, per la realizzazione del vostro Io.

  Siate calmi, acquietatevi, fatevi amici del buon silenzio costruttore e lui si rivelerà a voi stessi. Vi darà la Conoscenza che vi permetterà di migliorarvi sempre di più.

  Vi porterà la rivelazione intima di ciò che siete, di ciò che vi aspetta, di ciò che avete da conquistare, attraverso la comprensione e l'amore, per raggiungere lo scopo essenziale della Vita: camminare sempre avanti verso la Perfezione, senza tregua, per mezzo della creazione successiva e graduale.

 

 

   UMANITÀ ED EVOLUZIONE

 

  Ecco il mondo attuale che sfila ai nostri occhi spirituali. Lo vediamo perdersi nelle piccolezze e le meschinità. Tuttavia, non vi condannate troppo, poiché nelle stesse cattive azioni ed i cattivi pensieri, c'è qualcosa di grande che è «la Vita»; la Vita che continua con la sua evoluzione lenta, ma sicura, e che porta verso il progresso materiale e spirituale.

  Benedite la Vita, cari Fratelli; è lei che ci permette la fusione con Dio. Quando avrete appreso a conoscervi bene, è allora che amerete Dio, perché Lo sentirete nel vostro seno, ugualmente Lo comprenderete in ogni manifestazione della Vita e dello Spirito.

  Attraversate sulla Terra un periodo biblico di sconvolgimento e di rinnovamento sociale per il mondo intero.

  In questo periodo è doloroso vedere tante anime disorientate ed incapaci di creare un'azione o un pensiero veramente personale. Si direbbe altrettanti naufraghi che invocano disperatamente il soccorso di una zattera di salvataggio.

  Ciechi! Non vedete che questo salvataggio può venire solamente dalle vostre azioni? Non comprendete che nessuno, all'infuori di voi stessi, vi può portare soccorso?

  Tuttavia, ci sono tra gli uomini, così come in tutte le epoche, degli uomini di coraggio, pieni di fede e d’amore. Ma la loro parola che, come una fiamma leggera, è dispersa dal vento, è rotta dalle coscienze umane che non sapendo assimilarla, la respingono e la calcano ai piedi, con disprezzo, ignorandola pure.

  Uomini, sappiate che la voce dell'Eterno parla a ciascuno di voi: non vi scoraggiate dunque. Questa voce che sembra dimenticare l'Umanità, segue al contrario con forza ed armonia la sua legge d’evoluzione, loquace a ciascuno di voi quel tanto che è necessario affinché possiate comprendere e assimilare.

  Non maledite il destino, né l'Umanità perversa. No, l'Umanità non è perversa, ma solamente schiava di se stessa. Occorre che impari a guardare in fondo alla propria coscienza; in lei, troverà Dio, e la Vita, e questa Vita la porterà sempre verso i destini migliori: verso un'aurora di Pace, di Amore e di Armonia.

 

 

  LA VERA FELICITÀ

 

  In questo giorno di commemorazione simbolica della Pace dopo anni di miseria, di morte, di malattie, pensate con me al bene che possono portare al Mondo alcuni istanti di riflessione profonda.

  Pensate, fratelli, che la Pace è arrivata e doveva portare la vera pace costruttiva e sana, la ripresa del lavoro ed il pensiero costante verso le costruzioni utili e belle.

  Non avete fatto niente o quasi:

  La miseria ha continuato,

  La malattia ha continuato,

  La morte ha continuato.

  Adesso, dopo anni, commemorate l'armistizio di pace parlando di guerra, o più, facendo la guerra!

  Basta, fratelli! Alzate il vostro pensiero, la vostra coscienza, al disopra di questo fango fratricida che si chiama Politica.

  Siate umani, pensate umanamente. Vivete umanamente di una Vita fertile d’amore fecondo, creatore d’opera di pace, di Unione, di collaborazione per un migliore benessere umano universale.

  Pensate ai piccoli bambini innocenti che sono ai vostri piedi. C'è una legge di vita che li condanna a morire in piena salute per l'incomprensione egoista umana? No!

  Pensate ai vostri di 20 anni; hanno il diritto di uccidere? No!

  Pensate alla vita che è in ogni essere, è la stessa per tutti.

Chi vi uccide allora? Voi stessi! E questo, non avete il diritto di continuare a farlo.

  Pace, fratelli. Sentite come è dolce questa parola nel cuore degli uomini assetati d'amore.

Cercatela, l'avete in voi.

  Analizzatela. Porterà i suoi frutti nel mondo, nel vostro mondo in cui dovete imparare a vivere e non a morire.

  Pensate che, unica, la pace tra gli uomini, dentro tutti gli uomini, può portare la vera felicità.

  Imparate ad analizzare ciascuno dei vostri pensieri, ciascuna delle vostre azioni, e che in occasione di una commemorazione di pace possa nascere in ciascuno di voi il fermo progetto di fare un passo ogni giorno, per avvicinarvi sempre di più alla vera Pace Liberatrice.

  Che ciascuno dei vostri pensieri sia un pensiero d’amore e d’armonia.

  Che ciascuna delle vostre azioni sia un'azione d’amore e d’armonia.

  Costruite un solido avvenire, e per ciò, sappiate forgiarlo nella Pace creatrice.

 

 

IL RIMORSO

 

  Il rimorso, è sempre un risveglio della coscienza. Che sia benedetto, non bisogna avere paura di lui! È un grande amico.

Appena ne siete raggiunti, comprendete che vi siete sbagliati, è magnifico. Ma non occorre ritardare. Basta che sia là, come una lampada che si accenderebbe appena al momento opportuno, per segnalarvi che c'è pericolo. Allora, siete avvertiti. È il rimorso allo stato latente che è un grande pericolo per l'uomo. Ma il rimorso, il semplice rimorso, è il più grande amico dell'uomo.

  Vi dice: «Fratello mio, hai sbagliato strada, non bisogna ritardare in questa via». Se comprendi che ti sei sbagliato, è un grande passo che hai fatto in avanti.

  Sulla terra, non si possono avere esseri perfetti; anche i migliori, anche quelli che chiamate "Maestri" devono apprendere di essere più primitivi.

  Credete che i Maestri non abbiano mai rimorso? Ma si. Il rimorso di non avere saputo illuminare con abbastanza amore, con abbastanza giustizia!

  Ma sappiate bene che il rimorso non deve essere il vostro nemico e che non deve appesantirvi. Il rimorso viene a voi per aiutarvi. Apritegli ampiamente le porte della vostra casa. È una lezione, il rimorso. Bisogna apprenderlo bene per non farlo più ritornare.

  Molti esseri umani si appesantiscono sul rimorso, è questo che è cattivo. Bisogna dire solamente: Vado a riparare e non ricadrò più nello stesso errore.

  Deve sempre essere uno slancio verso qualche miglioramento, per riparare ad una vita migliore.

  Pace.

       

 

SIATE FRATELLI

 

  Pace, amici miei, da molto non sono più venuto a voi; ho avuto molto da fare, molto, là dove gli uomini non si comprendono più. È triste vedere quanto l'uomo disdegna di godere onestamente di tutto ciò che la Natura gli ha dato.

  Sono venuto, per raccomandarvi di lavorare fortemente con noi, affinché gli uomini si ricordino in tempo voluto che sono fratelli.

  La marcia dell'evoluzione è ferma, quando la violenza prende il sopravvento.

  È un errore credere che le guerre e le rivoluzioni tendono all'evoluzione del mondo; al contrario, queste perturbazioni, questi squilibri, sono degli arresti nell'evoluzione.

  Attraversate un periodo triste, vi occorrerà molto coraggio. Io tengo a ripetervi che il lavoro mentale deve essere fatto con un'attività ed una regolarità assoluta.

  Pregate con me, affinché l'uomo comprenda che non possono esistere Patrie differenti une dalle altre, perché allora la discordia regnerà sempre.

  Pregate con me, affinché l'uomo comprenda che non è suo fratello che deve uccidere, ma l'egoismo e l'ignoranza che porta in sé.

  Occorre che l'uomo comprenda che non è col sangue che si costruisce la Vita, in cambio di quella che gli è stata data.

  Occorre che l'uomo comprenda che sarà solamente attraverso la giusta Umiltà, che potrà conquistare la sua felicità.

  Occorre che pensi che non deve lavorare, contando la sua stanchezza e per guadagnare del denaro, ma, che è necessario che lavori consapevolmente, con Amore, perché è una legge dell'Universo.

  Bisogna tutti lavorare nella gioia, per pagare il diritto alla Vita: bisogna lavorare con intelligenza, per preparare la Vita a quelli che vi seguiranno. Occorre che gli uomini comprendano che non c'è che una sola vera ragione di progresso e di civiltà: è il lavoro guidato dall'intelligenza e dal cuore.

  Occorre che la ragione possa illuminarli, e che la saggezza che viene dalla bontà del cuore possa sempre mostrare loro la giusta Via da percorrere.

  Pace, Fratelli, ho approfittato della vostra riunione qui, per fare una meditazione e prendere delle forze psichiche. Vi ho già detto che per aiutarvi sulla terra ai fini della Pace, occorre prendere delle forze; queste sono le vostre radiazioni fisiche e psichiche che si alzano nell'atmosfera per unirsi alle forze benefiche universali.

 

      

LA VITA INTEGRALE

 

  Oggi, più che mai, il mondo ha bisogno d’Amore.

  La pace che fino a qui ha regnato solamente in alcune anime, non deve più essere un sogno astratto ed irrealizzabile, ma deve trasformarsi ben rapidamente in una realtà concreta, per la maggior parte degli esseri.

  Prima di questo, l'incomprensione umana dovrà ancora attraversare delle gravi esperienze a causa dell'ignoranza di tutto ciò che è regola di vita.

  Il dovere più imperioso incombe su ogni uomo cosciente, conoscendo la necessità di un'educazione rigeneratrice individuale: è di mettersi in stato di comprendere al massimo, per poter dare il massimo a chi lo segue sulla scala della vita e di raggiungere realizzandolo il regno della felicità.

  Apprendere, quindi assimilare, grado per grado, volontariamente, tutto ciò che la Vita esprime con le sue esperienze per formarsi uno stato di coscienza solida e stabile di sé stesso che porti alle rivelazioni superiori della Vita Integrale.

  Per Vita Integrale, s’intende una vita basata sul perfetto equilibrio degli esseri e delle cose, armonizzandola in vista di un ideale unico: RAGGIUNGERE LA PERFEZIONE.

  Una conoscenza di vita integrale implica il rispetto completo ed assoluto di tutte le manifestazioni di vita, qualunque sia il caso e quale il valore.

  È tempo che l'uomo comprenda che ha un'intelligenza, per prevalere e per risolvere i problemi della Vita, per mezzo della ragione di cui è dotato e non per mezzo d’istinti più o meno barbari e primitivi.

  Come rispetta la vita altrui, rispetterà la propria e non la metterà, alla leggera, in pericolo, perché si ricorderà che ogni esistenza è consacrata, e che se ha il diritto ed il dovere di darla per il bene ed il progresso umano, non deve farlo leggermente, perché ciò diventerebbe un sacrificio inutile, incosciente e barbaro. Perciò dovrà lottare contro il male per mezzo del bene.

  Le manifestazioni pubbliche e violente non sono da consigliare perché tendono spesso a sacrificare delle vite umane, e se ogni manifestazione di vita è consacrata, la vita umana lo è tanto di più, poiché porta già in lei un ciclo di evoluzione maggiore. Non è più il tempo delle manifestazioni pubbliche, di qualsiasi genere, questo è il tempo delle manifestazioni del pensiero e della ragione.

  Che tutti gli uomini di buona volontà formino un'unione solida e forte, che si tengano in relazione per lavorare bene. L'azione attuale più importante e più urgente è l'educazione individuale, senza la quale è vano ogni rinnovo. L'uomo deve imparare a tenersi solo sulle sue gambe, a non avere bisogno di un appoggio esterno, ma deve sapere trovare in sé stesso le forze necessarie, per la  propria affermazione di vita.

  Quando si dice che non può avere innovazione sicura e proficua, se non si osserva il rispetto della Vita, s’intende parlare di ogni manifestazione di vita. L'uomo incorre in una grande responsabilità qualora dispone della vita degli esseri che hanno diritto alla sua protezione ed al suo amore e che li calpesta e martirizza giornalmente e continuamente.

