Messaggi
Spirituali
Tratto da:
La Paix Universelle par l’Harmonie Individuelle
Editions Amour et Vie - Autricourt (France)
Traduzione e revisione
dal testo francese di Antonio Bigliardi
Prima edizione italiana
2005
© Natura, Amore e Vita
Antonio Bigliardi
digilander.libero.it/antoniobigliardi
I pensieri sono dei veri semi sparsi nel mondo mentale
invisibile che, sempre, germogliano, si sviluppano e si realizzano nella nostra
esistenza terrestre.
Insistiamo particolarmente,
sul valore reale e profondo del pensiero creatore, invitando il nostro fratello
lettore a fare ogni giorno delle meditazioni per la pace, con fede e fiducia.
È della più
grande importanza, se vogliamo formare un’Umanità migliore, di badare a questo,
che i nostri pensieri ed i nostri sentimenti siano sempre positivi e buoni, e
di migliorarli ad ogni istante.
Queste pagine, hanno come scopo di aiutarci in questo
miglioramento di noi stessi. Devono dunque essere meditate profondamente, per
trovare un prezioso appoggio spirituale. Ciò ci aiuterà a liberare sempre più la nostra
coscienza, ad allargare la nostra comprensione e ci permetterà di vivere un
Ideale d’Amore realizzando una Nuova Vita di Pace e di Armonia Universale.
Che tutti gli uomini si uniscano, in una stessa
Comprensione d’Amore, per creare dei pensieri e delle azioni buone ed utili,
nello scopo unico di portarli sempre oltre, verso la PERFEZIONE.
Che la pace regni sempre tra gli uomini, una Pace
Armoniosa e Creatrice, che li porti ad una comprensione cosciente, attraverso
le loro Opere di Vita, nella Vita e per la Vita.
Preghiamo quelli che desiderano con tutto il
loro cuore la pace del mondo, di unirsi a noi e pensare così:
Che il nostro pensiero fermo, evolutivo,
raccolga la forza necessaria che gli permetta di unirsi a tutti gli altri
pensieri dei Fratelli, animati come noi, da uno spirito d’amore e di giustizia!
Che il nostro pensiero, più sottile e più
puro, si alzi sopra a tutte le contingenze umane, ed arrivi ad uno stato
creatore, affinché possa rinviare per riflesso, altrettanto amore che
giustizia, per mezzo della comprensione che è fatta di pace e d’armonia.
Che la pace non sia più solamente una
parola, ma che concretizzi finalmente, ciò che, finora, la Pace veramente FRATERNA ha sempre avuto per
simbolo.
Che ella faccia sentire agli uomini la
necessità d’essere Fratelli.
Che ella faccia sentire che non è più
possibile una lotta d’interessi finanziari e politici, che non è più possibile
battersi, uni contro gli altri, per motivi più o meno barbari ed egoisti,
perché l'anima umana deve rendersi conto che è infine l'ora di cessare ogni
malinteso che possa mantenere gli uomini nemici e divisi;
Che è infine l'ora, in cui l'intelligenza
illuminata dalla coscienza, non deve servire a dividerci, ma a renderci sempre
più uniti, sempre più responsabili della nostra missione terrena che è di
vivere onestamente e precisamente, in completa armonia, per uno scopo unico: «La conquista dello Spirito Superiore che
illumina le nostre anime e le rende coscienti per un migliore avvenire
evolutivo».
Uniamo le nostre mani, i nostri cuori, le
nostre anime.
Ascoltiamo la voce della nostra coscienza
che ci dice: «Siamo fratelli».
Uniamo il nostro pensiero ed inviamo un ringraziamento
a Colui che ci facilita la strada, con l'Insegnamento di una vita di sacrificio
e d’amore per tutti i suoi Fratelli.
Uniamo il nostro pensiero affinché una Pace
sovrana regni su tutti i popoli e li tenga uniti.
Se ci sono delle divergenze, che il nostro
Pensiero sia sufficientemente forte per potere attenuare gli shock e fare
trionfare la Pace.
Pace a tutti i nostri Fratelli, come a noi
stessi.
Cari Fratelli, Governanti,
Vi supplico in nome di questo sangue che mio
figlio versa per voi, di degnarvi a sentire e vedere la mia anima piena
d’angoscia e di tristezza.
Sono una, ma infinita. Infinita perché Una.
Ascoltate fratelli, l'emozione che m’invade, non vi penetra? Non
provate niente, per tutto questo sangue diffuso, che ancora oggi tormenta tutta
la vita?
Sì, tutti si ricordano ancora, del sangue
innocentemente versato.
È in nome di mio figlio, sacrificato ad un
altare di cieco egoismo, di passioni diverse e d’orgoglio insensato, che parlo,
per difendere dal prossimo caos, i suoi figli: i figli di quelli che sono
caduti, che non vogliono combattere sul campo già insanguinato dal sacrificio
dei loro padri.
Vi rendo arbitri della vita di numerose
creature, e siccome avete già sparso la morte, avete il compito di spargere la
Vita. Solo, lo scopo di migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei vostri
fratelli, può riunirvi sotto lo stesso tetto, lealmente ispirati.
Lasciate da parte i vostri odi, lasciate le
miserabili divergenze, lasciate l'egoismo e l'orgoglio che vi dividono e vi
allontanano da questa via d’Amore e di Fraternità alla quale l'uomo ha il
diritto ed il dovere di partecipare.
Lasciate le armi, fratelli, trasformatele in
aratri, in vanghe, in pale.
Perché uccidervi?
- Non
uccidete - ha detto Gesù.
- Non
uccidete - dice l'Eterna Verità.
E voi vi preparate ad eccitarvi in un bel
modo, non preoccupandovi se - per non mancare al punto d’onore, su un gioco di
parole - mettete in pericolo la vita di milioni d’esseri.
No - ciò non può essere.
E la madre del Milite Ignoto ha fede in voi.
In voi che rappresentate l'Umanità.
Fate che veramente possa essere riunita e
abbracciata nel lavoro giusto e razionale che eleva l'uomo e lo rende superiore
agli altri esseri viventi, mentre il caos di una guerra incoerente l'abbassa
sotto la bestia! (perché questa uccide per saziarsi e lo fa secondo la sua
natura, usando solo dei mezzi naturali).
Le madri del mondo intero vi dicono del
resto, che non avete in nessun modo il diritto di mettere in pericolo la vita
dei loro figli: è del sangue che non vi appartiene.
Vi supplico di abbandonare ogni odio dunque
e di tendervi la mano: v’invito in nome di milioni di madri, di pensare
seriamente nei veri fratelli da riunire in una sola Patria, questa grande
famiglia che si chiama Umanità.
Che i vostri trattati siano oramai dei
trattati di Pace, di Solidarietà e di Lavoro.
Che il Lavoro regni sovrano e che l'Amore e
la Fraternità l'assistano in questo grande compito per il riscatto del mondo.
Possano le vostre anime comprendere tutta
l'angoscia e l'ansietà della mia e ricevere l'umile preghiera di una madre,
augurando un poco di bene ed un poco di Pace per il mondo.
Che lo Spirito dell'Eterno fatto d’Amore e
d’infinita saggezza scenda nei vostri cuori e le vostre coscienze, come una
rugiada benefica, per acquietare le passioni e per aprire la vostra anima alle
aspirazioni più nobili e più scelte dell'Essere Umano: il Lavoro, la Pace, la
Felicità che porta la Fraternità Universale e l'Amore solidale dell'uomo per
l'uomo.
Che l'Armonia e la Pace siano nei vostri
cuori, cari Fratelli che brancolano nell'oscurità e nello smarrimento, affinché
vi portino al giusto orientamento di vita che conduce allo scopo Immortale ed
Unico.
LE FORZE SUPERIORI POSSONO IMPEDIRE IL MALE?
Le Forze Superiori possono sempre impedire
il male e dominare le forze di distruzione; ma c'è anche una questione di
diritto e di tempo, perché, se prima di avere scatenato delle Forze Superiori,
avete scatenato le forze del male, occorre che queste siano compiute.
Se avete accumulato dei pensieri d’odio, di
male, di distruzione, occorre che questi pensieri si manifestino, poiché è la
legge. È per ciò che ti diciamo: se oggi c'è la guerra, non bisogna disperare
di avere la pace.
Si tratta di cominciare ad avere dei
pensieri di pace e d’amore, e tu avrai la pace. Se emetti dei cattivi pensieri,
non puoi impedire che si disperdano, perché sono delle forze reali. C'è sempre
la stessa attività tra il bene ed il male e ciò ha rapporto ad una legge che
chiamate la legge del karma.
Se fai il male, avrai il male; ma se hai
fatto male oggi o ieri, non devi credere che avrai sempre il male, se cominci
ad agire bene adesso. È per ciò che vi raccomandiamo di fare attenzione ai
pensieri che emettete e quindi insistiamo nel dire: non guardare a ciò che fa
il tuo vicino, ma tu stesso sii buono. Abbi, tu stesso, di seguito, dei
pensieri di pace e di vita nella pace.
Non bisogna dire che le Forze Superiori non
possono impedire il male. Il male deve evolversi, per prosciugarsi e
trasformarsi in opere di bene.
Per voi, le forze del male sono delle forze
reali; ma in ciò che riguarda l'evoluzione, il male non esiste perché non è
egli che deve essere posto come scopo della vita, ma il bene. Il male non
esiste in questo senso poiché si deve trasformare per diventare il bene. Uno e
l'altro sono sempre relativi alle opere di vita che sviluppano.
Non bisogna mai pensare o agire male, perché
il pensiero crea delle onde, delle energie che agiscono senza dubbio.
È il bene che è alla base d’ogni
costruzione. Nelle leggi divine, esiste solamente il bene che è reale.
La Coscienza di Vita dà a ciascuno ciò che
può assimilare ed è sempre in rapporto con ciò che chiede sinceramente in sé:
bisogna avere sempre dei buoni pensieri così come il desiderio di realizzare
sempre più un ideale bello perché, se chiedete, riceverete.
Non siete tutti allo stesso livello
d’evoluzione, non tutti possono comprendere le stesse cose. Occorre che
ciascuno, con i propri mezzi, attraverso la sua esperienza personale, cammini
sempre avanti. La marcia d’evoluzione è uguale per tutti, ma non negli stessi
limiti di tempo.
Ma ci
sarà sempre una differenza d’evoluzione?
Non abitate solamente la terra, è solo il
corpo fisico che l'abita; ci sono altri mondi. Quando passate sulla terra voi
non siete tutti allo stesso grado d’evoluzione.
La terra evolve lei stessa, ma più
lentamente dell'individuo, e la media degli individui evolve allo stesso tempo.
Arriverà un tempo dove tutti gli esseri saranno molto più evoluti.
Oggi, la maggioranza degli uomini è molto
materiale, con concezioni molto terrene, molto pesanti, a parte una minoranza
che è in anticipo, che comprende meglio. Ma al punto di vista terreno, c'è
sempre una media che marcia insieme e quella media si evolve sempre.
Voglio portarvi la mia parola di pace, nella
tormenta di angoscia e di distruzione che vi cinge sulla terra, scatenata dalle
forze del male.
Come un temporale ha bisogno di esplodere affinché l'atmosfera si
ristabilisca armoniosa e pura, parimenti la violenza ha bisogno di scatenare
tutti i carichi accumulati dai lunghi anni di male e di violenza; dopo, tutto
si aggiusterà per gli anni di sacrifici, di sforzi, d’amore creatore.
Dunque, vi preghiamo di aiutarci nei momenti
tanto difficili e tristi per l'umanità. Tenetevi pronti, sì, a qualsiasi
avvenimento, ma custodite soprattutto il vostro sangue freddo e la vostra
volontà di pace, affinché le più grandi disgrazie siano evitate.
Pensate che non lavorate soli a costruire la
pace. Ditevi bene che il più piccolo pensiero di Pace e di Amore che emettete,
va a raggiungere una grande massa di potere benefico che va ad eliminare il
potere nefasto e distruttivo del male, sempre nella misura del relativo e là
dove veramente è necessario.
Altri distruggono, voi uomini di coscienza, avete il dovere preciso di costruire.
È per questa ragione, che vi prego di
formare nella vostra mente un'immagine di pace mondiale.
Il pensiero è forza bianca che crea; vedete dunque nel vostro pensiero il globo
terrestre intero cinto dagli uomini che si danno la mano; vedete dei campi
riempiti di fiori e di grano, di bambini gioiosi abbracciarsi e cantare con
gioia.
Non potete credere al grande potere
dell'Amore attraverso il pensiero creatore. Tutti i pensieri si uniscono per
formare un potere efficace e certo per salvare l'Umanità, malgrado i suoi
errori che gli sono dati affinché la comprensione possa rendere gli uomini
coscienti della parola Fratello.
Abbiate una sola preoccupazione, pensate alla Pace mondiale,
pensate che l'Amore deve Vincere la
violenza.
Questa Fede,
illuminata dal cuore e santificata dalle azioni di bene, vi metterà a coperto
dal pericolo e vi salverà tutti.
