Mirko ZULLO

Una raccolta di racconti dal sapore Dark e non solo, una sequenza di situazioni che spaziano nel tempo creando una sinergia tra racconti a sfondo "nero" e quelli a sfondo intimistico.

L’esperienza della scrittura quale "mezzo" terapeutico perché liberatorio di nostri strati mentali nascosti o meglio sulla soglia della coscienza mascherata confluiscono nella penna di molti scrittori che trovano in essa una felice soluzione.

I racconti presenti in questa raccolta di Mirko Zullo sono la rappresentazione di un male di vivere, di un chiedersi il perché di una rappresentazione di una realtà che sfiora la fantasia e al contrario di una fantasia che si intreccia con la realtà. Una miscellanea di racconti che spaziano tra la fiaba dark, il fantasy e l’avventura del reale quotidiano.

Ma il confine tra le situazioni descritte nei racconti sono molto labili, dove comincia la fantasia e dove finisce la realtà è un fatto soggettivo, dove l’esperienza di vita sensoriale, fatta di coordinate ufficiali (tempo, spazio) possono anche uscire dal quadro cartesiano per divenire una combinazione diversa e quindi "io soggetto" essere un qualcosa di diverso o qualcuno vissuto nel passato o mettermi addirittura al di fuori e divenire un "io" osservatore e narratore.

Quindi l’esperienza soggettiva è passibile di diversificazioni che non sempre debbono corrispondere ai canoni della normalità.

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