Antares

A causa del suo colore rosso cupo l'astro dello Scorpione fu battezzato Anti-Ares, cioè "rivale di Marte" il pianeta rosso per antonomasia.

 

 

 

La bellissima costellazione dello Scorpione, che alle latitudini dell'Italia appare molto bassa all'orizzonte nelle sere d'estate, mostra tra le sue due chele una stella di un evidentissimo colore rosso: si tratta della alfa Scorpii, molto più nota come Antares.

 

Supergigante variabile

 

Per la mitologia antica, la costellazione dello Scorpione si trova esattamente agli antipodi della costellazione di Orione perché il gigante fu ucciso da una puntura dell'aracnide mentre era impegnato in una battuta di caccia.

Le due costellazioni non sono dunque visibili contemporaneamente: quando d'inverno Orione splende alto nel cielo, lo Scorpione si trova sotto l'orizzonte, mentre nelle notti estive i ruoli si invertono.

E' caratteristica la presenza nelle due costellazioni di due supergiganti rosse, tra loro molto simili, Antares nello Scorpione e Betelgeuse in Orione.

Antares segna esattamente il cuore dello Scorpione, e come un cuore sembra pulsare, in quanto la sua magnitudine apparente varia da +0,9 a +1,8 in circa 5 anni.

Si è parlato della somiglianza tra Antares e Betelgeuse: effettivamente si tratta di due stelle immense, anche se Betelgeuse ha un diametro maggiore di Antares: i dati fisici che si ottengono per quest'ultima sono infatti un diametro di 950 milioni di chilometri, pari a 700 volte quello solare, contro le 1000 del diametro medio di Betelgeuse!

Per quanto riguarda la distanza, Antares è la supergigante rossa a noi più prossima: si trova a 500 anni luce dal Sole, mentre Betelgeuse e situata a 650 anni luce.

Il tipo spettrale di Antares e M1; quindi si tratta di una stella un po' più calda di Betelgeuse, cui compete il tipo spettrale M2: la temperatura superficiale di Antares è stimata attorno ai 3500 gradi, contro i 3100 dell'altra, ed entrambe sono stelle variabili.

Come tutte le supergiganti rosse Antares ha una fotosfera tanto estesa quanto rarefatta: il fatto poi di trovarsi in una posizione del cielo attraversata dalla Luna, ha permesso di avere informazioni preziose su di essa.

Studiando infatti con particolari tecniche l'affievolimento della luce di Antares durante le sue sparizioni dietro il disco lunare e le successive riapparizioni, è stato possibile ricostruire la forma della sua fotosfera: si tratta di una struttura relativamente schiacciata, con un asse minore che è quasi la metà di quello maggiore . Si tratta indubbiamente di una stella in rotazione molto rapida.

 

La compagna blu

 

Antares si sposta nello spazio accompagnata da una stella blu, di magnitudine apparente +6, separata soltanto di 3": è necessario quindi un buon telescopio amatoriale per vedere distinte le due stelle, che pero offrono uno spettacolo veramente incantevole: nell'abbagliante luce rossa di Antares si vede distintamente la piccola stella blu, in un contrasto cromatico stupefacente.

Data la piccola distanza, è lecito supporre che Antares A e Antares B formino un sistema fisico legato dalla mutua gravita, ma fino ad oggi non si è riusciti a rivelare nessun moto relativo delle due stelle.

 

Una morte spettacolare?

 

Abbiamo detto che Antares è una supergigante rossa, ed e ormai noto che tali oggetti sono stelle di qualche decina di solari che stanno avviandosi inequivocabilmente alla morte. Che tipo di evento accompagnerà la morte di Antares? Due sono le possibilità: o Antares riuscirà, attraverso le sue consistenti perdite di materia (che oramai le hanno formato attorno una "bolla" di gas di ben 5 anni luce di diametro!) a liberarsi della molta massa che ancora le rimane e morire quietamente come una piccolissima nana bianca, oppure non ce la farà, e sparirà nell'immane esplosione di una supernova! Data la vicinanza, potrebbe essere veramente impressionante: apparirebbe in cielo una stella di una luminosità maggiore di due volte quella della Luna piena, e tutta concentrata in un punto! Sarebbe senza dubbio l'evento astronomico più spettacolare mai osservato a memoria d'uomo, e forse anche pericoloso, per il flusso di radiazione che raggiungerebbe la Terra.

Tutto ciò non avverra comunque prima di centinaia di migliaia di anni, quanti ancora Antares ne ha da vivere come supergigante rossa, cuore dello Scorpione.

Posizione di Antares nel diagramma H-R

 

 

 

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