La forza nera del male non è alla sua ultima ora, ma quando, tra
poco, cadrà, non potrà più niente, perché le anime avranno infine compreso
dall'esperienza triste e dolorosa di tutti questi anni di sangue, di carestia e
di tristezza, che bisogna avere dell'Amore. Bisogna dare l'Amore. Bisogna
costruire e non distruggere, e la violenza cadrà da lei stessa, perché non avrà
più nessuna ragione di rimanere.
Pace, fratelli miei. Siate sempre uniti
attraverso il cuore, ed abbiate soprattutto molta fiducia gli uni negli altri,
e questa Fede, per un lavoro superiore che sarete chiamati a fare, vi aiuterà
sempre meglio a comprendervi ed amarvi. Là è la chiave della riuscita
spirituale.
Come l'aria che respirate è pura e vibrante,
così, il vostro cuore, la vostra anima devono purificarsi al contatto della
Natura.
Come la Natura che è saggiamente
equilibrata ed armonizzata, dovete
essere. Come i fiori che si baciano, le erbe che s’immischiano, e la terra che
si amalgama, così dovete fare. Baciarvi fratello con fratello, come fiore con
fiore; (uguaglianza, fraternità) come erba con erba, baciarvi al contatto del
dolore.
Godere insieme di tutta questa felicità che
porta la Vita Benedetta, come il sole bacia il filo d'erba, il fiorellino e la
roccia.
Che tutta la purezza, che tutto l’effluvio
pranico che vi circonda scendano nei vostri cuori, come rugiada benefica sui
fiori dei campi.
Adesso più che mai, dovete unire i vostri
sforzi per il bene e per una migliore comprensione individuale. Non smettete di
cercare in voi stessi, per trovare ciò che c'è di migliore.
Questo migliore, che è in ogni uomo, è la
più preziosa facoltà di cui ha bisogno in tutti i tempi, specialmente in questi
tempi di lotta, e d’incomprensione.
Che l'uomo possa comprendere infine che
tutte le azioni sono solamente un derivato del pensiero e che non si sconvolga
a cercare dei mezzi estremi di difesa, credendo così di guadagnare del tempo
con la violenza ed il dominio.
Non
c'è azione più necessaria ed immediata, che un pensiero attivo, cioè
positivamente Creatore.
Non dire affatto: «Non è oramai più tempo per educare ed uscire dal pericolo coi
mezzi pacifici, occorre, di conseguenza, agire anche con la violenza,
nell’attesa che la ragione faccia la sua strada». Questo è un errore.
Occorre
che sia la Ragione a fare da accesso alla strada, e la violenza ed il disordine
non potranno più passare là dove ella è passata.
Non vi illudete su questa necessità più o
meno urgente; una sola è la vera, la prima necessità che ogni uomo deve
ammettere e comprendere: Pensare bene, di seguito e ad ogni istante, ugualmente
per le cose insignificanti, come per le più importanti; troveranno la loro
soluzione in azione, solamente attraverso un ragionamento perfettamente in accordo con la coscienza dell'individuo.
Direte che tutte le coscienze non possono
pensare bene. Vi risponderemo: tutte le coscienze non possono pensare
ugualmente, ma tutte possono pensare bene.
È vero, certe
coscienze non sono sufficientemente evolute per avere ragione dell'intelletto.
Ma c'è un dovere per ogni uomo che sente e
che comprende l'amore ed il dolore, quello di volere realizzare ciò che detta
la sua coscienza, senza preoccuparsi se il vicino farà altrettanto.
Oh uomo, tu che rabbrividisci di dolore e di
compassione, vedendo l'opera nefasta e mortale dell'incomprensione, hai il
dovere di rinforzare sempre più il tuo pensiero, di non permettergli di
attingere ad altre sorgenti che alla tua coscienza. Non lasciarti soggiogare
dai compromessi, più o meno tenui o forti; il minimo compromesso urta la verità
e tu devi essere Vero se vuoi essere
Puro. Devi essere Vero se vuoi fare del bene ai tuoi
fratelli come a te stesso.
Fratelli, possiate comprendere le nostre intenzioni di bene attraverso
le nostre parole. Che la nostra voce possa comunicare alla vostra anima l'unica
comunione d’amore: la fraternità che collega tutti gli esseri e le cose...
Sì... e le cose. Non costringete la materia a servire i vostri scopi di
separazione e di distruzione.
Sappiate che siete responsabili, non solo
delle vostre azioni, ma anche delle azioni che fate commettere a tutto ciò che
dipende dal vostro potere umano.
Che il soffio divino sia con noi, e che l'amore coroni la
riuscita dei nostri sforzi, per riunire gli uomini.
In un modo o in un altro, sappiamo che il
pensiero può dare dei risultati miracolosi. Si tratta semplicemente di sapere
coordinare il nostro pensiero.
Che l'Eterna
manifestazione di Dio nella Natura: la Vita, porti le sue creature ad un
livello di comprensione che faccia sparire ogni senso di separazione.
L'Amore deve trionfare. Che Dio possa sempre
più perfettamente manifestarsi in ogni creatura; possa il regno della felicità
essere un centro di creazione cosciente.
Lottare per l'Amore non è l'espressione
esatta, perché non è precisamente una lotta, ma un lavoro, un'opera, una
creazione per l'Amore.
Che la Vita possa infine manifestarsi, come
espressione diretta dell'Intelligenza Suprema; che gli uomini siano illuminati,
che la loro Fede sia attiva e feconda, e che la loro opera sia un complesso di
comprensione spirituale e di compenetrazione cosmica.
Pace, fratelli! Amatevi.
L'alba è rosa, rosa d’Amore Universale; non
l'arrossate.
Il sentimento che vi unisce, deve essere
riempito dell'espressione di questa parola: Pace - Amore.
L'Amore, oh fratello, ti avvolge dalla
nascita terrena alla rinascita spirituale. Fa che il suo soffio umano e divino
non si allontani mai da te. Che ti avvolga come una coltre del benefico prana,
affinché sia, nel mezzo dei tuoi simili, un anello della catena umana che
risplende Amore e Vita.
La Vita è una manifestazione dell'Amore che crea.
L'Amore è il risultato di un complesso
armonioso. L'Armonia nasce dalla Pace.
È dunque la Pace che crea la Vita.
Pace, fratelli! Amatevi, e che questo Amore
vi unisca sempre di più. Che la Pace possa creare dunque sempre più la
comprensione spirituale, tra gli uomini, gli esseri e le cose, e che i primi
sappiano comprendere gli altri che potranno così aiutare l'uomo attraverso le
opere di Progresso e di Amore.
L'uomo deve mettere a profitto la sua
intelligenza e deve servirsi della materia unicamente per perfezionare il suo spirito.
Pace, fratelli! L'alba è rosa d’Amore: non
l'arrossate.
Che le vostre coscienze possano sempre
mantenersi pure, per non arrossare individualmente o collettivamente le vostre
mani.
Amatevi! E tu, oh fratello che cerchi la tua
giusta strada, sappi che un solo sentimento può portare alla felicità cosciente
ed integrale: l'Amore!
L'Amore è sostenuto dalla Pace e
dall'Armonia.
Non ti accecare a togliere una delle basi
del tuo ideale, perché lo distruggeresti e l'alba arrossirebbe attraverso il
fuoco che consuma e devasta. Così la desolazione sostituirebbe la felicità e
delle sofferenze incurabili lacererebbero il tuo spirito. La tua vita sarebbe
portata, spezzata, straziata, con te capitolerebbe tutta l'Umanità e con gli
uomini, gli animali e le cose.
No! Fratello. Sei nato nell'Amore e l'Amore
deve essere l'Ideale della tua vita e deve portarti alla felicità.
Amatevi!
La Pace è dolce, l'Amore è consacrato,
l'Armonia è indispensabile alla Vita Universale.
Ed è solamente amando che raggiungerai lo scopo;
e l'alba rosa imbiancherà sempre più leggermente fino a diventare un biancore
radioso ed incandescente.
Ed allora, sarai Egli: la Vita.
Pace, Fratelli. Amatevi.
Che la pace del mondo regni e che regni nel
cuore degli uomini e che possa far nascere i fiori dell'Amore, della devozione
e della Fraternità. Che tutti i cuori siano acquietati e che l'equilibrio
regni, con l'armonia, nel cuore dell'uomo.
Che tutti gli uomini possano sentire questo
soffio divino ed eterno di fraternità umana, penetrarli, penetrarli
profondamente e che possano avere in loro il desiderio immenso di realizzare
questa fraternità ad ogni istante della vita.
Che la comprensione accompagni sempre l'uomo
come una sorella maggiore per mostrargli la strada della Luce affinché i suoi
passi avanzino su un terreno stabile.
Che l'uomo comprenda che non è col sangue
che si costruisce la felicità umana, ma con la gioia e l'amore che
distribuiscono la collaborazione di tutti i cuori.
Camminate con me ed andiamo insieme dove ci
sono ancora la morte, il sangue e la sofferenza. Stiamo con tutto il nostro
cuore assieme a questi fratelli che sono nella prova come voi siete stati.
Stiamo con gli infelici e con i feriti affinché abbiano il coraggio di guarire
senza odio nel cuore.
Stiamo anche con quelli che sono caduti e
che sono morti, che sono passati ad una nuova vita in modo brutale e violento,
per sostenerli del nostro pensiero d’amore, per dir loro che malgrado tutto la
Coscienza di Vita è là, che abbiano la Fede e l'Amore nella loro anima.
Non vi rendete ben conto di quanta forza
emanate e come questa forza psichica arrivi a donare una forza reale ed attiva,
o fisiologica per quelli che vivono ancora, o psichica e spirituale per quelli
che vivono nella vita dello spirito.
Vedetela partire da voi stessi, questa forza
ed andate a raggiungere tutti i vostri fratelli che ne hanno bisogno. Imparate
a fare delle meditazioni simili quando avete un momento nella giornata, in quel
momento, non sarete soli, il vostro pensiero alzandosi raggiungerà altri
pensieri che saranno partiti con lo stesso scopo, è quella la vera fraternità
che non conosce frontiere, né materiali, né spirituali, la fraternità che si dà
tanto bene ai viventi come a quelli che ci hanno lasciato e che sono in un
mondo che crediamo migliore ma che comporta però delle prove e delle
difficoltà.
L'amore è necessario sulla nostra terra
tanto quanto per aiutare degli spiriti che hanno superato il limite della
forma.
Pensate molto spesso a risplendere dei
pensieri di Pace e non avere mai lo spirito di guerra in sé, tanto come nella
famiglia, perché questo è il punto di partenza della guerra dei popoli e delle
nazioni.
Bisogna convincervi di questo, affinché
possiate vivere nell'armonia, nella Pace e che la vostra strada sia seminata
dalle buone azioni, perché ogni buona azione che compirete di buon cuore e
spontaneamente farà nascere un
fiorellino sul vostro passaggio.
Bisogna vedere i vostri pensieri alzarsi in altezza ed in circonferenza,
in movimento di spirale.
Vedete i vostri pensieri lasciarvi,
staccarsi da voi ed andare a raggiungere questi esseri per cui avete fatto
l'aiuto mentale.
Tale è il problema che si pongono molti
uomini oggi. Per risolverlo, l'uomo di coscienza sa che deve restare nelle
leggi d’Amore, e per restare nelle leggi d’Amore, si può agire solamente con
Amore.
Non bisogna cercare se le ragioni di un
movimento di violenza sono giuste; occorre rendersi conto che ciascuno ha il
proprio lavoro da fare.
Ad una violenza se ne oppone un'altra per
portare equilibrio; ma quello che ha ricevuto ed assimilato la Luce non può
esitare, sa che il suo compito è d’Amore, ed egli non deve credersi (come lo si
crede abitualmente), un vile. No!
Al contrario, la sua non partecipazione alla
violenza, ha un alto valore, perché è il punto di partenza di una nuova era che
non può mancare di venire; un'era d’armonia e d’equilibrio manifestata con le
leggi dell'Amore.
Non si può pretendere che tutti siano
impiegati, muratori o elettricisti, parimenti non si può pretendere che tutti
sentano allo stesso modo. Quindi è solamente individualmente che ciascuno può
giudicare la parte attiva che deve dare in certe circostanze.
La guerra, la rivoluzione, sono delle
conseguenze di forme - pensiero anteriori. Occorre che forme - pensiero nuove
comincino a dimostrare il valore del Pensiero creatore.
Pensando
bene, si può solamente agire bene;
è necessario che ciascuno senta l'importanza di questa nuova legge. Nuova per
la vostra epoca, perché la legge del Pensiero
creatore è eterna, poiché è una Realtà,
e la realtà non può sparire.
È evidentemente doloroso vedere degli shock
violenti fare opera di distruzione.
In questo caso, occorre che pensiate che una
legge d’Amore vi porta al di sopra delle contingenze e delle disarmonie ed
occorre che sappiate utilizzare la vostra attività, solamente e precisamente
emettendo dei pensieri d’amore, di pace e d’armonia ed agendo perciò.
Così, ne dedurrete che non dovete mai, per
nessuno motivo, dare il vostro appoggio alle opere di distruzione, anche quando
possano sembrarvi giuste.
La distruzione, l'odio, il disordine ed il
caos non sono mai delle strade di Luce e di Verità. Là dove c'è disarmonia,
lotta, violenza, questo è poiché ciò appare ancora necessario per l'evoluzione.
