Le nostre escursioni in montagna


Al rifugio Cazzaniga

Scheda escursione

Data escursione 20 maggio 2001
Gruppo montuoso Zuccone Campelli
Partenza Moggio (LC) 890m
Tempo impiegato 2 ore e 45 minuti
Dislivello 1000m
Quota 1889m

Il rifugio Cazzaniga si trova ai piedi dello Zuccone Campelli vicino alla stazione terminale degli impianti di risalita dei piani di Artavaggio. L'itinerario qui descritto costituisce una piacevole e non troppo lunga escursione che attraversa pascoli premontani, boschi di faggio e gli ampi prati dei piani di Artavaggio puntellati da tantissimi fiori di svariati colori. Fino a tarda primavera attorno al rifugio è presente ancora parecchia neve, ma questo non costituisce nessuna difficoltà poiché l'attraversamento viene eseguito pressoché in piano.

Descrizione percorso

Si parte da Moggio, in provincia di Lecco, nella Valsassina. Seguendo la statale della Valsassina da Lecco, subito dopo Ballabio, si incontra sulla destra la deviazione per Barzio. Seguendo le indicazioni si giunge presto a Moggio; si attraversa il centro e si perviene ad una curva dove è presente un bar ed il municipio di Moggio. C'è anche un parcheggio dove si può lasciare la macchina. Sulla sinistra del municipio sale una via con indicazioni per i piani di Artavaggio. Dopo poche centinaia di metri, sulla sinistra, si stacca una mulattiera con indicazioni per il rifugio Sassi-Castelli e rifugio Cazzaniga, segnalata con numerazine 24.

L'inizio del percorso si svolge su comoda mulattiera con poca pendenza. Il primo tratto è forse poco piacevole per via delle varie macerie presenti lungo la mulattiera, ma presto il percorso si fa via via più interessante entrando in un bellissimo faggeto dove sono presenti alcuni corsi d'acqua che rendono un paesaggio da fiaba.

La mulattiera termina ad una casa; qui termina anche il bosco ed inizia un sentiero che attraversa un prato ricco di grilli, fiori di svariate forme e colori e mucche al pascolo. Terminato il prato si attraversa un corso d'acqua e si entra in un rado bosco procedendo a mezza costa in piano per un lungo tratto.

Dopo circa venti minuti comincia la salita che si svolge con diversi tornanti su un sentiero sassoso in un bosco di faggi, betulle ed abeti. Presto si incontra una deviazione che scende sulla destra, mentre il nostro percorso prosegue in salita diritti. Si costeggiano per un tratto le pareti dello Zuccone Campelli, si risale un breve canalone roccioso e si perviene ad una vecchia costruzione dove si apre un'ampia radura con alcuni abeti molto belli. Ricomincia la salita mentre il bosco si fa sempre più rado. Si incontra sulla sinistra una deviazione, su tracce di sentiero, segnalata con la numerazione 30, che porta ai piani di Bobbio e si perviene ad una cappelletta oltre la quale si aprono i piani di Artavaggio. Proseguendo sulla destra su tracce di sentiero di incontra il rifugio Sassi-Castelli, vicino alla stazione terminale della funivia che parte da Moggio e dove passa la strada agro-silvo-pastorale che proviene da Culmine San Pietro. Da qui si ha un bel panorama sui prati dei piani di Artavaggio, dove si nota l'albergo Sciatori di fianco ad una chiesetta e, sulla sinistra, la caratteristica cima piramidale del monte Sodatura (2010m).

Dopo una breve sosta per ammirare il paesaggio si prosegue su strada sterrata prendendo la direzione di sinistra. Scendendo si incontrano sulla destra la deviazione per Pizzino, un piccolo laghetto, un albergo ed una cappella. Quindi ricomincia la salita. Dopo un tornante si incontra un'indicazione per il rifugio Nicola: la si segue e si procede su un sentiero in mezzo a prati e rocce. E' possibile giungere al rifugio Nicola anche seguendo la strada sterrata, ma sicuramente su sentiero il percorso è più interessante. Il sentiero non è sempre molto visibile, ma non c'è pericolo di perdersi in quanto le segnalazioni sono sempre molto frequenti e l'inconfondibile forma del rifugio Nicola è già visibile guardando verso l'alto. Il sentiero si congiunge in breve alla strada sterrata vicino al rifugio Aurora che è raggiungibile in pochi minuti; dal rifugio Aurora inoltre è possibile proseguire verso il rifugio Gherardi. Per raggiungere il rifugio Nicola, nostra prossima meta, bisogna invece seguire in salita la strada sterrata oppure è possibile ancora tagliare per i prati seguendo tracce di sentiero.

Giunti al rifugio Nicola, al termine degli impianti di risalita, è già visibile il rifugio Cazzaniga. In questo periodo il percorso dal rifugio Nicola al Cazzaniga si svolge completamente camminando sulla neve, ma non c'è nessun pericolo di scivolare in quanto il percorso è tutto pianeggiante. Giunti al rifugio Cazzaniga si può gustare il panorama: a ovest si impongono le Grigne, a sud fa capolino il Resegone, a est si nota la cima del Sodatura e dietro le montagne della val Brembana mentre a nord la cima rocciosa dello Zuccone Campelli (2159m) e di fianco la cima erbosa della cima di Piazzo (2057m).

Vicino al rifugio passa il sentiero delle Orobie Occidentali (numerazione 101) che, proveniendo da Cassiglio (passando per il rifugio Gherardi) si dirige verso i piani di Bobbio e quindi il rifugio Grassi sul Pizzo dei Tre Signori.

Descrizione rifugio Sassi-Castelli

Il rifugio Sassi-Castelli (1650m) è sito nei piani di Artavaggio vicino alla stazione terminale della funivia Moggio-Artavaggio. E' compreso nel comune di Barzio ed appartiene alla Società Escursionisti Lecchiesi. E' aperto tutto l'anno: ha una disponibilità di 25 posti, bagni e docce.

Descrizione rifugio Aurora

Il rifugio Aurora (1800m) si trova nei piani di Artavaggio a circa 30 minuti dalla stazione terminale della funivia. E' un rifugio privato, dispone di 16 posti letto, docce e bagni; è aperto tutto l'anno. Si trova proprio sotto la cima del monte Sodatura.

Descrizione rifugio Nicola

Il rifugio Nicola (1950m) si trova nei piani di Artavaggio al termine degli impianti di risalita. E' un rifugio privato e dispone di 24 posti letto, docce in ogni camera; è aperto tutto l'anno. Si tratta di una costruzione dalla particolare forma con tetto spiovente.

Descrizione rifugio Cazzaniga-Merlini

Il rifugio Cazzaniga-Merlini (1889m) si trova nei piani di Artavaggio poco distante dal termine degli impianti di risalita. E' compreso nel comune di Barzio ed appartiene all'Associazione Nazionale Alpini di Lecco. Dispone di 25 posti letto ed à aperto il sabato e la domenica, tutti i giorni a luglio ed agosto. Viene utilizzato soprattutto come tappa per il Sentiero delle Orobie, oppure per salire alle varie cime presenti nella zona (Zuccone Campelli, Sodatura, Piazzo, Aralta) o per alcune arrampicate sullo Zuccone Campelli.



Ultimo aggiornamento 21/05/2001

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