  Come i superiori hanno il dovere e la preoccupazione di aiutare attraverso i propri consigli i loro inferiori a migliorare il più possibile, come i genitori ed educatori hanno il dovere e la preoccupazione di aiutare allo sviluppo delle giovani piante umane confidate ad essi; così l'uomo ha il Dovere preciso e dovrebbe avere cura di aiutare ad alzarsi verso lui tutte le manifestazioni di vita che gli sono vicine per analogia d’evoluzione.

  L'uomo non deve dimenticare che egli in parte, appartiene in comune anche al regno animale, e che per questa ragione non deve essere il padrone ed il tiranno delle manifestazioni inferiori a lui, ma ben il fratello maggiore che aiuta e che insegna.

  Chiunque prende a cuore l'evoluzione umana deve lavorare a bandire ogni espressione di squilibrio e di violenza. La prima barriera da rompere, è la guerra che ancora oggi genera devastazione, dolore e disgregazione. È incosciente uccidere i suoi fratelli per salvare un'idea che, per questo solo fatto, è già persa.

  Bisogna far comprendere a chi spera in uno sconvolgimento politico, per migliorare le condizioni umane, a che punto tutto ciò è illusione, se questo sconvolgimento deve essere violento ed omicida. Allora, il regime non deriverebbe dalla comprensione; e malgrado questo cambiamento, le coscienze non sarebbero cambiate.

  L'uomo deve convincersi che nessuna forza vitale può spuntare dallo shock di due forze distruttive, nessuna. Se vuole migliorare le sue condizioni, non c'è altro mezzo che migliorare sé stesso.

  L'Umanità, è Voi stessi, e Voi non potete volere la vostra distruzione, ma la vostra vita. E la Vita si trova nell'Amore e non nella distruzione.

 

 

AIUTIAMO A MEDICARE LE FERITE

 

  Da molto ho lasciato la terra e gli uomini, ma il mio cuore è rimasto tra voi. Tutta la sofferenza dell'umanità, le sue lacrime, le sue pene, passano attraverso me, ed io vorrei talmente medicare le sue ferite. È per ciò che il mio sfavillìo arriva ancora tanto spesso verso voi, verso voi, uomini; vorrei che mi aiutiate a medicare queste ferite, che mi diate la mano, affinché insieme andiamo a risplendere di amore divino là dove è più necessario.

  Seguitemi attraverso il pensiero, perché voi andate ad aiutarmi. Che la pace sia data ai nostri fratelli che sono caduti e hanno pagato della loro vita.

  Andiamo ad aiutare tutte queste anime a staccarsi vivamente dal loro corpo fisico, e ad alzarsi verso la vita spirituale che li aspetta, insegnando loro a perdonare e a comprendere. Cureremo le loro anime sofferenti dei seguiti di una morte violenta.

  Andiamo a curare i feriti; il nostro fluido li aiuterà a rimettersi in perfetta salute.

  Vedi, quello, non vede più, ma Dio è misericordioso; privandolo della vista, gli uomini credevano di creare un infelice, ma il primo shock fisico passa, constata che la vista interiore è molto consolante quando non si hanno più occhi. Al posto di vedere, percepisce, e la sua sensibilità è talmente sviluppata, che si sente molto felice.

  All'altro manca una gamba; è in stato d’inferiorità nei confronti degli altri uomini, ma quante cose questa malattia gli ha insegnato!... Se fosse stato molto portante, non avrebbe avuto il tempo di riflettere, di comprendere ciò che comprende adesso.

  Non voglio scusare la guerra, ma la Coscienza di Vita insegna sempre che l'uomo finché vive nel suo egoismo, non si accorge che scava la sua tomba. Come il bambino ha bisogno di bruciarsi, per sapere che il fuoco brucia, gli uomini hanno bisogno di soffrire per riflettere e comprendere.

  Andiamo a portare il conforto nei focolari; è un lavoro costruttivo che facciamo.

  Che in tutti i focolari dove manca il padre, quelli che restano custodiscano il coraggio di aspettare il suo ritorno, che possano avere la volontà di volere il suo ritorno.

  Andiamo a tranquillizzare la madre che aspetta suo figlio: «Abbi coraggio, ritornerà rapidamente».

  Ed i piccoli bambini che, come le giovani piante, hanno bisogno di salute e di sole per svilupparsi, hanno il diritto di avere la forza del sole paterno per guida e sostegno nella vita. Occorre che i Papà ritornino rapidamente, il più presto possibile perché la terra ha bisogno di essere lavorata, altrimenti il pane mancherà. E non occorre che gli uomini restino senza pane. La malattia deve essere guarita. La sofferenza della fame, troppi uomini l'hanno già conosciuta. Oh! Dio, aiuta col tuo amore radioso e caldo, i tuoi figli: sono i bambini che hanno bisogno di essere aiutati.

  Adesso andiamo nelle fabbriche. Non bisogna più lavorare il ferro per distruggere. Ciò è abbastanza. Tutti gli uomini che lavorano devono comprendere che non bisogna più fabbricare la morte; l'umanità ha bisogno di vivere e di aiutarsi.

  Bisogna seminare, seminare, seminare;

  Occorre che il commercio sia libero tra le differenti nazioni.

  Le fabbriche devono essere trasformate in laboratori d’opere d'arte.

  Occorre che tutto ciò che è utile al benessere degli uomini sia costruito, il lavoro deve fare prosperare gli uomini.

  Occorre che, da una nazione ad un'altra, si diano la mano formando una catena intorno alla terra. Una catena solida basata sulla collaborazione. Occorre quindi che la nuova società sia basata proprio sulla collaborazione.

  Nelle scuole, i bambini impareranno ad amare, a costruire, a seminare. Ogni scuola avrà il suo giardino ed ogni alunno saprà cosa seminare. Ogni scuola avrà il suo laboratorio ed ogni alunno saprà cosa costruire nella gioia e la felicità.

  Ogni scuola avrà i suoi maestri incaricati d’insegnare ai bambini che non si deve mai uccidere, per nessuna ragione. Il sole diventerà brillante, caldo, e la terra darà dei frutti più saporiti. Non ci saranno più bruschi cambiamenti di temperatura perché gli uomini avranno acquisito l'equilibrio e la forza, e le cose e la terra ne saranno impregnate di riflesso, l'estate sarà calda, calda, e l'autunno porterà il riposo per la terra, l'inverno la sua purificazione, la primavera il suo risveglio gioioso e chiaro. La natura intera dirà: svegliatevi, bisogna lavorare per raccogliere i frutti dorati del signore, della prosperità e dell'amore. Lavoriamo con gioia. Sono la primavera e non ho tempo da perdere, bisogna seminare, seminare, seminare.

 

 

LA PATRIA DI DOMANI

 

  Quale differenza ci sarà tra la Patria d’oggi e quella di domani?

  La Patria d’oggi, è l'accostamento di un popolo intorno ad un capo; è un popolo che si dice padrone della sua terra, che vuole farla rispettare, ma che non sa rispettare la terra degli altri.

  La Patria d’oggi è continuamente in guerra con se stessa: ogni popolo vuole essere più forte dell'altro: vuole dominarlo, assoggettare gli altri e non essere dominato; vuole mantenersi libero, per dominare un popolo più piccolo.

  Di là, le ribellioni; di là, le lotte; di là, i massacri.

È doloroso vedere un fratello versare il sangue di suo fratello, e ciò per un poco di terra, per una bandiera...

  La Patria di domani sarà quella dove tutte le patrie, figlie di una sola madre: l'Umanità, e di un solo padre: l'Eterno, si daranno la mano.

  La Patria di domani sarà quella dove il materiale da guerra sarà trasformato in vanghe ed in aratri; dove l'odio sarà trasformato in Amore Infinito che regna tra tutti i popoli di tutte le razze.

  Le campagne fioriranno, il grano risplenderà nella spiga dorata, sotto i caldi e benefici raggi di Sole... E del pane?

Del pane? Ce ne sarà per tutti gli uomini.

  Più di campi di battaglia, dei campi di grano e di frutti; più di soldati, dei lavoratori della felice Terra.

  Gloria a te, oh Terra! A te che ci nutri tutti, che ci fai crescere forti e coraggiosi, sotto i raggi del Sole benedetto.

  L'uomo in contatto con la Natura si divinizzerà e lo Spirito dell'Eterno si abbasserà, per alzarlo a Lui.

  Ecco, la Patria di domani - tutti fratelli di una sola ed unica Patria: l'Umanità.

  Poiché, Una è la Terra che ci ha creati. Uno, è il Sole che c'illumina. Uno, è lo Spirito che è in noi.

 

     

L'EDUCAZIONE DEI GIOVANI AL VERO SENSO DEL DOVERE

 

  Vi esporrò questo tema meglio che mi sarà possibile.

Non vi dirò che sia la regola assoluta di Verità, ma posso dirvi che è il migliore che si possa leggere nelle sfere dove si trova il mio "Io" e se non sono delle sfere di perfezione, sono tuttavia delle sfere di sincerità che perfeziona e di armonia diffusa.

  Possa la mia umile parola arrivarvi dunque e se può farvi molto, io sarò felice e riconoscente a Dio di avermi dato la possibilità di esservi utile.

  Ecco: vedo avvicinarsi un tempo, dove si parlerà molto del Dovere. Lo si vanterà e si porterà i suoi doni al disopra di tutt’altro sentimento umano. Ma vedo anche che quelli che esalteranno questa specie di dovere saranno male illuminati, perché, per mantenerlo alto, calpesteranno tutti gli altri doveri più sacri, tra i quali il rispetto della Vita e della Creazione in generale.

  Vorrei che tutti i padri e tutte le madri che hanno dei bambini che domani saranno degli uomini, sappiano insegnare loro ciò che è realmente il vero senso del dovere.

  Se ogni madre si rendesse conto delle grandi responsabilità che ha verso i propri figli a proposito dell'educazione, eviterebbe di piangere per loro nell'età matura, e si avrebbe così una più veloce evoluzione sociale che condurrebbe ad un risultato benefico ed armonioso: la Pace ed il Benessere mondiale.

  Bisogna fare nascere l'AMORE nella coscienza di tutti i piccoli come base fondamentale della vita. Dopo, l'amore s’incaricherà di fare schiudere i più bei fiori dell'anima, di queste giovani piante della Vita umana, come la riconoscenza cosciente di una vita basata sul compimento del proprio dovere, in ogni opportunità, ed in ciascuna delle sue manifestazioni.

  I giovani devono apprendere che sono sulla terra per migliorare e perfezionare le loro qualità psichiche, che tutti gli uomini devono essere fratelli, che hanno il dovere di aiutarsi reciprocamente, che devono sempre osservarsi per rendersi conto se sono giustamente consigliati dalla propria coscienza, se i sentimenti che nascono da questa sono basati sull'Amore e la Sincerità.

  Devono apprendere che il dovere non deve mai essere un ordine esterno, ma un bisogno interiore.

  Devono ricordarsi che per qualsiasi motivo, sia esso tanto vantato, uccidere non è mai un dovere, ma sempre un crimine, e ciò, per tutta la superficie del campo animale e umano, a cominciare dall'uomo, fino alle manifestazioni di vita interne.

  A colui che dice loro che uccidere è un dovere talvolta consacrato, quando è sancito dalle leggi umane che l'impongono, occorre che imparino a saper rispondere che la loro coscienza non gli permette di uccidere ciò che è creato. Ciò che è creato ha diritto alla vita, la Vita è consacrata e ha solamente una legge. Bisogna ubbidire alla legge fondamentale della Vita che è Amore e Perfezione.

  Occorre che apprendano che è solamente compiendo il proprio dovere, che si renderanno liberi ed indipendenti e che seguendo il sentiero della Sincerità arriveranno alla Verità, acquistando così la vera Felicità.

    

LA VERA CARITÀ

 

  Vi parlerò della carità. Non della carità che si limita a prelevare del denaro dal portafoglio, ma della Carità che risiede nel cuore, della carità alla quale partecipa l'anima e per la quale è una gioia dare, gioia molto più grande di quella che prova colui che riceve.

  La carità è una parola molto adoperata nel vostro mondo: siete tutti convinti di essere dei preti, voi tutti siete persuasi di fare tutto il possibile e tutti sono convinti, o meglio, vogliono convincersi, che non potrebbero fare, né più, né meglio.

  Errore!!! Grande errore. Al contrario, quasi nessuno esercita la carità, né nel modo che occorrerebbe, né tanto quanto lei potrebbe essere esercitata.