Ma non è necessario, al contrario, è un reato per l'uomo che sente in coscienza
la disarmonia di tali manifestazioni, il prendervi parte.
È un reato, perché per nessun motivo, l'uomo
cosciente deve sottoporsi a prendere una parte attiva in un'opera di
distruzione.
Dunque, per restare nelle leggi d’Amore, non
dovete preoccuparvi che di agire personalmente ed esclusivamente secondo ciò
che vi detta la vostra coscienza.
Una coscienza evoluta può dettare solamente
delle opere creatrici d’Amore costruttivo.
Fratelli, siete ancora tanto incerti di voi stessi, dell'opera
umana, dunque che cosa vi chiedete, se dovete armare o no il vostro braccio?
Ascoltate bene: benché la causa che vi fa
armare contro i vostri fratelli vi sembra giusta e sacra, sappiate che la
difesa violenta che necessita di spargere del sangue, non potrà mai
giustificarsi in una coscienza che ha la facoltà di analizzare e di comprendere.
L'uomo davanti all'uomo, sì, ma per
un'unione di forza, di ragione e d’amore. Non un'arma nelle vostre mani, ma le
braccia tese, aperte, sempre pronti a ricevere un fratello, quel che sia.
Se l'uomo è dotato della ragione, è per
servirsene sempre più, sì, per portarlo sempre più in alto, sempre più avanti,
sulla strada dell'evoluzione.
Deve
sapere affermare il suo diritto per il compimento del suo dovere.
Difendersi - da che cosa? - da chi?
Dal male?
Dovete creare solamente delle opere di bene
ed il male non potrà esistere.
Dagli uomini?
Questi uomini dai quali volete difendervi,
ricordatevi che sono una parte di voi stessi.
In realtà, la parola difesa non ha ragione
d'essere.
Che bene risulterebbe per l'umanità, se
poteste fare sparire dalla vostra mentalità la parola: difesa.
CREATE, NON DISTRUGGETE.
Create quando vi affermate nelle opere di
bene, ma fate sempre un atto di distruzione quando voi volete difendervi o
difendere gli altri, ciò è la stessa cosa.
Vi resta una sola strada se volete operare
con efficacia per il vostro bene e quello dei vostri fratelli: Educarvi prima, per comprendere, in
seguito esternare la comprensione acquisita da un'opera creatrice, vale a dire
basarsi su un principio di perfezione, di armonia e di amore.
Ecco il nostro consiglio. E non abbiate
nessun timore, ricordatevi sempre che là dove esiste il bene non c'è posto per il male.
La gramigna non può nascere in un campo
lavorato accuratamente. Ma se si falcia la gramigna mescolata al grano, quando
questo è già germogliato ed alto, la farà solamente rispuntare più forte; la
falce gli darà l'opportunità di ricrescere con una forza nuova.
Ma questa opportunità non gli sarà più
offerta quando il campo sarà ben lavorato, cioè quando le radici saranno state
strappate, una ad una, dalla più grande alla più piccola, per lasciare il posto
ad un abbondante seme di buon grano, elemento di vita per l'uomo.
Vi parliamo semplicemente affinché possiate
comprenderci meglio.
Riflettete soprattutto con calma per non
interpretare a discrezione le nostre parole, non è l'inerzia che vi si
consiglia, ma una Vita attiva e feconda.
Una cosa è necessaria: cominciare da sé stessi, per spargere in seguito lo sfavillìo come
si sviluppa, sempre più grande, più penetrante.
Che questo sviluppo sia lento, ma sicuro. Il passo che farete può essere
piccolo e debole, ma deve emanare dal vostro proprio grado di comprensione, per
acquistarne uno stato di coscienza.
È solamente trasformandovi e perfezionandovi
voi stessi che trasformerete e perfezionerete l'Umanità.
Se volete un compito nella vita: al posto di
difendere i vostri fratelli, sappiate educarli.
Ciò solamente è il compito dell'uomo; introdurre la comprensione e l'evoluzione
educandosi da sé stesso per educare gli altri.
Se volete una guida sicura per dirigervi
verso il bene, sappiate sentire la voce della vostra propria coscienza che non
si sbaglia mai, e comunque agiate, in bene o in male, sotto il suo impulso e la
sua direzione sarete sempre nella Verità.
Che la Pace costante ed attiva, la pace benefica sia con voi,
cari Fratelli. In lei, possiate lavorare e spargere il vostro Io di devozione e
d'Amore.
Vi chiediamo di unirvi a noi per irradiare
un forte pensiero di Pace e di Amore
su tutta la Terra e nell'Astrale che è tutto vicino a voi, perché ne avete
molto bisogno.
Che la Pace sia sulla Terra agli uomini di Buona Volontà.
Come un'acqua limpida e fresca, che possa
percorrere il mondo per dissetare e nutrire ogni uomo.
Che gli effluvi della Terra e le anime del
cielo, che i profumi dei fiori ed il canto degli uccelli diventino sempre più
penetranti al cuore degli uomini, affinché siano toccati dall'Amore divino.
Che ogni pensiero in seno all'uomo sia un
pensiero di Amore e di ricostruzione, di aiuto e di solidarietà che avvolga
tutta la sfera terrestre e che questi pensieri di Amore si ricerchino tra essi
affinché gli uomini del Mondo intero possano darsi la mano da fratello a
fratello, in una stretta indissolubile e vivificante.
Che possano regnare solamente dei desideri
di costruzione virile e feconda per il bene di tutti, indistintamente. Che la
separazione e la guerra siano bandite per sempre dalla volontà degli uomini.
Che l'Amore regni sempre su tutti i piani,
in tutte le classi, in tutti i linguaggi, per evolversi.
Che la loro sola volontà motrice di
sfavillìo sia dell'Amore puro, incandescente.
Le nostre anime sono con voi, umili
servitori, umili servitori del genere umano. Dite con noi che volete Servire,
Servire l'Amore e la Verità per la più grande gloria dell'Umanità.
Vi preghiamo di continuare a portare il
vostro irraggiamento di Pace e d’Amore nell'Astrale che vi circonda e dove
tante sofferenze regnano ancora.
Se poteste vedere quanti esseri smarriti
chiedono di essere soccorsi. Sono terribili a vedersi!
Ci sono degli esseri morti da molto che
soffrono ancora, perché non si sono potuti liberare dell'ambiente omicida nel
quale sono caduti.
Potete aiutare tutte queste anime dell'invisibile
che hanno sofferto molto sulla terra e che continuano ancora a soffrire
nell'aldilà.
Ditevi che se non volete essere buoni per
voi stessi, siatelo per quelli che si aspettano che l'ambiente cambi, ambiente
d’odio, di separazione, che pesa insistentemente su tutte queste anime e che
può essere modificato dal pensiero dell'uomo.
Quando siete pronti a lasciarvi dominare dal
nervosismo, l’avvilimento, le collere e gli odi, per qualsiasi dettaglio della
vostra vita terrena, ditevi bene che non avete il diritto di non alleggerire i
vostri fratelli che sono da molto tempo prigionieri di questo ambiente pesante
ed opprimente.
È un crimine lanciare nello spazio dei
pensieri d’odio che dovete far subire a tutto l'universo, a tutto l'invisibile
che vi cinge. Ogni pensiero è vibrazione costruttiva o distruttiva.
Avete il dovere di emettere delle vibrazioni
costruttive e pregare con noi affinché questi esseri che sono nella sofferenza
e nella visione del sangue e dell’omicidio siano liberati e possano sollevare
il loro sguardo verso la Luce pura ed infinita che li circonda dovunque e li
penetra. Fate che possano portare lì abbastanza attenzione affinché arrivino ad
uscire dal loro imprigionamento.
Abbiate ogni giorno un forte pensiero
d’aiuto per questi esseri disgraziati che hanno sofferto tanto e ditevi bene
che la realtà è che fanno parte di voi stessi.
Non potete immaginarvi il bene che può fare
un irraggiamento umano. Possiamo aiutare naturalmente, ma dovete anche farlo -
a ciascuno il suo compito.
Sappiate seminare sulla vostra strada dei
fiorellini chiari dai colori teneri e che ogni fiorellino sia una buona azione
che avrete compiuto impersonalmente, non per voi, per la Vita, e sulla vostra
strada, sarete accompagnati da una musica celeste, sentirete in voi stessi come
una sorgente che cola e che se ne va a portare la freschezza e la purezza.
Pace fratelli miei.
Quando vediamo l'apparenza del male, non
dobbiamo pensare a questo male, perché l'esaltiamo credendoci. Tutto ciò che
sembra male è transitorio e cambia di giorno in giorno. Mentre ciò che è Reale
è perfetto e vivrà Eternamente.
Per
partecipare alla sofferenza di quelli che fanno la guerra, possiamo anche
accettarla?
Occorre, affinché non possa avere falsa
interpretazione il modo di concepire lo spirito di « Pace »
che
vi abbiamo trasmesso, che arriviate a fare questa comprensione in voi: «Nessuna guerra può giustificare l'orrore
della guerra stessa». Dunque, «Nessuna collaborazione può essere data all'infuori
della coscienza stessa dell'uomo».
Se l'uomo appartiene alla collettività,
occorre che dia alla collettività una coscienza onesta e sincera, o astenersi
da darla e custodirla per sé, se non la si vuole.
Non dico di fare così, ma cerco di farvi
comprendere, poiché volete un consiglio. Dopo, ogni uomo rifletterà ed è da sé
che dovrà venire la risposta.
La partecipazione dell'uomo all'opera della
collettività è sempre di creare e
mai di distruggere. L'uomo che si lascia trascinare direttamente o
indirettamente a distruggere, non ha ancora in sé il germoglio della Vita
Nuova. L'Essere vero non si è ancora svelato in lui. Non bisogna pensare che
dovete partecipare alla sofferenza dei vostri fratelli, avete il dovere di creare la gioia per tutti, ivi compreso
voi stessi.
Se i vostri Fratelli sono nella sofferenza, è necessario che li
aiutiate col vostro miglioramento, ma non siete tenuti per niente a rinnegare
la vostra coscienza. La trasformazione per mezzo della sofferenza potrà dare la
liberazione collettiva, sbagliata. Solo lo spirito può dare la liberazione
dello spirito. Solo lo spirito può condurre l'evoluzione dello spirito.
Se la guerra arriva, può farvi credere alla
necessità della sofferenza; ma la sofferenza non è lo scopo, ed i fatti cattivi
già messi in azione non devono giustificare che non si possano avere altri
fatti determinati questi attraverso le leggi di armonia e di equilibrio.
Le trasformazioni non sempre devono farsi
mediante la sofferenza, ma questa deve insegnarci
qualche cosa: non si va a scuola per restare sempre nella stessa classe;
bisogna imparare a realizzare la trasformazione spirituale.
Il pensiero è generato in qualche modo dall'idea, e questo è al
centro anche dell'idea che dovete raggiungere, per risplendere delle azioni
giuste, buone ed eque.
Occorre che sappiate dare il suo giusto
posto ed il suo giusto valore al pensiero. Finora avete concepito la morale o
l'azione come la luce ed il pensiero come l'ombra, è un'immagine. Ma da ora,
bisogna concepire che sia il pensiero che deve prendere il posto della luce; la
parola, l'azione è solamente una conseguenza realizzata del pensiero; se tenete
molto conto di questo, vedrete che niente vi è impossibile, e che il sermone
sulla montagna potrebbe essere di attualità e potrebbe illuminarvi sul modo di
condurvi.
Se tenete conto dell'azione collettiva, non
potrete condurre il vostro io interiore verso la luce dello spirito, tanto
rapidamente di quanto voi poteste farlo; vi creerete una catena, una schiavitù
che vi legherà al gregge; ma nel gregge, possono restare solamente quelli che
non sanno dirigersi da loro stessi, che non vedono oltre loro stessi, perché
quello che ha la luce interiore deve camminare diritto davanti a lui e supererà
il gregge che potrà seguirlo.
Come comportarsi allora davanti alla situazione di un'eventuale guerra?
Non bisogna accettarla, né ammetterla.
Tu che vuoi fare il sacrificio del tuo
corpo, o tal altro che vuole partire per salvare la Patria, non avete pensato che
per il fatto che l'accettate, la create!
Dunque non occorre accettarla, né riconoscerla: bisogna dirsi «Io, non riconosco, io, non accetto».
Bisogna formare sempre dei pensieri di Pace, anche se, in
apparenza, le domande che dividono gli uomini possono sembrare giuste.
Ritorno su ciò che ho detto ora: «Nessuna guerra deve essere ammessa!». Offendete Dio che vi ha dato un potere,
un'intelligenza, fino al giorno dove rifiuterete di credere a questa realtà che
«Avete in voi il potere di risolvere tutte le domande che toccano la
vostra individualità e le domande che si avvicinano».
Vi dico: «Fate
molta attenzione in quale modo vi assumete la vostra responsabilità», non è accettando di fare il male che
potete liberarvi della vostra responsabilità collettiva; al contrario è dando
lo sviluppo allo spirito che domina la coscienza, che potete dare il migliore
esempio.
