Promuovere cultura, nelle zone interne del
nostro paese, non è impresa facile per tanti motivi, a cominciare dal
superamento di riserve mentali legate al culto della sagra strapaese e delle
feste di piazza che bruciano, in pochi giorni all’anno, migliaia di Euro,
senza nessuna utilità in prospettiva, per le località in cui si svolgono
Il progetto di un imprenditore avveduto come Giovanni Palladoro e
della presidentessa Sig.ra Patrizia Orso, della “Rarinantes
Spettacolo”, avallato dall’artista Aniello Ciccone
e dal sottoscritto presidente dell’ass. “Campania
Arte” di Napoli di promuovere nell’Auditorium
Teatro a Saviano, simpatico centro del nolano, spettacoli
teatrali e mostra collettiva d’arte di pittura, scultura, fotografia,
ceramica e vetrate artistiche di artisti selezionati, ci trova d’accordo,
anche se conosciamo la difficoltà alle quali gli organizzatori andranno
incontro.
Teatro
ed Arte, dunque, punti di raccordo che hanno segnato e documentato la storia dell’uomo a 360 gradi, fin
dalle origini del mondo.Il teatro che, da Aristofane, fino ai
nostri giorni e per il futuro, ha sempre messo a nudo, l’uomo nelle sue
grandezze e nelle sue miserie, nei suoi sogni e nei suoi amori, nei suoi dubbi
e nelle sue certezze, a volte impietosamente, a volte con ironia e benevolenza.
L’arte, nelle sue innumeri significazioni attraverso le opere di maestri che
hanno segnato la storia del loro tempo, annullato le barriere del mondo,
distrutto postulati espressivi che si credeva eterni e creandone di nuovi,
vinto pregiudizi e censure, esaltando la grandezza dell’uomo creativo. Arte e
Teatro nell’Auditorium di Saviano con una serie di eventi che si annunciano
notevoli, a sottolineare momenti di aggregazione civile per Saviano ed il suo
circondario con l’inaugurazione di una manifestazione di solidarietà
nel mese di Ottobre con un seguito di rappresentazione teatrale,
collegate ad una collettiva d’arte, con la partecipazione d’artisti che si
riconoscono nei programmi di “Campania Arte”, un centro culturale di
Napoli, attivo su tutto il territorio nazionale dal 1986.
Esporranno: Gianfranco Allocca, giovane pittore savianese con un talento di idee
espressive e di emozioni fantastiche; Maria
Bellucci, pittrice e scultrice napoletana di notevole talento; Jenny
Cassataro, promettentissima artista con una bravissima capacità nel
modellare suggestive sculture di carta pesta insieme a qualsiasi materiale; Adalgisa
Chiaravalle, sensibile pittrice nolana con una bravura tecnica e creatività unica; Aniello
Ciccone di Saviano, pittore affermato in campo nazionale ed
internazionale che ha fatto della ricerca scientifica un caposaldo della sua
arte; Ines De Leucio, pittrice e
ceramista, in procinto di partire per l’Australia dove terrà una serie di
personali; Giuseppe Di Franco,
pittore napoletano di collaudata esperienza ed esponente di spicco di una nuova
corrente artistica: “Il Bidone”; Antonio Foglia, giovane pittore
già collaudato in un percorso connotato da un astrattismo coinvolgente e
sinceramente emotivo; Alfonso Fraja,
giovanissimo pittore napoletano di particolare talento, forse il miglior
allievo dell’Accademia di Belle Arti partenopea degli ultimi anni; Antonio
Ianuario, scultore di Giugliano in Campania che sta attraversando un
momento felice del suo percorso artistico; Giulio
Martino di Pietrastornina - (AV) – fotografo - giovane di cui sentiremo
parlare molto non solo per le sue capacità tecniche; Rita
Ragni di Napoli, artista di lodevole bravura tecnica di ceramica e pittura,
predilige tematiche sacre; Diana Stefanile,
Titolare del laboratorio “Artemide Vetri d’Arte” a Comiziano (NA), dove
si creano raffinate vetrate artistiche assai suggestive.
Per dovere di cronisti non possiamo non sottolineare che, a fianco a quattro
maestri collaudati come Maria Bellucci, Aniello Ciccone, Giuseppe Di Franco e
Antonio Ianuario abbiamo inserito, in questa collettiva, ben nove autori di
sicuro talento, alcuni dei quali già noti in campo nazionale.
È motivo d’orgoglio per “Campania Arte” aver sempre puntato sui giovani
artisti campani, senza trascurare maestri come Libero Galdo, Guido Infante,
Costanzo Narciso, Attilio Canale, Luigi Suarato ed altri che certamente saranno
presenti, con le loro opere, all’auditorium di Saviano nelle prossime
tornate.
Prof. Pasquale Mancini