  È talmente più facile sottrarsi al suo dovere, con la convinzione che non si ha la possibilità di assolverlo; è molto comodo sottrarvisi, convincendosi della sua inutilità, dicendosi che la carità individuale, così generosa, così ampia, non può riuscire a togliere la miseria del mondo.

  Al contrario, vi dico: innanzi tutto, non provate a persuadervi della vostra impotenza a fare meglio, non pensate che sia impossibile diminuire il dolore di tutta l'umanità.

Ma guardate semplicemente intorno a voi la miseria che vi circonda nella vostra zona di lavoro; allargate questa quel tanto che vi è possibile, ma soprattutto fate che la vostra sensibilità sappia comprendere tutti i dolori, sappia fare sue le lacrime del povero, sappia entrare nella sofferenza degli altri, dividerla con pietà, con affetto, facendo in modo che colui che riceve senta il contatto della vostra anima, provando una gioia più grande di quella che può procurare il vostro denaro.

  Fate la carità con un dolce sorriso; non fate attenzione se quello che vi tende la mano ha un aspetto ripugnante o se quest’infelice porta le evidenti tracce del vizio.

  Il vizio è una cosa abominevole, i viziosi saranno puniti da loro stessi; ma abbiate pietà, non li respingete con orrore, non permettete al vostro sguardo di lasciare distillare il disgusto, abbiate pietà di tutti, anche dei peggiori.

  Quello che viene alla vostra porta non è forse degno di carità; è forse per vizio, per incuria, che è ridotto ad un tale punto; poco importa, fategli la carità senza gettare il vostro obolo nelle sue mani, o deviando lo sguardo con disgusto dallo spettacolo della sua miseria.

  Ma sopportate al contrario questa vista, guardate negli occhi questo infelice, ditegli una buona parola, incoraggiatelo, vedete in lui non un rifiuto umano, ma un fratello, un fratello in Dio.

  La carità è una virtù divina, è il mezzo più efficace per alzarvi a Dio, è anche il più difficile, e poche, pochissime anime riescono a comprenderne il vero concetto.

  Dare solamente non è utile, fate un serio esame, date realmente, consapevolmente, ciò che potete, ma date sempre col vostro denaro, una parte di voi stessi, del Vostro Cuore, della Vostra Anima.

 

 

       CHE LA VITA SIA BENEDETTA

 

  Che la Vita sia benedetta. Che nel suo Nome, ogni essere si senta in Unione con tutta la Vita Manifestata; Uno con Dio - Coscienza di Vita.

  Sappiate che l'Amore è l'unica legge divina di Vita e d’Armonia.

  Sappiate che anche una piccola ferita portata ad una manifestazione di Vita - qualunque sia - è un'amputazione alla Vita dell'evoluzione totale.

  Che tutti quelli che hanno una responsabilità morale verso le anime in formazione, sappiano che se non hanno fatto coscienziosamente il loro dovere, dovranno Risponderne.

  Cari fratelli che volete vivere per Dio, cominciate col sapere vivere per voi stessi, per i vostri fratelli: perché è solamente così che potrete vivere nella legge divina che è: Amore ed Armonia.

  L'evoluzione umana è in un periodo critico, gli uomini hanno bisogno di essere illuminati saggiamente sulle loro responsabilità individuali.

  Colui che sa, ha il Dovere d’illuminare - se non lo fa, dovrà Risponderne. Rispondere alla propria coscienza delle coscienze altrui.

  Sappiate che c'è Dio in ciascuno di voi, ed è a Lui che dovete tutta la vostra attività cosciente: questo Dio di Essenza Unica è la vostra COSCIENZA che unica dovete servire sinceramente, come ve l'ordina, e se ha un modo differente di ordinare a ciascuno di voi, è proprio perché deve farvi inerpicare la cima della Verità, secondo ciò che potete assimilare.

  Fratelli - Pace. Che la Vita penetri in ciascuno di voi, per portarvi ad un fine unico: la PERFEZIONE - l'affrancamento delle esperienze - la Forza Creatrice, unica generatrice di lei stessa.

  Pace a tutti gli esseri.

 

IL DIRITTO DI PUNIRE

 

  Perché vi arrogate il diritto di punire?

  Riflettete un poco: il solo uomo che avrebbe potuto punire, perché era assolutamente puro, non fece mai altro nella sua vita che amare, perdonare, insegnare, ma mai punire.

  Perché, allora, voi così piccoli, vi arrogate il diritto di punire?

  Vi si è detto che esiste un Dio, Essere Supremo, padrone di tutte le anime che si dà il tempo libero di mandarli nelle pene ed i tormenti infiniti.

  Vi si è detto, che Dio onnipotente ed onnipresente condanna al fuoco eterno, quello che non segue tale o tale strada.

  E voi avete seguito quest’esempio, per fare come fanno i potenti.

Avete detto: «Così Dio può punire, noi che siamo delle creature a sua immagine, possiamo inventare delle leggi e possiamo condannare quelli che le violano».

  Ma quali leggi avete forgiato? Non avete creato la legge morale, ma piuttosto ciò che vi è più comodo.

  Punite così, inconsapevolmente.

  Ma chi, può punire?

  Solo può punire, colui che può penetrare ed analizzare le coscienze, cioè l'Eterno, ma Egli, non punisce mai, insegna sempre.

  Allora, è per il vostro orgoglio e la vostra ignoranza - che non vi lasciano vedere al di là dell'effetto - che vi arrogate il diritto di punire.

  Perché non sapete cercare la causa; perché non cercate con coscienza. E anche cercando con la coscienza, molto difficilmente, potreste penetrare l'Io interiore di uno dei vostri fratelli; di conseguenza, il vostro Dovere sarebbe di non giudicare su delle basi che, per voi, sono oscure ed impenetrabili.

  Se volete avere questo diritto, sappiate almeno compiere il vostro ruolo in un modo degno di voi, uomini dotati d’intelligenza, di cuore, di coscienza. Al posto di punire, sappiate EDUCARE.

  Al posto di chiudere i vostri fratelli che hanno peccato, nei luoghi disumani, bisogna riunirli in una colonia, all'aperto ed al sole, e là, insegnare loro la parola che scende nell'anima e l'illumina, la parola che sveglia i rimorsi e conduce alla Resurrezione.

  Resurrezione! Parola benedetta nel tempo dei tempi.

  Resurrezione delle anime peccatrici; resurrezione attraverso il pentimento, per il dovere, l'amore, la purificazione della coscienza.

  Ma, per arrivare a questo, bisogna sapere scegliere con molto discernimento gli educatori più atti ad una tale missione di Resurrezione alla Vita, alla sorgente della Vita pura che sa trovare la strada che conduce all'Eterno.

  Mentre voi continuate a punire inconsapevolmente.

  Se molte madri che puniscono pensassero un poco all'esempio che danno ai loro figli attraverso la loro vita, attraverso i loro vizi, le loro frivolezze. Se riflettessero che, attraverso il loro esempio, allevano delle bambole profumate, dipinte, senza nessun senso di vera morale, comprenderebbero che non devono lamentarsi poi, se al posto di donne, hanno allevato delle creature incoscienti.

  Molti padri puniscono anche duramente i figli, senza cercare di comprendere il fondo della loro anima, senza pensare che spesso, i figli agiscono male perché vedono il padre fare ugualmente, non pensano che con la loro corta limitazione di vista, creano un abisso, se non sanno comprendere che non bisogna punire, ma educare.

  Se Dio ci punisse come vi punite tra voi, non ci sarebbe più nessuna legge di Armonia Universale.

  E voi, poveri esseri, vi arrogate il diritto di punire, dovunque e sempre, ciò che, attraverso il vostro cattivo esempio, ben spesso, avete generato voi stessi e questo non arrivate a comprenderlo col vostro sentimento limitato.

  Non avete il senso dell'equità.

  Avete cominciato a fare un errore punendo in nome della religione al posto di educare. Avete fatto parimenti per la famiglia.

  Vi hanno fatto credere ad un dio capace di punire, ma non avete mai pensato che possa esistere al contrario una Forza livellatrice Suprema, una Giustizia divina al posto di questo dio dispotico ed egoista della vostra fantasia.

  Non vi chiedete se verrà un giorno dove dovrete comparire davanti a questa Legge, non per rendere conto del colore della vostra religione, ma per rispondere di tutte le vostre azioni?

  Ma sì, occorre che vi chiediate ciò.

  Sì, Dio è onnipotente ed onnipresente in tutte le vostre azioni, e ugualmente in tutti i vostri pensieri, non come tiranno, ma come Intelligenza Superiore che vede tutto e che controlla tutto nel grande libro della Verità; così, al trapasso, troverete un bilancio delle vostre azioni, e voi dovrete risponderne.

  Risponderne, perché è la legge d’evoluzione. Ma per il fatto stesso che esiste, non può avere punizione eterna.

  TUTTO È EVOLUZIONE, TUTTO È VITA, TUTTO È TRASFORMAZIONE.

  Come dovete trasformare il vostro Io attraverso le lezioni di esperienza, cioè di Vita, parimenti attraverso l'educazione dovete Trasformare le cattive Azioni di colui che volete aiutare e non punirlo. Dovete trasformarle in buone azioni per mezzo dell'Educazione.

  Bisogna essere abbastanza comprensivi per amare, ed abbastanza umili per saper educare.

 

 

LA TOLLERANZA

 

  Vorremmo farvi notare la differenza, o piuttosto l'inopportunità del valore dato al senso della parola: Tolleranza.

  Essendo determinato che è predicata molto dalle istituzioni religiose, e che si è fondato anche dei movimenti a carattere spirituale e fraterno con questa concezione di base: la Tolleranza, è necessario analizzarla a fondo.

  Tolleranza - per chi vuol viverla - è un'espressione inesatta. Si può tollerare perché si è incapaci di penetrare lo spirito di colui che è presso di noi, ma ciò non è la vera fraternità.

  La Fraternità è l'amore verso il prossimo, e questo non occorre concepirlo con la tolleranza come molti spiritualisti credono, ma con la COMPRENSIONE.

  La tolleranza, è una cosa molto bella, purché comporti la comprensione, cioè la penetrazione di anime, da fratello a fratello, la ricerca e l'eliminazione di tutto ciò che crea una barriera, una separazione.

  Ma in pratica, questa concezione fa molto male, perché al luogo di penetrare nello spirito, ci si abitua a superare, servendoci dell'indifferenza, la distanza e le dissomiglianze che esistono in ciascuno di noi, al posto di fare tutto il nostro possibile per cercare di comprenderci e di unirci.

  Talvolta, la tolleranza ci fa amare un fratello senza comprenderlo, ma l'uomo spirituale dovrebbe pensare innanzi tutto a comprenderlo; la tolleranza diventa allora inutile, perché con la comprensione è sostituita dall'Amore.

  Se esiste tanta incomprensione tra gli uomini e se ne deriva tanto male, questo è soprattutto perché molti tra quelli che potrebbero comprendere, arrivano bene, la maggior parte del tempo ad amare per semplice bisogno intuitivo dell'anima più o meno evoluta, ma riescono difficilmente a comprendere.

  Siamo d'accordo che bisogna amare, per comprendere. Il problema individuale ed il problema sociale. Quale affrontare innanzi tutto? Semplicemente quello che c'è più vicino, che si può mettere subito in esecuzione, per cui un poco di buona volontà basta; dunque, il problema individuale, precisamente per lo sforzo che ci fa fare su noi stessi, porta socialmente i migliori frutti, perché sono maturati alla comprensione.

  Nello stesso modo, si può chiedersi: Amare o Comprendere?

  Uno vale l'altro, come il concetto precedente, ma come egli, ha un fattore capitale: Comprendere.

  Come si può amare giustamente senza comprendere?

  Non si può amare l'errore perché bisogna al contrario correggerlo. È evidente dunque che comprendere, precede amare.

  Tollerare, va bene per un uomo ancora avvolto dalle tenebre dell'incoscienza, non sapendo ancora comprendere.

  Ma l'uomo evoluto deve sentire spiritualmente che per lui, tollerare non basta più, ma che il suo più alto dovere è: COMPRENDERE PER AMARE.

  È necessario dirlo, perché troppi spiritualisti, o dicendosi tali, sono facilmente troppo fieri di ciò che hanno acquisito.

Concedono la tolleranza fraterna, ma in realtà mettono una distanza tra essi e quelli che giudicano, più o meno inferiori a loro stessi, ciò è più a loro scapito che a quello di coloro che distanziano.