Non vi è che una sola realtà urgente: «La
visualizzazione della Pace per l'equilibrio e l'armonia». Occorre che la pace sia presente in tutti
gli uomini con la comprensione e l'armonia.
L'unione
degli uomini attraverso la coscienza: ecco il vostro dovere, non ce n'è
altro.
Se vi lasciate toccare dai pensieri di dubbio, sarete
responsabili della sofferenza dei Fratelli che combattono, e di quelli che ne
sopportano il contraccolpo; avrete lasciato penetrare in voi delle idee di
distruzione, di sofferenza; non bisogna passare a fianco della verità senza
vederla; sapete che la materia è solamente apparenza, dunque bisogna lavorare
lo spirito per mezzo dello Spirito.
Nell'azione, potete compiere opera positiva
solamente dando l'esempio. Ma non potete costringere gli altri a pensare in
tale o tal altro modo. Potete aiutare, consolare, potete arrivare anche a
pensare bene, ma per i vostri amici e tutti gli uomini, bisogna essere
concreti, positivi, e rifiutare l'idea della guerra. Quindi è nella misura in
cui gli uomini comprenderanno e sapranno realizzare quest’idea, che avrete una
realizzazione di Pace più o meno lunga.
Le persone che dicono: «Allora è bene che ci sia la guerra» non possono pensare ciò interiormente;
lo pronunciano esternamente, per la loro educazione.
Ancora, non bisogna dire: «Quelli che vogliono la Pace sono troppo
pochi». Quelli che vogliono
consapevolmente la Pace non devono piegare, devono coordinare i loro pensieri e
devono formare come un fascio di forze organizzate ed ordinate affinché ciò
possa essere utilizzato dalle forze spirituali superiori.
Il pensiero di un uomo non potrebbe avere il
potere che ha, se non si amalgamasse al pensiero superiore purificato. Non sarà
solamente il vostro pensiero di Pace che agirà, ma lei si unirà ad una corrente
che risplenderà nel senso positivo.
Non occorre temere niente, ditevi sempre che
il Padre è con voi e che non temete niente, che siete là per lavorare coi
vostri Fratelli. Occorre che sappiate realizzare la Pace per tutti gli uomini.
Quando queste forze che chiedono e vogliono
la Pace saranno abbastanza potenti, questa scatterà automaticamente.
L'Amore immortale è ciò che esprimono
poveramente queste parole: l'Amore che non muore. Fiamma votiva ed eternamente
accesa davanti all'Eterno.
Da tutti i tempi e dappertutto, ci sono
state delle anime che hanno lottato, pianto, sofferto per l'amore immortale.
L'amore Immortale è quello che non conosce
alcun limite: tanto familiare che affettivo di luoghi o di cose, ma che
scioglie come la neve al sole e che si scarica come un torrente al fiume della
grande anima immortale del mondo.
Attraverso lui, il cuore dell'uomo batte,
per lui l'uomo ama, lotta, soffre, piange, offre tutto sé in olocausto a questo
mondo che è carne della sua carne, anima della sua anima, spirito del suo
spirito.
È quello che non muore, perché subisce delle
trasformazioni e delle metamorfosi continue; è quello delle grandi anime che
assorbono tutte le lacrime, di questo mondo che lotta tra l'esterno e
l'interno, tutte queste lacrime, questi dolori, queste croci.
Portando la croce del mondo, l'uomo si
purifica delle ultime scorie che la materia aveva lasciato sul suo Ego; uno ad
uno, i falsi involucri cadono e non resta più che il «Sé» puro e divino, purificato e vibrante
d’Amore Immortale, davanti all'Infinito - in armonia con le leggi dell'Eterno: che è Amore, che è Vita.
Vengo a voi, portata sulle ali del mio Amore
Divino, o piuttosto, miei cari Fratelli, del nostro Amore Divino, perché voi ed
io, siamo «Uno» nello stesso slancio che ci conduce
verso Dio, Luce Suprema che è fatta di calore e di freschezza, che è avvolgente
e tenera come l'Amore materno.
Luce che ci afferra e impugna il cuore
attraverso la sua virtuosità lucida e trasparente.
Questa Luce che è il riflesso di Dio, da quando
è venuta a posarsi sulle mie pupille, accompagnandomi sempre, è da allora
solamente che posso dire: «Vedo».
Vedo tutto intorno a me ed è solamente
perché vedo veramente che «Vivo».
Vedo ai miei piedi l'Umanità sofferente e
piango, ed imploro: «Signore,
pietà... pietà per gli uomini miei Fratelli!».
La voce del Padre mi risponde:
- Piccola ragazza, chiedi
pietà per l'Umanità, ma è dell'Amore che gli mando incessantemente.
Tutti questi uomini che compongono
quest’Umanità per la quale chiedi pietà, soffrono, perché il loro cuore non è
aperto all'Amore. Lo rifiutano, non lo comprendono. Vorrebbero tutti un amore
ingiusto, un amore che saprebbero solamente ricevere, ma che non saprebbero
dare.
Un amore ingiusto e crudele che darebbe loro
la felicità al prezzo della disgrazia dei propri Fratelli. Questo amore
egoista, crudele, ingiusto e fratricida, non posso darlo: posso aiutarli
solamente a comprendere che la loro sofferenza viene dall’incapacità di amare e
che finché chiedono l'amore e la felicità senza sapere prima dare l'Amore e la
Felicità, mai saranno felici. E mai la pietà potrà renderli felici.
Non è togliendo loro momentaneamente la
sofferenza che possono comprendere che il segreto della Felicità è di sapere donare, ma donare attraverso l'Amore Puro. -
Ed io dico: la risposta del Signore è saggia
e giusta. La risposta del Signore è la risposta dell'Amore. Che i miei Fratelli
gli uomini possano sentirla, comprenderla, viverla.
È così buono di dare tutto il suo cuore. È
così buono di vivere per servire ed amare. È così buono di comprendere la
parola di Dio quando dice: «Non è di
pietà che hanno bisogno, gli uomini, ma hanno bisogno d’imparare prima ad Amare
per essere felici.
Non è della pietà che mando loro, ma
dell'Amore Puro.
Soffrono perché non sanno riceverlo e non
sanno riceverlo perché non sanno Donare
innanzi tutto quest’Amore di uomini che possiedono e che non sanno dispensare
aprendo le braccia ai loro Fratelli».
Miei Fratelli, sono venuta a voi come una piccola
sorella che vi ama e ho sofferto della vostra sofferenza.
Cerchiamo di comprendere insieme queste
parole del Padre: Sapere prima amare.
Sappiamo comprendere la risposta del Signore
facendo della nostra Vita un gioiello continuo di Luce incandescente e pura.
È facile, Fratelli miei: Amiamo.
Amiamo teneramente e la Luce di Dio sarà
sempre in noi per accompagnarci lungo la strada della Vita.
Pace, delle rose su di voi, emblemi d’Amore
Eterno, è la vostra piccola sorella che ve le manda in nome del Padre.
Occorre, davanti al giorno che si alza, che voi siate sempre più
uniti. L'uomo deve diventare il fratello: il lavoro deve realizzare una
collaborazione; l'amore deve portare la gioia nello sforzo quotidiano per
ricostruire.
La tristezza e la sofferenza che hanno
bagnato di lacrime i vostri occhi, dovendo apprendere a dare continuamente,
senza tregua, là dove si ha bisogno di voi con un grande slancio spontaneo,
imperioso, a rendersi utile e a soccorrere.
Occorre che il sorriso ritorni nei vostri
cuori e sui vostri visi. Non sarà l'appannaggio della leggerezza,
dell'insensibilità, ma questo sarà il sorriso della Vita e della Coscienza
illuminata che sa che può sempre rendersi utile. E per rendersi utile occorre
che la Pace sia in lei, una Pace tutta di comprensione e di amore.
Occorre che siate legati uni agli altri. I
figli del mondo sono fratelli tra loro; e per costruire un mondo migliore, sono
tutti pronti a partecipare al loro compito.
Bisogna abbandonare ogni critica, bisogna
abbandonare ogni siccità di cuore, abbandonare ogni analisi guidata dall'odio
ed il rancore. Occorre che, il grande, il medio ed il piccolo, si sentano mano
nella mano, realmente Uno; parimenti
grandezza spirituale in fratellanza.
È il regno della comprensione che deve
venire ed affinché trionfi, i cuori sono stati provati. È il regno dell'Amore
che avanza e davanti a lui ogni odio deve sparire. È il regno della Luce
Spirituale che s’impone attraverso la sua virtù al regno degli errori
materiali.
Nel silenzio e la pace delle vostre anime,
sentirete la voce che salva, la voce che guida, con lei voi sarete forti e a
testa alta continuerete diritta la strada di Felicità e di Costruzione.
Ogni uomo, a sostegno della sua voce interiore, imparerà sempre
più a conoscere suo fratello, ad amarlo, a lavorare insieme per un unico Scopo:
Realizzare la vita terrena nella Comprensione, l'Amore e la Felicità di tutti.
Fratelli, pensate in questo momento ad una
sola cosa: la Pace Universale.
È l'armonia che porta la Pace. Imparate
dunque a possedere voi stessi L'ARMONIA IN TUTTO.
Fratello, oh tu che cerchi una salvezza
esteriore, una salvezza portata da altri, non ti rendi conto che la salvezza è
in te?
E che
perdendoti, perdi il tuo prossimo? Lavora per il prossimo dunque, se vuoi
lavorare per te.
Forse ameresti un altro consiglio, ma in
questi tempi di lotta e di dolore per la maggior parte degli uomini, si può
dare solamente la parola d'amore per la più grande armonia possibile.
La pace alla quale hai diritto tu stesso, è
la conquista dell'avvenire; sforzati d’essere
buono in CIASCUNA delle tue piccole azioni, in CIASCUNO dei tuoi pensieri.
Ama il silenzio, che apporta la meditazione.
La meditazione è ciò che ti scopre a te stesso: conduce alla scoperta del tuo
Io interiore, che devi «cercare» se vuoi essere cosciente della tua vera realtà.
Fratelli, avete il dovere di amarvi gli uni
gli altri.
Avete il dovere di
controllare ciascuna delle vostre azioni, ciascuno dei vostri pensieri. Avete
il dovere di rendervi personalmente conto del perché dell'esistenza umana.
Cercate. Non si cerca mai abbastanza con
assiduità e costanza. Ricordatevi che il problema individuale è il solo a
portare un aiuto efficace, al risveglio collettivo.
Apprendete dunque. Prendete seriamente in
considerazione il problema della vostra educazione personale, se volete
evolvervi.
L'Evoluzione
Universale dipende da voi.
La Madre delle
Madri,
Regina degli
Spiriti e dello Spazio, dona questo messaggio:
Preghiamo, miei
figli amatissimi, affinché il Regno di Dio prenda corpo sulla Terra, perché la
Fraternità Universale deve stabilirsi.
PREGHIAMO DIO,
PADRE ETERNO,
affinché la Luce sia data agli Uomini perché trovino,
scelgano e percorrano la Giusta Via.
Preghiamolo
affinché vengano a rifugiarsi in seno a Mio Figlio Amatissimo, affinché la Sua
Pace si instauri sulla Terra e la Sua Casa nel Cuore degli Uomini, perché
troveranno in Lui Solo la Coscienza e la Salvezza, la Verità e la Vita.
Preghiamolo
affinché sappiano scegliere lo Spirito d'Amore e di Collaborazione, perché
seguirlo, significa seguire l'Amore e la Vita ed il loro Nome sarà inserito nel
Cielo come Costruttori della Nuova Era.
Preghiamolo
affinché si diano la mano, per essere salvati dal Fuoco, dalla tempesta e dalla
disintegrazione. Che la Pace sia - sulla Terra come in Cielo - per gli Operai
del Signore.
Mi rivolgo a tutti
gli uomini sulla terra, e a tutte le donne che desiderano compiere il loro
dovere comune verso tutta l'umanità terrestre:
Quello di costruire la pace.
La pace nel
mondo è uno "stato" che bisogna costruire ogni giorno e ad ogni
istante della vita.
È impossibile costruire un mondo di Pace
quando, ad ogni istante della sua vita, l'uomo crea per ignoranza, incoscienza
o egoismo: la violenza ed il dispotismo.
È inutile e
puerile rigettare la responsabilità delle guerre e delle violenze fratricide,
all'ultimo minuto, sui governanti ed i capi delle nazioni.
In realtà, solo
l'uomo è responsabile, collettivamente responsabile; ma, prima di ciò,
individualmente.
È l'azione nella
vita d’ogni giorno, che l'uomo avrà saputo compiere che fa regnare nel mondo:
Le guerre o la
Pace,
Le rivoluzioni e
le violenze d’ogni tipo.
Ma, per ciò,
bisogna educarlo. Bisogna educarlo fin dal seno di sua madre, e forgiare il suo
mentale impregnandolo di un ideale di pace e di concordia.
Quest’impregnazione può farsi solamente attraverso un comportamento dei
genitori, e soprattutto della madre, attraverso un comportamento d’Amore e di
concordia d’ogni istante.
L'uomo che,
domani, terrà in suo potere la costruzione di un mondo di pace; l'uomo che,
domani, può essere chiamato a dirigere una nazione, dei popoli; il diplomatico,
il generale, il ministro di domani, è innanzi tutto un bambino.
