LA  SCOMPARSA  DEL  SMG.  “ MOROSINI”

 

Il  sommergibile  “ Morosini”  (T.V. D’Alessandro)   l’8  agosto  del  1942,  si  trovava  nel  Golfo  di  Guascogna, annunciando  l’arrivo  per  il  giorno  10. Alle  successive  chiamate  del  9  e  10  agosto  non  dette  più  risposta. Ritornava  da  una  fruttuosa  missione  compiuta  nei  mari  delle  Antille  dove  per  due  mesi  aveva  giocato  a  rimpiattino  fra  le  fitte  isole  delle  Indie  Occidentali  a  caccia  di  piroscafi  che  da  quelle  parti  viaggiavano  ancora  isolati  e  senza  scorta.

Molto  probabilmente, è  stato  affondato  sulle  soglie  di  casa, dall’aereo  inglese  che, l’11 agosto  alle  16:30, lanciò  quattro  bombe  di  profondità  contro  un  sommergibile  che  prese  l’immersione  quando  si  vide  attaccato  dall’aria. Si  è  portato  negli  abissi  dell’Oceano  tutto  l’equipaggio (58  uomini)  e  il  segreto  delle  sue vittorie.

 Il “ Morosini”  era  stato  portato  in  Oceano, alla  fine  di  ottobre  del  1940, da  un  vecchio  sommergibilista  Comandante  Alfredo  Criscuolo  e  da  allora  prese  parte  a  numerose  missioni  di    guerra, a  ponente  dell’Irlanda, nella  zona  di  Gibilterra  intorno  alle  Isole  Azzorre, lungo  le  coste  americane. Ebbe  il  suo  periodo  migliore, sotto  il  comando  del  C.C. Athos  Fraternale  con  il  quale  rientrò  sempre  vittorioso  alla  base, dopo  aspri, prolungati  attacchi  condotti  contro  convogli  forte-mente  scortati. Più  di  una  volta  si  trovò  a  mal  partito, sotto  la  violenta  caccia  delle  siluranti  ma  riuscì  sempre  a  sfuggire  alla  morsa  nemica.

 Nel  luglio  1941, in  un  attacco  condotto  per  più  giorni  assieme  ad  altri  sommergibili, contro  importanti  convogli  diretti  in  Inghilterra  riuscì,  con  brillanti  ed  audaci  azioni, ad  affondare  il  piro-scafo  inglese   “Rupert  da  Larrinaga”    di  5358  ton.   ed  il  piroscafo  canadese    “ Lady  Sumers”  di  8194  ton.

In  una  missione  che  durò  oltre  due  durissimi  mesi, nella  primavera  del  1942  raggiunse  il  Mare  dei  Carabi  attaccando  ed  affondando  il  piroscafo  inglese    “  Stanghart”  di  4750  ton., la  petroliera  Olandese  “ Oscilla”  e  la  petroliera  britannica  “ Peder  Broden”  di  9350  ton.

 

(Dal  libro  “ Cento  sommergibili  non  sono  rientrati  alla  Base).