  Ecco perché bisogna apprendere che l'orgoglio genera la supremazia e, ciò che è peggiore: l'indifferenza da fratello a fratello. Non è questo, che fa progredire l'uomo nelle strade dell'evoluzione, ma l'Amore.

 

 

IL LIBERO ARBITRIO

 

  L'uomo porta in sé, nella sua coscienza, la giustificazione del libero arbitrio.

  L'uomo cosciente ha il potere di scegliere, poiché sa.

  Il libero arbitrio è dunque una condizione essenziale di vita e d’Evoluzione umana.

  Nessun dogma afferma che l'uomo è una marionetta, mossa meccanicamente da un essere invisibile.

  L'uomo deve avere consapevolezza della propria responsabilità.

  Si trova di fronte a due strade, è libero di scegliere quella di destra o quella di sinistra. La sua coscienza ha il ruolo essenziale di guidarlo.

  All'inizio della sua evoluzione, l'uomo non sentirà, innanzi tutto la voce di questa guida che si esprime attraverso la comprensione.

  In seguito, sentirà il consiglio e intenderà la voce, comprenderà. Ma, se questa voce incontra solamente un debole eco nella sua mente, se il consiglio urta troppo nettamente un egoismo personale o un flusso di passioni, non avrà il coraggio di trasportare sul piano umano ciò che non si è ben risvegliato del suo spirito.

  Poi verrà il periodo di comprensione reale, nella quale la Vita impone la sua Legge naturale, quella che dà il coraggio di guardare in faccia le manifestazioni esteriori di questa Vita ineluttabile, col suo corteo di Dolori e di Gioie, quella che obbliga ad intendere la voce dell'Io interiore e costringe all'ubbidienza.

  Allora, l'uomo si avvicinerà allo stato di Perfezione.

  È certo che l'evoluzione umana è basata su questa «Coscienza individuale» che dona all'uomo il senso della responsabilità.

  È certo che questa è la Via Unica che condurrà alla  «Coscienza universale Perfetta».

  La conseguenza sarà la scomparsa dell'individualismo che avrà perso la sua ragione d'essere.

  Questo senso individuale di separazione si amalgamerà naturalmente in un TUTTO cosmico, Centro di Creazione.

  L'uomo è dunque l'artigiano del proprio avvenire poiché ha la possibilità di riscatto del passato attraverso la pratica del bene e della comprensione che gli permette di camminare verso l'avvenire: LA VITA.

 

 

IL LEBBROSO E L'OSPITALITÀ

 

  - Fratello, chi bussa alla porta?

  - È un pellegrino stanco.

  - Che cosa vuole?

  - Rifugio e pane.

  - Fallo entrare, il tetto riparerà tutti. Il pane, lo divideremo.

  - Ma... è malato, è lebbroso, ci contaminerà...

  - Non ti preoccupare del male che potresti ricevere. Siamo tutti dei fratelli, egli è anche nostro fratello. Ascolta... invoca il nome di Dio, del Redentore. Qui fa caldo e siamo sani; fuori fa freddo ed egli, è malato.

  Non senti come soffia forte il vento? Come infuria la tormenta? Va, fratello, senza tardare. Va ad aprire al nostro fratello, anch’egli è figlio di Dio. Offriamogli il nostro rifugio, il nostro tavolo, la nostra anima.

  Apriamo per lui l'Eterno che è in noi. Che sia benedetto e che si senta tra fratelli!

 

 

MEDITAZIONE

 

Pace a tutti gli esseri.

Amore - che il tuo soffio vitale riscaldi tutti i cuori.

Amore - che la tua Parola di pace abbracci tutta l'umanità.

Amore - che tu sia benedetto da tutti gli infelici che soffrono e sono provati dall'esistenza terrestre.

Che la Pace sia nei cuori, in tutti i cuori e che le anime esultino per questo seme benefico; che lo facciano fiorire in opere costruttive di amore per il bene di tutti gli esseri.

Che l'Armonia avvicini le anime e le guidi nella giusta strada, abbracciate e riunite nel Vero e nel Giusto.

Che la Comprensione purifichi le anime e le conduca ad un reciproco contatto nello scopo unico:

«La Comprensione per la Pace, dentro tutti gli esseri e le cose».

Che la grande evoluzione si avveri in Pace ed in Armonia, per il bene universale di tutta la Creazione.

 

 

ESSERE DEGLI UOMINI

 

  Chi siete?

  Innanzi tutto, siete degli uomini, degli esseri ragionevoli.

Avete dunque il dovere di lavorare per progredire.

  Essere degli uomini, non significa essere delle pecore.

  Non siate delle pecore, cioè, non abbiate paura di niente né di nessuno. Non vi affiliate ad un'idea, ad una setta religiosa, ad un partito, ciecamente, come per fare il gregge: ma siate capaci di un'idea personale, comunque erronea e barocca, sarà un'idea in voi, farà parte del vostro Io.

  Non bisogna seguire un'idea che per convinzione. Tutto ciò che emana di voi deve essere cosciente.

  Non siate dei leoni, cioè non vogliate comandare e dominare il prossimo. È libero, come voi, di agire a modo suo. Non dimenticate mai che, unicamente, i bruti costringono.

  La forza, è l'arma dei deboli, dei vili.

  Dovete comprendere che siete tutti dei padroni e dei servitori allo stesso modo. Avete il dovere di essere sinceri, se volete raggiungere lo scopo, ed il vostro scopo è la Vita.

  Che cosa fate?

  Siete sulla terra per compiere il vostro compito di uomini e progredire. Sappiate dunque compierlo dignitosamente e per ciò, occorre che apprendiate ogni cosa, perché la finalità eterna, è la Perfezione e voi dovete diventare perfetti.

  Dove andate?

  Tutti i giorni, quando vi alzate e tutte le sere, quando vi coricate, fate il vostro esame di coscienza.

  Poiché sapete che la morte non è la fine, ma solamente una maschera che cade (la morte vi porterà alla nuova vita), dovete sapere in quali condizioni di sviluppo interiore voi raggiungerete questa nuova vita, se volete trarre realmente profitto dal vostro lavoro.

  Siete destinati ad essere perfetti. Perfezione implica Divinità - Eternità. Se siete destinati a fare parte del grande Tutto, ciò è perché avete tutti una scintilla divina in voi.

  Dunque, dovete trovare Dio in voi stessi, vale a dire nella vostra Coscienza, nel vostro Io interiore.

  Finché non l'avrete trovato in voi, non potrete riconoscerlo esternamente.

  Per riconoscere il vero Dio che è Amore, che è Perfezione, occorre che lo PERSONIFICHIATE.

  Il vostro Io come Spirito è perfetto, ma la vostra personalità che lo tiene incarcerato, adopera dei secoli per liberarlo completamente e restituirlo alla forza creatrice: Dio; ecco lo scopo: Perfezionare la vostra personalità.

 

 

ALLE MADRI

 

  Donna, tu che sei madre, sai che il tuo dovere è divino, santo, eterno.

  Madre, la tua missione è di educare, plasmare, fortificare le anime; formare delle coscienze.

  Ricordati sempre che la tua missione è «DOVERE».

  Il tuo primo dovere, è di educare l'anima dei tuoi figli, e la tua missione comincia quando li senti palpitare nel tuo seno.

  Che ciascuno dei tuoi pensieri sia buono, dolce, infinito: si riflette sulla tua creatura e questa sarà parimenti forgiata.

  Madre, sappi guidare i primi passi dei tuoi figli! Sono carne della tua carne, sono spirito del tuo spirito, poiché lo Spirito è di provenienza Unica.

  Voi, Madri, avete il dovere preciso di allevare i vostri figli in piena coscienza dell'Amore Infinito, e della Fraternità Umana; affinché non arrivi il giorno dove armeranno le loro braccia contro sé stessi. Essendo tutti fratelli, l'arma, diretta sul fratello, sarà come un'arma diretta contro sé stessi perché lo Spirito è Uno in Tutti.

  Allevate degli uomini, oh Madri, e non dei bruti, degli incoscienti.

  Che lo Spirito dell'Eterno scenda in voi e v’illumini.

 

 

IL DOVERE ED IL DIRITTO

 

  Il dovere è amore, il dovere è altruismo, il dovere è carità, il dovere è sacrificio spontaneo.

  Per compiere il vostro dovere, dovete sapere staccarvi da tutto ciò che ostacola questo scopo.

  Il dovere compiuto vi scopre l'Eterno che portate in voi.

  Niente deve sembrarvi più giusto del dovere, ma occorre che sappiate comprendere la parola Dovere nel suo vero significato.

  Dovete avere piena consapevolezza di ciò che Dovete fare; e non perché vi si dice di fare tale o tale cosa.

  Poiché è solamente così che avvicinerete l'Eterno, la suprema Conoscenza, illuminando il vostro Dovere.

  Ho detto «Dovere e Diritto».

  Quando avrete compiuto il vostro Dovere, avrete realizzato il vostro Diritto.

  Il vostro Diritto è unicamente di poter dire alla vostra coscienza: «Ho compiuto il mio Dovere». Così avrete raggiunto e soddisfatto il bisogno interiore più elevato: quello del DOVERE.

  Se sapete comprendere la parola Dovere voi vedrete che ha un significato magico nel suo valore vero ed intrinseco.

  Esempio: c'è un mendicante su una strada, due uomini giungono a piedi.

  Il primo che non è abituato ad ascoltare la voce della coscienza, preferisce ascoltare quella dei pregiudizi e passa oltre, temendo il contatto sporco del mendicante.

  L'altro, al contrario, è abituato a non accettare nessuna voce di comando esterno, ma ad ascoltare quella della sua coscienza; allora si ferma e fa il suo dovere.

  Cari fratelli, l'esempio è molto semplice e comune, ed io ve l'ho dato così affinché vi sia più facile comprendere.

 

 

LA CARITÀ

 

  La Carità è uno dei più preziosi gioielli, che l'anima umana possa portare nel suo seno.

  Senza Carità, non esiste bontà, perché è l'attributo stesso che informa la sostanza.

  Siate caritatevoli, e la vostra bontà sarà radiosa di luce e di calore. La giustizia che è nel cuore dell'uomo, lo porta alla carità.

  Siate caritatevoli nella devozione per colui che vi attornia, per quello che, triste, cerca una parola di consolazione.

  Siate caritatevoli per il piccolo che non ha più madre, per lo sposo che non ha più compagna, per il padre che cerca cibo per i suoi figli.

  Siate caritatevoli per i malati che implorano un raggio d’amore e d’attenzione affettuosa, per l'agonizzante che, inerte, non sa staccarsi dalla materia, mancando di coraggio o non sapendo guardare in faccia l'avvenire spirituale che l'aspetta.

  Fratelli, siate tutti caritatevoli verso voi stessi, se desiderate essere caritatevoli verso il prossimo e l'Umanità intera.

  Siete voi il prossimo che volete aiutare.

  Siete voi l'Umanità che volete salvare.

  Ma che la carità verso voi stessi, verso ciò che c'è di più sacro e spirituale in voi, sia al profitto dei vostri simili. Che ciò non vi trascini mai a limitarvi in uno sterile studio di voi stessi che potrebbe chiudervi in una torre d’egoismo e d’orgoglio personale.

  Siate caritatevoli come la rugiada benefica; il fuoco d’amore che libera la vostra volontà di bene penetrerà e restaurerà intorno a voi: uomini, esseri viventi, e cose.

  Fratelli, pensate con amore, con un sentimento profondo di bene, a tutto ciò che potreste costruire di solido, d’eterno, se solamente vorrete, con giusto equilibrio, dispensare d’opere caritatevoli di bontà e di giustizia.

  - Qual è la più bella azione di carità?

  - La più bella azione di carità che possiate fare, è di amare in voi ed intorno a voi senza limiti, dunque senza restrizione - apertamente, ampiamente - il vostro amico e vostro fratello come il vostro nemico.

  Così, non esisteranno dei nemici e la pace attiva e creatrice potrà guadagnare i cuori, tutti i cuori: la sofferenza sarà superata, e la gioia sarà nel mondo, nel cuore dell'uomo, di tutti gli uomini.        L'amore che lega gli esseri e la vita stessa sarà il maestro assoluto manifestato, com’è maestro assoluto nel mentale superiore.

 

NON ABBIATE PAURA DI DARE

 

  È con gioia che vengo a portarvi la mia parola di pace.

Siate forti. Il lavoro vi aspetta.