Un bambino che
deve essere nutrito, fin dal seno e fin dalla sua prima gioventù, d’amore, di
giustizia, di spirito d’aiuto reciproco e di collaborazione feconda, in seno
all’ambiente umano per un'umanità migliore.
Questo
appartiene alle madri, ai padri, agli educatori, a partire dai primi anni
dell'esistenza del bambino, a destare l'educazione profonda e senza compromessi
che farà dei “capi” capaci di assicurare il controllo del vero progresso nel
Mondo. Progresso nella produzione e negli scambi: economici, artistici e
spirituali.
Che farà degli
uomini capaci di darsi realmente la mano intorno al mondo per creare sulla
Terra le condizioni vitali della felicità Universale che la «Coscienza di Vita» il Padre ha concepito per l'uomo di buona volontà.
Il prezzo della
Pace si paga ogni giorno, facendo astrazione di ogni frivolezza, di ogni
egoismo. Pagando del suo lavoro e contribuendo con la sua azione feconda in
modo da eliminare dalla faccia della Terra: l'ignoranza, la fame, l'ingiustizia
qualunque siano.
Il prezzo della
Pace è di riconoscere, fin da oggi, che gli uomini sono tutti Fratelli, e che
l'unico modo di contribuire alla felicità e alla Pace del Mondo è di prendere
coscienza, ciascuno, della propria
responsabilità, e di fare regnare l'ordine e la Pace nel suo focolare, nelle
relazioni familiari, di amicizia e di lavoro.
Il prezzo della
Pace è, per l'uomo, di donarsi incondizionatamente in uno sforzo di lavoro
comune di Pace per il Bene Mondiale d’ogni essere umano sulla terra.
Creare una società umana mondiale sana, felice,
raggiante, ecco il compito degli uomini e delle donne d’oggi e di domani.
Ricevere i raggi
benefici del sole, senza arrossire o abbassare la testa sotto il peso di una
colpevolezza criminale di fomentatori coscienti o incoscienti di guerra e di
violenza, d’ingiustizia e d’indifferenza alla disgrazia e alla sofferenza di
altri esseri umani.
Bisogna
comprendere urgentemente la necessità del parallelismo:
SCIENZA - COSCIENZA - AMORE,
Allora la saggezza di questo triumvirato darà nascita ad
una nuova Umanità nella fioritura della gioia.
Si alzerà
allora, dalla Terra verso il Cielo, un inno di gioia e di caldo profuso per
l'Unità e la Pacificazione di questa.
Pace.
È la vostra piccola sorella che vi porta,
col profumo delle sue rose, il suo cuore pieno d'Amore per aiutarvi a superare le
prove di questa terra, dove siete venuti volontariamente per sperimentare.
Occorre che nel vostro pensiero un grande
posto sia fatto per tutti gli innocenti che cadono, per tutti i bambini che,
attraverso una crudeltà senza nome, sono resi orfani, e non aspettano più che
degli indomani senza gioia; per tutte le donne private del loro caro amore su
questa terra; per tutti i padri e le madri che non hanno più lacrime, avendo
talmente pianto i figli che mai più stringeranno sul loro cuore.
Che i vostri pensieri siano dei fiori, i più
puri d'amore, i più profumati in carità, nei confronti dei vostri fratelli e
delle vostre sorelle; più vibranti di rugiada spirituale; che siano pieni ed
abbondanti.
Mi metto in ginocchio, negli ospedali, tra
le sofferenze fisiche e, su ogni sofferenza fisica, su ogni letto, pongo una
rosa ed una perla di rugiada spirituale. Su ogni letto, su ogni sofferenza e su
ogni viso, pongo un bacio. La mia anima e la tua sono in Unità davanti a Dio...
e la tua sofferenza non è più; sei guarito nel nome del Cristo, nostro fratello
maggiore.
E poi, cammino su un tappeto di petali ed
arrivo dove tutti i bambini abbandonati non hanno conosciuto mai né padre, né
madre, né un sorriso dall'anima che li ha concepiti. Tocco i loro grembiuli. Li
prendo, li sollevo, li riempio di fiori; ed ogni fiore è un sorriso, ogni fiore
una carezza, ogni fiore è il pane zuccherato dell'anima di questi piccoli
bambini ed i loro cuori esultano, ed io gioco con loro, e gli canto una canzone
d'Amore.
La mia anima e la tua anima sono in Unità
davanti a Dio nostro Padre. Animella, mio piccolo bambino, Dio ti ascolterà e
tua mamma verrà e le sue braccia si apriranno e ti abbracceranno con fervore.
Ed io parto, cammino su un tappeto di petali
ed arrivo dove tutti i vecchi sono riuniti. Non hanno più famiglia o i loro
legami sono rotti. Sono poco felici. La maggior parte, tristemente, gira
indietro lo sguardo, vedono tante sofferenze, di lutti, di stanchezza che è
arrivata alla soglia della vita spirituale, esitano, tremano.
La loro fiducia li abbandona e tuttavia,
quanto hanno bisogno di conforto. Esaminano le loro azioni passate, e non osano
sollevare lassù gli occhi, verso il Padre che li aspetta con un Amore infinito.
Mi metto in ginocchio e piango con loro, li
riconforto anche, e gli dico: la mia anima e la tua anima sono in Unità davanti
a Dio nostro Padre.
Non temere il suo giudizio; la tua opera ha
ben qualcosa d’utile ed il male che si è potuto seminare inconsapevolmente non
nasconde agli occhi di Dio il bene che hai peraltro seminato, senza contare la
Vita che avete dato per i vostri figli, le lacrime che avete versato per i
deceduti, il sorriso, l'anima distesa, il sollievo, l'aiuto morale ed anche
l'aiuto della vostra fortuna acquistata dal lavoro, il pezzo di pane e le
briciole agli uccelli, la carità ed i consigli, il lavoro per gli altri. Ed il
tuo cuore? Che cosa ne fai del tuo cuore? Non è l'opera del Padre?
Rialza la tua fronte, fratello mio, sorella
mia. Non temere niente. Non c'è giudizio che si possa temere. Se hai potuto
fare del male, dimentica e ricordati che ciò
che conta è il bene compiuto.
Guarda con fiducia il Cielo puro dove sono
riflesse tutte le anime degli uomini: anche la tua è riflessa. Prendi il tuo fardello sulle tue spalle e
cammina con serenità verso quest’ignoto che ti aspetta. È la più bella realtà
che possa vivere.
Ed io cammino, ed io parto su un tappeto di
petali. C'è una grande casa triste, senza aria né luce. Molti miseri, traviati:
sono chiusi e la loro anima è contusa. Non vedono il tuo viso, non ti vedono
più, Padre mio.
La loro miseria è grande, e le prove che
hanno attraversato sono state dure, faticose. Non credono. Il loro cuore è
duro.
Sanguinano.
Si otturano gli orecchi e non vogliono sentire niente. Molti dicono con
rancore: non è un mio errore: il colpevole, è la Società; ricomincerò poiché
Dio non esiste.
Gli altri sono ancora immersi nel nero più
spesso ed avvolgente. La loro anima è completamente prigioniera e non cerca di
volare via, a liberarsi. Ma, la mia voce si alza ed il mio sorriso li bacia
tutti.
Mi metto in ginocchio ed in ginocchio dico
loro: La mia anima e la tua anima sono in Unità davanti a Dio. Credi, sei
buono, il tuo cuore prova del rancore perché è buono, perché ha bisogno di amore.
Non rendere responsabile la Società. La Società sei tu stesso. Prendi solamente
del coraggio ed abbi fiducia.
E tu, fratello mio che sei nel nero più completo e nel quale ti
compiaci, ascoltami: La mia anima e la tua anima sono in Unità davanti a Dio
nostro Padre. Sciogliti da questi legami materiali, guarda con fiducia lassù, e
tu, anche tu, sarai salvato. Occorre solamente che tu voglia bene, fratello
mio.
Lo puoi, solleva i tuoi sguardi verso il
cielo stellato e pensa che in questa grandezza di Vita, Dio che ha creato
tutto, che ha messo in noi una scintilla di Amore divino, ha voluto provare
solamente le tue forze e la tua volontà di bene.
Puoi uscire da questa casa triste, brutta e
scura, senza aria né luce, e lo sguardo radioso, la volontà di bene al cuore,
puoi camminare verso la felicità e la gioia. Sì, anche tu.
Ed io sorrido e lascio loro dei fiori il cui
profumo li riconforta, ed una speranza brilla nei loro occhi, così mi danno la
mano, e mi dicono: Noi veniamo, sorella mia, su un tappeto di petali.
Parto di nuovo, ed arrivo in un immenso
campo. Una moltitudine di fratelli è là, da differenti nazionalità. Si battono,
si uccidono. La morte e la disperazione regnano sovrani. Le mie gambe si
piegano e mi metto in ginocchio davanti a loro e gli dico: per compassione
fratelli miei, ascoltatemi: La mia anima e la vostra anima sono in Unità
davanti a Dio nostro Padre. Perché causare tanti dolori? Separazioni? Perché
versare tanto sangue? Perché fare tante vedove e orfani? Perché privare le madri
dei loro figli benamati?
Tuttavia il vostro cuore è riempito d'Amore
per tutti quelli che vi sono cari. Mi giro da tutti i lati, guardo tutte le
nazionalità, dovunque insindacabilmente i cuori sono riempiti d'Amore.
Allora perché creare la morte? La vita è
consacrata, deve essere rispettata; se i vostri capi non lo sanno, bisogna
insegnarglielo. Bisogna dir loro: Non vogliamo più distruzione, la voce di Dio,
attraverso mio fratello maggiore il Cristo ha detto: «Non ucciderai».
Che cosa fate là? Non è il vostro mestiere,
se le nazioni sono in disaccordo, bisogna risolvere queste domande con la
ragione e l'economia. Il vostro dovere, così bello che possa sembrarvi, non c'è
là. È al vostro focolare dove il vostro piccolo, la vostra donna, vostra madre
vi aspetta. Non fatevi attendere così.
Bisogna comprendere che i campi devono
essere seminati di grano, e non di cadaveri.
Ed io passo per terra vicino ad ogni uomo
disteso, privo di vita; a ciascuno pongo un fiore sul petto e dico: che tu sia benedetto,
fratello mio. Non sapevi, ma quando ritornerai, saprai ed il tuo fuoco non darà
più la morte perché sarà un fuoco d'Amore.
Ed io mi metto in ginocchio vicino a tutti,
pongo un bacio sulla loro fronte ghiacciata, e dico: Miei fratelli, la vostra
generosità è stata grande, ma avete mancato alla vostra opera di vita. Non
temete tuttavia niente, vostro Padre che è il Padre di noi tutti, ha visto la
vostra sofferenza, ha compreso la vostra necessità di morte e non permetterà
più che voi ritorniate in tali condizioni.
Fratelli, camminiamo fiduciosi sulla strada
che il Padre ci ha tracciato, e che è fatta d’Amore e di Luce.
Tutte le strade che gli uomini hanno
tracciato senza il suo consenso, dunque nell'errore, sono delle strade di
dolore e di sofferenze infinite. Uniamo piuttosto le nostre anime, e facciamo
un fascio di Luce pura che, in uno slancio di grande Amore, se ne va verso Lui.
Mi ritrovo sulla mia via. Ho dato talmente
dei fiori, ho seminato tutte le mie rose sulla strada della Vita che ho
percorso, e tuttavia le mie braccia ne portano ancora...
Tutta la bellezza dell'Amore divino è
riflessa nei loro petali. Cadono come lacrime divine e formano un sentiero.
Cammino a cuor leggero, su questo tappeto di petali viventi? Ogni petalo è un cuore.
I miei piedi non calpestano, ma il mio corpo è sollevato dalla mia anima. La
mia direzione è tutta diritta. Sparisco e parto verso il Creatore.
Fratelli miei, sorelle mie, vogliate provare
a sentire profondamente, interiormente, il profumo delle rose che ho sparso
lungo la mia strada. Le spine entreranno nella vostra carne, vi feriranno, ma
affinché la vostra anima si purifichi sempre più.
Pace fratelli miei, sorelle mie.
Fratelli,
Siate certi che se sentite realmente all'unisono
con la Coscienza di Vita che crea, la vostra opera sarà sempre utile, bella e
buona.
Se sapete vivere in armonia con le sue leggi
d’esistenza, la vostra vita, anche passando attraverso il dolore, sarà sempre
felice e gioiosa.
Se amate, qualunque sia la vostra strada,
sarete sempre nel vero.
Se amate, la vostra sofferenza sarà dunque
una Gioia.
Se amate, vi sentirete Uno col Creato.
Se amate, creerete.
Il vostro servizio sarà dunque
disinteressatamente donato intorno a voi, con imparzialità.
L'equilibrio della vostra azione vi porterà
alla comprensione, sempre più precisa della Vita Perfetta.
Desidero però che, della vita perfetta, non
intendiate una vita speciale, all'infuori della vita di tutti i giorni.
È la vostra vita di tutti i giorni, che si
tratta di condurre verso la sua più grande perfezione.
