PROFILO PROFESSIONALE
Comparto sanitario
Nel comparto sanitario la figura dell'educatore ha una sua precisa definizione determinata da:
DM della Sanità n. 502/98 "Regolamento recante norme per l'individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell'educatore professionale, ai sensi dell'art. 6, comma 3 del dlvo 30/12/92 n. 502"
DM della Sanità del 27/07/2000 che definisce le equipollenze dei titoli pregressi con quello previsto dalla nuova normativa.
Rimandiamo l'approfondimento al sito nazionale nel quale troverete ogni informazione.
Comparto socio assistenziale
Premessa della redazione:
L'art. 117 della Costituzione stabilisce quali sono le competenze regionali, tra esse rientra l'istruzione professionale. Pertanto, per quanto riguarda il comparto socio assistenziale, in mancanza di una definizione giuridica nazionale della figura dell'educatore, spetta alla Regione normare il suo profilo e organizzarne la formazione.
Tale quadro dovrebbe modificarsi entro 6 mesi, infatti, la recente approvazione della riforma socio assistenziale (DDL n. 4641 art. 12), prevede che spetti al Ministro della Solidarietà Sociale definire i profili professionali delle figure professionali sociali.
Successivamente alla definizione delle figure professionali dovrebbe essere approvato, sempre dal Ministro della Solidarietà Sociale un regolamento che definisce:
a) le figure da formare attraverso corsi di laurea;
b) le figure da formare attraverso corsi gestiti dalle Regioni;
c) i criteri per il riconoscimento e la equiparazione dei profili professionali esistenti alla data di entrata in vigore della legge di riforma dell'assistenza.
In sintesi per l'Educatore Professionale l'iter relativo al suo riconoscimento sarà simile a quello previsto dal D.Lvo 520/92 per il comparto sanitario.
Regione Piemonte - Deliberazione del Consiglio Regionale del 20/2/87, n. 392-2437
Approvazione del profilo professionale, dei requisiti di formazione e del programma dei corsi triennali per educatore professionale"
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Allegato 1
DEFINIZIONE E FUNZIONI DELL'EDUCATORE PROFESSIONALE
Premessa:
Per la definizione del profilo professionale si è fatto riferimento:
- al D.M. 10/02/84, che identifica l'educatore professionale fra le figure nuove atipiche previste dal D.P.R. 20/11/79, n. 761;
- allo schema di D.P.R. predisposto dal Ministero della P.I. per la determinazione del diploma di educatore professionale e del relativo profilo professionale, nell'ambito del riordino delle scuole universitarie dirette a fini speciali, in attuazione del D.P.R. 162/82;
- del rapporto della Commissione Nazionale di Studio per la definizione dei profili professionali e dei requisiti di formazione degli operatori sociali, di cui al decreto del Ministero dell'Interno del 9/5/82;
- al Piano Socio-Sanitario Regionale ed alla L.R. 23/08/82, n. 20 che, nel definire obiettivi unitari attraverso l'integrazione dei servizi sanitari e socio-assistenziali, nonché il coordinamento di questi con gli altri servizi resi alla persona, prevedendo l'impiego degli operatori sociali e sanitari negli ambiti di intervento a livello promozionale, preventivo e riparativo-riabilitativo;
- ai documenti delle scuole per educatori specializzati del Piemonte.
Profilo professionale
L'educatore professionale è un operatore che, con conoscenze e specificità sue proprie, interviene nei confronti di persone di diverse età, già in situazione di disagio o esposte a rischio di emarginazione sociale, per situazioni di handicap psico-fisico, di emergenza familiare, difficoltà relazionali, carenze ambientali, problemi di devianza.
L'intervento si esplica in tutte quelle sedi, che sono occasione di operare in modo funzionale agli obiettivi educativi.
Nell'ambito del sistema organizzato delle risorse sociali, attua progetti educativi volti allo sviluppo individuale equilibrato ed al positivo inserimento dei soggetti in difficoltà.
In particolare:
- programma, gestisce e verifica interventi educativi mirati al recupero ed allo sviluppo delle potenzialità dei soggetti per il raggiungimento di livelli sempre più avanzati di autonomia;
- contribuisce a promuovere e organizzare strutture e risorse sociali e sanitarie, al fine di realizzare il progetto educativo;
- progetta, organizza, gestisce e verifica le proprie attività professionali all'interno di servizi e strutture socio-educative e socio-sanitarie-riabilitative, in modo coordinato con altre figure professionali e di tipi diversi di strutture, attraverso il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o delle loro famiglie;
- realizza attività di studio, di ricerca e di documentazione sui problemi connessi alle esigenze educative;
- svolge attività di supervisione nei confronti di studenti-educatori tirocinanti nei servizi;
- può svolgere attività didattica nell'ambito delle attività formative per educatori professionali.