  La mia parola è per voi tutti che, fin qui, avete lavorato insieme. Saprei solamente troppo raccomandarvi una cosa: siate buoni!

  Agite sempre con bontà.

  Ci sono parecchie strade che conducono alla verità. La strada spirituale non è la sola, ma tutto è animato dal cuore.

  Non è indispensabile per vivere nel bene, essere spirituale o seguire una filosofia o religione qualsiasi, basta ascoltare sempre la voce della propria Coscienza; attraverso qualsiasi strada, vi condurrà sempre bene, poiché la vostra coscienza è il tempio della Coscienza di Vita in voi.

  Vivete nella vita con amore, facendo delle opere d’Amore, ed avanzerete nella strada che vi porta alla Perfezione.

  Non abbiate paura di dare. Non misurate i vostri sforzi: quello che misura ciò che dà ha ancora bisogno di ricevere.

  Nella Vita che è davanti a voi, troverete facilmente il vostro dovere.

  Il vero dovere è quello che non pesa, è quello che si compie senza contare e con gioia.

  Vi lascio, avete un libero - arbitrio; illuminatelo attraverso la ragione ed il cuore, e camminate sempre avanti.

 

 

L'ORGOGLIO

 

  L'orgoglio non ha mai dato niente di positivo all'uomo, poiché l'orgoglio non è equilibrio; è un eccesso ed un eccesso negativo poiché sveglia in noi l'ambizione, l'interesse, le passioni, l'egoismo, la vanità, eccetera...

  L'orgoglio è un'erbaccia da estirpare dal cuore umano, perché mette tra voi delle barriere che vi dividono e vi fanno vedere in vostro fratello un nemico: non ispira che passioni squilibrate e pericolose per l'evoluzione dell'uomo.

  L'orgoglio è il contrario della semplicità.

  È impossibile vedere i problemi dell'esistenza nella loro vera luce, se li si guarda con gli occhi dell'orgoglio.

  Essere semplice, questo è poter realizzare la vita come si presenta realmente a voi, con equilibrio, ragione ed armonia.

  Colui che si lascia guidare dall'orgoglio è un cieco che cammina senza conoscere la strada; la sua marcia è inutile e faticosa perché, al posto di avanzare, resta sul posto, fa delle svolte; cammina anche indietro senza avvedersene.

  Gli uomini hanno parlato con molta stima e venerazione dell'orgoglio che dà dei forti, degli eroi. No, non dà degli uomini forti, perché la loro forza è solamente la debolezza dell'adulazione e dell'ambizione; non sono degli eroi perché, prima di essere degli eroi, bisogna saper vivere e comprendere la vita, e non è l'orgoglio che ci condurrà alla comprensione.

  I veri eroi, sono quelli che hanno il coraggio delle loro opinioni, e che agiscono conformemente a queste. Gli uomini non devono avere orgoglio perché è solamente con l'Umiltà e la Semplicità che saranno coscienti.

  Vorrei, che i piccoli bambini non apprendano più, che l'orgoglio può essere una qualità. Ciò è falso e porta della tristezza nella vita, degli squilibri, delle disarmonie.

  L'uomo orgoglioso chiude la porta alla fraternità, espressione dell'Eterno in lui.

  La voce dell'Eterno in voi è potente, dolce ed armoniosa e lei vi dice sempre: Agisci con semplicità, umiltà, equilibrio, armonia ed amore, se vuoi realizzare in te la Verità dell'essere Supremo che si manifesta in ogni essere ed in ogni cosa.

  - Come possiamo riconoscere che l'orgoglio è in noi?

  Ciascuno sa che è orgoglioso quando lo è in realtà.

Avete una consapevolezza individuale che vi dice sempre: fai bene, fai male, sei ambizioso, sei orgoglioso, ma la personalità dell'uomo difficilmente si evolve quando si tratta di rinunciare alle sue debolezze, di fabbricarsi un carattere.

Per poco che delle debolezze siano esaltate in lui fin dalla sua infanzia, si crederà facilmente nel vero, anche se è nell'errore.

  L'uomo buono ama rimettere all'indomani, ciò che deve causargli una noia, chiedergli uno sforzo; anche se la sua coscienza individuale gli dice: fai male, l'opinione pubblica e la falsa morale esaltano questo difetto come una qualità, mentre si dovrebbe estirparlo dal cuore dell'uomo, come la gramigna da un campo di grano.

  Possa la mia parola essere compresa, siccome la mia anima desidera ardentemente che l'assimiliate, affinché sia utile e feconda.

  Abbiamo studiato insieme l'umiltà e l'orgoglio. Vi è certamente molto utile riflettere sulle qualità e difetti essenziali, punto di partenza per una buona e sana marcia verso l'evoluzione.

  La pendenza è talvolta rigida e ripida, ma bisogna avere il coraggio di superarla poiché la felicità reale è a questa condizione.

  Lavorare per apprendere, apprendere per dare e dare per acquistare la forza di percorrere il sentiero più distante possibile, e raggiungere la cima più elevata, affinché la vostra personalità lasci ad ogni passo un poco di lei stessa.

  A questa condizione la coscienza individuale diventerà sempre più chiara e più potente sarà la voce che vi farà riconoscere l'Essere reale che è in voi.

  Pace e felicità.

 

L'UMILTÀ

 

  Miei cari fratelli, la questione dell'umiltà è delle più importanti per l'evoluzione dell'anima, ma è troppo spesso incompresa e malintesa.

  Essere umile significa innanzi tutto Amare veramente.

  L'umiltà è una condizione d’equilibrio, deve aiutare l'individuo nel suo sviluppo naturale ed adeguato. È grazie a lei che l'ego umano può raggiungere il suo sviluppo.

  Senza umiltà, l'essere non può né apprendere, né comprendere, né dare.

  Troppo spesso, si prende l'umiltà per un avvilimento morale, indegno dell'uomo che ricerca l'essenza della Vita.

  Miei cari fratelli, sappiate essere proprio umili, di quest’umiltà che vi dà l'equilibrio del vero stato della vostra coscienza.

  Sappiate riconoscere i vostri torti, se volete migliorarvi, e non temete di abbassarvi.

  Se i legami dell'orgoglio e della falsa dignità v’impacciano, non potrete vedere la luce che v’insegna la modestia: è in lei che si trova la bellezza dell'anima.

  Dovete tendere i vostri sforzi verso l'umiltà che porta alla devozione.

  Se siete ignoranti, riconoscete che dovete apprendere; se sapete un poco, non credete ogni scibile, ma lavorate intorno a voi, in modo da esternare ciò che sapete.

  Avrete sempre da apprendere, perché la Perfezione non è limitata, è infinita ed eterna.

  Più saprete, più dovrete conoscere perché il vostro campo d’azione s’ingrandirà relativamente al vostro sapere.

  Sappiate essere umili come il fiorellino dei boschi che, nel mezzo delle erbe folte dà il suo profumo a tutta la Creazione, senza chiedere altro che un poco di luce e di sole per poter alzarsi verso l'Eterna espressione di Vita.

 

      

LA CATTIVERIA

 

  La cattiveria è certamente il prodotto diretto di uno stato d’evoluzione. Occorre tuttavia, quando se n’è colpiti, cercare di liberarsene.

  Liberarsi della cattiveria, non cercando di farla tacere, ma estirpandola, sostituendola, grado per grado, attraverso l'amore costruttivo.

  L'essere cattivo è un essere che non è proprio equilibrato, entro la sue forze dinamiche e le sue forze statiche, tra la volontà del bene e l'azione del male.

  Ho detto che è dell'individuo, uno stato inerente ad uno stato d’evoluzione, ciò comprende un complesso di fattori, come la salute, lo stato karmico passato e lo psichismo in stato speciale di ricettività negativa.

  L'uomo che non sa disfarsi della cattiveria non costruisce.

  È statico e negativo, questo equivale a dire che egli distrugge e crea in lui ed intorno a lui un complesso d’azioni e d’influenze che lo portano all'incomprensione e all'errore.

  Vegliate costantemente sui sentimenti che abitano nel vostro cuore.

  La cattiveria è assenza di bontà.

  Non dite: - è più facile essere buono che cattivo.

  Per l'uomo incosciente, è assai più facile essere cattivo che buono, perché la cattiveria è sinonimo delle cattive qualità, come l'orgoglio, l'ambizione, la vanità, la durezza di cuore e l'incomprensione del prossimo e di sé stesso. È dunque ben più facile lasciarsi condurre attraverso le nostre passioni che avere la volontà di estirpare tutte queste erbacce da noi stessi e sostituirle con le qualità positive di bene.

  L'evoluzione è una legge di progresso infinito verso la perfezione.

Dovete tutti realizzare continuamente che dovete il massimo sforzo per il vostro miglioramento e l'acquisizione di qualità positive che vi donano la luce superiore, per portarvi sempre più alla conoscenza e alla saggezza attiva per la costruzione di opere belle e migliori.

  Per arrivare a costruire la bontà ed il bene, ditevi che occorre la luce dello spirito. Purificate dunque la vostra coscienza attraverso l'esame costante di voi stessi, ripetendovi prima di intraprendere non importa quale azione e di emettere non importa quale pensiero: Faccio bene? O faccio male?

  Infallibilmente, la voce pura della saggezza che è in fondo al cuore d’ogni uomo, v’indicherà il cammino da seguire.

  Se vuoi eliminare dalla tua personalità la cattiveria, sii buono. Se vuoi essere buono, agisci sempre senza nuocere a nessuno.

  Sii giusto. Avrai allora la Saggezza.

  Amati tu stesso, migliorandoti; potrai amare allora gli altri facendo delle opere di solidarietà umana e di carità verso altri fratelli e ti aprirai così alla via della luce interiore che porta all'affrancamento delle esperienze terrestri.

  Sii buono verso te stesso ed i tuoi simili, poi verso i tuoi fratelli inferiori, gli animali, non li uccidere, non farli soffrire per gusto di tirannide e l'incoscienza egoista e feroce di disporre di essi per il tuo piacere, o per la tua golosità alimentare.

  Ricordatevi che non è mai per necessità che uccidete degli animali per alimentarvi. L'alimentazione per l'uomo risiede largamente in tutti i prodotti del regno vegetale.

  Sii buono verso le piante. Pensa che anch’esse vivono e soffrono, che lavorano per te, e tu devi rispettarle.

  Sii buono verso tutte le cose che ti circondano, perché, in ogni cosa, c'è una briciola dell'Essenza che ti anima.

  Pensa che una buona salute ti è necessaria per realizzare quest’ascensione verso il bene.

  Considera che un equilibrio fisico è indispensabile per acquistare un equilibrio ed una più grande salute morale.

  Fratello, pensa che non devi ritardarti nel regno delle illusioni, nel regno della negatività che sta distruggendo l'umanità.

  Occorre che sappi volontariamente svegliarlo alla luce della comprensione e dell'amore.

  Da tanto tempo è cominciato un periodo che deve portare l'uomo al risveglio spirituale attraverso l'esperienza dolorosa e triste.

  Fa che non sia eternamente dolorosa e triste.

  Sappi svegliarti al fuoco eterno dell'Amore.

  Fa che la cattiveria sia per te passata, morta, e sappi che la vita costruttiva, è nel presente.

  Che l'eterno presente possa farti vivere una vita serena di comprensione profonda e di profonda saggezza.

  Pace, fratello. Metti la cattiveria che resta ancora nel tuo cuore, nel passato che lasci dietro di te.

  Per te adesso, una sola cosa importa. Sii buono.

 

 

IL DUBBIO

 

  Nella vostra vita, sappiate che la prima condizione per riuscire ed acquistare una più grande espansione di coscienza, è di vincere e superare ogni manifestazione di dubbio in voi stessi.

  L'uomo è disgraziatamente troppo soggiogato dal dubbio, e ciò paralizza ogni nobile ispirazione, ogni nobile azione ed impulso di bene.

  Ogni mancanza di fiducia verso voi stessi o verso il prossimo o verso la creazione, si paga con sofferenze ed esperienze difficili e molto tristi, necessarie per ristabilire l'equilibrio; ciò permette una comprensione delle leggi di vita che, altrimenti, non sarebbero né comprese, né vissute.

  Fratello, fermati un istante per orientarti sul tuo cammino.

  Osserva da tutti i lati, con uno sguardo spirituale, fin dove la vista della tua comprensione può arrivare.