Vi raccomando la vostra vita di tutti i
giorni perché là solamente potete essere perfetti, essendo sempre veri, buoni,
e soprattutto sinceri con voi stessi.
È voi
stessi che siete in ogni creatura ed in ogni cosa, voi stessi che siete
impersonalmente sempre viventi nella Coscienza di Vita - Dio.
La bontà è certamente il primo passo che l'uomo deve fare, utilizzando
la potenzialità d’Amore Eterno che la Coscienza di Vita ha messo in lui.
Siate buoni, fratelli miei. Affinché la
comprensione possa farsi in voi, è necessario che siate buoni. È attraverso
delle opere buone che raggiungerete lo scopo della Vita umana.
Quello che non ha amore in lui o che non
l'esteriorizza nella sua vita di tutti i giorni, non vive veramente: vegeta.
La Vita è sinonimo d’evoluzione, di marcia,
e quello che si attarda nei tortuosi sentieri negativi della cattiveria,
dell'orgoglio, dell'ambizione, della passività, non cammina.
Siate buoni, è talmente facile amare e ciò
dà talmente gioia. La vostra vita sarà tutta piena di buone azioni come i più
bei fiori riempiono i campi dei loro profumi e della loro bellezza.
Che ciascuna delle vostre azioni, miei
fratelli, possa essere una costruzione d’Amore, un fiore spirituale sbocciato
nella vostra anima per dare il profumo della sua opera nella vita di tutti i
giorni; rappresenta la strada con la quale l'Umanità cammina verso la luce
della liberazione, conquistata attraverso l'opera costruttiva di bontà e
d’amore.
Sappiate amare, fratelli, sappiate
realizzare il vostro amore, non ciecamente, ma attraverso la giustizia, e
soprattutto che sia la Saggezza che parte dal cuore e dallo spirito, ad
illuminare le vostre azioni di bontà.
Fratelli miei, sappiate dunque che non
potrete realizzare niente di costruttivo, di positivo, prima che questo
fiorellino bianco che è la bontà del vostro cuore, sia sbocciata in voi. Essere
buono significa camminare nella Verità, verso la Luce.
Siate sempre
buoni, non ha importanza a quale prezzo. Non
fate attenzione se gli altri sono buoni, se gli altri agiscono bene e nelle
leggi d’amore.
La luce penetra dovunque. Quello che non l'ha ancora oggi l'avrà
domani. Ma voi stessi, siate buoni. Voi stessi, camminate sempre diritti
davanti a voi, seminando delle opere buone di tutti i giorni, di tutti gli
istanti; la luce della Saggezza verrà verso voi, su voi, per penetrarvi e vi
porterà il suo soffio di Vita Eterna.
- La
bontà non ha limiti. L'uomo ha il diritto di considerarsi come buono e da quale
istante?
La bontà è illimitata difatti. Ogni
sentimento, ogni acquisizione è sempre relativa allo stato d’evoluzione
individuale.
Ci sono parecchi gradi di bontà. Ti dirò dunque che anche l'uomo
allo stato primitivo che sembra barbaro a quelli civilizzati è anch'egli buono.
Perché, ogni essere ed ogni cosa, porta in sé il principio della bontà
attraverso la luce dello spirito, ma spesso la personalità è talmente densa,
che la bontà è soffocata come il buon seme dalle erbacce.
Ma il buon seme non mancherà di crescere, di
svilupparsi, se si ha la cura di estirpare le erbacce e per questa stessa
ragione, si ha sempre il diritto di dire che si è buoni, ma non si ha anche mai
il diritto di accontentarsi, di limitarsi, di credersi ai limiti stessi di ciò
che la bontà può dare.
Come l'acqua di sorgente che cola sempre
senza fermarsi mai, la bontà deve sempre colare nelle vostre anime attraverso
le vostre opere e deve sempre fare un rinnovamento costante d’azioni migliori,
sempre più pure. La sorgente attraverso la quale la bontà viene agli uomini è
inesauribile come lo è l'Amore Eterno e Divino della Coscienza di Vita.
Pace, fratelli miei. Amatevi gli uni gli altri
e sarete dei veri uomini, delle vere donne. Costruirete una strada eterna; si
chiama: Coscienza, Saggezza.
Che la pace sia con voi, e che sua sorella
la Fraternità v’indichi la strada che deve percorrere l'Umanità.
Cara Umanità sofferente, ascolta la chiamata
dell'Eterno che viene a sfiorare la tua anima desiderosa d’Amore, assetata di
Luce.
Umanità sofferente, umanità d’oggi, tu che
cerchi disperatamente la strada della Verità, sappi che una sola Verità
s’impone: la Fraternità, sinonimo
di pace. Oggi, non vi è bisogno che di Pace, sorella Umanità.
Che il soffio dell'Amore Eterno riscaldi i
cuori. Che il soffio dell'Amore penetri le anime. Che il soffio dell'Amore
Eterno apra l'uomo all'uomo.
Basta distruzioni, Sorella Umanità. Senti,
la fiamma che riscalda i cuori, senti, come risuona nel mondo intero dolce e
costruttivo, questo grido che fugge dai petti: «PACE».
Lei unica può dare la felicità. Lei unica può
asciugare tante lacrime. Lei unica può costruire una nuova Umanità tanto
desiderata.
Unica, questa nuova Umanità può portare un'era nuova d’Amore, a
tutte le creature che vivono nella pace e nell'opera della Coscienza Cosmica
Universale.
Fratelli, Pace ed Amore,
Con la Pace e l'Amore, avrete l'armonia,
perché la pace è anche equilibrio, e l'equilibrio sostiene l'armonia.
Vorremmo
in questi giorni che portano alla meditazione e alla riflessione, e che sono di
conseguenza più proficui, farvi penetrare bene il senso di ciò che significa
questa piccola parola: Pace ed Amore.
Le parole non valgono i fatti, ma i fatti
sono preceduti dal pensiero: idea. Amando, siete ben sicuri di amare?
Il
vostro sentimento è proprio lontano da ogni senso di separazione, di egoismo,
di lotta interiore?…
Perché finché sentite una lotta interiore,
ciò dimostra che la vostra coscienza lavora, ma si è abituata troppo spesso ad
amare, o a credere di amare, senza approfondire questo sentimento.
Si ama troppo spesso superficialmente,
inconsapevolmente. Si ama perché tale persona affine o amica non è cattiva, non
è sgradevole, e si mantiene un'amicizia che si crede talvolta amore, ma che in
sostanza, non è.
Tra l'amicizia e gli amori, c'è una differenza che è questa:
quando l'amore esiste veramente tra gli esseri, si costituisce una catena
psichica invisibile, di grande vantaggio alle persone trascinate in questo
cerchio simpatico.
Se tutti gli esseri si amassero veramente,
non solo nessuna separazione (lotta, guerra, eccetera...) non esisterebbe più,
ma anche, non ci sarebbe più nessun malato. Pensate che l'uomo debba le sue
malattie ad una causa puramente fisica? La malattia è certo una manifestazione
fisica, ma proveniente direttamente da cause morali, d’equilibrio cosmico, cioè
d’equilibrio di sentimenti.
Apprendete ad amare col cuore, con la
coscienza, siate Coscienti dei Vostri
Sentimenti.
Imparate innanzi tutto ad amare molto
vivamente, vitalmente, intorno a voi, nella vostra famiglia, tra gli esseri più
cari; quelli che vi circondano. Sappiate veramente amarli: poi, poco a poco,
allargate di più il cerchio delle vostre simpatie, sappiate guardare, date
degli occhi alla vostra coscienza per vedere intorno a voi dovunque il fiore
più bello e più puro che l'Eterno vi ha dato: l'AMORE.
Amando, vivificate tutto intorno a voi. Che
il vostro sentimento sia un sentimento calmo, cosciente di vera armonia e di
fraternità umana. Amare deve essere per
voi un dovere cosciente.
Amando, realizzerete in ogni uomo un Fratello, in ogni piccolo un
figlio, in ogni donna, una madre ed una sorella.
Due esseri che saranno così in unione di
sentimenti, vedranno anche il miglioramento del loro stato di salute fisica.
Quando uno sarà malato, la salute dell'altro lo rinforzerà e lo sosterrà.
Così
è per la collettività.
Per mezzo dell’Amore che lega, si formano
delle correnti simpatiche che mantengono in salute e donano la guarigione.
Allora, bisogna sapere amare bene, prendere
coscienza del vero sentimento, sapere dirigerlo e rinforzarlo.
Pace, Fratelli, a voi che, con tanto amore e
spirito di sacrificio, incontrate delle lotte per il bene dei vostri Fratelli,
che il nostro saluto d’amore sia un aiuto al lavoro che andate a sviluppare.
I sacrifici non sono più tali, per le anime
forti e coscienti.
Non
esistono dei sacrifici, ma esiste il dovere, ed il dovere è una gioia per
l'anima che cerca di aiutare e di soccorrere intorno a sé.
Andate, la fronte alta ed il cuore pieno
d’amore verso il cammino ideale da cui deve passare l'Umanità. Verso il sole ed
il risveglio, verso la rinascita, verso la conquista della Coscienza.
Liberate la vostra Coscienza attraverso
l'Amore, e l'Amore attraverso le Opere.
Pace, Fratelli, siate uniti nel pensiero
come nell'azione; che un solo scopo vi animi: l'Amore verso tutti i vostri
Fratelli.
Invocate
un solo aiuto: che la vostra coscienza sia illuminata per operare bene e
servire l'Eterno, lavorando in tutta la Vita che vi circonda.
Vi chiedete ciò che bisogna fare per
compiere delle Opere di Vita?
È facile, estremamente facile fare delle
opere di vita: basta sapere amare, basta
essere buoni.
Non c'è scienza, filosofia, religione al di
sopra della semplice verità dell'Amore. Tutta la filosofia è nell'Amore, tutta
la scienza è nell'Amore, tutte le religioni sono nell'Amore.
Ma, miei cari Fratelli, senza l'Amore, le
scienze sono sterili, i filosofi sono inutili, le religioni sono cieche.
Non vi è che l'Amore nel cuore dell'Uomo che
possa portare la gioia e la felicità nell'Umanità.
Sarete felici, quando sentirete all'unisono
con la gioia di vostro fratello; sarete felici, quando vi sentirete all’unisono
con il dolore dei vostri fratelli; sarete felici, quando vi sentirete parte di
Tutti i vostri fratelli, quando sentirete tutti
i Vostri Fratelli in Voi.
Per comprendere il dolore, bisogna amarlo; non lo cercate, ma
comprendetelo. Bisogna sapere vivere il dolore in tutti gli esseri. Occorre che
prendiate coscienza della presenza di Tutto in voi, e della vostra costante
presenza nel Tutto.
Ci sono parecchie strade che conducono alla
Verità, ma la Verità è Una, non è
complicata, difficile da trovare. È davanti a voi, nella vostra vita di tutti i
giorni, di tutti gli istanti, non la cercate altrove che in voi stessi.
Sappiate sentire il profumo del fiore, senza
coglierlo. Sappiate amare vostro fratello, tanto quanto voi stessi. Sappiate
vedere un figlio in tutti i bambini. Sappiate vedere una madre, una sorella in
ogni donna; un fratello, un padre, in ogni uomo.
Sappiate assaggiare l'acqua pura, senza
sporcarla al vostro contatto. Sappiate riscaldarvi ai raggi del sole senza
scottarvi.
Sappiate vedere chiaramente nella notte, che
è intorno a voi. Sappiate realizzare il presente costantemente.
Sappiate leggere nel firmamento attraverso
l'intuizione, l'attesa e la meditazione silenziosa. Ogni stella vi confiderà il
suo segreto che non è uno. Sappiate vedere soprattutto chiaramente, nettamente
voi tutti la vostra stella.
Avete ciascuno la vostra, seguitela sempre,
gli occhi al cielo e ricordatevi una cosa, una sola cosa: la più semplice,
l'unico metodo che vi condurrà al Cielo, sarà una piccola constatazione da fare
ad ogni istante, ad ogni problema che la vita vi pone.
Ascoltate
il vostro cuore che è il riflesso della vostra coscienza.
Vi porto con tutto il mio amore, l'augurio
che possiate avere una grande Fede profondamente ancorata nella vostra anima,
affinché il suo potere vi porti la salute e la felicità.
Siate fiduciosi, fratelli miei, cominciate a
dare voi stessi se volete ricevere.
Se siete malati, è che, per una causa
qualsiasi, avete vissuto o siete ancora nell'errore.
Vi ho
detto: Date Voi stessi per ricevere,
ecco il grande, il semplice segreto della felicità e della salute.
Siate buoni verso tutti quelli che vi
circondano, con tutto ciò che è in vostro contatto.
Siate umani, caritatevoli, date della vostra
tenerezza e della vostra sollecitudine.
Stabilite una corrente benefica e
costruttiva equilibrando in voi il ritmo dei sentimenti, non permettete un solo
pensiero cattivo per voi o per gli altri.
Non permettete che un sentimento ostile o di
collera possa prendere radice in voi, ne soffrireste.
Che
il sorriso illumini sempre il vostro viso e che questo possa esprimere il
tesoro spirituale della vostra anima.
Che
la vostra anima si senta sempre in armonia ed in comunione di sentimenti con
tutte le anime che la circondano. Lavorate per il bene e la felicità di ogni
essere vivente.
