DIARIO DI UN ALIENO

autobiografia di: FRANCESCO GRECO

Gli esseri umani sono per assioma "tutti uguali" ma in realtà ogni essere umano si correda di un "vissuto" cioè di una esperienza umana più o meno consistente, più o meno significativa. Con Francesco Greco dobbiamo per forza riferirci a questo archetipo concettuale "La vita come un viaggio attraverso cui accumuliamo un insieme di input che formano L'ESPERIENZA", di base dovremmo concepire che ogni vita, qualsiasi vita, assolve al compito esperenziale, atta ad informare quell'inconscio collettivo che forma nel suo insieme l'intelletto generale della natura. In questa presentazione critica non affronto il dilemma se questo sia giusto o sbagliato ma solo l'aspetto generale dell'accumulo esperenziale.

Ci sono individui (e GRECO è degno rappresentante) che di esperienze umane ne hanno accumulato abbastanza da meritarsi l'Oscar della "maledizione terrena primordiale", questo porta spesso gli individui a irrigidirsi nei confronti dell'esistenza, si induriscono come corteccia di quercia, in GRECO questo non è avvenuto, egli anzi contrariamente ad ogni aspettativa ha finito per raggiungere una iper-sensibilizzazione dell'esistere, fino a trovare il Dio che tutti cercano, negano, agognano. Per Francesco è divenuto naturale dialogare con l'Assoluto, percepirlo.La sua incredibile esperienza di vita lo ha condotto fino alla sorgente primaria, la "coscienza dell'esistere come creatura generata dall'Assoluto".

Oltre al racconto quasi surreale ma concreto di questa esperienza terrena, Greco affronta il tema più generale e politico dell’esistenza all’interno di Leggi umane che sconvolgono il concetto di "socialità" e gestione della "cosa pubblica", ossia argomenti che interessano la nostra quotidianità ed a volte l’avvelenano. La gestione di questo apparato burocratico che tiranneggia e sconvolge le regole di un "vivere civile", ove più che dare, molto è sottratto a beneficio di pochi eletti che amministrano a loro piacimento la vita dei "normali". Non basta dire che "la Legge è uguale per tutti", bisogna in effetti applicarla, non basta proclamare "stiamo lavorando per i cittadini" quando il disservizio pubblico è quotidiano. Greco affronta varie tematiche dal problema della gestione monetaria fino all’immigrazione scoordinata che mette in difficoltà serie i paesi che ospitano. Ha ragione quando asserisce che " un governo, come un buon padre. dovrebbe prima prendersi cura dei propri figli assicurando il loro benessere e poi occuparsi delle altre problematiche". Attenzione, non è un ragionamento qualunquista e "visionario", semplicemente è una analisi di chi sta osservando una realtà che sta perdendo i contorni di un sereno vivere tra esseri umani spinti da necessità indotte e fuorvianti e ad eccessi che accecano i veri bisogni di una società civile. Se il percorso esistenziale travagliato dello scrittore è servito a qualcosa, bene è servito a fargli prendere "coscienza", non essere un umano dormiente e passivo, ma un Umano cosciente.

Questo libro è da leggere non solo per capire l'Autore come persona, ma sopra tutto per l'evolversi della sua coscienza esistenziale verso gli altri, verso il mondo verso l'Universalità.

Giacomo Piccoli

 

da leggere ed amare   

 ...Amare un libro per conoscere profondamente un amico! Richiedetelo subito per avere questo bravissimo autore nella vostra biblioteca