  Molte delle barriere che sorgono tra gli uomini sono state create da loro stessi, per mancanza di fiducia, a causa del dubbio nefasto e distruttore.

Il dubbio, infatti, impedisce la fusione spirituale delle anime che è la Fede e la Fiducia nella presenza in ogni luogo ed in ogni creatura dell'Amore che unisce e lega le Anime per costruire una vita di pace, di benessere, di comprensione, feconda in opere buone e costruttive, che rendono ogni uomo fratello del suo prossimo.

  Fratello, liberati per sempre dal dubbio, da ogni timore, da ogni mancanza di fede e di fiducia.

Se ti ostini ad albergare in te tali sentimenti - malgrado le esperienze che la vita deve averti già portato - la Luce divina potrà, certamente, penetrarti, poiché non conosce né porte né barriere, ma le tue concezioni negative ti renderanno sordo e cieco ed i suoi raggi ti penetreranno senza poterti illuminare perché i tuoi occhi saranno bendati e le tue orecchie non udiranno.

Fratello, se vuoi vivere felice, osserva queste regole:

  Se tu sei sano o malato, non temere la malattia. Abbi una fiducia inalterabile e sicura, abbi la certezza che se tu vivi secondo le leggi della Natura, dettate dalla Coscienza Superiore, cioè se tu vivi nelle leggi d’AMORE e d’ARMONIA che rispettano la Vita in tutte le sue manifestazioni, tu non sarai mai ammalato.

  Se tu sai nutrirti della frutta e dei semi che si offrono a te senza sacrificio di sangue;

  Se tu sai essere giusto nei tuoi rapporti coi tuoi simili e con gli animali, le piante e tutto ciò che esiste;

  Se il tuo Amore è talmente grande da illuminarti in questo senso, allora non temere nulla: la salute ti sarà conservata se tu già la possiedi; e se essa ti manca, ti sarà resa.

  Se tu sei inquieto, infelice, disorientato, regola dunque la tua vita come ti ho detto, e se hai bisogno di quiete, di felicità, di orientamento, allora ama ed agisci di conseguenza.

  Smetti di dubitare dell'amico, del fratello, del subordinato, del superiore, del vicino, del tempo, eccetera, e tu sarai tranquillo, felice, e la tua vita sarà orientata in un senso integrale d'Amore Universale e la tua felicità sarà durevole e feconda, rendendo felici anche gli altri esseri intorno a te.

  E sul tuo cammino tu potrai progredire, forte e sicuro di te, poiché l'Amore sarà la base che equilibrerà la tua vita.

  Ama, fratello, e sappi questo: Una è la verità: l'Amore che la Coscienza di Vita (Dio) ha messo nel tuo seno.

  Che tutta la tua personalità terrena sia da Lui riscaldata ed illuminata, che tu possa infine ascoltare e comprendere il Suo messaggio divino che ti dice:

  Tutte le possibilità sono in te, se tu sai innalzare il tuo sguardo franco e puro verso un ideale nobile e bello.

  Tutte le possibilità sono in te, se tu sai veramente amare.

  Tutte le possibilità sono in te, fratello, se con fiducia cristallina, tu sai credere e giustamente comprendere coloro che ti circondano.

  Tutte le possibilità sono in te, se la tua fede è forte e sicura nell'opera del Bene, dovunque ella si manifesta, attraverso chiunque, impersonalmente vissuta.

  Tutte le possibilità sono in te, fratello, se tu sai estirpare il dubbio dal tuo cuore.

  Allora, fiducioso e sicuro, vedrai la Luce, e non dubiterai più della sua esistenza e dei suoi raggi che giungono fino a te.

  Allora, fiducioso e sicuro, costruirai in te un uomo nuovo, cosciente dei tesori che tu possiedi e dei doveri che devi compiere, affinché l'Umanità sia finalmente felice e l'Amore possa vibrare in tutto il Creato.

  Pace, fratelli.

  

PERDONARE

 

  Ripeto la mia frase: «È dunque così grande il male che vi è stato fatto affinché non possiate perdonarlo?».

  Sappi, fratello, che quello che combatte non è nella Verità; quello che dà la sofferenza guadagna la sofferenza, ma niente può impedire alla Verità di fare la sua strada, e niente può impedire di dare il bene, l'amore, il perdono.

  Fratello che soffri, ascolta.

  Colui che è nell'incomprensione, non può comprendere; ma colui che ha sperimentato, deve sapere che è necessario, per camminare sempre nel sentiero della Verità, di Dare, dovunque e a chiunque, il meglio di sé stesso, ciò che Dio vi ha messo nel petto e che vi rende fratelli gli uni gli altri.

  È facile amare e dare agli amici, a quello che ci fa del bene, a quello che amiamo; ma è un dovere dare, col massimo di cuore, a colui che ci ha traditi e continua a tradirci, a colui che ci ha offesi nel più profondo di noi stessi là dove siamo più sensibili ed è là che dobbiamo trovare la forza di amare per comprendere, la forza di comprendere per penetrare l'anima di tutti i nostri fratelli, di penetrare per perdonare.

  Perdonare non significa solamente, dimenticare un'offesa: perdonare significa comprendere ed amare il prossimo, e pensare che se ha potuto fare del male, questo è perché la sua anima non è riscaldata dal fuoco dell'amore, né illuminata attraverso la luce della comprensione.

  Occorre che ciascuno faccia sempre il suo lavoro quando è convinto di fare bene. Il bene che si fa, resta; e se non è compreso oggi, lo sarà domani, fra parecchi anni, chi sa? In un'altra vita...! Ma siate sicuri e certi che il buon seme può solamente germogliare e portare i suoi frutti.

  Tutto il dolore e tutta l'amarezza che hai nell'anima, Fratello, ti fanno male, ma occorre che pensi che tutti non possono comprendere nello stesso modo. La comprensione è graduale e relativa allo stato d’evoluzione.

  La tua gioia deve essere di Dare tutto il tesoro che porti nel tuo cuore, e quello che non comprende dovrà passare da altre strade, ma malgrado la tua sofferenza, fratello, te lo ripeto, non fermarti all'azione altrui.

  Pensa ed agisci sempre in pieno accordo con la tua coscienza. Che tutta la nobiltà che porti nell'anima, ti aiuti a trovare l'equilibrio e la forza per comprendere sempre oltre, per dare di più e con più profitto.

  Pensa alla bontà, all'intelligenza, alla giustizia di Dio che è Coscienza di Vita. Che questa coscienza di Vita possa sempre penetrarti meglio e sempre più affinché possa farsi sentire molto nel tuo cuore e nella tua anima.

  Ama, fratello, ama e perdona. Perdona sinceramente, apertamente, in nome di Dio e che la pace sia con tuo fratello.

 - Ci avete detto: se fate il male, voi dovete riparare al centuplo; se fate il bene, vi sarà centuplicato.

  Ma se osserviamo la vita quotidiana, vediamo che sono sempre i cattivi ad essere favoriti, mentre quelli che fanno il bene sono sempre ignorati, tormentati, perseguitati, e spesso attraverso quelli stessi che ne hanno beneficiato. Come spiegare ciò?

  - Vi fermate al mondo delle illusioni, delle irrealtà; la realtà è che Bisogna Dare Senza Contare.

  Quello che fa il male consapevolmente, avrà del male nella sua esistenza ed in altre, finché la comprensione non gli avrà fatto vedere la Verità.

  Quello che fa bene intorno a lui, non per orgoglio, meschinità o per trarne profitto, ma che fa il Bene per il Bene, riceve molto.

  Riceve ad ogni istante della sua vita, ma talvolta, non lo riconosce e capita anche che sia scoraggiato; ma tuttavia riceve, sempre.

  Se alcuni gli fanno del male, altri sono là per amarlo, comprenderlo, dargli il loro appoggio. Egli forse non lo vede, ma non è dimenticato; riceve continuamente dei doni di ogni natura: la salute, la gioia che porta la buona azione ed il potere di fare del bene e di alleggerire; riceve l'intelligenza, la comprensione; riceve la sensibilità e soprattutto delle prove e delle esperienze sempre più difficili da attraversare nella vita. Credetemi, è là il segno della vera ricompensa, quella che viene dalla Coscienza di Vita che può aiutarvi.

  Dovete pensare che più le esperienze che dovete passare sono difficili, più il cuore di Dio è penetrato in voi e che la Coscienza di Vita vi fa lavorare perché vuole che la vostra evoluzione vi porti più rapidamente possibile verso la Perfezione nella quale non si soffre più, ma dove tutto ciò che si pensa, tutto ciò che si fa, lo si pensa, lo si fa nella gioia e la felicità di essere uno degli anelli della catena di Vita che deve la sua felicità alla Perfezione con la quale si sente legata a tutti gli altri anelli che formano la concatenazione stessa della Vita.

  Vi lascio, vi abbraccio e vi dono tutto l'amore della mia anima, per riscaldarvi il cuore e ripetervi ancora, fratelli miei: amatevi gli uni gli altri.

  In ogni creatura, c'è la stessa Essenza che vive, sente, ama, soffre, e dà per poter progredire, evolversi sulla strada della Perfezione.

  Pace e felicità.

    

 

    LA SOFFERENZA

 

  Vi chiedete perché soffrite. Perché dovete soffrire. Sì, perché?

  Quindi, è senza dolore che l'anima dell'uomo si eleverà fino a Dio? Fino all'Infinito? È senza dolore che l'uomo potrebbe migliorare, evolversi, spiritualizzarsi?

  Non c'è progresso senza rovina del passato. Così l'uomo non può progredire senza la sofferenza benedetta.

  Oh, Sofferenza benedetta, gli uomini dovrebbero invocarti al posto di fuggire; per te camminano verso la felicità, verso l'Eterno.

  Sofferenza benedetta, che bagna di lacrime gli occhi delle madri che hanno perso i loro piccoli.

  Sofferenza benedetta, che rattrista gli orfani nel mezzo delle privazioni morali e materiali che li privano di un raggio di sole nella loro vita d’ombra.

  Oh sofferenza, sofferenza benedetta che rinchiudi i cuori di amanti delusi, di mogli infelici, di padri disprezzati e calpestati.

  Sii benedetta, oh sofferenza che, con la tua impronta inesorabile, pieghi le volontà negative in volontà positive che fanno sbocciare delle coscienze provate che sarebbero restate addormentate.

  Perché gli uomini oggi si amano, domani si odiano, chiedete?

  Sempre a causa della sofferenza contro la quale vi rivoltate e che, tuttavia, vi dona e vi fa scoprire tutto il tesoro che portate nel vostro cuore e nella vostra anima.

  Gli uomini si amano e si odiano, si aiutano e si rovinano; si cercano e si fuggono, s’invocano e si calpestano, e tutto ciò è necessario.

  Quello che non è provato al fuoco della sofferenza prende delle strade lunghe ed interminabili, mentre quello che è aiutato nella sua evoluzione attraverso lei, prende dei sentieri sicuri e rapidi, sebbene pericolosi, per raggiungere lo scopo.

  Oh uomini che vivete in società, cercate l'armonia perché almeno la sofferenza vi sembrerà meno pesante se è divisa, ma non la fuggite.

  Non la cercate, ma accettatela, non con rassegnazione, ma con una gioia interiore profonda, e ringraziatela, quest’amica che vi guida ad aiutarvi a raggiungere il grande scopo.

  Come la sofferenza è vostra amica, dovete guardare ogni fratello che vi sembra un nemico come il vostro migliore amico, perché quello che vi fa del male aiuta precisamente oltre il vostro Io individuale ed eterno a liberarsi, ad evolversi, a salire; salire verso le più sublimi altezze, verso la Forza centrale di Creazione.

 

 

LA VITA CREATRICE

 

  Pace, Fratelli,

  È molto dolce questo nome di Fratello, bisogna Viverlo. Il dolore ha regnato già troppo; è una fase d’esperienza; occorre che la comprensione venga dopo l'esperienza per portare l'uomo alla conoscenza.

  Occorre che tutti i pensieri degli uomini di buona volontà si riuniscano, per impedire le forze contrarie ed imperfette di portare la desolazione nell'Umanità.

  Oggi, l'uomo è cosciente; occorre che apra la sua strada attraverso la ragione. La ragione cosciente porta all'Amore.

L'Amore è armonia e vita.

  Dove c'è la Vita, non c'è posto per la devastazione, la disgregazione, la morte. La Vita è dovunque, solamente deve essere una Vita creatrice.