Ecco, ciò che dovete applicare, se volete
che lo sfavillìo che liberate, vi porti attraverso una legge eterna, la gioia e
la felicità, allo stesso tempo, per la salute ed il dono di sé. Pace.
Che la Pace che vi circonda scenda nei
vostri cuori, e vi indichi la strada della Verità.
La Pace che permette all'uomo di sentire in
sé la voce del cuore e della comprensione, unica può svegliare alla Vita
Interiore di ricerca dell'Io Eterno e costruttore.
La Pace che permette all'uomo di sentirsi
fratello e figlio del creato in comune con tutta la Creazione, liberato della
personalità esterna e portato verso la liberazione interiore.
La Pace, che dice all'uomo di amare ed
amando gli fa creare delle opere costruttive e buone, malgrado le divergenze
umane e le asperità della strada, lo porta verso la grande evoluzione.
La grande evoluzione è l'evoluzione cosmica
che trascina l'evoluzione universale, e questa l'evoluzione sociale; ma niente
può avverarsi, se prima non si avvera l'evoluzione degli esseri e delle cose.
La pace che rivela all'uomo che l'armonia e l'equilibrio non sono possibili che
in lei solamente, è quella che nel passato, il presente e l'avvenire ha dato e
unica darà, la Vera Vita.
Allontanatevi dallo squilibrio di una lotta
violenta, per il progresso sociale collettivo. È un errore, perché dove c'è
violenza, c'è mancanza d’equilibrio e d’armonia, è l'errore.
La Società deve purificarsi e deve
evolversi, purificando ed evolvendo ciascuna delle sue piccole cellule.
Attraverso questa purificazione, lenta ma sicura, si avvererà la grande
evoluzione, l'unica effettiva.
Dimenticate le battaglie sanguinarie; è
inutile lottare contro di esse, con gli stessi mezzi. Allontanatevi da questi errori
come si abbandona un ostacolo fuorviante, come ci si allontana da un fosso che
allungherebbe il vostro cammino sporcandovi e stancandovi inutilmente.
Che la pace evolutiva possa fare comprendere agli uomini questi
errori di lotte violente, di lotte fratricide. Come potete sbagliarvi al punto
di credere che un'evoluzione reale possa uscire dal sangue e dalle rovine?
Fratelli, che il vostro cuore, la vostra
anima possa conoscere la dolcezza e la realtà di una Pace Costruttiva che vi liberi dal torpore spirituale, che vi
alzi, al disopra delle false concezioni di egoismo, di odio, di lotte
distruttrici e fratricide.
È tempo che la ragione domini la forza cieca
e brutale. È tempo che l'amore porti i suoi frutti.
È per ciò, affinché possiate fare schiudere
l'Amore nei vostri cuori che vi si ripete ancora: sappiate conquistare e
sviluppare in voi questo stato di pace assoluta e creatrice. Se prima non la
realizzate come stato concreto attivo nella vostra vita di tutti i giorni, non
potete riconoscerla e realizzarla nella famiglia collettiva, e nell'Universo
per la grande Evoluzione Cosmica.
Non sentite il nostro soffio Divino che vi
arroventa l'anima? Non sentite che il nostro più grande dolore, è la vostra
incomprensione?
Ameremmo essere tanto vicini a voi, ameremmo
tanto che le vostre anime battano all'unisono con le anime dell'Eterna
espressione di Dio: la Verità.
Pace oh fratelli! Non sentite com’è dolce
questa parola? Non sentite il soffio vitale che porta a chi la comprende e la
fa vivere?
Pace - Legame Universale. Pace: è legame
cosmico; pace è collegamento dei fratelli terrestri alla ricerca di Luce e
d’Armonia Infinita.
Che la pace scenda nei vostri cuori, e che
vi riscaldi al soffio Eterno dell'amore Infinito che vi circonda.
In natura, tutto è Pace, pace d’armonia. In
natura l'armonia s’insuffla alle leggi dell'Eterno che vi abbraccia per
portarvi a Lui.
Pace, fratelli d'Oriente e d'Occidente,
pace, fratelli di razza bianca e di razza nera. Pace, fratelli di ogni popolo,
razza o casta.
Che la pace regni tra le differenti classi
sociali e che cominci a regnare, benefica e profonda in seno alla famiglia,
primo sacrario dell'Umanità.
Eccomi per portarvi la mia parola di pace, d’armonia,
nel momento dove sulla terra non sapete più parlare che di guerra e di
distruzione. Anche quelli tra voi che desiderano ardentemente la pace non sanno
cancellare dal loro spirito quest’incubo collettivo universale che pesa sul
mondo intero.
Vorrei tuttavia farvi comprendere come i
timori siano inutili. Ma occorrerebbe che l'uomo potesse riflettere che se la
guerra è un effetto, per sradicarla dal piano umano occorre, non soffocare
questo effetto, ma cercarne profondamente la causa che lo provoca.
È dunque indispensabile acquistare le
qualità necessarie per poter eliminare questa causa nefasta attraverso una
compensazione illuminata e progressivamente evolutiva che, avendo per scopo di
costruire la Vita, non può portarvi che alle opere costruttive di vita.
- Dopo la semina si raccolgono i frutti -.
- Dopo il raccolto dei frutti, si riconosce quale semenza è stata
seminata -.
È dunque necessario che comprendiate senza ritardo che non
bisogna mai seminare inconsapevolmente, ma che occorre prima sapere ciò che si
vuole raccogliere per sapere ciò che bisogna seminare.
La guerra è sinonimo di distruzione e di
separazione. Se volete realmente la pace, occorre che seminiate senza perdere
tempo l'Unione attraverso l'Amore.
Bisogna analizzare completamente e a fondo
ciò che è: l'unione attraverso l'amore.
Tutto
è legato nella Natura e nell'Universo, e perciò interdipendente; per
realizzare l'unione attraverso l'amore è necessario che un equilibrio di vita
sia mantenuto positivamente costruttivo.
Appena questo legame è tagliato o interrotto da uno squilibrio
negativo, ne risulta distruzione, separazione, sofferenza. Questo in tutti i
regni della Natura e nell'Universo intero.
In ciò che riguarda l'uomo, c'è una base,
una legge Eterna corrispondente, ma infinitamente più vivente per sé: la generazione cosciente.
Difatti, se l'uomo è legato alla Natura e
all'Universo, è legato innanzi tutto con sé; cioè col resto dell'Umanità. E dai
suoi rapporti con gli altri uomini, più o meno consapevolmente intrattenuti e
vissuti, ne risulteranno i rapporti reciproci nella famiglia, la società,
l'Umanità.
La famiglia e la Società sono delle cellule
limitate nell'Umanità. È dunque necessario analizzare l'uomo in rapporto con
l'Umanità, ed i rapporti che lo legano strettamente a lei.
L'Umanità vive solamente se l'uomo vive,
come specie che genera l'umanità.
Finché l'uomo non saprà generare
consapevolmente, generare l'Umanità - derivata dall'uomo - potrà solamente
essere incosciente e di questo fatto correre alla sua distruzione nella
sofferenza.
Non siate stupiti dunque se vi dico che la
vera causa della guerra, della disarmonia, della disgregazione ed in una parola
di tutte le sofferenze degli uomini è dovuta ai cattivi e falsi rapporti che
regnano tra loro.
Affinché l'uomo possa avere una visione
chiara ed esatta della ragione sessuale basta pensare che è la condizione
stessa per dirigere tutta la vita manifestata. Ora, per migliorare questa vita,
gli resta solamente che dirigere ogni sua attenzione sulle condizioni di unione
e di riproduzione.
In un mondo armonioso e pacifico, in un mondo che vuole tracciare
la sua strada nell'evoluzione, nella pace e l'armonia, i rapporti tra l'uomo e
la donna devono armonizzarsi sempre più.
L'uomo e la donna devono ricercarsi
attraverso il magnetismo emanato dalla loro anima e non per il desiderio
unicamente fisico, perché l'AMORE
deve regnare maestro.
Da queste unioni coscienti sorgeranno delle
Vere Famiglie Umane perché il cerchio della famiglia non sarà più chiuso su sé
stesso, né isolato dal resto dell'Umanità, ma creato in uno stesso slancio
d'Amore.
La fiducia e la fede regneranno tra l'uomo e
la donna, pionieri di un'umanità nuova. I sentimenti di gelosia avranno perso
ogni ascendente su dei cuori aperti e franchi.
L'AMORE PER L'AMORE.
La comprensione reciproca custodirà
l'armonia perpetua al focolare. Il perdono, l'indulgenza ed il desiderio di
servire impediranno le separazioni sempre distruttrici, i drammi e le disgrazie
scatenate dalle passioni umane.
Che la porta dei vostri focolari sia
eternamente aperta. Il diseredato deve sempre trovare asilo e conforto.
Ritornando da te, il suo cuore deve potere dilatarsi di gioia e sentirsi tra
fratelli.
Non credete che vi parli di utopie
irrealizzabili. No, niente è più facile da realizzare di un focolare felice, ma
è indispensabile costruirlo con dei materiali d'amore.
Allontanate da voi ogni unione basata sul
desiderio delle passioni, basata sul calcolo più o meno interessato dei
vantaggi personali, di relazioni, di situazione, basata su considerazioni di
denaro e di fortuna.
Sappiate costruire il vostro focolare al
sole d'amore nell'affinità dei sentimenti reciproci, con la volontà di
realizzare la Felicità attraverso la Pace.
Sappiate trasmettere questo sentimento di
Pace e di Felicità all'infuori delle barriere familiari.
Sappiate allargare queste per arrivare a
fare della vostra famiglia il centro, l’irraggiamento e la ragione d'essere
della grande famiglia umana.
Quando l'uomo avrà realizzato infine la
bellezza e lo splendore, la necessità ed il bisogno di generare nell'Amore, di
unirsi per Amore, di risplendere tutto il suo Amore, di dare la sua vita
attraverso i gesti d'Amore; la sofferenza, la distruzione, la guerra tali dei
vampiri vinti e messi fuori combattimento, lasceranno il loro ascendente
nefasto sull'uomo e questo, infine libero e forte potrà camminare in Pace e
nella Pace, verso un avvenire radioso d'Amore, di Collaborazione, di
Comprensione.
Pace e Felicità.
Dio che c'illumini e ci chiarisci,
pietà
per essi, perché non sanno quello che fanno.
Il loro regno è finito. La terra è umida e
la nuova mietitura germoglierà: fuoco, terra, acqua, tutto si unirà per fare
posto ad un nuovo edificio di Verità Eterna basata sul principio della
Reincarnazione.
La nuova Fede è neonata, ma la sua precocità
la porterà rapidamente alla maturità.
Preghiamo, fratelli, affinché il Regno di
Dio apra i suoi battenti al pellegrino stanco.
Pace nei cuori e nelle anime assetate di
Verità.
Pace alle anime spossate dalla lunga strada.
Pace alle coscienze tormentate dal dubbio
dell'Eterna Verità.
Pace ai piccoli orfani che troveranno una
madre.
Pace a quello che ha peccato: avrà grazia e
perdono.
Pace
a quello che, incerto nella sua marcia, sbagliò strada, egli sarà guidato.
Pace a tutta la creazione: acqua, terra,
sole, piccoli animali che offrono le loro grazie al cielo, rudi rocce che
sagomeranno delle piccole anime.
Pace alle erbe tenere e ai fiorellini
nascosti.
L'aurora benefica e radiosa si alzerà sul
mondo, indicando attraverso i suoi raggi luminosi, la giusta strada da
percorrere.
Abbracciamoci, fratelli, in questo nuovo
cammino, verso la Perfezione.
I popoli ed i mondi sono interdipendenti.
Popoli schiavi in un mondo schiavo. Mondo schiavo con popoli schiavi.
È una virtù che guida i popoli: l'Umanità.
Un popolo è antiquato senza Amore. Un popolo non resiste ai gravi dissensi
materialisti che lo penetrano, lo disgregano.
L'uomo porta in sé una virtù: il senso dell'Universalità.
Ogni
uomo ha l'intuizione ma pochi ne hanno la forza o il coraggio di dimostrarlo.
Un popolo basato sul materialismo, sul sangue,
sulle armi, sui pregiudizi, è un popolo destinato a cadere, destinato ad essere
distrutto dalla sua stessa forza distruttiva.
Finché il mondo resterà diviso, finché
esisteranno delle barriere e dei confini, finché esisteranno delle bandiere
d’ogni colore, finché esisteranno dei "nemici" e degli
"stranieri", finché esisterà una lotta tra il capitale ed il lavoro,
finché esisterà la donna che cade per miseria, finché esisteranno dei vecchi
senza tetto, dei bambini senza pane, degli uomini virili senza lavoro, il mondo
sarà un caos ed un massacro di sé stesso.
Solo l'Amore, l'Armonia, la Pace, la
Fraternità Umana, l'universalità totale di ogni essere e di ogni cosa potrà
dare l'Unione nel mondo: unica famiglia umana, il Regno della Felicità per tutti.
Coraggio fratelli miei, è la Pace che arriva. Sarà installata
presto nei vostri cuori, nelle vostre case, nelle vostre città ed in tutte le
nazioni, una dopo l'altra.