L'educatore professionale svolge gli interventi educativi attraverso modalità operative che prevedono:
- la presa in carico diretta della persona, attraverso un rapporto continuativo e per periodi prolungati;
- l'intenzionalità educativa di ogni azione operativa;
- la gestione della quotidianità emergente del rapporto educativo;
L'intervento dell'educatore può esplicarsi in diverse aree:
- prevenzione;
- gestione del momento istituzionale residenziale e non residenziale;
- gestione di interventi di deistituzionalizzazione e di integrazione all'interno del contesto di appartenenza;
- ricerca e formazione;
- ricerca delle potenzialità e disponibilità del territorio per il coinvolgimento delle risorse educative esistenti.
La formazione.
Con riferimento ai contenuti della professione dell'educatore espressi precedentemente, ed alla complessità di funzioni e compiti, si individua come obiettivo prioritario dei corsi, la formazione di un operatore in possesso di capacità relazionale molto elevata che lo ponga in grado di instaurare efficaci rapporti educativi, di inserirsi nella realtà territoriale e di collocarsi, con la propria autonomia, in posizione dialettica nei confronti dei suoi vari referenti.
Obiettivo della formazione sarà, più in specifico, il raggiungimento di alcune capacità:
- capacità di analisi dei bisogni degli individui nella loro complessità;
- capacità di elaborare un progetto di intervento educativo e di attuarlo utilizzando strumenti e tecniche diverse;
- capacità di relazione intesa come consapevolezza di vivere, attraverso il proprio coinvolgimento, i rapporti interpersonali e di gruppo;
- capacità di controllo delle interferenze emotive finalizzato all'operatività professionale;
- capacità di realizzare interventi a sostegno di tecniche terapeutico-riabilitative;
- capacità di lavoro in gruppo, anche a livello interprofessionale, che consenta di inserirsi in un rapporto paritario secondo le proprie modalità professionali, attraverso il proprio apporto specifico nei momenti della programmazione, dell'attuazione e verifica dell'intervento;
- capacità di cooperare con le famiglie degli utenti per favorire la compartecipazione del progetto educativo;
- capacità di maturazione progressiva della deontologia professionale, di ridefinizione continua della professionalità e di ricerca di strumenti di formazione.
Il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti, avviene con il concorso integrato di conoscenze a livello teorico-culturale (sapere), di acquisizioni di abilità specifiche ad un livello tecnico-pratico-metodologico, di utilizzazione di spazi per una presa di coscienza ed elaborazione del coinvolgimento emotivo, delle modificazioni, degli atteggiamenti nella relazione, al livello della formazione personale (saper essere).
Per quanto riguarda gli strumenti della formazione, a partire dai presupposti indispensabili di una metodologia di lavoro interdisciplinare e di un rapporto costante teoria-prassi, essi si articolano in lezioni, tirocini, gruppi di formazione, seminari, stages.
Momento centrale della didattica e strumento privilegiato di apprendimento è la formazione "sul campo" degli studenti, attraverso le esperienze di tirocinio pratico. Esse si pongono il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- la conoscenza e comprensione della realtà attraverso una esperienza personale e diretta sul campo;
- la sperimentazione di rapporti interpersonali (a vari livelli) e di collocazione all'interno dell'istituzione;
- la sperimentazione delle proprie attitudini alla professione nella progressiva maturazione personale e ricerca di metodologia e deontologia professionale (personalizzata ed interiorizzata attraverso la riflessione critica della propria esperienza);
- l'assimilazione e la sintesi dei contenuti dei singoli insegnamenti;
- la chiarificazione ed il consolidamento delle motivazioni alla professione.
Sono condizioni essenziali al produttivo svolgersi processo di apprendimento, secondo i criteri individuati, la partecipazione obbligatoria a tutte le attività formative ed un percorso di formazione in cui lo studente sia seguito in modo "individualizzato".
Programma di studio
Il piano di studi si articola in 3 anni secondo lo schema allegato.
Le materie sono raggruppate all'interno di quattro aree disciplinari: pedagogica, psicologica, sociologica-giuridica, medico-psichiatrica.
Per ognuna di esse sono stati individuati il monte ore, gli obiettivi formativi, e le caratteristiche di professionalità dei docenti impiegati.
L'articolazione dei corsi può essere organizzata in relazione alla domanda dei servizi ed alla programmazione regionale, con un biennio propedeutico ed un terzo anno orientato per problemi, secondo moduli di settore, in particolare per quanto attiene il tirocinio (esempio handicap, psichiatria ecc...)
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione al primo anno occorre il possesso del diploma di scuola media superiore di 2° grado, utile per l'accesso universitario.