  Che tutti gli uomini possano sentirsi fratelli, possano amarsi come fratelli, possano lavorare nell'amore e l'armonia per tutti i fratelli.

  Che tutti gli uomini abbiano un'unica volontà: camminare sempre diritti nella via della Verità, verso la Perfezione.

  Là, sarà il suo potere, là, l'uomo sarà Dio. Solamente quando avrà riconosciuto Dio in sé, allora la Vita Eterna sarà in lui, ed egli diventerà un Centro di Creazione.

 

 

COME POTER AMARE SENZA PERDONARE?

 

  È così grande, il male che vi è stato fatto da non poterlo comprendere? Sappiate perdonare secondo l'esempio di Colui che, più grande di voi, per aver sofferto oltre, vi ha preceduto sul cammino della Vita.

  Sappiate amare, fratelli, perché è la sola condizione per raggiungere lo stato di Coscienza che Crea.

  Guardate profondamente in voi stessi, fratelli, e siate Uniti, per un Unico scopo: l’Amore Universale.

  Guardate profondamente e cercate: rinnovatevi e la resurrezione delle vostre anime vi porterà alla comprensione intima di ciascuno dei vostri Fratelli.

  Questo è ciò che vi chiede Dio, Coscienza di Vita, niente di più.

  Comprendetevi ed amatevi, Fratelli.

 

 

FRATELLI

 

 Pronunciate spesso questa parola « fratelli » nella giornata.

 Che la vostra volontà quotidiana sia: la volontà che tutti gli Uomini si riconoscano fratelli nell'anima.

  Sapete cos’è l'anima? Il Cuore di Dio.

  Il Cuore di Dio è Uno Solo per tutti gli Uomini. Gli uomini che, tra i loro fratelli, sentono vibrare questa sublime realtà, hanno il dovere di accrescere la voce della propria Anima. Il grido d’amore che sgorgherà dal loro cuore e dal loro pensiero Unirà gli Uomini.

  Siate senza timore; il regno dell'Amore sarà ancora una volta più forte, e aprirà molto, molto prossimamente un'era nuova dove l'Uomo comprenderà l'Uomo, dove l'Uomo comprenderà la Natura che lo circonda; dove l'Uomo comprenderà la tigre e l'usignolo; dove l'acqua, l'aria, la terra, il fuoco fraternizzeranno e consegneranno i loro segreti all'Uomo, umile e cosciente Maestro della Vita che gli è data pura, affinché la trasmetta pura, a sua volta.

  Fratelli, che la Pace sia nei vostri cuori e nella vostra Volontà di Vita.

  Pace alla Terra e che tutti i suoi figli, visibili ed invisibili si uniscano in una sola preghiera: La Creazione dell'Amore.

 

L'AMORE LIBERO

 

  - Quando l'amore è liberato da ogni senso di possesso, ciò non conduce all'ascetismo, dunque ad uno stato anormale?

  Questo è il vero amore libero. Non può condurre all'ascetismo che è un errore e non la perfezione; ma l'uomo che è liberato di tutto ciò è nel vero amore, la sorgente stessa dell'amore. Occorre che tendiate a realizzarlo.

  Occorre che sappiate amare gli esseri che vi sono cari, ma con distacco, senza creare barriere, differenze possibili tra quelli che vi sono più vicini e quelli che chiamate stranieri, che voi non conoscete. Convengo che è difficile realizzare di sapere amare completamente.

  Bisogna sapere amare un figlio benamato che, per una ragione qualsiasi, deve allontanarsi da voi, al punto di non avere tristezza materiale, se oso dire. Bisogna sapere dominare la vostra pena. Se non sapete, ciò va a portargli pregiudizio nella sua vita. Gli sbarrate la strada, e poi, bisogna pensare: avrei la stessa pena se uno straniero fosse partito? Se la vostra coscienza risponde no, non possedete ancora quest’amore puro, sciolto da tutti i legami di possesso che l'impacciano nella sua estensione verso l'unione di tutti gli esseri.

  Occorre per esempio che gli esseri che si amano sappiano amarsi completamente, senza il più piccolo indizio di gelosia. La gelosia è portata dal senso di possesso. È un errore. Bisogna avere completamente fiducia, sapere comprendervi reciprocamente. Poiché la gelosia può creare una barriera, bisogna cacciarla dal vostro spirito, che sia la gelosia verso la vostra compagna o il vostro compagno, o la gelosia verso i colleghi, degli amici, dei fratelli; non importa che genere di gelosia, deve essere condannata.

  Occorre anche, per amare veramente, che sappiate sentire le vibrazioni di quest’amore attraverso tutte le cose che vengono in contatto con voi, anche le cose materiali, come il calore, la luce, il legno, il ferro, per esempio. Vado a dirvi una cosa che vi sembrerà un poco anormale ma che è la verità. Avete le materie prime, come le chiamate: il legno, il ferro, il filo... Allora sapete tutti che lo stesso potere di vita che vi penetra, penetra anche tutte queste cose. Occorre che sappiate anche che una cosa determinata, per esempio una scarpa, una casa, una pentola, prendo degli esempi materiali affinché possiate realizzare bene il mio pensiero, hanno, anch’esse, un sentimento. Sono anche delle manifestazioni dell'evoluzione della materia. La materia che avrà potuto organizzarsi per una forma, una casa, una scarpa, una pentola, sarà già arrivata ad un punto d’evoluzione che la materia allo stato primitivo: legno, ferro che non è stato lavorato, non ha raggiunto.

  Intorno a tutti gli oggetti, si forma una radiazione psichica. È come un essere vivente che sente, che percepisce le vibrazioni. È per ciò che vi dico che bisogna arrivare ad amare tutte le cose. Così, se in un momento di collera, prendete una sedia e la lanciate, provocate una perturbazione astrale. La sedia soffrirà: non piangerà, non griderà, ma ne soffrirà. È un male fisico che gli fate, sebbene non possa dirlo, e attraverso il male psichico, spirituale che l'involucro mentale intorno a questo oggetto riceve, si produrrà proporzionalmente uno shock, giusto come se ricevete uno shock voi stessi quando qualcuno vi brutalizza, dandovi un colpo.

  Sono uscito un poco dall'argomento, ma è talmente vasto!

  Negli oggetti che vi circondano, ci sono parecchie gradazioni d’impressioni evolutive, per esempio, uno strumento di musica, un piano, un violino, un violoncello. Questi strumenti sono molto più evoluti delle altre cose, ma c'è ancora una gradazione d’evoluzione tra i violini, il violoncello, il piano. Tutti questi strumenti, poiché possono darvi talmente gioia, hanno un potere più grande di quella che date loro. Sono quasi degli esseri veri. Bisogna amarli e soprattutto restare in armonia con essi. Ciò che vi raccomando, è la più grande armonia. Se mancate di armonia, rompete tutti i legami: spirituale, mentale, psichico. Ciò produce una dissonanza nell'evoluzione che è ostacolata, ne soffrirete nella vostra stessa evoluzione.

  Ho parlato prima delle cose, avrei dovuto parlare degli animali che vi seguono nella scala dell'evoluzione.

  Vorrei rispondervi sul modo di fare evolvere la materia. A proposito dell'acciaio, potete pensare che fate bene lavorando questo metallo, poiché lo portate all'evoluzione. È un grave errore pensare che potete costruire qualunque cosa. Con le opere di distruzione, quello che sente è reso cosciente. Si crea ciò che chiamate il karma, un karma molto duro poiché si assumerà la responsabilità di tutto il male che farà fare questa materia che è obbligata ad ubbidirvi, poiché è sotto a voi nella scala evolutiva. Siete voi che la lavorate, siete voi che dovete avere la consapevolezza di creare utilmente e mai niente di nocivo. Come risposta alla vostra domanda, sappiate che è un'opera nefasta obbligare la materia a servire ai vostri scopi di distruzione e d’odio.

  Ed io vi dirò: perché non pensare ad utilizzare il potere creatore che avete, facendo delle opere d'arte, delle case, delle strade ferrate, qualche cosa d’utile; per esempio migliorare tutto ciò che può avere rapporto all'industria. Non mancano certamente opere benefiche, utili, in sostituzione delle opere di distruzione. Per sapere ciò che è utile, è molto semplice, dovete analizzare solamente, in tutti i vostri atti, la vostra coscienza. Sentirete se sono bene o male.

Se non provate, è perché la vostra evoluzione non c'è arrivata e vi assumete la responsabilità allorché ne avete la consapevolezza.

  Sono d'accordo con voi che la vita pratica è ben più difficile da realizzare delle belle idee, ma è un'opportunità d’evoluzione personale; più la vostra coscienza si sarà evoluta e più il vostro senso di responsabilità sarà grande, più potrete realizzare il vostro desiderio di bene.

  Per esempio, dite: io lavoro in un ufficio o in un'industria dove faccio delle opere di male, ma se non voglio farlo, non potrò guadagnarmi da vivere. Non possiamo consigliarvi. Dovete sentire individualmente. Quello che sente la responsabilità al 100% dirà: «ad alcun prezzo, non continuerò a lavorare in un'opera nefasta. Perderò anche la mia situazione, ma non voglio continuare a lavorare per fare qualcosa di distruttivo».

Un altro dirà: «sto molto male, ma non posso fare diversamente; non ho il coraggio; quando potrò, farò meglio, ma aspettando resto là». Vi diciamo: potete restare ma state attento, tutto si paga in proporzione al vostro senso di coscienza. La vostra responsabilità è proporzionale.

Un altro dirà: «Va bene per me, ma ho dei bambini, devo nutrirli» e pensate che i vostri fratelli superiori, chi vede che siete nel bene, pensate che vi lasceranno scegliere tra lasciare morire i vostri bambini e fare un'opera di distruzione? Cambierete situazione. Ciò è una prova.

  Quando sentirete la verità e vorrete cortesemente servire il bene e non il male, che sarete staccati dall'egoismo, che sarete rilasciati dal timore, rilasciati da quest’amore ancora esclusivo che vi fa mettere la vostra compagna, vostra madre, i vostri figli, i vostri bambini, al disopra di tutti gli altri, quando saprete sciogliervi da ciò, vedrete che la vita costruttiva è là per tutti, e voi non sarete obbligati a fare delle opere di male, ma delle opere costruttive. È assolutamente indispensabile che sappiate avere un ideale, per venire sempre più vicini.

  Il cammino è lungo per arrivare perché non potrete mai salire la scala dell’iniziazione senza percorrere uno ad uno i gradini.

Occorre che l'esperienza vi porti per gradi a quest’evoluzione di coscienza. Allora, non avrete più paura di niente, potrete dire alla vostra coscienza: ordina e ti seguirò.

  - Allora una madre dovrebbe lasciare partire sua figlia anche se sa che insegue un pericolo?

  Se c'è pericolo, non potrai fare niente per scostarlo; potrai, come faccio io, dare dei consigli, ma non potrai mai fare niente per impedire l'evoluzione a te vicina di avverarsi, altrimenti la vita non avrebbe più ragione d'essere. Devi soffrire, ma occorre che sappi che hai un dovere davanti a te: è di illuminare tuo figlio, ma tuo figlio può essere più evoluto di te, di me, può andare alla sua rovina, non potrai impedirlo; avrai fatto il tuo dovere. Se tuo figlio è più evoluto di te, dicendogli: «Non andare da questo lato», non potrai impedirlo. Quando l'hai illuminato e lo vedi partire, domina il tuo dolore.

  Quanti figli si sono allontanati. Ce ne sono che non hanno mai conosciuto il loro padre né la loro madre e non pensate spesso a loro. Non puoi lasciare cadere nell'acqua un bambino che non sa nuotare, ma quando un figlio acquista già delle conoscenze individuali, non potrai impedirgli di realizzare la sua vita.

  I figli devono pensare ai loro fratelli che non hanno mai conosciuto la loro madre. Finché gli uomini non sapranno amare gli altri uomini, come si ama tra fratelli, comprendi il lavoro da compiere. Bisogna sapere realizzare questa concezione che ogni essere vivente è una parte di un insieme che deve svilupparsi, deve vivere, e, per vivere deve sapere concepire questa unione spirituale che lo lega al resto dell'umanità.

Finché gli uomini non si sentiranno fratelli tra loro, l'amore che avrà perso ogni senso di possesso non sarà realizzato.

  - Come concepire l'amore senza possesso nel matrimonio?