Preghiamo molto per tutti quelli che sono
partiti e per quelli che li piangono, per quelli che sono restati per sempre
mutilati nella gioventù e spezzati alla soglia della vita.
Che possa scendere nella loro anima un
conforto morale abbastanza potente affinché un grande ideale s’installi nel
cuore e gli dia ancora una ragione di vivere, per una causa di Pace e di
Felicità Universale.
Preghiamo affinché tutti gli uomini
allontanati dalla famiglia - soldati e prigionieri - possano ritornare nel loro
focolare.
Preghiamo insieme il Signore, affinché
indichi la via agli uomini perché l'Umanità Nuova possa cancellare attraverso
un'opera comune di Amore e di Devozione, il sangue, il fango e la sofferenza di
quest’epoca passata.
Preghiamo affinché l'Amore e la Verità siano
attraverso le nostre mani un'opera vivente della Voce del Cristo. Che ogni
anima abbia una fiaccola sempre accesa davanti ai suoi passi per condurli nella
Verità e la Vita attraverso l'Amore.
Soffro con voi, ho faticato con voi, piango
con voi, per le vostre morti e per la vostra gioia nella speranza della
rinascita.
Che ogni focolare possa avere un giardino e
che in ogni giardino gli uomini possano trovare l'amore ardente di coltivare
delle rose di tutti i colori e di tutti i profumi, perché la rosa è il simbolo
della Vita e della Conoscenza mediante l'Amore che sa donarsi attraverso il
sacrificio e la devozione.
Sono felice che siate qui in contatto con la
terra, gli alberi e l'aria.
Vorrei che lo spirito di questi tre elementi
possa andare al più profondo di voi stessi, farvi comprendere quanto occorre
che l'uomo diventi piccolo ed umile, fino a che punto occorre che si metta in
unione con tutti gli elementi della natura se vuole dare realmente una
radiazione di felicità per lui e per i suoi fratelli.
Ci sono anche tante preoccupazioni in voi
stessi. Vorrei che possiate sbarazzarvi di ciò perché, così in contatto con le
forze viventi della natura, potete essere molto forti ad irradiare il vostro
pensiero ed il vostro aiuto mentale e inviarlo nel mondo intero.
Vorrei approfittare dal momento che siete
qui per farvi fare un lavoro utile a tutti gli uomini che soffrono.
Vi chiedo soprattutto di raccogliervi bene,
non pensate a niente, e seguite il mio pensiero in tutta la sua totalità.
Vedete tutte queste cose realizzarsi, seguitemi, occorre che sentiate con forza
questa trasfusione fisica fatta mediante le vostre possibilità psichiche.
Vedete tutto lo sfavillìo del vostro pensiero e del vostro amore spargersi
intorno a voi verso l'alto, nelle sfere, da sinistra a destra;
- Che la Pace
e l'Armonia siano nel mio cuore e
nel cuore di tutti gli uomini.
Cammino sulla terra umida e sotto i raggi
del Sole, portato sulle ali del vento, là dove la mia presenza può essere
utile.
Sono radioso di forza e di forza creatrice,
perché la mia forza proviene dall’amore che mi lega con l'Universo intero.
Per te che piangi, ho un sorriso e per il
piccolo che non ha più genitori, sono il Padre e la Madre, gli mostro la via e
la strada migliore da inseguire.
Per te, fratello mio che sei ferito nella
carne, tutte le cellule sane del mio corpo vengono in tuo soccorso.
Ti do del mio sangue e della mia forza, la
guarigione è in te, non dubitare.
Continuo la mia strada.
Ecco un gruppo di ciechi. Vi siete mai
rappresentati come può essere triste non vedere mai il sole?
Occorre
che portiamo loro la gioia, una tale gioia che attraverso i loro occhi chiusi,
possano vedere il nostro sorriso.
Bisogna apprendere dai ciechi a guardare la
vita essenziale.
Bisogna spiegargli tutte le bellezze che
sono dentro al cuore dell'uomo come quando dite loro: il cielo è azzurro, poiché è così che potranno sentirlo in loro
stessi, attraverso l'inflessione della vostra voce, attraverso l'amore che
portate lì, che deve toccarli nel più profondo dell’anima.
Bisogna dargli la mano, condurli passo a passo, bisogna fare uno
scambio con loro, perché la cecità gli
ha ben reso delle sensibilità che spesso mancano a quelli che vedono coi propri
occhi.
È indispensabile che inseguiamo la nostra
strada e che arriviamo là dove ci si batte perché l'incomprensione, la miseria
e la sofferenza regnino. Bisogna essere là con tutta la nostra presenza
spirituale ed opporci al male attraverso il grande slancio d'Amore che abbiamo
nel nostro cuore.
Occorre che l'uomo smetta di credere alla
felicità attraverso la violenza e la morte, perché queste possono generare
solamente violenza e morte. L'uomo deve apprendere che là dove c'è la traccia
di una macchia di sangue umano diffuso, bisogna toglierlo con un bacio e
bagnare la terra delle sue lacrime per seminare un chicco di grano in tutto il
suo potere germinativo.
Occorre che questo chicco di grano sia il
simbolo della Pace costruttiva del
mondo.
Vi prego di fermarvi qui, perché occorre che
tutto il nostro desiderio d’amore e d’armonia possa fare sgorgare delle
scintille di vita, qui stesso, là dove la lotta è rude.
Bisogna sapere piegare il braccio per
raccogliere la testa di un fratello morente, perché vedete molti che cadono
soli, lontano dagli esseri amati.
Occorre che siamo per essi, il padre e la
madre, il figlio e la sposa, la fidanzata e la sorella, occorre che impariate
ad estrarre tutte queste vibrazioni da voi stessi, allargarle intorno a voi affinché
partano come onde benefiche, messaggere di Felicità e di ricostruzione.
Occorre che possiamo riempire le nostre
braccia dei fiori più puri e più delicati ed offrirli tutti lungo la nostra
strada a tutti quelli che soffrono, a tutti quelli che hanno perso la via e che
non ritrovano più la loro strada, poiché molti si sono smarriti.
Per tutti gli smarriti, occorre che abbiamo
un pensiero di luce affinché possano trovare la via nel loro cuore, la vera,
bisogna attardarsi un poco con essi perché sono forse più disgraziati. Non
avete mai provato voi a trovarvi smarriti in un bosco o in piena montagna senza
potere ritrovare la vostra strada? Alla lunga ciò vi dà un sentimento di
stanchezza e di disperazione. Quanto più grande può essere questa sensazione di
stanchezza e di disperazione proveniente da uno smarrimento morale perché in
quel momento si hanno degli occhi e non si vede.
Non vorrei che restiate su un sentimento di
tristezza costatando tutte le sofferenze che sono disseminate per il mondo, occorre
anche che pensiate alla gioia e soprattutto come realizzare la gioia per vostro
fratello perché è solamente così che risolverete il problema della condizione
umana di felicità e di pienezza.
Vi lascio il tempo di penetrare tutte queste
cose. Vi chiedo un poco di pazienza.
Abbiamo fatto un bel viaggio con tutto ciò
che è utile è bello, ed io vorrei che adesso impariate a trasformare in voi
stessi tutte queste immagini di sofferenza e di tristezza nelle realizzazioni
gioiose e sane per tutti questi esseri che abbiamo incontrato sulla nostra
strada.
Ecco ciò che conta, saper trasporre in modo positivo in un mentale spirituale, tutte le
miserie e le sofferenze umane per convertirle in realtà essenziali.
Sono estremamente felice di essere con voi. La mia anima è in
comunione con la vostra, vicino a voi.
Che colui che è scoraggiato possa sentire,
soprattutto dopo il viaggio che abbiamo fatto insieme, tutte le ricchezze di
cui è possessore. Sì, tutte le ricchezze che sono in lui affinché le trasmetta.
Pace, fratelli miei, che la vostra anima sia
sempre come una sorgente fresca che cola senza tregua, senza prosciugarsi mai.
Col mio bacio spirituale, vi lascio,
fratelli miei.
Fratelli. Diamoci la mano.
Pace sulla terra per le anime che soffrono;
amore e tenerezza per i cuori ulcerati.
Che lo sguardo di Dio accompagni sempre i
vostri passi sulla strada nella condizione umana.
Che le vostre braccia siano sempre abbastanza
forti per ricostruire e consolare, medicare le ferite del corpo e dell'anima.
Pace sulla terra per quelli che restano.
Pace nell'Eternità per quelli che vi hanno
lasciato.
Che nella tormenta che è passata sulle
vostre teste resti un ricordo inciso nella vostra anima.
Che, come una promessa eterna, il vostro
desiderio d’amore sia sempre vivente nel più profondo del vostro essere, come
una fiaccola destinata alla devozione e all'amore.
Che possiate sempre realizzare l'unione con
vostro fratello nel più intimo del vostro essere, con qualsiasi fratello,
quello che vi ha amato e quello che vi ha tradito.
Che l'immagine di Dio sia sempre nello
sguardo di vostro fratello quando sarà davanti a voi.
Pace sulla terra; che i raggi caldi e fecondi del sole d’amore
possano penetrare in ogni casa, la più umile, la più oscura e la più ricca, la
più illuminata.
Che le vostre mani siano benedette dal
lavoro umano e che la vostra anima sia benedetta dal desiderio e la volontà di
servire Dio.
Che la voce del Padre sia sempre in voi e
che possiate sempre sentirlo mediante l'uragano crescente e tumultuoso delle
vostre passioni e dei vostri dubbi, dei vostri slanci e dei vostri
scoraggiamenti.
Pace sulla terra e che possiate vangare il
campo che è davanti a voi, che possiate seminarlo per offrire dei frutti dorati
all'umanità futura, quella che deve essere costruita nell'amore e la tenerezza.
Pace sulla terra, come nei vostri cuori; che
possiate diventare degli operai, degli artigiani di tutte le bellezze
dell'anima, compiute nella vita di tutti i giorni.
Pace e che possiate sentire l'umile battito
del mio cuore tra voi, sempre vicino a voi per amarvi e sostenervi. Il mio
cuore è restato addetto alla sofferenza per aiutarla ad alzarsi. Tutti quelli che
soffrono sentiranno la mia voce ed il mio amore li porterà alle porte della
Casa del Padre.
Pace fratelli miei, che sia con un nuovo
slancio che andiate all'incontro del giorno nuovo che si alza; vi appartiene,
fatelo diventare più bello che vi sarà possibile realizzare.
Aprite la vostra porta ed amate perché ci
sono molte lacrime da asciugare; ci sarà molto pane da dare, ci sono molti
bambini da cullare, molti fratelli da alleggerire e da riportare alla speranza
nella vita che è davanti a loro.
Vorrei portarvi il mio saluto come un
sostegno ed un incoraggiamento nella vostra vita terrena di tutti i giorni.
Più o meno, per cause diverse, la vostra
vita non è sempre facile. Accanto alla felicità, molte pene sono seminate sulle
vostre strade e ciò è inevitabile.
Affinché possiate progredire, migliorarvi e
camminare diritti verso la Perfezione e la Vera Felicità, è necessario che
tutte le conoscenze siano fortemente radicate in voi ed in piena attività.
Il lavoro si fa attraverso il tempo e lo
spazio; per questa ragione vi incarnate parecchie volte per una vita terrestre,
non occorre dunque mai e a nessun prezzo scoraggiarsi.
Abbiate un Ideale nel
profondo del vostro essere; un alto Ideale d'Amore, di Devozione che vi permetta
di essere sempre utili a tutti i vostri Fratelli, un Ideale che vi faccia
comprendere le pene altrui.
Abbiate un Ideale che vi doni il desiderio
di aiutare a costruire una Vita Nuova, basata sull'Amore, l'Equilibrio e la Pace
costruttiva e feconda che forgi degli uomini veri e delle vere donne che
possano costruire nel mondo, attraverso le opere di tutti i minuti, la Vera
Felicità.
Tutto l’universo tende
all’armonia e l’uomo che vuole progredire deve conformarsi a questa legge e cercare
di arrivare ad un’armonia e ad un ritmo sempre più perfetti, e consoni
all’armonia universale.
Romolo Mantovani
Questi sono messaggi di alto
valore morale e spirituale che rappresentano un inno alla Coscienza di Vita, in
favore della Pace, dell’Amore e della Fratellanza Universale; veri e propri
semi del Pensiero Creatore.
Quando
riconosciamo e accettiamo un’idea nella nostra mente, noi la creiamo.
La Parola è energia
creatrice che collega punti nello spazio, così anche la Preghiera cosciente è
una grande potenza creatrice coordinata, attraverso la quale, instauriamo dei
legami armonici di sublime poesia con le Forze Superiori dell’Universo.
Tutto il cosmo vivente è collegato e pervaso completamente nello
spazio attraverso il tempo, in diretto ed istantaneo contatto con il torrente
di Vita, il cui Fluido d’Amore di memorie immortali penetra l’aria e, unendosi
al torrente di Luce e al torrente del Suono, risveglia e riporta alla Vita,
conduce messaggi e parla a tutto il creato con una Musica Celeste.
Antonio Bigliardi
Per CONTATTI: antoniob64@libero.it
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