Proposta Piano di studi corso Educatori Professionali
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Area Pedagogica | ||
1) Osservazione e progettazione educativa I - II - III |
150 |
- fornire conoscenze teoriche rispetto alla ricerca e progettazione educativa - fornire capacità di rielaborazione e sistematizzazione delle esperienze di tirocinio - fornire strumenti per la ricerca sul proprio ruolo e identità professionale Docente: Educatore professionale o specializzato |
2) Pedagogia
I - II - III |
150 |
- fornire conoscenze sui principali modelli pedagogici - fornire conoscenze e strumenti sulla metodologia del lavoro di équipe e sulle tecniche di gruppo Docente: Pedagogista |
3) Metodi e tecniche dell'intervento
educativo
I - II - III |
150 |
- sviluppare capacità di espressione creativa - sviluppare capacità di elaborare progetti di animazione in ambiti educativi diversi - fornire tecniche espressive quali strumenti di mediazione nel rapporto educativo Docente: esperti diversificati nei settori della animazione |
Area psicologica |
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4) Psicologia
Psicologia generale Psicologia dinamica Psicologia evolutiva Psicologia sociale Psicologia dell'educazione ivi compresa dell'apprendimento
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150 |
- fornire conoscenze sui principali modelli di analisi psicologica e teorie della personalità - fornire conoscenze sulle analisi delle tappe dello sviluppo evolutivo, dal punto di vista affettivo, cognitivo e psicomotorio - fornire conoscenze sulle analisi dei modelli di comunicazione interpersonale. Elementi sulla relazione e sulle implicanze dell'osservazione Docente: Psicologo |
Area sociologico-giuridica |
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5) Sociologia
Sociologia generale Sociologia dell'educazione Sociologia della famiglia Sociologia della ricerca
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150 |
- fornire conoscenze rispetto ai principali modelli di analisi sociologica - fornire strumenti di analisi dei processi di socializzazione con particolare attenzione alle situazioni di marginalità, devianza ed esclusione - far acquisire strumenti e tecniche di ricerca sociale Docente: Sociologo |
6) Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa | 50 | - fornire strumenti di analisi dei mass-media in relazione alla loro influenza di tipo educativo Docente: esperto del settore |
7) Politica sociale e organizzazione
dei servizi
Legislazione e normativa socio sanitaria Organizzazione dei servizi socio-sanitari e socio-educativi |
150 |
- fornire conoscenze sull'evoluzione storica delle politiche del settore socio-sanitario ed educativo sotto l'aspetto giuridico, della programmazione e organizzativo Docente: esperto del settore |
8) Diritto
Diritto costituzionale Diritto amministrativo Diritto di famiglia e minorile Elementi di diritto civile |
100 |
- fornire conoscenze rispetto ai vari livelli della struttura amministrativa e delle procedure relative Docente: esperto del settore - fornire nozioni di diritto minorile e di famiglia - fornire conoscenze sulle implicazioni giuridiche inerenti il rapporto di lavoro - fornire approfondimenti sulle leggi di settore Docente: giurista esperto nel settore |
Area medico-psichiatrica |
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9) Medicina sociale ed igiene |
50 |
- fornire conoscenze di base sulle condizioni che possono promuovere e/o ostacolare la salute - fornire strumenti di prevenzione ed educazione sanitaria - fornire elementi di pronto soccorso - fornire conoscenze sull'uso e abuso dei farmaci Docente: medico |
10) Neurologia e psicopatologia |
70 |
- fornire conoscenze rispetto allo sviluppo psico-motorio e alle principali e più frequenti forme di patologie del sistema nervoso - fornire conoscenze sulle principali problematiche psicopatologiche in età evolutiva in relazione all'ambiente familiare e sociale Docente: neuropsichiatra |
11) Psichiatria |
50 |
- fornire conoscenze sui principali modelli interpretativi della malattia mentale - fornire conoscenze sulla storia e organizzazione delle istituzioni psichiatriche e degli strumenti di intervento Docente: medico psichiatra |
12) Gruppi di formazione II- III |
80 |
- fornire strumenti di analisi delle proprie modalità di rapporto interpersonale nella situazione educativa - far acquisire capacità di controllo emotivo nella relazione educativa Docente: psicologo esperto in conduzione di gruppi |
Totale monte ore | 1300 | |
13) Seminari (facolative) I - II - III |
100 |
- fornire elementi di approfondimento specifico in relazione ai contenuti delle varie aree disciplinari Docente: esperti o specialisti del settore |
14) Stages (facoltative) I - II - III |
100 |
- fornire attraverso l'addestramento e la sperimentazione intensivi, in situazione di carattere residenziale, metodi e tecniche specifiche di intervento inerenti il curriculum scolastico Docente: esperti di settore |
Totale monte ore formazione teorica di cui 200 facoltative |
1500 |
|
15) Tirocinio I - II - III |
900 |
- - fornire conoscenze rispetto alla realtà dei servizi e del proprio modo di rapportarsi nell'operatività - fornire occasioni di sperimentazione di rapporti interpersonali (utenti, operatori) e di collocazione istituzionale - far acquisire una metodologia operativa professionale Docente: educatore professionale o specializzato con funzione di organizzazione didattica |
Totale monte ore formazione pratica |
900 |
|
Totale monte ore corso triennale |
2400 |
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Monte ore annuali piano di studi corso educatori professionali
I anno Monte ore formazione teorica Monte ore formazione pratica Totale |
- 530 200 730 |
II anno Monte ore formazione teorica Monte ore formazione pratica Totale |
- 530 300 830 |
III anno Monte ore formazione teorica Monte ore formazione pratica Totale |
- 440 400 840 |
Totale monte ore corso triennale |
2400 |
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