  È una domanda di cui dovrei parlarvi delle ore per farvene comprendere l'importanza, ma oggi posso dirvi che nella questione del matrimonio, bisogna sapere escludere completamente ogni senso di possesso assoluto se volete vivere felici e se volete creare una vera famiglia, creare degli uomini veri.

  Se avete la gelosia, il senso possessivo, voi non potrete avere dei bambini perfetti, forse più evoluti di voi stessi. Porteranno le tracce dell'inferiorità acquisita. Siccome sai che lo spirito è libero, che cosa vuoi possedere? Il corpo?

Ciò non esiste. È della materia, tu non ami il corpo, ami lo spirito. Devi sapere che uno spirito non può avere il senso di possesso su un altro spirito, ciò non può essere.

  La personalità vi è data attraverso quest’eredità atavica, fisica, attraverso i vostri genitori. Lo spirito deve sapere che non si può possedere niente, perché la luce stessa, non la si possiede.

Quando tutti gli uomini si saranno uniti, questo potere reale che è lo Spirito Superiore, Dio, se volete la Coscienza di Vita allora vivrà. Ha la luce, la saggezza, il potere, ma non possiede niente. Darà lei stessa, della saggezza, del potere che ha acquistato, ma lei non possederà niente. Allora, ti dico: se vuoi avere il senso di possesso nel matrimonio, il tuo matrimonio sarà una bestemmia, perché non avrai la fiducia che devi avere. Senza fiducia, com’è possibile l'amore? Non sarà il vero matrimonio. Sarà un amore troppo egoista, troppo carnale, troppo basso che ti terrà legato alla terra.

  Prima di sposarsi, bisogna constatare sempre se esiste un'unione di anime; ciò lo sentite, non potete ingannarvi. Non ti occuperai del corpo fisico, ti occuperai della sua bellezza morale, sentirai qualche cosa che ti attira. Se realizzate quest’unione, il matrimonio è possibile, è la legge di vita. Se è solamente per interesse, soddisfazione personale, orgoglio, egoismo o anche sentimento sessuale, non sarà il vero matrimonio. Ma voglio sviluppare questa domanda un'altra volta, ci sono troppe cose da dire, e che è necessario comprendere, su una domanda tanto importante quanto può essere la domanda del matrimonio, dell'unione, della razza.


AFFERMAZIONE PER LA SALUTE

 

Amore e Vita.
Io attiro adesso a me delle irradiazioni di pace, di salute, di forza, d'amore e di spiritualità.
Tutto il mio essere è penetrato da questa calma, da questa forza e da questa spiritualità:
Io sto perfettamente bene.
Fiducioso, mi apro all'irradiamento spirituale che mi è mandato dall'alto affinchè tutto il mio essere ne sia impregnato.
Già ne risento tutto il beneficio.
Ho compreso la necessità di scegliere il mio nutrimento. Ora, io non ho che un nutrimento naturale e sano.
Mastico lentamente, affinchè il cibo passi, ben preparato, nello stomaco.
Il mio stomaco è sano e forte;digerisce facilmente e passa all'intestino il nutrimento così ben lavorato.
Il mio intestino funziona sempre meglio; assimila totalmente il nutrimento e lo riduce in un alimento nuovo e perfetto per il mio sangue.
Poiché io godo di una digestione facile, la funzione dell'evacuazione si compie regolarmente dopo ogni pasto.
La buona digestione mi da un sangue puro, sano e ricco, che circola liberamente e facilmente in tutto il mio organismo.
I miei polmoni sono ampi, sani e forti.
Con le respirazioni lente e profonde di aria pura, io fornisco loro l'ossigeno che mi purifica interamente.
II sangue circola liberamente e facilmente in tutto il mio organismo, portando forza e vigore dovunque.
Tutti i miei organi funzionano a perfezione.
Il mio cuore ha un ritmo calmo e regolare; il mio fegato, la mia bile, i miei reni sono in buono stato ed in piena attività.
Se avessi qualche indisposizione, non mi preoccuperebbe, perché il mio organismo ha in sé, con l'aiuto della cura naturale, la forza necessaria per farla scomparire in poco tempo.
Durante la notte il mio sonno è calmo, tranquillo, proficuo. Al mattino mi sveglio ben riposato, contento e ben disposto.
Nella giornata, vigile e allegro, compio il mio lavoro.
Tutte le parti del mio corpo si rinnovano e prendono ogni giorno più forza.
Sia nel fisico che nel morale, io sento in me un lavoro di trasformazione e di rigenerazione magnifico e progressivo.
Sono sempre contento e sorridente, felice, molto felice perché sento che la mia salute diviene di giorno in giorno più forte e robusta ed il mio morale migliore.
Ora, nessuna cosa può più preoccuparmi, poiché io ho svegliato tutte le forze spirituali latenti in me ed esse mi danno la possibilità di vincere qualunque ostacolo.
Mi sento penetrato di un nuovo impulso sempre crescente di salute, di energia e di vita che mi rende migliore e mi da gioia ed allegria.
Sono contento.
In ogni occasione, io sono sempre paziente, calmo, buono. Sempre padrone di me stesso. So vincere qualsiasi difficoltà con coraggio, serenità e discernimento.
Ho delle idee nuove e chiare.
Con l'aiuto invisibile superiore che ricevo costantemente ho piena fiducia in me stesso.
Questa fiducia mi è indispensabile ed ogni giorno cresce poiché voglio ottenere il miglioramento perfetto di tutto il mio essere e vivere una vita nuova, piena di gioia, d'amore e di felicità per me e per gli altri.
Sono raggiante di « amore e di vita ».
Per la coscienza di vita che è in me, io nego ogni male, sia fisico che mentale e spirituale.
La vita che scorre in me è pura ed il corpo si purifica e si fortifica sempre più. Sempre più.
La circolazione del sangue è sempre più regolare e perfetta.
Tutto il mio corpo si rinnova in piena salute, in armonia di ricostruzione.
Io ho fede in Dio che è in me e nel suo Potere che è « coscienza di vita ».



AFFERMAZIONE PER LA CALMA

 

La pace e l'amore portano la comprensione in me.
Io sono calmo, padrone di me stesso.
Io so che vado verso l'amore infinito e nell'amore infinito non v'è che perfezione ed equilibrio.
Non v'è che equilibrio in me, l'equilibrio che occorre per il mio bene e per il bene dei miei fratelli.
Io so che il mio lavoro, la mia opera debbono riflettere l'immagine della mia coscienza.
Non lo sapevo, ma oggi so che sono un « essere libero ».
L'avvenire è dinanzi a me, devo costruirlo.
Io so che bisogna vivere nel presente.
La mia opera è benefica, perché il mio cuore è leggero.
La gioia è nella mia anima: la coscienza di vita (Dio) è in me.
Io non posso fallire, riesco nella mia opera di bene.
Tutto l'amore che riempie il mio cuore, deve irradiare attraverso di me per raggiungere i miei fratelli, che hanno bisogno dei miei raggi.
Io non sono un corpo, sono una vita.
La mia vita è la manifestazione della vita universale, dunque io devo lavorare, perché la vita ha bisogno del mio aiuto.
Io non posso separarmi dai miei fratelli, io debbo vivere con loro, per lavorare con loro e per loro.
Io debbo vivere sempre nella coscienza della vita universale.
Io sono una potenza, perché Dio, « coscienza di vita », si manifesta attraverso di me.
Tutti i miei pensieri, tutte le mie azioni, anche le più piccole, sono una potenza.
Mi ricorderò sempre che io sono una potenza.
Io sono raggiante.
La mia mente non può creare che delle opere di bene.
Tutto ciò che io creo nella mia mente si realizzerà infallibilmente perché il mio lavoro, come quello dei miei fratelli, è atteso, è necessario.
Non ho paura del passato, l'avvenire è innanzi a me.
Esso solo conta perché oggi io « so » ciò che prima non sapevo.
Io lascio dietro di me il mio passato; io vivo il mio avvenire nel presente.
Con me vi sarà sempre la potenza e l'amore infinito.
Io sarò sempre in pace, perché Dio è con me.
La coscienza di vita che crea, crea sempre la calma.
Mi ricorderò che sono calmo e raggiante.
Quando avrò bisogno di un consiglio, saprò che sono sempre con Dio.
Quando non saprò come agire, mi ricorderò che io sono potente. Io non posso sbagliarmi perché opero nell'amore di Dio.



PREGHIERA AL PADRE

 

O Luce del Mondo,
benché noi siamo incapaci di vederti coi nostri occhi mortali e di intenderTi con le nostre orecchie mortali,
noi Ti vediamo tuttavia e Ti intendiamo coi nostri occhi e le nostre orecchie spirituali.
Nei nostri cuori e nei nostri spiriti sentiamo la Tua presenza,
la Tua saggezza la Tua serenità,, la Tua dolcezza,
la Tua onnipotenza e la divina presenza del Tuo amore.
O Cristo,
Figlio del Dio vivente, dacci una maggiore saggezza,
un coraggio più forte, una fede più forte,
la speranza ed un più grande amore per l'umanità intera, per sempre.
Che nessun peccato, nessuna ansia, nessuna collera, malattia od impurità vengano mai a disturbare od oscurare la Tua visione in noi,
perché Tu hai detto: « Benedetti siano i cuori puri poiché essi vedranno Dio! ».
Purifica i nostri spiriti ed i nostri corpi affinchè sia Tu che parli quando noi parliamo,
Tu che guardi quando noi guardiamo,
Tu che guarisci e consoli quando noi guariamo e consoliamo,
Tu che ami quando noi amiamo.
Così sia.



PER LA GIOVINEZZA

 

Pace.
Mio caro fratello corpo, ascolta bene ciò che la Verità ti dice:
Nella Saggezza Infinita, la limitazione del tempo, la vecchiaia, la debolezza, la malattia, non esistono.
La Vita Universale non conosce la debolezza; essa è la Forza Eterna.
Io sono sempre giovane, ricco dell'elasticità gioiosa dell'eterna giovinezza.
Io rinasco di nuovo ad ogni istante. Io personifico il vigore.
Io sono sano, pieno della Vita Unica e Indistruttibile.
Io non temo nulla. Io ho il coraggio e la stabilità.
Io sono fermo e forte.
La mia attività gioiosa mi da Vita e rinnova in me ogni fibra del mio essere.
Le mie membra sono agili e godono d'una attività armoniosa.
Ogni cellula risponde all'influenza benefica del potere della Luce Infinita.
Lo splendore sacro dell'Amore Eterno rende più flessibile, agile e forte ogni organo, ogni centro, ogni fibra del mio essere.
Io sono « Uno » con l'Eterna fonte di Vita che non ebbe mai principio e non avrà mai fine.
Io e la Vita unica siamo una sola cosa, formiamo una sola entità.
Io esulto. Io sono il tempio del « Dio Vivente ».
Io sono puro, sano, armonioso.
La divina armonia regna in me.
La gioia e la riconoscenza, la pace e l'Amore sono sempre in me.
L'eterna e gioiosa giovinezza ed io siamo una unità indivisibile.
Che la Pace armoniosa regni sovrana in tutto il mio essere.

 

 

 

 

Tutto l’universo tende all’armonia e l’uomo che vuole progredire deve conformarsi a questa legge e cercare di arrivare ad un’armonia e ad un ritmo sempre più perfetti, e consoni all’armonia universale.

 

                                                                    Romolo Mantovani     

       

 

La Pace Universale, primo frutto della Risurrezione, è un dono dello Spirito Santo, ispiratore e guida verso la Libertà.

  Questi sono messaggi di alto valore morale e spirituale che rappresentano un inno alla Coscienza di Vita, in favore della Pace, dell’Amore e della Fratellanza Universale; veri e propri semi del Pensiero Creatore.

  Quando riconosciamo e accettiamo un’idea nella nostra mente, noi la creiamo.

  La Parola è energia creatrice che collega punti nello spazio, così anche la Preghiera cosciente è una grande potenza creatrice coordinata, attraverso la quale, instauriamo dei legami armonici di sublime poesia con le Forze Superiori dell’Universo.

  Tutto il cosmo vivente è collegato e pervaso completamente nello spazio attraverso il tempo, in diretto ed istantaneo contatto con il torrente di Vita, il cui Fluido d’Amore di memorie immortali penetra l’aria e, unendosi al torrente di Luce e al torrente del Suono, risveglia e riporta alla Vita, conduce messaggi e parla a tutto il creato con una Musica Celeste.

 

                                                                        Antonio Bigliardi

 

 


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   Natura, Amore e Vita - Antonio Bigliardi

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