Passaggio a Nord-Ovest

Vai ai contenuti

Menu principale:



Alcune istantanee... scattate dall'autostrada A5...
(nel tratto da Ivrea a Courmayeur - 23/2/2012)



Clicca sulle immagini, se vuoi ingrandirle...


Qualche considerazione...
utile per gli amici che volessero "rivivere" la nostra esperienza


Giudizio complessivo sul viaggio: sicuramente molto positivo.

Da Milano, in poco più di due ore di autostrada, si arriva a Entrèves, proprio... sotto al Monte Bianco! E il caratteristico paesino sicuramente merita una piccola sosta, anche per ammirare da vicino le splendide montagne che fanno da cornice.

Courmayeur,
beh non si discute, carina, ma... una piccola delusione: abbiamo fatto due passi nella centralissima via Roma (quasi solo per dire "ci sono stato!), ma, sinceramente, non ci ha colpito nulla in particolare (forse un poco... i prezzi).
Altra breve tappa a Saint Pierre (il Castello non è al momento visitabile), in una cooperativa, per fare qualche acquisto di prodotti locali (Fontina, mele, dolci, vini...).

Aosta:
sembra di essere a... Roma! Un bel salto nel passato. Nessun problema col parcheggio. La cittadina si gira in poco... tempo, soffermandosi ad osservare le vestigia romane e medievali, ben conservate.

Dei 52 castelli della Vallé, 5 sono visitabili in questo periodo: Sarre, Issogne, Verrès, Fenis, Sarriod de La Tour (i primi 4 li abbiamo visitati, il quinto no, perchè aperto solo di sabato e domenica). L'organizzazione delle visite (costo del biglietto da 3 a 5 euro per ogni castello) prevede una durata di mezz'ora, con guida compresa. Sicuramente bello avere la guida, se il tempo fosse superiore, però, sarebbe il top (ah, non si possono scattare foto all'interno... per "diritti d'immagine"). Se possiamo esprimere un giudizio,  assegniamo la palma del migliore (per gli interni) sicuramente a quello di Issogne; il più scenografico per l'esterno è quello di Fenis. Riportiamo nelle pagine seguenti (prima delle foto) una breve presentazione sulle funzioni e le caratteristiche dei singoli manieri.

Bard:
borgo medievale e Forte meritano una lunga sosta (vi abbiamo dedicato... una giornata). Nel borgo ha sede l'Hotel Stendhal, dove alloggiavamo. E' situato proprio sotto al Forte, nella parte alta del borgo. Ci siamo trovati molto bene sia per il mangiare sia per la struttura, recentissima ("creata" nel 2002 nell'edificio che ospitava fino a quella data il municipio del paese). Il Forte ha oggi funzione "culturale": abbiamo visitato con calma  il Museo delle Alpi (ci è piaciuto assai sia per la modernità della presentazione, multimediale... ad ogni angolo, sia per i contenuti illustrati, di tutto e di più... sulle Alpi).
Due mostre molto interessanti nel Forte che abbiamo avuto la fortuna di poter visitare:
- "I Tesori del Principe" (aperta fino al 31 maggio 2012 e dedicata a capolavori della collezione privata del Principe del Licechtenstein: Rubens, Rembrant, Bruegel, Canaletto, Hayez...)
- "Widlife Photographer of the year" (mostra fotografica, aperta fino all'8 maggio 2012, con 100 immagini vincitrici del Concorso indetto dal Natural History Museum di Londra in collaborazione con il BBC Willife Magazine e il Forte di Bard).

Concludiamo con una postilla... culinaria: a qualche Km da Bard, ad Arnad, immancabile visita allo "Scrigno dei Sapori" di Bertolin, con... le prelibatezze della Val d'Aosta!

by PINO e ANNA


CONTATTI E-MAIL

Torna ai contenuti | Torna al menu